IL
DIRIGENTE DEL SETTORE VII - POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE
Richiamati:
- le delibere di G.P. n. 176 del
11/09/2009, n. 181 del 18/09/2009, n°202 del 16/10/2009, n°224 del 06/11/2009,
n°256 del 28/11/2009, n°105 del 15/04/2010, n° 278
del 21/09/2010, n° 435 del 29/12/2010, n° 207 del 4/08/2011, n° 97 del
6/07/2012, n°126 del 10/08/2012 e n.°
172 del 07/11/2012 con le quali è stata definita la nuova organizzazione della
Provincia di Pescara;
- il
decreto del Presidente della Provincia di Pescara n°
35 del 16/07/2012 con il quale è stato
confermato al sottoscritto, fino alla scadenza del mandato elettivo del
Presidente, salvo interruzione nell’ipotesi di riorganizzazione conseguente al
processo di revisione istituzionale delle Provincia di cui all’art. 17 del D.L:
95/2012, l’incarico di Dirigente del Settore VII;
Premesso :
• che con delibera n. 161 del 11/10/2012
la Giunta della Provincia di Pescara ha approvato il nuovo bando relativi
all'Asse I “Innovazione & Competitività” linee d‘intervento A.1.1 e B.1.1.
del PIT della Provincia di Pescara, con
una dotazione finanziaria complessiva pari ad € .615.078,79;
• che nella suddetta delibera il
Dirigente preposto al PIT è stato
autorizzato ad espletare ogni ulteriore connesso adempimento al fine di dare
completa attuazione a quanto ivi stabilito;
• che l’Autorità di Gestione, con
lettera acquisita al protocollo generale dell’Ente al n. 321176 del 20/08/2012,
ha rilasciato il prescritto parere di conformità del Bando ed ha, al contempo,
evidenziato la necessità di recepire nel bando stesso le modifiche alla
normativa in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive, di cui
all’art. 15 della L. 183/2011, eliminando nella fattispecie la richiesta di
certificato camerale e prevedendo invece la relativa autocertificazione;
Tenuto conto:
• che la suddetta modifica riveste
carattere formale, è conforme al dettato normativo ed è volta ad agevolare la
partecipazione delle imprese mediante la semplificazione della procedura di
dimostrazione dei requisiti prescritti, non modificando in alcun modo la
sostanza dei suddetti bandi;
Visto
- il D.lgs. 267/2000 e s.m.i.,
- il vigente Regolamento di contabilità
dell’Ente;
- la Convenzione attuativa del PIT
stipulata con l’Autorità di Gestione in data 29/02/2012;
Attesa la legittimità
tecnico amministrativa del presente provvedimento;
DETERMINA
Per le motivazioni di
cui in narrativa che qui si intendono integralmente trascritte:
• di approvare la rettifica al bando relativo all'Asse I “Innovazione
& Competitività” linee d’intervento A.1.1 e B.1.1. - del PIT della Provincia di Pescara, approvato con
Delibera di Giunta n.161 del 11/10/2012 esclusivamente nella parte relativa
alla richiesta di produzione del certificato camerale, come di seguito:
parte
da sostituire all’Art. 11
Per i beneficiari
diversi dalle società consortili: certificato di iscrizione alla competente
Camera di Commercio industria, artigianato e agricoltura della provincia in cui
ha sede legale l’impresa con data non anteriore a tre mesi dalla data di
presentazione della domanda, con relativa vigenza ed indicazione specifica
della unità locale interessata al progetto, e con diciture fallimentare ed
antimafia;
- per le società consortili:
- certificato di iscrizione alla
competente Camera di Commercio industria, artigianato e agricoltura della
provincia in cui ha sede legale la società consortile con data non anteriore a
tre mesi dalla data di presentazione della domanda, con relativa vigenza ed
indicazione specifica della unità locale interessata al progetto, e con
diciture fallimentare ed antimafia;
- certificato di iscrizione alla
competente Camera di Commercio industria, artigianato e agricoltura della
provincia in cui hanno sede legale le singole PMI che partecipano al consorzio,
con data non anteriore a tre mesi dalla data di presentazione della domanda,
con relativa vigenza, e con diciture fallimentare ed antimafia;
parte
sostitutiva all’art. 11
• Per i beneficiari diversi dalle
società consortili a pena di esclusione: autocertificazione riportante il numero
di iscrizione alla CCIAA, la data di inizio attività, l’indicazione della sede
legale dell’impresa, l’unità locale interessata al progetto e il codice di
attività prevalente ATECO 2007.
• per le società consortili:
- a pena di esclusione, autocertificazione
riportante: il numero di iscrizione alla CCIAA, la data di inizio attività,
l’indicazione della sede legale dell’impresa, l’unità locale interessata al
progetto e il codice di attività prevalente ATECO 2007.
- le singole PMI che partecipano al consorzio,
a pena di esclusione, autocertificazione riportante: il numero di iscrizione
alla CCIAA, la data di inizio attività, l’indicazione della sede legale
dell’impresa, l’unità locale interessata al progetto e il codice di attività
prevalente ATECO 2007.
parte
da sostituire all’Art. 16
- Per i beneficiari diversi dalle
società consortili:
o certificato di iscrizione alla
competente Camera di Commercio industria, artigianato e agricoltura della
provincia in cui ha sede legale l’impresa con data non anteriore a tre mesi
dalla data di presentazione della documentazione finale di spesa, con relativa
vigenza ed indicazione specifica della unità locale interessata al progetto,
con dicitura fallimentare ed antimafia;
- Per le società consortili:
o certificato di iscrizione alla
competente Camera di Commercio industria, artigianato e agricoltura della
provincia in cui ha sede legale la società consortile con data non anteriore a
tre mesi dalla data di presentazione della documentazione finale di spesa, con
relativa vigenza ed indicazione specifica della unità locale interessata al
progetto, con dicitura fallimentare ed antimafia;
o certificato di iscrizione alla
competente Camera di Commercio industria, artigianato e agricoltura della
provincia in cui hanno sede legale le PMI consorziate con data non anteriore a
tre mesi dalla data di presentazione della documentazione finale di spesa, con relativa
vigenza, con dicitura fallimentare ed antimafia;
parte
sostitutiva all’art. 16
- Per i beneficiari diversi dalle società
consortili a pena di esclusione: autocertificazione riportante il numero di
iscrizione alla CCIAA, la data di inizio attività, l’indicazione della sede
legale dell’impresa, l’unità locale interessata al progetto e il codice di
attività prevalente ATECO 2007;
- per le società consortili:
- a pena di esclusione,
autocertificazione riportante: il numero di iscrizione alla CCIAA, la data di
inizio attività, l’indicazione della sede legale dell’impresa, l’unità locale
interessata al progetto e il codice di attività prevalente ATECO 2007;
- le singole PMI che partecipano al
consorzio, a pena di esclusione, autocertificazione riportante: il numero di
iscrizione alla CCIAA, la data di inizio attività, l’indicazione della sede
legale dell’impresa, l’unità locale interessata al progetto e il codice di
attività prevalente ATECO 2007;
parte
da sostituire all’Art. 17
C) Comunicazione del
trasferimento della sede
Il beneficiario,
durante lo svolgimento del progetto e nei cinque anni successivi alla
conclusione dello stesso, deve dare comunicazione di eventuali trasferimenti
della sede (legale o operativa) dello svolgimento del progetto tramite
trasmissione alla Provincia di Pescara della visura Camerale, entro 30 gg dall’avvenuta modifica.
parte
sostitutiva all’Art. 17
C) Comunicazione del
trasferimento della sede
Il beneficiario,
durante lo svolgimento del progetto e nei cinque anni successivi alla
conclusione dello stesso, deve dare comunicazione di eventuali trasferimenti
della sede (legale o operativa) dello svolgimento del progetto tramite
trasmissione alla Provincia di Pescara di apposita autocertificazione, entro 30
gg dall’avvenuta modifica.
• di dare atto che tale determinazione
non comporta impegno di spesa;
• di disporre la registrazione del
presente atto nel protocollo delle determinazioni.
IL
DIRIGENTE
Dott.
Tommaso Di Rino
Seguono
allegati