LA
GIUNTA REGIONALE
Omissis
VISTA la L.R 10 gennaio 2012, n. 2, recante “Bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2012– Bilancio pluriennale 2012 – 2014;
VISTA la legge
regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione
Abruzzo”;
VISTA:
- la nota RA/287681/DD del 14.12.2012,
con la quale la Direzione regionale Risorse Umane e Strumentali, Politiche
Culturali, chiede l’istituzione di un capitolo di entrata e del corrispondente
capitolo di spesa vincolato, sui quali iscrivere, per competenza e cassa,
l’importo di € 536.704,99 assegnato alla Regione Abruzzo con decreto n. 13 del
12.12.2012, del Capo Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali,
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, da destinare al pagamento degli
oneri del personale Co.Co.Co., con contratto a tempo
determinato e in comando delle strutture commissariali, provvisoriamente
assegnato alla Regione, per il periodo dal 16 settembre 2012 al 31 dicembre
2012;
- le bollette n. 3731 del 17.12.2012
pari ad € 31.467,38 e n. 3732 de 17.12.2012 pari ad € 505.237,61, per un
ammontare complessivo di € 536.704,99, emesse dal Tesoriere regionale;
CONSIDERATO che:
- la variazione di bilancio in oggetto
rientra nella fattispecie prevista dall’art. 19 (variazioni di bilancio) della L.R. 10 gennaio 2012, n. 2, recante “Bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2012 - Bilancio pluriennale 2012 – 2014”, che autorizza
la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R.
25 marzo 2002, n. 3, “ad introdurre variazioni al bilancio per l’incremento di
unità previsionali di base presenti o per l’istituzione di nuove unità
previsionali di base per l’iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni
vincolate a scopi specifici nonché per l’iscrizione delle relative spese quando
queste siano tassativamente regolate da legge o da specifiche convenzioni”;
- la presente variazione costituisce
atto dovuto e necessario per consentire la corretta regolarizzazione delle
poste contabili;
- il bilancio mantiene il pareggio
economico finanziario ai sensi dell’art. 10 della L.R.
25 marzo, n. 3;
VISTO il comma 2 bis,
dell’art. 33 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, recante
“Ordinamento contabile della Regione Abruzzo” che dispone: “per l’assunzione
degli impegni per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata si procede
previo accertamento della relativa entrata da parte della medesima struttura
che propone l’impegno”;
VISTO l’art. 23, comma
1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante “Norme in
materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il
Direttore regionale, nell'ambito dell'incarico conferito e fermo restando il
potere di indirizzo dell'Organo di direzione politica, “attribuisce i poteri di
spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai
Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di
bilancio assegnati alla Direzione”;
VISTO l’art. 24,comma
2), lettera c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in
materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il
Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale
dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura
affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di
gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti
amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri
di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
VISTA la deliberazione
di Giunta regionale n. 113 del 27/02/2012, che ha approvato il Programma
Operativo per l’esercizio finanziario 2012, con la quale la Giunta regionale ha
definito, tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse
finanziarie da parte delle Strutture amministrative regionali;
VISTO il “Prospetto di
variazione di bilancio”, allegato come parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, nel quale sono evidenziate, in conseguenza delle
considerazioni sopra riportate, le variazioni da apportare al bilancio
regionale per l’esercizio finanziario 2012, così riepilogate:
STATO DI PREVISIONE |
|
COMPETENZA |
CASSA |
Totale variazione
in aumento dell’entrata |
€ |
536.704,99 |
536.704,99 |
Totale variazione
in aumento della spesa |
€ |
536.704,99 |
536.704,99 |
RITENUTO di dover approvare, ai sensi
dell’art. 25, comma 2 della L.R. 3/2002, la
variazione al bilancio di previsione corrente, come da “Prospetto di variazione
di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale del presente atto,
riportante le variazioni in termini di competenza e di cassa;
DATO ATTO che il
Direttore della Direzione Riforme istituzionali, Enti Locali, Bilancio,
Attività sportive ed il Dirigente del Servizio Bilancio hanno attestato la
legittimità e la conformità tecnica del presente provvedimento;
UDITO il Relatore;
a voti unanimi e
palesi, espressi nelle forma di legge
DELIBERA
1. di approvare la variazione al bilancio
di previsione corrente, in termini di competenza e cassa, ai sensi dell’art.
25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, come da
“Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
2. di trasmettere la presente
deliberazione, entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del
Consiglio regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25
della legge regionale 25 marzo 2002, n. 3;
3. di trasmettere la presente
deliberazione all’Ufficio B.U.R.A della Direzione
Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione,
Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia, per la relativa
pubblicazione della medesima sul B.U.R.A.T., quale
provvedimento di variazione al bilancio di previsione del corrente esercizio
finanziario;
4. di trasmettere la presente
deliberazione al Servizio Risorse Finanziarie della Direzione Riforme
Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive;
5. di incaricare il Servizio Bilancio di
trasmettere la presente deliberazione alle Strutture interessate;
6. di dare atto che, ai sensi dell’art.
23, comma 1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante
“Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”
il Direttore regionale nell’ambito dell’incarico conferito e fermo restando il
potere di indirizzo dell’Organo di direzione politica “attribuisce i poteri di
spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai
Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di
bilancio assegnati alla Direzione”;
7. di dare atto che, ai sensi del comma 2
bis), dell’art. 33 della L.R. 3/2002, recante
“Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”, i Dirigenti possono procedere
all’assunzione degli impegni di spesa, per l’utilizzo delle risorse a
destinazione vincolata, solo previo accertamento della relativa entrata;
8. di dare atto che, ai sensi dell’art.
24, comma 2, lett. c), della L.R. 77/1999, recante
“Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”
il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale
dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura
affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di
gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti
amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri
di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
9. di stabilire che la gestione delle
risorse finanziarie da parte delle competenti Strutture amministrative
regionali è disposta tenendo conto delle previsioni contenute nella
deliberazione n. 113 del 27/02/2012, con la quale la Giunta regionale ha
approvato il Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2012 ed ha dettato
le prescrizioni di carattere finanziario che i Direttori e Dirigenti regionali
sono tenuti a rispettare.
Segue
allegato