L’AUTORITA’ COMPETENTE

DGR n. 310 del 29 Giugno 2009

 

PREMESSO che la Regione Abruzzo, con DGR n. 473 del 23.07.2012, nel prendere atto della grave situazione societaria del CIRSU SpA e del SOGESA SpA, dell’importanza del polo tecnologico pubblico ubicato in località “Casette di Grasciano” nel Comune di Notaresco nell’ATO (Provincia di Teramo), nonché dello stato degli impianti in oggetto, ha disposto l’adozione di  provvedimenti in via sostitutiva ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i.;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 69 del 03.08.2012 con il quale, in esecuzione a quanto stabilito con DGR n. 473/2012, è stato nominato commissario “ad acta” il Dott. Eugenio Matronola, al fine di provvedere alla riattivazione dell’impianto in oggetto e, più in generale, per l’attuazione di quanto stabilito nel suddetto Decreto;

PRESO ATTO della nota del dott. Angiolino Di Francesco del 06.07.2012, curatore fallimentare del SOGESA SpA, in liquidazione n. 64 Reg. Fall., avente per oggetto: “Fallimento n. 64/2012”;

 RICHIAMATA l’Autorizzazione Integrata Ambientale n. 8/12 del 27.06.2012, con la quale si prorogano sino al 27.12.2012, i termini di validità della A.I.A. n. 23/27.12.2006 e s.m.i., relativa al polo impiantistico ubicato in loc. “Casette di Grasciano” del Comune di Notaresco (TE);

VISTA l’istanza di rinnovo dell’A.I.A. n. 08 del 27.06.2012, formulata da CIRSU SpA, con prot.n. 1513 del 14.12.2012, acquisita dal SGR al prot.n. RA/257761 del 27.06.2012, a corredo della documentazione tecnica già inviata in allegato con nota di seguito richiamata del 08.11.2012;      

VISTA la Direttiva 2008/1/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2008, concernente la prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (IPPC);

VISTO il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152  “Norme in materia ambientale” e s.m.i., Parte seconda “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione di impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (AIA)”, come modificato dal D.Lgs 29.06.2010, n. 128 che rappresenta il nuovo strumento di recepimento della direttiva 2008/1/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2008, concernente la prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (IPPC) ed in particolare i seguenti articoli:

-          art. 29 - quater “Procedure per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale”;

-          art. 29- sexies “Autorizzazione integrata ambientale” ed in particolare il comma 9), che recita: “omissis .. l’AIA può contenere altre condizioni specifiche ai fini dello stesso decreto, giudicate opportune dall’autorità competente, .. omissis”;

-          art. 29 - octies “Rinnovo e riesame”;

-          art. 29 - decies “Rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale”, comma 9;

RICHIAMATA la L. 241/90 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la Gestione Integrata dei Rifiuti” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 29.07.2010, n. 31, recante: “Norme regionali contenenti la prima attuazione del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.”, pubblicata sul BURA n. 50 del 30.07.2010;

VISTO il D.Lgs. 13.01.03, n. 36 “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti” e s.m.i.;

VISTO il D.M. 27 settembre 2010 “Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica – Abrogazione DM 3 agosto 2005”;

VISTO il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 24 aprile 2008, recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie e ai controlli previsti dal Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, in vigore dal 22 settembre 2008, che ha dato attuazione all’art. 18 comma 2 del D. Lgs. n. 59/2005 mediante la determinazione delle tariffe totali da corrispondere per lo svolgimento delle attività istruttorie e dei controlli di cui all’ex D.Lgs. 59/05, da applicarsi ai procedimenti connessi al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale;

VISTO il D.M. 29 gennaio 2007, recante: “Emanazione di linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia dei rifiuti, per le attività elencate nell’allegato I del D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59.”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 7 giugno 2007, S.O., che individua le migliori tecniche disponibili per gli impianti rientranti nelle categorie descritte a punti 5.1, 5.2, 5.3 dell’Allegato I del D.Lgs. 59/05;

VISTO il D.M. 31.01.2005 recante: “Emanazione di linee-guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle Migliori Tecniche Disponibili, per le attività elencate nell’allegato I del D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 372”;

VISTO il D.M. n. 145 del 01.04.1998, concernente: “Regolamento recante norme per la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera e) e comma 4, del D. Lgs. 05.02.1997, n. 22”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (G.U.) n. 109 del 13.05.1998;

RICHIAMATO il D.M. n. 148 del 01.04.1998, concernente: “Regolamento recante l’approvazione del modello dei registri di carico e scarico dei rifiuti ai sensi degli articoli 12, 18, comma 2, lettera m) e 18, comma 4, del D. Lgs. 05.02.1997, n. 22”, pubblicato sulla G.U. n. 110 del 14.05.1998;

VISTA la DGR n. 461 del 3.05.2006, recante: “D.Lgs n. 59/2005 concernente attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”, con la quale sono stati approvati: la modulistica, i calendari e le tariffe per l'istruttoria tecnica; fissando i termini per la presentazione della domanda di AIA per gli impianti esistenti, cosi come  definiti dall'art. 2 comma 1, lett. d), al 31.07.2006, e per gli impianti nuovi, cosi come definiti dall’art. 2, comma 1, lett. e), al 30 novembre 2006;

VISTA DGR n. 790 del 03.08.2007, recante: “Garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e/o recupero dei rifiuti, nonché per la bonifica dei siti contaminati. Nuova disciplina e revoca della D.G.R. n. 132 del 22.02.2006” e s.m.i.;

RICHIAMATA la DGR n. 862 del 13.08.07, recante: «Delibera di Giunta Regionale n. 461/06 del 3 maggio 2006 avente per oggetto:D. Lgs. 59/05 concernente “Attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”. Modifica art. 3 ed integrazione art. 5 DGR 461/06. Regolamentazione art. 10, comma 4 D.Lgs. 59/05: approvazione modulistica”»;

RICHIAMATA la DGR n. 917 del 23.12.2011, avente per oggetto “D. Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.. Norme in materia ambientale. Parte seconda. Approvazione di linee guida per l’individuazione delle modifiche di cui all’art. 5, co. 1, lett. l) e l bis), art 29 - nonies ed art. 208 del  D. Lgs. n. 152/06 e s.m.i.”;

VISTA la DGR n. 1227 del 27.11.2007, recante “Requisiti soggettivi dei richiedenti le autorizzazioni regionali per l'esercizio delle attività di gestione dei rifiuti”;

VISTA la DGR n. 308 del 24.06.09, recante: “DM del 24 aprile 2008 "modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie e ai controlli previsti dal D.Lgs. 18.02.05 n. 59. Atto di adeguamento e integrazione delle tariffe ai sensi dell'art. 9 del DM 24 aprile 2008”;

VISTA la DGR n. 310 del 29.06.2009, che ha individuato la Direzione Protezione Civile - Ambiente, quale Autorità Competente al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, relativamente agli impianti di cui alle categorie 3.1, 5, 6.4.a), 6.4.b), 6.5 dell’Allegato I del D.Lgs. 59/05 e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 778 del 11.10.2010, inerente: “Direttive regionali in materia di comunicazione dei dati riferiti al sistema impiantistico per la gestione dei rifiuti. Approvazione”;

VISTO il DPR 28.12.2000, n. 445 recante: “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa” ed in particolare gli artt. 46 e 47, in materia di autocertificazione;

RICHIAMATO il  D.M. 18.02.2011, n. 52, e s.m.i. avente per oggetto  “Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti - Sistri” e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 599 del 24.09.2012, avente per oggetto  L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Protocollo d'intesa tra Regione Abruzzo e CIRSU SpA,Legambiente, Azzero C01 denominato: "Progetto RECOIL";

EVIDENZIATO che il suddetto Protocollo d’intesa ha come finalità principale quella di promuovere sul territorio della Regione Abruzzo la “Campagna RECALL”, campagna finalizzata al recupero di qualsiasi materia vegetale di scarto, che oggi viene smaltita in modo improprio ed inquinante, attraverso la raccolta in impianti a filiera corta, il conferimento e la trasformazione degli scarti in prodotti verdi o in energia rinnovabile;

CONSIDERATO che nell’ambito della suddetto Protocollo d’intesa il CIRSU SpA deve mettere a  disposizione le aree necessarie per la realizzazione di una “Piattaforma RECALL”, in conformità della “Campagna RECALL” e del “Progetto RECOIL”, da attuare nelle modalità  di cui all’art. 29 – nonies del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.;

VISTA la nota prot.n. 366 del 09.03.2012 del CIRSU SpA, acquisita dal SGR al prot.n. RA/57704 del 09.03.2012 che concerne chiarimenti ed informazioni richieste facendo riferimento alla nota ARTA - Distretto Provinciale di Teramo del 16.11.2011;

  VISTO il verbale della riunione del 25.05.2012, convocata dal SGR con nota prot.n. RA/116407 del 21.05.2012, avente per oggetto: “CIRSU SpA – Procedura di riattivazione del complesso impiantistico ubicato in loc Casette di Grasciano di Notaresco (TE)”, nel quale in particolare il rappresentante del CIRSU SpA ha richiesto la proroga dei termini fissati dall’art. 2 dell’AIA n. 12/11 del 27.12.2011 al fine di espletare le procedure di gara necessarie all’affidamento dei lavori per l’espletamento delle prescrizioni di cui all’art. 3 della stessa;

VISTA la nota del SOGESA SpA prot.n. 282 del 13.06.2012, a firma del Dott. Diego De Carolis, avente per oggetto: “Riconsegna polo tecnologico”, acquisita dal SGR in data 15.06.2012;

VISTA la nota del CIRSU SpA, avente per oggetto: “Procedura di rinnovo AIA 23 del 27/12/2006 e Provvedimento AIA n. 12/11”, prot.n. 874 del 23.06.2012, acquisita dal SGR al prot.n. RA/149010 del 27.06.2012;

VISTA la nota del CIRSU SpA, avente per oggetto: “Spese istruttorie AIA 8/12 del 27.06.2012”, prot.n. 1040 del 26.07.2012, acquisita dal SGR al prot.n. RA/177624 del 31.07.2012;

CONSIDERATO che all’art 3 dell’AIA n. 8/12 del 27.06.2012 sono state previste le seguenti prescrizioni

omissis……Considerati i contenuti della nota prot.n. 9660/CA/CE del 16.11.2011 dell’ARTA – Distretto Provinciale di Teramo, in merito ai quali si provvederà ad avviare un procedimento sanzionatorio ai sensi degli artt. 29-decies “rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale” e 29-quattuordecies “Sanzioni” del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., CIRSU SpA è autorizzato a gestire il polo impiantistico in esame nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

-          gestione della Piattaforma Ecologica per il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata (RD), in conformità delle disposizioni di cui all’AIA n. 23 del 27.12.2006 e s.m.i.;

-          gestione delle altre linee impiantistiche di cui all’AIA n. 23 del 27.12.2006 e s.m.i., esclusivamente dei flussi in uscita dal complesso impiantistico e realizzazione dei lavori di adeguamento dell’impianto in conformità delle prescrizioni dell’AIA n. 23 del 27.12.2006 e s.m.i e di quanto evidenziato dall’ARTA - Distretto Provinciale di Teramo nella nota sopra richiamata. I rifiuti stoccati nelle aree di maturazione/stabilizzazione dell’impianto dovranno essere conferiti presso impianti di recupero terzi entro il 30.09.2012;

-          rispetto delle ulteriori disposizioni di cui all’AIA n. 23 del 27.12.2006 e s.m.i., per quanto non modificato con il presente provvedimento;

-          trasmissione entro n. 30 giorni dalla data di adozione del presente provvedimento degli elaborati progettuali integrativi richiesti in sede di Conferenza dei Servizi del 25.05.2012;

-          in  relazione alle prescrizioni di cui al verbale ARTA n. 04457/CA/DE del 13.05.2011, realizzazione entro il 30.09.2012 di n. 8 pozzi di estrazione del biogas;

-          proseguire ed adempiere, in merito alla potenziale contaminazione delle acque sotterranee, evidenziate dall’ARTA Distretto di Teramo con nota prot. n. 8243/CA/DE del 6.08.2010, a tutte le procedure previste dall’art. 242 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., con la prescrizione di produrre e trasmettere il piano di caratterizzazione (PdCA) entro n. 30 giorni dalla data di adozione del presente provvedimento ed attivare, sin da subito, le misure di prevenzione necessarie.

Nel caso di mancato rispetto, da parte di CIRSU SpA delle prescrizioni di cui al presente articolo, l’Autorità competente provvederà ad adottare, ai sensi di legge e senza ulteriore preavviso, i provvedimenti di sospensione della presente autorizzazione integrata ambientale“;

VISTO il verbale della riunione convocata dal SGR e tenutasi il 03.10.2012, c/o la sede del CIRSU SpA, su richiesta del commissario “ad acta”, avente per oggetto l’esame della procedura di riattivazione dell’impianto, che qui di seguito si riporta per estratto

omissis……..I presenti valutano inizialmente le diverse problematiche legate alla necessità di riattivazione degli impianti di proprietà CIRSU. A tal fine si ritiene necessario che CIRSU avanza, per pubblica utilità ed urgenza, al giudice delegato l’istanza di restituzione dell’intero polo tecnologico. I rappresentanti della Regione ed il Commissario Matronola ritengono necessario che, una volta definita la restituzione dell’impianto, si proceda prioritariamente alla determinazione dello stato di consistenza dei beni CIRSU/SOGESA e si risolva la problematica legata alla presenza di una ingente quantità di compost in corso di lavorazione da avviare a smaltimento/recupero previa acquisizione di parere tecnico da parte del distretto provinciale ARTA.

Il CIRSU evidenzia la necessità che la riconsegna dell’impianto avvenga  in maniera temporizzata in più fasi potendosi così garantire l’avvio dell’impianto ed, una volta a regime, il trattamento del compost in fase di lavorazione presente nelle aie di maturazione.

A proposito di quest’ultimo prende atto con soddisfazione della consapevolezza del commissario della necessità, sempre al fine della messa in funzione dell’impianto, dello smaltimento/recupero di almeno uno o due capannoni contenenti 3 aie ciascuno ( 3 oppure 6 aie).

Fornisce quindi la propria collaborazione e segnala l’esigenza di un provvedimento autorizzatorio/derogatorio (in relazione alla destinazione finale del materiale stoccato) da parte della Regione rispetto a tale necessità.

Provvedimento che necessariamente dovrà essere assunto contestualmente alla riconsegna dell’impianto.

Il percorso concordato prevede che

-          il commissario Matronola ed il CIRSU provvederanno presentare, entro 10 giorni dalla data odierna, una relazione tecnica riguardante l’intero polo tecnologico autorizzato, al fine di richiedere specifico parere tecnico agli Enti competenti per la riattivazione della piattaforma di tipo “A” e la gestione del materiale depositato nei capannoni di fermentazione, nonché l’avvio della procedura di rinnovo dell’AIA n. 8/12.

Il Dott. Di Domenico illustra il progetto di adeguamento predisposto per conto del CIRSU.

Sottolinea le proposte di ottimizzazione della gestione delle acque piovane e quelle di processo.

Illustra le soluzioni tecniche al fine di verificare la condivisione delle stesse con gli Enti presenti.

Sulla regimentazione delle acque e sul compost in lavorazione stoccato, si concorda tra l’ARTA, la Provincia e lo studio ASTRA un incontro presso l’ARTA per il 4 ottobre 2012 alle ore 15 per valutare le soluzioni tecnico progettuali.

Alla fine della discussione i rappresentanti della Regione ed il commissario si impegnano a riferire in sede istituzionale i risultati della presente riunione, al fine di valutare le attività e gli interventi necessari da parte della Regione Abruzzo.

Il commissario Matronola, in relazione al suo mandato, provvederà a redigere una specifica relazione da inviare alle autorità competenti.

I presenti autorizzano la sottoscrizione del presente verbale come da foglio delle presenze allegato….omissis”;

VISTA la relazione tecnica sottoscritta dal CTU, Ing. Giovanni Di Eugenio, avente per oggetto: “Fallimento SOGESA SpA”, trasmessa con nota prot.n. 64 del 12.10.2012, al Commissario liquidatore incaricato in ordine al fallimento della SOGESA SpA ed acquisita agli atti del Servizio Gestione Rifiuti, con nota prot.n.  178606 del 18.10.2012;

DATO ATTO che nella predetta relazione tecnica, l’Ing. Giovanni Di Eugenio dà luogo all’inventario dei rifiuti visionati presso lo stabilimento sito in località “Casette di Grasciano” nel Comune di Notaresco (TE), durante il sopralluogo condotto in data 05.10.2012, precisando i quantitativi, la localizzazione e la tipologia dei rifiuti presenti;

VISTA la nota del CIRSU SpA prot.n. 1486 dell’8 novembre 2012, sottoscritta anche dal commissario “ad acta”, dott. Eugenio Matronola, avente per oggetto: “Adeguamento struttura impiantistica CIRSU”, acquisita dal SGR al prot.n. RA/254060 del 14.11.2012, con la quale, in esito a quanto emerso nel corso della riunione del 3 ottobre 2012,  si provvede alla trasmissione di una relazione predisposta dallo studio tecnico ASTRA, con relativa stima dei costi; tale documento viene indicato come uno studio di prefattibilità, ai fini della riattivazione del polo tecnologico CIRSU SpA, contenente un quadro generale degli interventi da realizzare con la stima dei costi generali e più dettagliatamente descritti per la Piattaforma di Tipo “A”; la nota chiarisce che:

-          “omissis .. per rimettere in funzione la piattaforma A si prevede pertanto di affidare un incarico di progettazione più avanzato da utilizzare quale capitolato per l’indizione di una gara ristretta per l’esecuzione degli interventi. … omissis”;

-          “omissis … per quanto attiene la rimozione del materiale giacente nelle aie di maturazione si  ritiene opportuno che venga emesso un provvedimento regionale in deroga per smaltire il materiale presso impianti regionali utilizzando eventualmente le volumetrie disponibili riservate alla Regione, al fine di contenere i costi dell’operazione. Le procedure su indicate sono subordinate alla restituzione del polo tecnologico da SOGESA SpA a CIRSU SpA. .. omissis”;

VISTA la nota prot.n. 1647/C del 17.12.2012 del commissario “ad acta”, avente per oggetto: “Impianto di trattamento e recupero rifiuti CIRSU”, acquisita dal SGR al prot.n. RA/290962 del 18.12.2012, con la quale in particolare si comunica:

-          l’attività svolta dal commissario “ad acta”;

-          che il Giudice Delegato del Tribunale di Teramo ha concesso l’autorizzazione alla restituzione del polo impiantistico in data 22.11.2012;

-          l’affidamento a due esperti per l’assistenza nella predisposizione degli atti di gara e per il controllo ed il collaudo delle attività svolte ai fini della riattivazione della Piattaforma di Tipo “A”;

concludendo che “omissis .. La pubblicazione del bando di gara, in corso di stesura potrà avvenire solo a seguito della sottoscrizione del verbale di restituzione dell’impianto e dopo il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale. .. omissis”; 

CONSIDERATA l’attuale ampiezza delle criticità che caratterizzano, allo stato attuale, la situazione societaria del CIRSU SpA nonché dell’intero polo impiantistico in argomento, la cui entità è stata anche oggetto di numerose verifiche da parte degli organismi preposti al controllo;

RITENUTO che necessita garantire l’espletamento delle attività del commissario “ad acta”, dott. Eugenio Matronola, in attuazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 69 del 03.08.2012 e ribadito l’interesse pubblico che riveste il polo tecnologico CIRSU SpA per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Provincia di Teramo; 

RITENUTO che da una attenta valutazione della situazione in premessa, non é riscontrabile al momento la richiesta del CIRSU SpA di adottare, da parte della Regione Abruzzo, provvedimenti contingibili ed urgenti ex artt. 191 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i e 52 della L.R. 45/07 e s.m.i., al fine di provvedere alla rimozione dei rifiuti presenti all’interno dell’impianto, considerata la necessità di chiarire, con il supporto dell’ARTA – Distretto Provinciale di Teramo e della Provincia di Teramo, le caratteristiche merceologiche dei rifiuti, anche alla luce della nota del CTU Ing. Giovanni Di Eugenio trasmessa al SGR con nota prot.n. 64 del 12.10.2012, nonché in riferimento al programma già condiviso dalle Amministrazioni interessate, finalizzato alla piena e progressiva riattivazione del polo impiantistico ubicato in località “Casette di Grasciano” nel Comune di Notaresco (TE),

RITENUTO altresì, per l’avvenuta adozione di provvedimenti regionali sostitutivi, che individuano figure, tempi e modalità di azione, a parziale sostituzione degli organismi consortili interessati, non sovrapporre altri provvedimenti straordinari;

RAVVISATO che, nel caso di specie, l’istanza di rinnovo dell’AIA n. 8/2012, formulata da CIRSU SpA in data 14.11.2012, finalizzata ad ottenere un’ulteriore proroga dei termini già stabiliti con AIA n. 8/2012, risulta necessaria per consentire al Commissario “ad acta”, in stretta intesa con gli organismi del CIRSU SpA, di attuare il mandato conferito con Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 69 del 03.08.2012, alle stesse condizioni già determinate con il provvedimento del 27.06.2012 ed alle ;

RITENUTO inoltre, che si ritiene ammissibile e prioritario confermare la proroga dell’autorizzazione all’esercizio della Piattaforma di Tipo “A” per il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti riciclabili provenienti dalla raccolta differenziata (RD), in conformità alle disposizioni di cui all’AIA n. 23 del 27.12.2006 e s.m.i., previa approvazione da parte del commissario “ad acta”, d’intesa con il CIRSU SpA e corredato da un parere dell’ARTA - Distretto Provinciale di Teramo, di un progetto puntuale degli interventi dedicati alla Piattaforma di Tipo “A”;

VISTA la nota dell’ARTA – Direzione Centrale – Area Tecnica prot.n. 15798 del 20.12.2012, acquisita dal SGR al prot.n. RA/297297 del 27.12.2012, avente per oggetto: “Trasmissione relazione tecnica sulle verifiche planoaltimetriche eseguite sulla discarica per rifiuti speciali non pericolosi del CIRSU SpA sita in loc. Casette di Grasciano nel Comune di Notaresco”

RITENUTO di confermare l’obbligo di rimozione dei rifiuti presenti nell’impianto, riservandosi, in relazione alla richieste di proroga dei termini del CIRSU SpA, nelle more della definitiva riconsegna del polo impiantistico, di adottare i provvedimenti conseguenti, considerata altresì la necessità di chiarire, con il supporto dell’ARTA – Distretto Provinciale di Teramo e della Provincia di Teramo, le caratteristiche merceologiche dei rifiuti, la destinazione finale degli stessi, anche alla luce della nota dell’ARTA – Direzione Centrale – Area Tecnica prot.n. 15798 del 20.12.2012, sopra richiamata;   

CONSIDERATO che il nuovo termine di scadenza dell’Autorizzazione Integrata Ambientale di titolarità del CIRSU SpA, possa essere individuato in 3 (tre) anni dalla data di emanazione del presente provvedimento (scadenza 27.12.2015), eventualmente rinnovabili, per consentire le attività del commissario “ad acta” di cui al  Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 69 del 03.08.2012 e la realizzazione di tutti gli interventi necessari alla piena riattivazione delle attività gestionali del polo impiantistico, già in parte condivisi, attesa la più volte evidenziata valenza pubblica dello stesso, in rapporto alla grave carenza di impianti per la gestione dei rifiuti nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO), ai sensi dell’art. 14, comma 1 della L.R. 45/07 e s.m.i.;     

RIBADITO che il presente provvedimento riveste un carattere di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza ed è finalizzato a ricostituire l’autosufficienza impiantistica in Provincia di Teramo (ATO ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i.) e che dallo stesso non si rilevano conseguenze ambientali negative; 

ACCERTATA la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento;

RILASCIA

ai sensi dell’art. 29 - octies del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

per tutto quanto esposto in premessa che qui si intende integralmente riportato e trascritto,

a CIRSU SpA con sede legale in località “Casette di Grasciano” nel Comune di Notaresco (TE), relativamente al polo tecnologico per la gestione dei rifiuti, ubicato in località “Casette di Grasciano” nel Comune di Notaresco (TE),

Art. 1

PROROGA DELL’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N. 08/12 DEL 27.06.2012

L’Autorizzazione Integrata Ambientale n. 08 del 27.06.2012, relativa al polo impiantistico ubicato in loc. “Casette di Grasciano” , identificabile al NCT del Comune di Notaresco al Foglio n. 3, particelle 7, 45 e 48 è prorogata per un periodo di 3 (tre) anni. Il polo impiantistico è composto dalle seguenti linee impiantistiche:

Linee impiantistiche

Impianto di riciclaggio e compostaggio

Chiusura e post - gestione della discarica di servizio al complesso impiantistico

Piattaforma per il trattamento e la valorizzazione dei rifiuti da raccolta differenziata

Attività di recupero, riciclaggio e smaltimento dei beni durevoli

 

Art. 2

VALIDITA’ DEL PROVVEDIMENTO

La proroga viene rilasciata per consentire le attività poste in capo al commissario “ad acta”, nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 69 del 3 agosto 2012 e per la realizzazione, d’intesa con gli organismi di CIRSU SpA, di quanto indicato all’art. 3 dell’AIA n. 08 del 27.06.2012, che nel presente provvedimento si richiama integralmente; la validità temporale è fissata in  n. 3 (tre) anni, a partire dalla data di emanazione del presente provvedimento (scadenza 27.12.2015), salvo ulteriori proroghe da concedere su richiesta motivata, su istanza dei soggetti responsabili della riattivazione dell’impianto de quo. Per la Piattaforma di Tipo “A”, la proroga di cui al presente provvedimento, è relativa anche all’esercizio delle attività, con la prescrizione che il commissario “ad acta”, d’intesa con gli organi competenti del CIRSU SpA e corredato di un parere tecnico dell’ARTA – Distretto Provinciale di Teramo, provvedano all’approvazione di un progetto puntuale degli interventi dedicati alla Piattaforma di Tipo “A”; in allegato alla comunicazione di avvio della Piattaforma di Tipo “A”, il commissario “ad acta” d’intesa con gli organi rappresentativi consortili avranno cura di inviare al SGR una relazione tecnica degli interventi realizzati, attestante la loro effettiva attuazione e la conformità alle vigenti normative in materia; si ribadisce l’obbligo di rimozione dei rifiuti depositati all’interno dell’impianto, in particolare dei rifiuti pericolosi, a tal fine il SGR si riserva di adottare ulteriori provvedimenti finalizzati al rispetto delle prescrizioni di cui all’AIA n. 08 del 27.06.2012, anche alla luce della nota dell’ARTA - Direzione Centrale - Area Tecnica, prot.n. 15798 del 20.12.2012 per consentire una rimozione degli stessi secondo criteri di economicità ed efficacia. 

Art. 3

SPESE ISTRUTTORIE

Il CIRSU SpA, ai sensi delle normative vigenti, è tenuto a versare, entro 30 giorni dalla data di approvazione del presente provvedimento, i diritti per le spese istruttorie di cui al presente provvedimento secondo quanto previsto dal D.M. 24/04/2008, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 222 del 22.09.2008, ed ai sensi della DGR n. 34/2009, modificata ed integrata dalla DGR n. 308 del 24.06.2009, fornendo, altresì, riscontro del versamento al Servizio Gestione Rifiuti.

Art. 4

TRASMISSIONE PROVVEDIMENTO

Si dispone che:

a)         il presente provvedimento viene redatto in numero due originali, di cui uno viene notificato ai sensi di legge al CIRSU SpA con sede legale in loc. “Casette di Grasciano” del Comune di Notaresco (TE);

b)         il responsabile del procedimento mette a disposizione per la consultazione da parte del pubblico, copia del presente provvedimento presso gli uffici della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia – Servizio Gestione Rifiuti, con sede in Pescara, via Passolanciano, n. 75, ai sensi dell’art. 29-quater, comma 13 e art. 29-decies, comma 8 del D.Lgs. 152/06  e s.m.i.;

c)         il responsabile del procedimento trasmette copia del presente provvedimento al commissario “ad acta” c/o CIRSU SpA, dott. Eugenio Matronola, ai soggetti coinvolti nel procedimento autorizzatorio ed al Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) per la pubblicazione, limitatamente al dispositivo, all’oggetto ed agli articoli 1, 2 e 3.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dal rilascio del presente provvedimento.

 

L’AUTORITA’ COMPETENTE

F.to Arch. Antonio Sorgi