LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

 

PREMESSO che la Regione Abruzzo intende perseguire politiche che si pongano obiettivi di tutela ambientale attraverso una puntuale attuazione delle normative nazionali e/o comunitarie di settore ed in particolare, per quanto riguarda la salvaguardia ambientale e la tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori dai rischi derivanti dall’amianto;

VISTA la legge 27.03.1992, n. 257 “Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto”,

pubblicata nella Gazz. Uff. 13 aprile 1992, n. 87, S.O.;

VISTO il D.P.R. 8.08.1994 “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano per l'adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto”, pubblicato nella G.U. 26 ottobre 1994, n. 251, S.O.);

VISTO il D.Lgs 25.07.2006, n. 257 “Attuazione della direttiva 2003/18/CEE relativa alla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione all’amianto durante il lavoro” che, in particolare, all’art. 10 prevede l’adozione da parte delle Regioni e Province Autonome, di piani di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto;

VISTO il D.M. 06.09.1994 “Normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6, comma 3, e dell’art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto”, pubblicato sulla G.U. 20-9-1994, n. 220;

VISTO il D.M. 14.05.1996 “Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l’amianto, previsti dall’art. 5 comma 1 lettera f) della Legge 27/03/92 n. 257”;

VISTA la legge 03.08.2007, n. 123, recante: “Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia”;

VISTO il D.Lgs 09.04.2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, pubblicato nella Gazz. Uff. 30 aprile 2008, n. 101, S.O.;

VISTO il D.Lgs 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 04.08.2009, n. 11 “Norme per la protezione dell’ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto”, pubblicata nel B.U.R.A. Ordinario n. 44 del26.08.2009, che prevede in particolare:

-          all’art. 3, comma 1, lett. a) che il PRA si applica a tutte le strutture edilizie ad uso civile, commerciale, artigianale, agricolo ed industriale, anche non più in uso, in cui sono in opera materiali contenenti amianto;

-          all’art. 3, comma 1, lett. f), la definizione di linee di indirizzo e coordinamento delle attività delle Aziende USL e dell’ARTA per uniformare le attività di vigilanza e definirne priorità su tutto il territorio regionale;

-          all’art. 6, comma 5 che i proprietari di immobili in cui sono presenti m.c.a. devono adempiere agli obblighi di cui al D.M. 06.09.94;

RICHIAMATA la DGR n. 689 del 09.07.2007 avente per oggetto: «Approvazione delle "Linee guida per la realizzazione del Piano regionale di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dei pericoli derivanti dall'amianto" e del "Sistema Informativo Territoriale per la mappatura dei siti della Regione Abruzzo con presenza di amianto" denominato "Amianto map"», pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 71 del 05.09.2007;

VISTA la Circolare del Ministero del Lavoro 25.01.2011: “Lettera circolare in ordine alla approvazione degli Orientamenti pratici per la determinazione delle esposizioni sporadiche e di debole intensità (ESEDI) all’amianto nell’ambito delle attività previste dall’art. 249 commi 2 e 4 del D.Lgs. 81/08”

VISTA la Circolare 18.10.2006 della Regione Toscana: Prime indicazioni D.Lgs. 257/02.

PRESO ATTO della Determinazione Dirigenziale n. DG14/40 del 6/07/2009, con la quale è stato formalizzato il gruppo tecnico misto in materia di rischio amianto per l’elaborazione di procedure comuni nella Regione Abruzzo; 

PRESO ATTO della Determinazione Dirigenziale n. DG20/34 del 16.07.2010, recante: “Costituzione gruppo tecnico misto in materia di rischio amianto. L.R. 11/2009. Sostituzione nominativo”;

CONSIDERATO che il Gruppo tecnico misto (Igiene – Lavoro), di cui alla D.D. n. DG20/34 del 16.07.2010 e s.m.i., ha provveduto a redigere delle Linee Guida, al fine di prevedere documenti, procedure e schemi che rappresentino un indirizzo operativo uniforme per l’adeguamento degli obblighi posti in capo ai proprietari di strutture in cui vi siano m.c.a. (materiali contenenti amianto), linee guida costituite dai seguenti documenti, parte integrante e sostanziale del presente atto:

ALLEGATO “LINEE GUIDA REGIONALI”

-          PROCEDURA GESTIONE RISCHIO AMIANTO A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA

          SEZIONE A (che contiene la descrizione dei criteri di gestione del rischio amianto correlato a presenza di rifiuti abbandonati contenenti amianto e a presenza di amianto installato o in servizio).

          SEZIONE B (che include i seguenti Allegati e schemi utili al processo di cui alla Sezione A):

o          Allegato 1 – Rilievo ispettivo accertamento presenza rifiuti contenenti amianto.

o          Allegato 2 – Rilievo ispettivo accertamento presenza m.c.a. in opera.

o          Allegato 3 – Scheda per l’accertamento della presenza di materiali contenenti amianto negli edifici.

o          Allegato 4 – Schemi di calcolo per la valutazione dei materiali contenenti amianto in opera.

o          Allegato 5 – Programma di controllo dei materiali di amianto in sede di procedure per le attività di custodia e di manutenzione.

o          Allegato 6 – Verbale di campionamento.

 

-          LINEE GUIDA REGIONALI PER L’APPLICAZIONE DEL D.Lgs.  81/08 - TITOLO IX CAPO III - MISURE DI TUTELA DEL LAVORATORE E DELLA COLLETTIVITA’ DAL RISCHIO AMIANTO

          MODELLO A “Piano di lavoro per la rimozione di materiale contenete amianto (art. 256 D.Lgs. 81/2008) – MATRICE COMPATTA”.

          MODELLO A-bis “Piano di lavoro per la rimozione di materiale contenente amianto (art. 256 D.Lgs. 81/2008) – MATRICE  FRIABILE”.

          MODELLO B “Notifica d’inizio lavori comportanti rischio di esposizione ad amianto (art. 250 D.Lgs.81/08)”.

          MODELLO C “Rimozione materiali contenenti amianto. Comunicazione data inizio lavori e generalità addetti”.

          MODELLO D “Rimozione materiali contenenti amianto. Trasmissione copia formulario rifiuti.

          MODELLO E “Relazione annuale utilizzo diretto o indiretto di amianto (art. 9 L. 27.3.1992 n. 257)”.

VISTA la nota prot.n. RA/43517 DG/20 del 28.02.2012 della Direzione Politiche della Salute – Servizio Prevenzione collettiva, avente per oggetto: “Trasmissione procedure per la corretta gestione del rischio amianto – Art. 3 L.R. 11/09”;

RICHIAMATA la Circolare del Servizio Gestione Rifiuti del 07.12.2009, prot.n. 22081/DR4 del 07.12.2009, contenente una serie di indirizzi regionali riferiti ad alcuni adempimenti obbligatori riguardanti le problematiche gestionali dei m.c.a., da parte di Enti e cittadini coinvolti e/o interessati;

CONSIDERATO che è in corso di definitiva elaborazione di una proposta di Piano Regionale Amianto (PRA), tenendo conto delle “Linee guida” elaborate ai sensi della DGR n. 689 del 09.07.2007;

RITENUTO opportuno dotarsi di linee di indirizzo e coordinamento delle attività delle Aziende USL e dell’ARTA per uniformare le attività di vigilanza e definirne priorità su tutto il territorio regionale, nelle more della definitiva elaborazione ed approvazione del Piano Regionale Amianto previsto dall’art. 2 della L.R. 11/2009;

DATO ATTO della regolarità tecnico-amministrativa della presente proposta di Deliberazione, nonché della conformità alla legislazione vigente, attestata dalla firma del Direttore Regionale della Direzione Politiche della Salute e del Direttore della Direzione Affari della Presidenza Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambiente, Energia;

 DATO ATTO, altresì, che il Direttore Regionale della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia e il Direttore della Direzione Politiche della Salute, hanno reso l’attestazione di cui al punto 7 della DGR n. 113 del 27.02.2012, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

VISTI

la legge n. 257/1992;

il D.Lgs. 81/2008;

la L.R. 11/2009;

VISTA la L.R.14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte,

1.         di approvare le linee guida regionali denominate: “Procedure per la corretta gestione del rischio amianto”, costituite dai seguenti documenti, Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, come di seguito denominato:

ALLEGATO “LINEE GUIDA REGIONALI”

-          PROCEDURA GESTIONE RISCHIO AMIANTO A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA

          SEZIONE A (che contiene la descrizione dei criteri di gestione del rischio amianto correlato a presenza di rifiuti abbandonati contenenti amianto e a presenza di amianto installato o in servizio).

          SEZIONE B (che include i seguenti Allegati e schemi utili al processo di cui alla Sezione A):

o          Allegato 1 – Rilievo ispettivo accertamento presenza rifiuti contenenti amianto.

o          Allegato 2 – Rilievo ispettivo accertamento presenza m.c.a. in opera.

o          Allegato 3 – Scheda per l’accertamento della presenza di materiali contenenti amianto negli edifici.

o          Allegato 4 – Schemi di calcolo per la valutazione dei materiali contenenti amianto in opera.

o          Allegato 5 – Programma di controllo dei materiali di amianto in sede di procedure per le  attività di custodia e di manutenzione.

o          Allegato 6 – Verbale di campionamento.

-          LINEE GUIDA REGIONALI PER L’APPLICAZIONE DEL D.Lgs.  81/08 - TITOLO IX CAPO III - MISURE DI TUTELA DEL LAVORATORE E DELLA COLLETTIVITA’ DAL RISCHIO AMIANTO

          MODELLO A “Piano di lavoro per la rimozione di materiale contenete amianto (art. 256 D.Lgs. 81/2008) – MATRICE COMPATTA”.

          MODELLO A-bis “Piano di lavoro per la rimozione di materiale contenente amianto (art. 256 D.Lgs. 81/2008) – MATRICE  FRIABILE”.

          MODELLO B “Notifica d’inizio lavori comportanti rischio di esposizione ad amianto (art. 250 D.Lgs.81/08)”.

          MODELLO C “Rimozione materiali contenenti amianto. Comunicazione data inizio lavori e generalità addetti”.

          MODELLO D “Rimozione materiali contenenti amianto. Trasmissione copia formulario rifiuti”.

          MODELLO E “Relazione annuale utilizzo diretto o indiretto di amianto (art. 9 L. 27.3.1992 n. 257)”.

2.         di incaricare le competenti Direzioni regionali ed i relativi Servizi regionali interessati, le Aziende USL territorialmente competenti e l’ARTA Abruzzo, di predisporre ed adottare i successivi atti connessi alla puntuale attuazione di quanto stabilito col presente provvedimento;

3.         di demandare ai competenti Servizi delle Direzioni regionali Affari della Presidenza, Politiche legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia e Politiche della Salute, l’attuazione dei conseguenti provvedimenti tecnico-amministrativi necessari per l’attuazione delle disposizioni contenute nel presente provvedimento;

4.         di inviare il presente provvedimento alle Direzioni Regionali competenti, alle Aziende USL competenti per territorio, all’ARTA – Direzione Generale con invito a comunicare il presente atto alla Direzione centrale ed ai Distretti provinciali competenti per territorio;

5.         di disporre la pubblicazione integrale del presente atto, completo della documentazione allegata, parte integrante e sostanziale dello stesso, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web delle Direzioni regionali interessate.

           

Segue Allegato

Linee guida regionali