In esecuzione della
deliberazione del Direttore Generale n. 888 del 17/09/2013, è indetto il
presente avviso per il conferimento dell’incarico di Direttore Medico
dell’U.O.C. di “Cardiochirurgia” del P.O. di Teramo.
Ruolo: Sanitario
Profilo professionale: medici
Area: chirurgica e delle
specialità chirurgiche
Disciplina: Cardiochirurgia
La presente procedura è
disciplinata dal D.Lgs. 30.12.1992, n. 502 e s.m.i., dal D.P.R. 10 dicembre
1997, n. 484, dal D.M. 30.01.1998 e s.m.i., dal D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165,
dal D.Lgs. 14.03.2013, n. 33, dalla L. 241/1990 e s.m.i., D.P.R. 28.12.2000, n.
445, D.Lgs. 196/2003 e dal Decreto del Commissario ad Acta n. 30 del
29.04.2013 nonché dalle vigenti disposizioni
di legge in materia.
A norma degli artt. 7 e 57 del
D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini
e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Al posto suddetto è attribuito
il trattamento giuridico ed economico previsto dai vigenti Contratti Collettivi
Nazionali di Lavoro per
Requisiti generali e specifici
di ammissione:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea. I
cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono avere adeguata
conoscenza della lingua italiana;
b) diploma di laurea in medicina e chirurgia;
c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici. L’iscrizione al
corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente
la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione
all’albo in Italia prima dell’assunzione dell’incarico;
d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina
o in disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una
disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella
disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata
secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 484/97 e nell’art. 1 del
D.M. 23.03.2000, n. 184; si richiamano, altresì, le disposizioni di cui
all’art. 1 lett. d) del DPCM 8.3.2001;
e) curriculum ai sensi dell'art. 8, del D.P.R. 10 dicembre
1997, n.
Fino all'emanazione dei
provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto medesimo, per l'incarico
di secondo livello dirigenziale si prescinde dal requisito della specifica
attività professionale.
f) attestato di formazione manageriale. (l’attestato di
formazione manageriale deve essere conseguito, ai sensi del D. Lgs. 30.12.1992,
n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, dai dirigenti con incarico
di direzione di struttura complessa entro un anno dall’inizio dell’incarico: il
mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione successivamente al
conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso);
Ai sensi dell’art. 42 del D.L.
21/06/2013,n. 69 convertito con L. 9/08/2013, n. 98 non è più previsto
l’obbligo della certificazione attestante l’idoneità fisica all’impiego.
Tutti i suddetti requisiti
generali e specifici, ad eccezione di quello di cui al punto f) degli
specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito
per la presentazione delle domande di ammissione.
La partecipazione all’avviso è
soggetta ai limiti di età così come disciplinato dall’art. 15 – nonies del D.
Lgs. n. 502/92 e s.m.i.
Non possono accedere agli
impieghi coloro che sono stati esclusi dall’elettorato politico attivo. I
cittadini degli stati membri dell’Unione Europea devono godere dei diritti
civili e politici anche negli stati di appartenenza o provenienza.
Non possono accedere agli
impieghi coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica
amministrazione per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Profilo professionale
Capacità Organizzative
- Organizzazione percorsi clinico-assistenziali
nell'emergenza cardiochirurgica all'interno della ASL
- Organizzazione di Reti territoriali nell'ambito
dell'emergenza cardiologica e cardiochirurgica
- Organizzazione di reti territoriali per lo shock cardiogeno
- Organizzazione delle attività inerenti il trapianto
cardiaco e assistenza meccanica di circolo
- Organizzazione del percorso clinico-assistenziale per il
trattamento trans-catetere delle valvulopatie.
Capacità tecniche
- Completa autonomia tecnico-chirurgica nella cardiochirurgia
dell'adulto (dimostrata dall'aver partecipato ad almeno 3500 procedure
cardiochirurgiche maggiori, di cui almeno 2000 eseguite come primo operatore)
- Autonomia nella chirurgia dell'aorta (dimostrata da
casistica operatoria appropriata)
- Aver partecipato ad interventi di trapianto cardiaco
- Aver partecipato a programmi di assistenza meccanica al
circolo
- Avere esperienza di tecniche riparative per il trattamento
delle valvulopatie
- Avere esperienza di tecniche mini-invasive per il
trattamento di valvulopatie e coronaropatie
- Avere esperienza di tecniche per il trattamento delle
valvulopatie per via trans-cateterale.”
Modalità e termini per la
presentazione delle domande.
La domanda e i relativi documenti per la partecipazione alla selezione, non sono soggetti
all’imposta di bollo. La domanda,
redatta in carta libera, deve essere
indirizzate al Direttore Generale della Azienda U.S.L. di Teramo,
Circonvallazione Ragusa, 1 – 64100 Teramo - e spedita esclusivamente a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno. La spedizione deve essere fatta, a pena di esclusione, entro il 30° giorno
successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando di selezione sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine sarà prorogato al primo
giorno successivo non festivo. Il termine fissato per la presentazione delle
domande è perentorio. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
Non è ammessa la presentazione
di documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione.
La eventuale riserva di invio
successivo di documenti è priva di effetto.
Questa Azienda USL non assume
alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte
dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
dell’indirizzo indicato nella domanda,
né per eventuali disguidi o ritardi postali non imputabili a colpa
dell’Amministrazione stessa.
Le domande potranno essere
inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra, anche utilizzando la casella di
posta elettronica certificata (PEC) di questa Azienda USL:
aslteramo@raccomandata.eu.
Si precisa che la validità
dell’invio della domanda di partecipazione mediante posta elettronica
certificata (PEC), così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata
all’utilizzo, da parte del candidato, di propria casella di posta elettronica
certificata.
Non sarà, pertanto, ritenuto
valido l’invio da casella di posta elettronica certificata non propria e/o da
casella di posta semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta
elettronica certificata sopra indicato.
La domanda di partecipazione
trasmessa a mezzo posta elettronica certificata dovrà essere firmata dal
candidato in maniera autografa e scannerizzata oppure firmata digitalmente e
inviata unitamente alla documentazione alla stessa allegata (ivi compreso il
documento d’identità) in un unico file formato pdf.
La mancata allegazione della
copia di valido documento d’identità e/o della firma come sopra specificato
comporta l’esclusione dalla procedura di selezione di cui al presente bando.
La validità della trasmissione
e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta
di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
L’Amministrazione non si assume
la responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.
L’invio della domanda in altro
formato comporterà l’irricevibilità della domanda stessa e la conseguente
esclusione dalla procedura di selezione.
Non sono considerate le domande
inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla
Gazzetta Ufficiale.
Nella domanda, della quale è
allegato uno schema esemplificativo, l’aspirante deve, sotto la propria
responsabilità, dichiarare ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000 e consapevole
delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo DPR, quanto appresso:
a) il cognome, il nome, la data, il luogo di nascita, la
residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate, o eventuali
procedimenti penali ovvero dichiarazioni contrarie (la mancata dichiarazione al
riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa);
e) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione
richiesti dal bando di selezione;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva
con l’indicazione dell’esatta decorrenza e durata del servizio militare
(giorno, mese, anno di inizio e di cessazione del servizio militare stesso);
g) i servizi prestati come impiegati presso Pubbliche
Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
h) il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere
fatta, ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione vale, ad
ogni effetto, la residenza indicata. Questa Azienda USL non assume alcuna
responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte
indicazioni del recapito fornito o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi
postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore, (nel caso in cui la domanda di partecipazione viene inviata
tramite PEC si intende implicitamente accettato l’eventuale invio di
comunicazioni tramite lo stesso mezzo alternativamente al domicilio indicato);
i) il proprio consenso al trattamento dei dati personali ai
fini della gestione della presente procedura di selezione, ai sensi del D. Lgs.
30 giugno 2003, n. 196;
l) se siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo e/o
se siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche
amministrazioni (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni
effetto di legge, a dichiarazione negativa).
Il concorrente portatore di
handicap può, altresì, specificare nella domanda - ai sensi dell’art.20 della
L. 104/92 – l’ausilio necessario per l’espletamento delle prove, in relazione
al proprio handicap.
La domanda di partecipazione
deve essere firmata in calce dal candidato. La domanda non sottoscritta dal
candidato determinerà l’esclusione dalla selezione. Ai sensi dell’art.39 del
DPR 445/2000 non viene richiesta l’autenticazione della sottoscrizione in calce
alla domanda.
La domanda di partecipazione
deve essere, altresì, presentata unitamente alla fotocopia di un documento
d'identità personale in corso di validità, a pena di esclusione.
Documentazione da allegare alla
domanda.
Si precisa che, ai sensi della
Legge 12 novembre 2011, n. 183, art. 15 (Legge di stabilità 2012) i candidati
non dovranno chiedere o produrre alla Pubblica Amministrazione certificazioni
di stati, qualità personali o fatti che
risultino in possesso alla stessa.
I documenti da allegare alla domanda sono i
seguenti:
1) curriculum formativo e professionale redatto in carta
semplice datato e firmato, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97, e in forma di
dichiarazione sostitutiva di cui al DPR 445/2000 (Si precisa che le
dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da
dichiarazioni sostitutive non saranno oggetto di valutazione);
2) elenco in carta semplice di quanto presentato, datato e
firmato;
3) fotocopia di un documento d’identità personale in corso di
validità;
4) l’attestazione relativa alla tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, rilasciata
dall’Azienda/Ente presso la quale le prestazioni sono state svolte;
5) tutte le dichiarazioni sostitutive relative a titoli che si
ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, come di
seguito precisato:
- Dichiarazioni sostitutive di atto di
notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., da utilizzare,
in particolare, per autocertificare i servizi prestati presso strutture
pubbliche e/o private, nonché attività didattica, frequenza volontaria, stage,
volontariato, tirocini, prestazioni occasionali, ecc. nonché per
autocertificare la conformità delle copie, eventualmente, allegate;
- Dichiarazioni sostitutive di
certificazioni, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000 e s..m.i., relative,
ad esempio, a: titolo di studio, iscrizione in albi o ordini professionali,
qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione,
di formazione e di aggiornamento, di qualificazione tecnica e, comunque, tutti
gli altri stati, fatti e qualità personali previsti dallo stesso art. 46;
Le pubblicazioni devono essere allegate in originale ed
edite a stampa. Qualora vengano prodotte in fotocopia, il candidato deve
allegare dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nella quale dichiara
che le copie sono conformi all’originale ed allegare copia di un documento di
identità.
Qualora il candidato mediante
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dichiari servizi prestati , deve
necessariamente indicare i seguenti elementi:
- esatta denominazione dell’Ente - se trattasi di enti
diversi dal SSN deve essere precisato se l’ente è pubblico, privato,
accreditato e se convenzionato con il SSN;
- natura giuridica del rapporto di lavoro ( di ruolo,
incaricato, supplente, ecc..., se vi è rapporto di dipendenza, convenzione,
contratto libero professionale, contratto di natura privata , ecc..., nonché la
durata oraria settimanale)
- esatta decorrenza della durata del rapporto di lavoro (
giorno, mese, anno, di inizio e di cessazione)
- qualifica rivestita
- eventuali interruzioni del rapporto di lavoro ( aspettativa
senza assegni, sospensione cautelare, ecc...). Per i servizi prestati nel SSN
con rapporto di dipendenza , gli interessati dovranno anche dichiarare se
ricorrono o meno le condizioni di cui all’art. 46 del DPR 761/79 ( sanzioni
previste per mancata partecipazione ad attività obbligatorie di aggiornamento).
Le dichiarazioni sostitutive
devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie e previste
dalla certificazione che sostituiscono; per poter effettuare una corretta
valutazione dei titoli, in carenza o comunque in presenza di dichiarazioni non
in regola o che non permettano di avere informazioni precise sul titolo o sui
servizi, non verrà tenuto conto delle dichiarazioni rese.
A norma dell’art. 71 del DPR
445/2000 l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli anche a
campione sulle dichiarazioni prodotte dai candidati.
Chiunque rilasci dichiarazioni
non veritiere o false è punito ai sensi del codice penale e decade dai benefici
eventualmente conseguiti sulla base delle dichiarazioni non veritiere.
Ammissione dei candidati
La verifica del possesso dei
requisiti di ammissione alla selezione dei candidati è effettuata dall’UOC
Gestione del Personale.
Agli aspiranti non ammessi
viene data comunicazione, entro 30 giorni dall’esecutività della relativa
deliberazione, dell’esclusione e delle motivazioni, a mezzo raccomandata AR o
PEC personale se indicata nella domanda di partecipazione.
L’elenco degli ammessi e degli
esclusi alla procedura di selezione sarà pubblicata nell’apposita sezione del
sito web aziendale (http://www.aslteramo.it/ammissione_candidati.asp).
Commissione di valutazione
L’Azienda provvederà
all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della Commissione
di valutazione e verifica la sussistenza di eventuali cause di incompatibilità
o di altri situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità
del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della procedura
selettiva, con particolare riferimento:
- agli artt. 51 e 52 del c.p.c.
- all’art. 35, comma 3, lett. e) e all’art. 35-bis del D.
Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
Nella composizione della
Commissione di valutazione si applicano, altresì, le disposizioni di cui
all’art. 57, comma 1, punto a) del D.Lgs. n. 165/2001 al fine di garantire pari
opportunità tra uomini e donne.
Il Direttore Generale individua
il segretario della Commissione tra i dirigenti amministrativi e/o
collaboratori amministrativi professionali/collaboratori amministrativi
professionali esperti in servizio presso l’Azienda.
In caso di parità di voti nelle
deliberazioni della commissione prevale il voto del Presidente.
La composizione della
Commissione di valutazione viene pubblicata nell’apposita sezione del sito web
aziendale (http://www.aslteramo.it/commissioni_esaminatrici.asp)
Commissione di sorteggio
Al sorteggio nell’ambito dei
predetti elenchi provvede apposita Commissione nominata dal Direttore Generale
ed è composta da tre dipendenti dell’Azienda individuati tra i dirigenti
amministrativi e/o collaboratori amministrativi prof.li/collaboratori prof.li
esperti, di cui uno con funzioni di presidente e uno con funzioni di
segretario.
Per ogni componente titolare
viene sorteggiato un componente supplente.
La data ed il luogo del
sorteggio sono pubbliche e vengono comunicate
mediante pubblicazione nell’apposita sezione del sito Web Aziendale (http://www.aslteramo.it/sortcomm.asp)
almeno quindici giorni prima della data stabilita per il sorteggio.
Almeno un componente della
Commissione di valutazione deve provenire al di fuori dalla Regione Abruzzo.
Pertanto, qualora venissero sorteggiati tutti componenti provenienti dalla
Regione Abruzzo, si dovrà proseguire nel sorteggio fino all’individuazione di
almeno un componente di regione diversa. La stessa composizione (almeno un
componente di regione diversa) dovrà essere garantita in caso di
indisponibilità del componente titolare e di chiamata del componente supplente.
Nel caso in cui risultasse
impossibile individuare nell’ambito dell’elenco relativo alla disciplina
propria della struttura complessa per cui deve conferirsi l’incarico il numero
di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio, pari almeno a 4,
questa Azienda provvederà ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli
elenchi delle discipline equipollenti fino al raggiungimento del riferito
numero minimo di 4.
Criteri e modalità di
valutazione
Ai sensi del novellato art. 15
comma 7-bis punto b) del D. Lgs. 502/92
- 40 punti per il curriculum
- 60 punti per il colloquio
La valutazione del curriculum
professionale va effettuata prima dell’inizio del colloquio ed il risultato di
tale valutazione, opportunamente verbalizzato, deve essere reso noto agli
interessati prima dell’effettuazione dello stesso.
La valutazione del curriculum
avviene con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla
tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (massimo punti 5);
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazioni di specifici ambiti di autonomia professionale
con funzioni di direzione (massimo punti 15);
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio
precedente alla data di pubblicazione dell’avviso per estratto nella G.U.R.I. e
devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni
del direttore del competente dipartimento o unità operativa di appartenenza
(massimo punti 20);
d) alle competenze organizzative e gestionali del candidato
desumibili dalle esperienze lavorative maturate e da eventuali titoli di studio
conseguiti (massimo punti 10);
e) all’attività didattica svolta presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle
ore annue di insegnamento (massimo punti 3);
f) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di
durata non inferiore a un anno con esclusione dei tirocini obbligatori nonché
alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati
all’estero, valutati secondo i criteri dell’art. 9 del DPR n. 484/1997 (massimo
punti 2);
g) alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina,
pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro
nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica
(massimo punti 5).
Valutazione del colloquio.
Il colloquio è diretto alla
valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate nonché
all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del
medesimo con riguardo alle caratteristiche dell’incarico da svolgere,
rispondenti al profilo professionale determinato dall’Azienda.
La commissione dovrà tener
conto nell’esprimere la propria valutazione sul colloquio del candidato della
chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte fornite, dell’uso di
linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre
patologie o discipline o specialità per la migliore risoluzione dei quesiti
anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.
Il superamento della prova
colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza
espressa in termini numerici di almeno 27/40.
I candidati saranno informati
del luogo e della data dell’effettuazione del colloquio con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento ovvero tramite PEC non meno di quindici
giorni prima della data fissata.
a) mediante predeterminazione dei quesiti da porre ai candidati
mediante estrazione a sorte;
b) mediante predeterminazione del/dei quesito/i sul/i quale/i
verranno sentiti e valutati tutti i candidati.
Nel caso di cui al precedente
punto a), il colloquio deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico; nel caso,
invece, di cui al punto b) i candidati vengono riuniti in apposito locale e
durante l’espletamento dei colloqui non potranno comunicare tra di loro.
Al termine della prova,
Ritiro dei documenti
Ai concorrenti non sarà
consentito ritirare la documentazione prodotta a corredo della domanda fino a
che le procedure concorsuali non saranno espletate e siano scaduti i termini di
legge per le impugnazioni. Ove detti documenti siano ritirati dal candidato
prima dell’espletamento della procedura non saranno considerati ai fini della
valutazione di merito.
Pubblicazione sul sito internet
Aziendale
Ai sensi delle Direttive
Regionali, in ottemperanza agli obblighi di trasparenza, verranno pubblicati
sul sito aziendale, prima della nomina:
a) il profilo professionale predelineato del dirigente da
incaricare, così come trasmesso dal Direttore Generale alla Commissione ai fini
delle operazioni di valutazione;
b) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio, nel
rispetto della normativa sulla privacy;
c) la relazione della Commissione, contenente anche l’elenco di
coloro che non si sono presentati al colloquio;
Decorsi quindici giorni dalla
data di pubblicazione sul sito internet aziendale delle informazioni sopra
indicate viene pubblicato, altresì, l’atto di individuazione del candidato
prescelto per l’incarico di direzione.
Conferimento dell'incarico:
Il Direttore Generale individua
il candidato da nominare nell’ambito della terna predisposta dalla Commissione;
ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore
punteggio deve motivare analiticamente tale scelta.
Il conferimento dell'incarico
sarà effettuato dal Direttore Generale sulla base dei criteri di cui al
Regolamento Azienda, in quanto applicabili, recepito con deliberazione n. 425
del 4 giugno 2004 e s.m.i., appresso riportati:
CRITERI PER L’INDIVUAZIONE – DA
PARTE DEL DIRETTORE GENERALE – DEL CANDIDATO AL QUALE CONFERIRE L’INCARICO:
- Nel rispetto dei principi garantistici di cui all’art. 97
della Costituzione in ordine all’imparzialità ed al buon andamento;
- In relazione agli elementi di professionalità e di
managerialità valutati con il parere reso dall’apposita Commissione di esperti,
nel quale devono essere rinvenuti i dati giustificativi della scelta finale;
- Sulla base delle risultanze “testuali” dell’istruttoria
della Commissione, per coerenza logico-giuridica e per trasparenza e della
valutazione complessiva – anche se non graduata – dei candidati all’incarico di
sanitario dirigente di secondo livello operata dalla suddetta commissione di
esperti;
L’incarico di direttore di
struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di
sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto
incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5, dell’art. 15 del
D.Lgs. 502/1992.
L’incarico avrà durata di
cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più
breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da
parte del Collegio Tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
Viene precisato a riguardo che
il suindicato incarico verrà conferito solo se consentito dalla legislazione
nazionale e regionale vigente al momento della stipula del relativo contratto
individuale.
Il candidato cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a
stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito
dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di inizio è
concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati
motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione
della relativa comunicazione.
Termine del procedimento
Il termine del procedimento è
stabilito in 12 mesi da calcolarsi a far data dalla scadenza del termine per la
presentazione delle domande. La procedura si intende conclusa con l’atto
formale di individuazione del candidato da nominare adottato dal Direttore
Generale
Trattamento dei
dati personali
Ai sensi della normativa
vigente, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso la
struttura organizzativa dell’amministrazione del personale dell’Azienda USL di
Teramo per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso
una banca dati, eventualmente automatizzata anche successivamente all’eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del
rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena esclusione dalla selezione. Le
medesime informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche
eventualmente interessate allo svolgimento della selezione o alla posizione
giuridico - economica del candidato. L’interessato gode dei diritti di accesso
ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui quello
di far rettificare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonché ancora quello di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell’Azienda USL di Teramo.
Con la presentazione della
domanda di partecipazione alla presente procedura, il candidato acconsente
altresì alla pubblicazione nel sito internet aziendale del proprio curriculum
in applicazione dell’art. 15 comma 7 bis comma 1 lett. d) del novellato D. Lgs.
502/92.
Disposizioni varie
L’Azienda USL di Teramo
stabilisce, ai sensi del DCA N. 30/2013:
- di utilizzare gli esiti della procedura selettiva,
limitatamente ai due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico,
nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse
dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due
professionisti facenti parte della terna iniziale;
- di reiterare la procedura selettiva, per una sola volta,
nel caso in cui i candidati partecipanti alla selezione risultino in numero
inferiore alle tre unità.
L'Amministrazione si riserva la
facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di
esso, qualora ne rilevasse la necessità o l'opportunità per ragioni di pubblico
interesse.
Per eventuali, ulteriori,
chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi all’U.O.C. “Gestione del
Personale” – Ufficio Reclutamento del Personale - Via Circonvallazione Ragusa
n. 1, 64100 Teramo (tel. 0861/420246, 420249).
Il presente bando è stato
pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n.
_______ Speciale (Concorsi) del _________ ed in estratto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale – concorsi n. _______
del __________ ed è acquisibile nell’apposita sezione del sito Web Aziendale (http://www.aslteramo.it/concorsi.asp)
SCADENZA: __________
IL
DIRETTORE GENERALE
Prof.
Giustino Varrassi
Segue
allegato