IL
COMMISSARIO AD ACTA
VISTA la deliberazione
del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009 di nomina del Presidente
pro-tempore della Regione Abruzzo a Commissario ad acta
per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della
Regione Abruzzo così come integrata con Deliberazione del Consiglio dei
Ministri del 20 gennaio 2012;
VISTA la deliberazione
adottata dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 7 giugno 2012, di nomina
del dott. Giuseppe Zuccatelli a Sub - Commissario per
l’attuazione del Piano di rientro della Regione Abruzzo, con il compito di
affiancare il Commissario per assolvere ai compiti di programmazione sanitaria,
tra cui la cura degli interventi relativi alla spesa per la medicina di base;
VISTO l’Accordo della
Conferenza permanente Stato-Regioni, Rep. Atti n. 135/CSR del 27 luglio 2011,
sancito per rendere efficace e sostenibile l’integrazione tra i servizi della
Continuità Assistenziale ed il sistema emergenza, attraverso la
centralizzazione delle chiamate di Continuità Assistenziale su un numero
regionale, in analogia a quanto già avvenuto per il 118;
TENUTO CONTO che il
Decreto Commissariale n. 24/2012 stabilisce che la presenza dei medici di
Continuità Assistenziale nelle Centrali Operative Aziendali sarà assicurata
utilizzando le risorse economiche derivanti dalla riorganizzazione delle sedi
di continuità assistenziale;
CONSIDERATO che il
Decreto Commissariale n. 61/2013 stabilisce la nuova articolazione territoriale
delle sedi di Continuità Assistenziale che produrrà alcune chiusure dando luogo
ad una minor spesa le cui economie risulteranno utili per l’attivazione delle
Centrali Operative Aziendali del 116117;
VISTO il Decreto
Commissariale n. 24/2012 che demanda alle ASL l’attivazione del numero della
Continuità Assistenziale, possibilmente all’interno della centrale operativa
aziendale sede del 118, per garantire la risposta adeguata alle richieste
rivolte alla centrale di Continuità Assistenziale provenienti dallo stesso
territorio di chiamata;
RITENUTO che
attualmente il Servizio di Continuità Assistenziale è garantito secondo quanto
previsto al capo III, art. 62 e segg., del vigente Accordo Collettivo Nazionale,
di cui all’Intesa del 29.07.2009, e richiamati, in particolare, l’art. 62, in
merito alle fasce orarie di pertinenza ed l’art. 64, per quanto riguarda i
rapporti ottimali;
VISTO il Programma
Operativo 2013-2015 approvato con Decreto Commissariale n. 84/2013 che dispone
l’attivazione, entro il 31.12.2013, del numero 116117 come stabilito dal
Decreto Commissariale n. 24/2011;
RICHIAMATO il Decreto
Commissariale n. 24/2012 che indica le scelte che il medico di Continuità
Assistenziale dovrà valutare a seguito di chiamata rivolta al numero 116117:
- inviare un medico di Continuità
Assistenziale per visita a domicilio;
- rinviare a strutture più adeguate o al
Servizio di Emergenza 118 coinvolgendo il personale della stessa Centrale
Operativa aziendale, in servizio per il 118, se la patologia non fosse
valutabile e gestibile a domicilio;
- invitare il paziente a raggiungere la
sede ambulatoriale di Continuità Assistenziale più vicina;
- fornire un consiglio telefonico se
questa è la richiesta o qualora valuti che la richiesta del cittadino sia così
risolvibile;
CONSIDERATO che il
Servizio di emergenza 118, ampiamente conosciuto dai cittadini e talvolta
utilizzato anche in casi di minor gravità, come dimostrato dal peso dei “codici
bianchi”, richiede una relazione funzionale con il sistema della Continuità
Assistenziale al fine di ridurre gli accessi impropri ai servizi di emergenza;
RITENUTO di istituire
il numero di chiamata 116117 per assicurare la realizzazione delle prestazioni
assistenziali territoriali non differibili, in modo da garantire ai cittadini
una migliore accessibilità ai Servizi di Continuità Assistenziale;
RITENUTO, alla luce
delle indicazioni contenute nel programma Operativo Regionale 2013/2015, di
stabilire che i Direttori Generali delle ASL dovranno, entro il 31.12.2013:
- reperire gli spazi necessari per l’
attivazione della Centrale Operativa Aziendale di Continuità Assistenziale
116117;
- provvedere alla dotazione strumentale
e tecnologica per l’implementazione del numero 116117;
- provvedere all’individuazione del
personale necessario per coprire i seguenti turni delle Centrali Operative:
- Sabato e prefestivi dalle ore 10,00
alle ore 20,00
- Domenica e festivi dalle ore 8,00 alle
ore 20,00
- Tutti i notturni dalle ore 20,00 alle
ore 8,00
- garantire l’adeguata preparazione del
personale assegnato alla Centrale Operativa 116117 per la puntuale
organizzazione del servizio;
- assicurare il collegamento telefonico
fra la Centrale Operativa Aziendale 116117 e le sedi periferiche di Continuità
Assistenziale per l’invio, quando ne ricorrano le condizioni, di un medico di
guardia medica per la visita a domicilio
RITENUTO di stabilire
che i Direttori Generali delle ASL dovranno assicurare l’operatività del numero
di Continuità Assistenziale116117 a far data dal 1 marzo 2014 prevedendo
apposita campagna informativa attraverso comunicati stampa, diffusione di
opuscoli informativi presso distretti sanitari, studi medici, ospedali,
farmacie ed altre strutture e dando comunicazione al Servizio Assistenza
Sanitaria di Base e Specialistica delle Regione dell’avvenuta attivazione della
Centrale Operativa e, semestralmente, del numero degli accessi al 116117;
RITENUTO necessario
stabilire, per la peculiarità organizzativa del servizio di guardia medica che
le Centrali Operative di Continuità Assistenziale manterranno la loro
localizzazione aziendale, se necessaria, anche in caso di diversa dislocazione
territoriale delle centrali operative del 118, ferma restando l’integrazione
funzionale delle loro specifiche attività;
RITENUTO di stabilire
che l’Ufficio “Procedure e Sistemi Informatici Sanitari” del Servizio Gestione
Flussi Informativi, Mobilità Sanitaria, Procedure Informatiche ed Emergenza
Territoriale della Regione supporterà le ASL:
- per l’attivazione del sistema
informatico da adibire all’attivazione del numero 116117,
- per la predisposizione delle
appropriate linee telefoniche;
- per l’allestimento dell’impianto
tecnologico;
RITENUTO in ragione del
carattere di urgenza che riveste il presente decreto, di procederne all’inoltro
ai Ministeri dell’Economia e Finanze e della Salute successivamente alla sua
formale adozione.
DECRETA
Per le motivazioni
espresse in premessa che integralmente si trascrivono ed approvano
- di istituire il numero di chiamata
116117 per assicurare la realizzazione delle prestazioni assistenziali
territoriali non differibili, in modo da garantire ai cittadini una migliore
accessibilità ai Servizi di Continuità Assistenziale;
- di stabilire, alla luce delle indicazioni
contenute nel programma Operativo Regionale 2013/2015, che i Direttori Generali
delle ASL dovranno, entro il 31.12.2013:
- reperire gli spazi necessari per l’
attivazione della Centrale Operativa Aziendale di Continuità Assistenziale
116117;
- provvedere alla dotazione strumentale
e tecnologica per l’implementazione del numero 116117;
- provvedere all’individuazione del
personale necessario per coprire i seguenti turni delle Centrali Operative:
- Sabato e prefestivi dalle ore 10,00
alle ore 20,00
- Domenica e festivi dalle ore 8,00 alle
ore 20,00
- Tutti i notturni dalle ore 20,00 alle
ore 8,00
- garantire l’adeguata preparazione del
personale assegnato alla Centrale Operativa 116117 per la puntuale
organizzazione del servizio;
- assicurare il collegamento telefonico
fra la Centrale Operativa Aziendale 116117 e le sedi periferiche di Continuità
Assistenziale per l’invio, quando ne ricorrano le condizioni, di un medico di
guardia medica per la visita a domicilio
- di stabilire che i Direttori Generali
delle ASL dovranno assicurare l’operatività del numero di Continuità
Assistenziale 116117 a far data dal 1 marzo 2014 prevedendo apposita campagna
informativa attraverso comunicati stampa, diffusione di opuscoli informativi
presso distretti sanitari, studi medici, ospedali, farmacie ed altre strutture
e dando comunicazione al Servizio Assistenza Sanitaria di Base e Specialistica
delle Regione dell’avvenuta attivazione della Centrale Operativa e,
semestralmente, del numero degli accessi al 116117;
- di stabilire, per la peculiarità
organizzativa del servizio di guardia medica che le Centrali Operative di
Continuità Assistenziale manterranno la loro localizzazione aziendale, se
necessaria, anche in caso di diversa dislocazione territoriale delle centrali operative
del 118, ferma restando l’integrazione funzionale delle loro specifiche
attività;
- di stabilire che l’Ufficio “Procedure
e Sistemi Informatici Sanitari” del Servizio Gestione Flussi Informativi,
Mobilità Sanitaria, Procedure Informatiche ed Emergenza Territoriale della
Regione supporterà le ASL:
- per l’attivazione del sistema
informatico da adibire all’attivazione del numero 116117,
- per la predisposizione delle
appropriate linee telefoniche;
- per l’allestimento dell’impianto
tecnologico;
- di stabilire che le ASL faranno fronte
alle spese derivanti dall’attuazione del presente Decreto con le economie
risultanti dalla nuova articolazione territoriale delle sedi di Continuità
Assistenziale operata con il Decreto n. 61/2013;
- di stabilire che il servizio delle
Centrali Operative Aziendali n. 116117 assume un’importante valenza
organizzativa che non consente l’esonero da specifiche forme di responsabilità
dei Direttori Generali delle ASL in caso di mancato raggiungimento degli scopi
previsti;
- di trasmettere il presente
provvedimento ai Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze per la
relativa validazione;
- di trasmettere il presente
provvedimento ai Direttori Generali delle ASL per gli adempimenti di
competenza.
Pescara lì 22.11.2013
IL
COMMISSARIO AD ACTA
Dott.
Giovanni Chiodi