In esecuzione della
deliberazione del Direttore Generale n. 891 del 17/09/2013, è indetto il
presente avviso per il conferimento dell’incarico di Direttore Veterinario
dell’U.O.C. “Servizio Veterinario di Sanità Animale”
– Dipartimento di Prevenzione.
Ruolo: Sanitario
Profilo professionale:
Veterinari
Area: sanità animale
Disciplina: Sanità
Animale
La presente procedura è
disciplinata dal D.Lgs. 30.12.1992, n. 502 e s.m.i., dal D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 484, dal D.M.
30.01.1998 e s.m.i., dal D.Lgs.
30 marzo 2001, n. 165, dal D.Lgs. 14.03.2013, n. 33,
dalla L. 241/1990 e s.m.i., D.P.R. 28.12.2000, n.
445, D.Lgs. 196/2003 e dal Decreto del Commissario ad
Acta n. 30 del 29.04.2013 nonché dalle vigenti disposizioni di legge in
materia.
A norma degli artt. 7 e
57 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, è garantita
parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il
trattamento sul lavoro.
Al posto suddetto è
attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dai vigenti Contratti
Collettivi Nazionali di Lavoro per la Dirigenza del SSN e dalle vigenti disposizioni
di legge.
Requisiti generali e
specifici di ammissione:
a) cittadinanza italiana, salve le
equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi
dell’Unione Europea. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono avere
adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) diploma di laurea in medicina
veterinaria;
c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei
Veterinari. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi
dell’Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando
l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione
dell’incarico;
d) anzianità di servizio di sette anni, di
cui cinque nella disciplina o in disciplina equipollente, e specializzazione
nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio
di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso
deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR
484/97 e nell’art. 1 del D.M. 23.03.2000, n. 184; si richiamano, altresì, le
disposizioni di cui all’art. 1 lett. d) del DPCM 8.3.2001;
e) curriculum ai sensi dell'art. 8, del
D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una specifica attività
professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del citato D.P.R.;
Fino all'emanazione dei
provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto medesimo, per l'incarico
di secondo livello dirigenziale si prescinde dal requisito della specifica
attività professionale.
f) attestato di formazione manageriale.
(l’attestato di formazione manageriale deve essere conseguito, ai sensi del D. Lgs. 30.12.1992, n. 502 e successive modificazioni ed
integrazioni, dai dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa
entro un anno dall’inizio dell’incarico: il mancato superamento del primo corso
attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina
la decadenza dall’incarico stesso);
Ai sensi dell’art. 42
del D.L. 21/06/2013,n. 69 convertito con L. 9/08/2013, n. 98 non è più previsto
l’obbligo della certificazione attestante l’idoneità fisica all’impiego.
Tutti i suddetti
requisiti generali e specifici, ad eccezione di quello di cui al punto f) degli
specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito
per la presentazione delle domande di ammissione.
La partecipazione
all’avviso è soggetta ai limiti di età così come disciplinato dall’art. 15 – nonies del D. Lgs. n. 502/92 e s.m.i.
Non possono accedere
agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall’elettorato politico attivo. I
cittadini degli stati membri dell’Unione Europea devono godere dei diritti
civili e politici anche negli stati di appartenenza o provenienza.
Non possono accedere
agli impieghi coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una
pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Profilo professionale
Elemento oggettivo:
possedere una profonda
conoscenza delle attività istituzionali previste nel vigente Piano Sanitario
Regionale, in particolare dei LEA, relative alla Unità Operativa di riferimento
Elemento soggettivo:
1) Capacità di gestire secondo i criteri
di efficienza, efficacia ed economicità le risorse umane e tecnologiche
assegnate;
2) Competenze tecnico-scientifiche
relative al contenuto della missione;
3) Conoscenza dei principi di strategia
per il raggiungimento di un miglioramento continuo della qualità dei servizi
resi;
4) Conoscenza delle procedure relative ai
servizi erogati dalla Unità Operativa.
Modalità e termini per
la presentazione delle domande.
La domanda e i relativi
documenti per la partecipazione alla selezione, non sono soggetti
all’imposta di bollo. La domanda,
redatta in carta libera, deve essere
indirizzate al Direttore Generale della Azienda U.S.L. di Teramo,
Circonvallazione Ragusa, 1 – 64100 Teramo - e spedita esclusivamente a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno. La spedizione deve essere fatta, a pena di esclusione, entro il 30° giorno
successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando di selezione sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine sarà prorogato al primo
giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle
domande è perentorio. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale
accettante.
Non è ammessa la
presentazione di documenti dopo la scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione.
La eventuale riserva di
invio successivo di documenti è priva di effetto.
Questa Azienda USL non
assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte
dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
dell’indirizzo indicato nella domanda,
né per eventuali disguidi o ritardi postali non imputabili a colpa
dell’Amministrazione stessa.
Le domande potranno
essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra, anche utilizzando la
casella di posta elettronica certificata (PEC) di questa Azienda USL:
aslteramo@raccomandata.eu.
Si precisa che la
validità dell’invio della domanda di partecipazione mediante posta elettronica
certificata (PEC), così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata
all’utilizzo, da parte del candidato, di propria casella di posta elettronica certificata.
Non sarà, pertanto,
ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica certificata non propria
e/o da casella di posta semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo
di posta elettronica certificata sopra indicato.
La domanda di partecipazione
trasmessa a mezzo posta elettronica certificata dovrà essere firmata dal
candidato in maniera autografa e scannerizzata oppure firmata digitalmente e
inviata unitamente alla documentazione alla stessa allegata (ivi compreso il
documento d’identità) in un unico file formato pdf.
La mancata allegazione
della copia di valido documento d’identità e/o della firma come sopra
specificato comporta l’esclusione dalla procedura di selezione di cui al
presente bando.
La validità della
trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente,
dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
L’Amministrazione non
si assume la responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.
L’invio della domanda
in altro formato comporterà l’irricevibilità della
domanda stessa e la conseguente esclusione dalla procedura di selezione.
Non sono considerate le
domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando
sulla Gazzetta Ufficiale.
Nella domanda, della
quale è allegato uno schema esemplificativo, l’aspirante deve, sotto la propria
responsabilità, dichiarare ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000 e consapevole
delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo DPR, quanto appresso:
a) il cognome, il nome, la data, il luogo
di nascita, la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana
o equivalente;
c) il Comune di iscrizione nelle liste
elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate,
o eventuali procedimenti penali ovvero dichiarazioni contrarie (la mancata
dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a
dichiarazione negativa);
e) il possesso dei requisiti generali e
specifici di ammissione richiesti dal bando di selezione;
f) la posizione nei riguardi degli
obblighi militari di leva con l’indicazione dell’esatta decorrenza e durata del
servizio militare (giorno, mese, anno di inizio e di cessazione del servizio
militare stesso);
g) i servizi prestati come impiegati
presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di
precedenti rapporti di pubblico impiego;
h) il domicilio presso il quale deve ad
ogni effetto essere fatta, ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata
indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata. Questa Azienda USL
non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente
da inesatte indicazioni del recapito fornito o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per
eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, (nel caso in cui la domanda di
partecipazione viene inviata tramite PEC si intende implicitamente accettato
l’eventuale invio di comunicazioni tramite lo stesso mezzo alternativamente al
domicilio indicato);
i) il proprio consenso al trattamento dei
dati personali ai fini della gestione della presente procedura di selezione, ai
sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
l) se siano stati esclusi dall’elettorato
politico attivo e/o se siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso
pubbliche amministrazioni (la mancata dichiarazione al riguardo sarà
equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa).
Il concorrente
portatore di handicap può, altresì, specificare nella domanda - ai sensi
dell’art.20 della L. 104/92 – l’ausilio necessario per l’espletamento delle
prove, in relazione al proprio handicap.
La domanda di partecipazione
deve essere firmata in calce dal candidato. La domanda non sottoscritta dal
candidato determinerà l’esclusione dalla selezione. Ai sensi dell’art.39 del
DPR 445/2000 non viene richiesta l’autenticazione della sottoscrizione in calce
alla domanda.
La domanda di
partecipazione deve essere, altresì, presentata unitamente alla fotocopia di un
documento d'identità personale in corso di validità, a pena di esclusione.
Documentazione da
allegare alla domanda.
Si precisa che, ai
sensi della Legge 12 novembre 2011, n. 183, art. 15 (Legge di stabilità 2012) i
candidati non dovranno chiedere o produrre alla Pubblica Amministrazione
certificazioni di stati, qualità personali
o fatti che risultino in possesso alla stessa.
I documenti da allegare alla domanda sono i seguenti:
1) curriculum formativo e professionale
redatto in carta semplice datato e firmato, ai sensi dell’art. 8 del DPR
484/97, e in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al DPR 445/2000 (Si precisa
che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione
o da dichiarazioni sostitutive non saranno oggetto di valutazione);
2) elenco in carta semplice di quanto
presentato, datato e firmato;
3) fotocopia di un documento d’identità
personale in corso di validità;
4) l’attestazione relativa alla tipologia
qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato,
rilasciata dall’Azienda/Ente presso la quale le prestazioni sono state svolte;
5) tutte le dichiarazioni sostitutive
relative a titoli che si ritenga opportuno presentare agli effetti della
valutazione di merito e della formazione
della graduatoria, come di seguito precisato:
- Dichiarazioni sostitutive di atto di
notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i.,
da utilizzare, in particolare, per autocertificare i servizi prestati presso
strutture pubbliche e/o private, nonché attività didattica, frequenza
volontaria, stage, volontariato, tirocini, prestazioni occasionali, ecc. nonché
per autocertificare la conformità delle copie, eventualmente, allegate;
- Dichiarazioni sostitutive di
certificazioni, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000 e s..m.i., relative, ad esempio, a: titolo di studio, iscrizione
in albi o ordini professionali, qualifica professionale posseduta, titolo di
specializzazione, di abilitazione, di formazione e di aggiornamento, di
qualificazione tecnica e, comunque, tutti gli altri stati, fatti e qualità
personali previsti dallo stesso art. 46;
Le pubblicazioni devono
essere allegate in originale ed edite a stampa. Qualora vengano prodotte in
fotocopia, il candidato deve allegare dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà, nella quale dichiara che le copie sono conformi all’originale ed
allegare copia di un documento di identità.
Qualora il candidato
mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dichiari servizi
prestati , deve necessariamente indicare i seguenti elementi:
- esatta denominazione dell’Ente - se
trattasi di enti diversi dal SSN deve essere precisato se l’ente è pubblico,
privato, accreditato e se convenzionato con il SSN;
- natura giuridica del rapporto di
lavoro ( di ruolo, incaricato, supplente, ecc..., se vi è rapporto di
dipendenza, convenzione, contratto libero professionale, contratto di natura
privata , ecc..., nonché la durata oraria settimanale)
- esatta decorrenza della durata del
rapporto di lavoro ( giorno, mese, anno, di inizio e di cessazione)
- qualifica rivestita
- eventuali interruzioni del rapporto di
lavoro ( aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc...). Per i
servizi prestati nel SSN con rapporto di dipendenza , gli interessati dovranno
anche dichiarare se ricorrono o meno le condizioni di cui all’art. 46 del DPR
761/79 ( sanzioni previste per mancata partecipazione ad attività obbligatorie
di aggiornamento).
Le dichiarazioni
sostitutive devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie e
previste dalla certificazione che sostituiscono; per poter effettuare una
corretta valutazione dei titoli, in carenza o comunque in presenza di
dichiarazioni non in regola o che non permettano di avere informazioni precise
sul titolo o sui servizi, non verrà tenuto conto delle dichiarazioni rese.
A norma dell’art. 71
del DPR 445/2000 l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli
anche a campione sulle dichiarazioni prodotte dai candidati.
Chiunque rilasci
dichiarazioni non veritiere o false è punito ai sensi del codice penale e
decade dai benefici eventualmente conseguiti sulla base delle dichiarazioni non
veritiere.
Ammissione dei
candidati
La verifica del
possesso dei requisiti di ammissione alla selezione dei candidati è effettuata
dall’UOC Gestione del Personale.
Agli aspiranti non
ammessi viene data comunicazione, entro 30 giorni dall’esecutività della
relativa deliberazione, dell’esclusione e delle motivazioni, a mezzo
raccomandata AR o PEC personale se indicata nella domanda di partecipazione.
L’elenco degli ammessi
e degli esclusi alla procedura di selezione sarà pubblicata nell’apposita
sezione del sito web aziendale (http://www.aslteramo.it/ammissione_candidati.asp).
Commissione di
valutazione
La Commissione, di cui
all’art. 15, comma 7 bis del D. Lgs. 502/92 e
successive modificazioni, è composta dal Direttore Sanitario e da tre Direttori
di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire,
individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito
dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di Struttura Complessa
appartenenti ai ruoli regionali del SSN. Il riferito elenco nazionale è tenuto
dal Ministero della Salute, individuato come soggetto responsabile della tenuta
e dell’aggiornamento del medesimo. Nelle more dell’acquisizione dei relativi
elenchi regionali da parte del Ministero della Salute e della predisposizione
dell’elenco unico nazionale, questa Azienda USL, al fine di far fronte ad esigenze
indifferibili, potrà chiedere al Servizio Pianificazione e Sviluppo Risorse
Umane della Direzione Politiche della Salute della Regione Abruzzo di fornire
l’elenco nazionale relativo alla disciplina d’interesse.
L’Azienda provvederà
all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della Commissione
di valutazione e verifica la sussistenza di eventuali cause di incompatibilità
o di altri situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità
del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della procedura
selettiva, con particolare riferimento:
- agli artt. 51 e 52 del c.p.c.
- all’art. 35, comma 3, lett. e) e
all’art. 35-bis del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
Nella composizione
della Commissione di valutazione si applicano, altresì, le disposizioni di cui
all’art. 57, comma 1, punto a) del D.Lgs. n. 165/2001
al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne.
Il Direttore Generale
individua il segretario della Commissione tra i dirigenti amministrativi e/o
collaboratori amministrativi professionali/collaboratori amministrativi
professionali esperti in servizio presso l’Azienda.
La Commissione di
valutazione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati, in caso di
parità di voti è eletto il componente più anziano.
In caso di parità di
voti nelle deliberazioni della commissione prevale il voto del Presidente.
La composizione della
Commissione di valutazione viene pubblicata nell’apposita sezione del sito web
aziendale (http://www.aslteramo.it/commissioni_esaminatrici.asp)
Commissione di
sorteggio
Al sorteggio
nell’ambito dei predetti elenchi provvede apposita Commissione nominata dal
Direttore Generale ed è composta da tre dipendenti dell’Azienda individuati tra
i dirigenti amministrativi e/o collaboratori amministrativi prof.li/collaboratori
prof.li esperti, di cui uno con funzioni di
presidente e uno con funzioni di segretario.
Per ogni componente
titolare viene sorteggiato un componente supplente.
La data ed il luogo del
sorteggio sono pubbliche e vengono
comunicate mediante pubblicazione nell’apposita sezione del sito Web Aziendale
(http://www.aslteramo.it/sortcomm.asp)
almeno quindici giorni prima della data stabilita per il sorteggio.
Almeno un componente
della Commissione di valutazione deve provenire al di fuori dalla Regione
Abruzzo. Pertanto, qualora venissero sorteggiati tutti componenti provenienti
dalla Regione Abruzzo, si dovrà proseguire nel sorteggio fino
all’individuazione di almeno un componente di regione diversa. La stessa
composizione (almeno un componente di regione diversa) dovrà essere garantita
in caso di indisponibilità del componente titolare e di chiamata del componente
supplente.
Nel caso in cui
risultasse impossibile individuare nell’ambito dell’elenco relativo alla
disciplina propria della struttura complessa per cui deve conferirsi l’incarico
il numero di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio, pari almeno
a 4, questa Azienda provvederà ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito
degli elenchi delle discipline equipollenti fino al raggiungimento del riferito
numero minimo di 4.
Criteri e modalità di
valutazione
Ai sensi del novellato
art. 15 comma 7-bis punto b) del D. Lgs. 502/92 la
Commissione effettua la valutazione tramite l’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto
riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi
dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del
colloquio.
La Commissione dispone
complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- 40 punti per il curriculum
- 60 punti per il colloquio
La valutazione del
curriculum professionale va effettuata prima dell’inizio del colloquio ed il
risultato di tale valutazione, opportunamente verbalizzato, deve essere reso
noto agli interessati prima dell’effettuazione dello stesso.
La valutazione del curriculum
avviene con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui
sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua
attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime
(massimo punti 5);
b) alla posizione funzionale del candidato
nelle strutture ed alle sue competenze con indicazioni di specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione (massimo punti 15);
c) alla tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono
essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione dell’avviso
per estratto nella G.U.R.I. e devono essere
certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del direttore
del competente dipartimento o unità operativa di appartenenza (massimo punti
20);
d) alle competenze organizzative e
gestionali del candidato desumibili dalle esperienze lavorative maturate e da
eventuali titoli di studio conseguiti (massimo punti 10);
e) all’attività didattica svolta presso
corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione
con indicazione delle ore annue di insegnamento (massimo punti 3);
f) ai soggiorni di studio o di
addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti
strutture italiane o estere di durata non inferiore a un anno con esclusione
dei tirocini obbligatori nonché alla partecipazione a corsi, congressi,
convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri
dell’art. 9 del DPR n. 484/1997 (massimo punti 2);
g) alla produzione scientifica
strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o
straniere caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori,
nonché al suo impatto sulla comunità scientifica (massimo punti 5).
Valutazione del
colloquio.
Il colloquio è diretto
alla valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate nonché
all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del
medesimo con riguardo alle caratteristiche dell’incarico da svolgere,
rispondenti al profilo professionale determinato dall’Azienda.
La commissione dovrà
tener conto nell’esprimere la propria valutazione sul colloquio del candidato
della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte fornite, dell’uso
di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre
patologie o discipline o specialità per la migliore risoluzione dei quesiti
anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.
Il superamento della
prova colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di
sufficienza espressa in termini numerici di almeno 27/40.
I candidati saranno
informati del luogo e della data dell’effettuazione del colloquio con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento ovvero tramite PEC non meno di quindici
giorni prima della data fissata.
La Commissione di
valutazione prima dell’inizio del colloquio stabilisce le modalità di
svolgimento dello stesso sulla base delle seguenti opzioni alternative:
a) mediante predeterminazione dei quesiti
da porre ai candidati mediante estrazione a sorte;
b) mediante predeterminazione del/dei
quesito/i sul/i quale/i verranno sentiti e valutati tutti i candidati.
Nel caso di cui al
precedente punto a), il colloquio deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico;
nel caso, invece, di cui al punto b) i candidati vengono riuniti in apposito
locale e durante l’espletamento dei colloqui non potranno comunicare tra di
loro.
Al termine della prova,
la Commissione forma la graduatoria dei candidati esaminati, con l’indicazione
del voto relativo al curriculum e di quello relativo al colloquio; tale
graduatoria deve essere affissa nella sede ove si è svolto il colloquio.
Ritiro dei documenti
Ai concorrenti non sarà
consentito ritirare la documentazione prodotta a corredo della domanda fino a
che le procedure concorsuali non saranno espletate e siano scaduti i termini di
legge per le impugnazioni. Ove detti documenti siano ritirati dal candidato
prima dell’espletamento della procedura non saranno considerati ai fini della
valutazione di merito.
Pubblicazione sul sito
internet Aziendale
Ai sensi delle
Direttive Regionali, in ottemperanza agli obblighi di trasparenza, verranno
pubblicati sul sito aziendale, prima della nomina:
a) il profilo professionale predelineato del dirigente da incaricare, così come
trasmesso dal Direttore Generale alla Commissione ai fini delle operazioni di
valutazione;
b) i curricula
dei candidati presentatisi al colloquio, nel rispetto della normativa sulla
privacy;
c) la relazione della Commissione,
contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;
Decorsi quindici giorni
dalla data di pubblicazione sul sito internet aziendale delle informazioni
sopra indicate viene pubblicato, altresì, l’atto di individuazione del
candidato prescelto per l’incarico di direzione.
Conferimento dell'incarico:
Il Direttore Generale
individua il candidato da nominare nell’ambito della terna predisposta dalla
Commissione; ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno
conseguito il migliore punteggio deve motivare analiticamente tale scelta.
Il conferimento
dell'incarico sarà effettuato dal Direttore Generale sulla base dei criteri di
cui al Regolamento Azienda, in quanto applicabili, recepito con deliberazione
n. 425 del 4 giugno 2004 e s.m.i., appresso
riportati:
CRITERI PER
L’INDIVUAZIONE – DA PARTE DEL DIRETTORE GENERALE – DEL CANDIDATO AL QUALE
CONFERIRE L’INCARICO:
- Nel rispetto dei principi garantistici
di cui all’art. 97 della Costituzione in ordine all’imparzialità ed al buon
andamento;
- In relazione agli elementi di
professionalità e di managerialità valutati con il parere reso dall’apposita
Commissione di esperti, nel quale devono essere rinvenuti i dati giustificativi
della scelta finale;
- Sulla base delle risultanze
“testuali” dell’istruttoria della Commissione, per coerenza logico-giuridica e
per trasparenza e della valutazione complessiva – anche se non graduata – dei
candidati all’incarico di sanitario dirigente di secondo livello operata dalla
suddetta commissione di esperti;
L’incarico di direttore
di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova
di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto
incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5, dell’art. 15 del D.Lgs. 502/1992.
L’incarico avrà durata
di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più
breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da
parte del Collegio Tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
Viene precisato a
riguardo che il suindicato incarico verrà conferito solo se consentito dalla
legislazione nazionale e regionale vigente al momento della stipula del
relativo contratto individuale.
Il candidato cui
verrà conferito l’incarico sarà invitato
a stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito
dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di inizio è
concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati
motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione
della relativa comunicazione.
Termine del
procedimento
Il termine del
procedimento è stabilito in 12 mesi da calcolarsi a far data dalla scadenza del
termine per la presentazione delle domande. La procedura si intende conclusa
con l’atto formale di individuazione del candidato da nominare adottato dal
Direttore Generale
Trattamento dei
dati personali
Ai sensi della
normativa vigente, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso la struttura organizzativa dell’amministrazione del personale
dell’Azienda USL di Teramo per le finalità di gestione della selezione e
saranno trattati presso una banca dati, eventualmente automatizzata anche
successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per
finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali
dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione,
pena esclusione dalla selezione. Le medesime informazioni potranno essere
comunicate alle amministrazioni pubbliche eventualmente interessate allo
svolgimento della selezione o alla posizione giuridico - economica del
candidato. L’interessato gode dei diritti di accesso ai dati che lo riguardano,
nonché alcuni diritti complementari tra cui quello di far rettificare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché
ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti
potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda USL di Teramo.
Con la presentazione
della domanda di partecipazione alla presente procedura, il candidato
acconsente altresì alla pubblicazione nel sito internet aziendale del proprio
curriculum in applicazione dell’art. 15 comma 7 bis comma 1 lett. d) del
novellato D. Lgs. 502/92.
Disposizioni varie
L’Azienda USL di Teramo
stabilisce, ai sensi del DCA N. 30/2013:
- di utilizzare gli esiti della
procedura selettiva, limitatamente ai due anni successivi alla data del
conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito
l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno
dei due professionisti facenti parte della terna iniziale;
- di reiterare la procedura selettiva,
per una sola volta, nel caso in cui i candidati partecipanti alla selezione
risultino in numero inferiore alle tre unità.
L'Amministrazione si
riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o
parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità o l'opportunità per ragioni di
pubblico interesse.
Per eventuali, ulteriori,
chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi all’U.O.C.
“Gestione del Personale” – Ufficio Reclutamento del Personale - Via
Circonvallazione Ragusa n. 1, 64100 Teramo (tel. 0861/420246, 420249).
Il presente bando è
stato pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
n. _______ Speciale (Concorsi) del _________ ed in estratto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale – concorsi n. _______
del __________ ed è acquisibile nell’apposita sezione del sito Web Aziendale (http://www.aslteramo.it/concorsi.asp)
SCADENZA: __________
IL
DIRETTORE GENERALE
Prof.
Giustino Varrassi
Segue
allegato