IL
RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Arch.
Nerio Menna
Il sottoscritto Arch.
Nerio Menna, in qualità di Responsabile del Servizio in base al provvedimento
del Sindaco Prot. Com.le n.
203 del 15/01/2002, ed ai sensi dell’art. 23 comma 2 del Regolamento Uffici e
Servizi approvato con Del. di G.M. n. 34 del 20/04/2000;
PREMESSO CHE
- con deliberazione di C.C. n. 15 del
31/03/2006 è stato approvato il P.R.G. di questo Comune, pubblicato sul B.U.R.A. n. 29 Ordinario del 17/05/2006, con previsione
sull’area interessata dall’intervento di vincolo a destinazione “aree a verde
pubblico attrezzato” in corso di vigenza;
- con note Prot.
Com.le dal n. 298 al n. 310 del 19/01/2010 sono state
effettuate le comunicazioni di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 16,
c.4 e deposito del progetto ai sensi dell’art 16, c.8, del D.P.R. n. 327/’01 e ss.mm.ii. e che nel periodo previsto ai sensi del sopra
citato art. 16 del D.P.R. n. 327/’01, non è pervenuta alcuna osservazione da
parte dei cittadini interessati;
- con deliberazione di G.M. n. 46 del
11/03/2010, immediatamente esecutiva, è stato approvato il progetto definitivo
con relativo Piano Particellare d’Esproprio ed è stata dichiarata la pubblica
utilità degli stessi e con deliberazione di G.M. in data 20/04/2010 è stato
approvato il progetto esecutivo, dei lavori in oggetto;
- con note Prot.
Com.le dal n. 1328 al n. 1340 in data 29/03/2010, è
stata notificata agli intestatari catastali l’avvenuta approvazione sopra
citata e con note Prot. Com.le
dal n. 1655 al n. 1667 del 21/04/2010, è stato notificato agli intestatari catastali
l’elenco dei beni da espropriare ai sensi dell’art. 20, c.1, del D.P.R. n.
327/’01 e s.m.i.., con le modalità ammesse dalla L.R. n. 7/2010;
Omissis
RISCONTRATO CHE
- si è provveduto alla pubblicazione
dell’estratto del sopra citato provvedimento determinazione n. 45 del
16/05/2011 sul B.U.R.A. Ordinario n. 38 del
15/06/2011 e lo stesso provvedimento è dIvenuto
esecutivo essendo decorso il termine di 30 gg. dal compimento delle relative
formalità, senza che sia pervenuta opposizione di sorta in merito;
- la ragioneria comunale ha effettuato
il pagamento del totale delle indennità accettate in favore delle ditte come
sopra descritte, come da mandati di pagamento quietanzati n. 721 (Cieri marco), n. 722 (Spinelli Fernando Nicola Pasquale), e
n. 723 (Lannutti Giuseppe) in data 02/08/2011;
- la ragioneria comunale ha effettuato
il deposito delle somme spettanti alle restanti ditte sopra descritte che non hanno fatto pervenire alcuna
comunicazione in merito, mediante
costituzione del deposito presso la Ragioneria Territoriale dello Stato di
Chieti, con mandati di pagamento n. 724
e 725 in data 03/08/2011, riscontrati con note della predetta Ragioneria
Territoriale dello Stato, Prot. n. 14934 (deposito def. N. 1176058) e 14935 (deposito def.
N. 1176093) del11/08/2011;
RISCONTRATO altresì che
è stato effettuato il frazionamento della originaria part.lla
n. 375 (nel contempo divenuta n. 4313 a seguito di ulteriore frazionamento
dello stesso terreno per altra opera pubblica eseguito da questo Comune) del Fg. di mappa n.
7, oggetto di esproprio per la porzione della superficie di mq 350,00, che ha
acquisito il numero 4324, come da Attestato di approvazione dell’atto di
aggiornamento catastale Prot. n. 2012/50603 in data
05/04/2012 dell’Agenzia del Territorio, Ufficio di Chieti, redatto dall’Arch.
Maurizio Carosella su incarico di questo Comune;
Omissis
DECRETA
1. è disposta, a favore del COMUNE DI ARCHI, con sede in Archi (Ch)
alla Via Castello n. 2, avente C.F. 81002460699, per l’esecuzione di opera di
pubblica utilità, lavori di “realizzazione di un impianto sportivo di quartiere
nel capoluogo”, l’espropriazione definitiva con passaggio del diritto di
proprietà degli immobili sottoidentificati
N. |
IDENTIFICAZIONE CATASTALE IMMOBILI |
INDENNITA’ PAGATA o DEPOSITATA |
|||
INTESTATARIO |
FGL |
PART. |
SUPERF. ESPROPRIO |
||
1 |
CIERI ELIO – Archi (Ch)
4/07/1926. CIERI GIUSEPPINA – Archi (Ch)
19/01/1938. CIERI LUCIANELLA – Lanciano (Ch)
13/06/1959. CIERI MARCO – Lanciano (Ch)
07/10/1967 CIERI MARIA – Archi (Ch)
07/10/1935. CIERI VINCENZO – Lanciano (Ch)
01/08/1961. ZULLI ILDA – Lanciano (Ch)
29/05/1937. LUCIANI VERA – Pescara 18/07/1934. CIERI ANTONELLA – Pescara 04/11/1939. |
7 |
4324
(derivante dal fraz. della n. 375 poi frazionata
nella n. 4313) |
Mq 350 |
PAGATE a Cieri Marco
euro 31,50 (quota 4/90) – DEPOSITATE euro 945,00. |
2 |
SPINELLI FERNANDO NICOLA PASQUALE – Archi (Ch) 12/05/1955 |
7 |
1168 |
Mq 350 |
PAGATE euro 1.417,50 |
3 |
QUADRINI LINA ALMERINDA – Archi (Ch) 03/05/1956 |
7 |
1074 |
Mq 490 |
DEPOSITATE euro 1.323,00 |
4 |
LANNUTTI GIUSEPPE – Archi (Ch)
13/01/1940 |
7 |
1075 |
Mq 570 |
PAGATE euro 2.308,50 |
2. dare
mandato al Segretario Comunale per la trascrizione senza indugio del presente
decreto presso l’ufficio dei Registri Immobiliari con conseguente voltura
catastale secondo i termini e le modalità della normativa vigente in materia.
3. dare atto che il passaggio del diritto
di proprietà degli immobili sopra elencati, è disposto sotto la condizione
sospensiva che il presente decreto sia successivamente notificato ai singoli
proprietari nelle forme degli atti processuali civili ed eseguito mediante
l’immissione in possesso da parte del beneficiario dell’esproprio.
4. provvedere alla pubblicazione del
presente decreto, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
5. dare atto che l’opposizione del terzo è
proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto
del presente decreto sul B.U.R.A..
6. dare atto che il presente decreto
comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali,
gravanti sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini cui
l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili sul bene
espropriando non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del
presente decreto di esproprio.
7. dare atto dopo la trascrizione del
decreto di esproprio, tutti i diritti relativi ai beni espropriati possono
essere fatti valere unicamente sull’indennità.
8. rendere noto che avverso il presente
decreto le ditte espropriate potranno ricorrere avanti al Tribunale Amm.vo Regionale, Sezione di Pescara, nel termine di 60
giorni dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza o presentare ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima
notifica o avvenuta conoscenza.
Il
Responsabile del Servizio
Arch.
Nerio Menna