LA
GIUNTA REGIONALE
Omissis
VISTI
- il Regolamento (CE) 11 luglio 2006, nr. 1083/2006 del Consiglio, recante disposizioni generali
sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo
di coesione e che abroga il regolamento (CE) nr.
1260/1999;
- il Regolamento (CE) 21 dicembre 2006 nr. 1989/2006 del Consiglio che modifica l’allegato III del
regolamento (CE) nr. 1083/2006 recante disposizioni
generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e
sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) nr.
1260/1999;
- il Regolamento (CE) 18 dicembre 2008, nr. 1341/2008 del Consiglio che modifica il regolamento
(CE) nr. 1083/2006 sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto
riguarda alcuni progetti generatori di entrate;
- il Regolamento (CE) 19 gennaio 2009, nr. 85/2009 del Consiglio che modifica il regolamento (CE) nr. 1083/2006 sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul
Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcune
disposizioni relative alla gestione finanziaria;
- il Regolamento (CE) 7 aprile 2009, nr. 284/2009 del Consiglio che modifica il regolamento (CE)
nr. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo
europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di
coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione
finanziaria;
- il Regolamento (CE) 5 luglio 2006, nr. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio,
relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) nr. 1784/1999;
- il Regolamento (CE) 6 maggio 2009, nr. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio che
modifica il regolamento (CE) nr. 1081/2006 relativo
al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo
del FSE;
- il Regolamento (CE) 8 dicembre 2006, nr. 1828/2006 della Commissione che stabilisce modalità di
applicazione del regolamento (CE) nr. 1083/2006 del
Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Regolamento
(CE) nr. 1080/2006 del Parlamento europeo e del
Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- la Rettifica del regolamento (CE) nr. 1828/2006 della Commissione, dell'8 dicembre 2006, che
stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) nr.
1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del
regolamento (CE) nr. 1080/2006 del Parlamento europeo
e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- il Regolamento (CE) 1 settembre 2009, nr. 846/2009 della Commissione che modifica il regolamento
(CE) nr. 1828/2006 che stabilisce modalità di
applicazione del regolamento (CE) nr. 1083/2006 del
Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo
regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento
(CE) nr. 1080/2006 del Parlamento europeo e del
Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- il Quadro Strategico Nazionale per la
politica regionale di sviluppo 2007-2013, approvato dalla Commissione Europea
con Decisione C(2007) nr. 3329 del 13 luglio 2007;
- il Programma Operativo 2007-2013 della
Regione Abruzzo – Fondo Sociale Europeo - Obiettivo Competitività Regionale e
Occupazione (di seguito “PO FSE Abruzzo 2007- 2013”), approvato dalla
Commissione Europea con Decisione C(2007)5495 del 08-XI- 2007;
- la Deliberazione CIPE del 15-06-2007, nr. 36, recante “Definizione dei criteri di cofinanziamento
pubblico nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo
di programmazione 2007-2013”;
- il Decreto del Presidente della
Repubblica del 3 ottobre 2008 nr. 196 - Regolamento
di esecuzione del Reg. (CE) nr. 1083/2006 recante
“Norma generale per l'ammissibilità della spesa”;
- la Legge regionale 12-08-1998, nr.72, recante norme in materia di “Organizzazione
dell’esercizio delle funzioni amministrative a livello locale”;
- la Legge regionale 16-09-1998, nr. 76, recante “Disciplina dell’organizzazione del sistema
regionale integrato dei servizi all’impiego”;
- la Deliberazione Giunta Regionale
07-03-2011, nr. 164 recante: “PO FSE Abruzzo
2007-2013 Obiettivo Competitività regionale e Occupazione - Manuale delle
Procedure dell'Autorità di Gestione": Modifiche e Integrazioni.
Approvazione del testo coordinato”
- la Determinazione Direttoriale,
09-03-2011, nr. DL/15,
concernente “PO FSE Abruzzo 2007-2013, Obiettivo Competitività regionale e
Occupazione - Sistema di gestione e di controllo del programma operativo -
Linee guida per l'attuazione operativa degli interventi: modifiche ed
integrazioni. Approvazione del testo coordinato”;
- la Determinazione Direttoriale
06-04-2011, nr. DL/19,
recante: “Modifica ed integrazione allegati alle “Linee guida per l'attuazione
operativa degli interventi” di cui alla D.D.
09-03-2011, nr. DL/15;
- la Determinazione Direttoriale
14-07-2011, nr. DL/53,
recante: “Revisione della procedura per la selezione di operazioni in regime concessorio, di cui al § 2.1. delle Linee Guida per
l’attuazione operativa degli interventi di cui alla Determinazione Direttoriale
DL/15 del 09/03/2011, così come integrata dalla
Determinazione Direttoriale DL/19 del 06/04/2011”;
- la Determinazione Direttoriale
03-09-2012, nr. DL/105,
recante: “PO FSE Abruzzo 2007-2013, Obiettivo “Competitività regionale e
Occupazione” - Sistema di gestione e di controllo del programma operativo -
“Linee guida per l’attuazione operativa degli interventi”: modifiche ed integrazioni
al paragrafo 3.1. ATTUAZIONE DI PERCORSI DI INSERIMENTO A PREVALENTE CONTENUTO FORMATIVO”;
CONSIDERATO che:
- l’art. 42 della richiamata legge
regionale nr. 72/98 definisce la delega alle Province
in materia di formazione professionale e attribuisce alle stesse le competenze
in materia di formazione ed orientamento professionale non espressamente
riservate alla Regione ed enucleate nell’art. 43 della stessa legge;
- gli artt. 3 e 4 della citata legge
regionale nr. 76/98 definiscono la delega alle Province
in materia di politiche attive del lavoro;
DATO ATTO che le
competenze oggetto delle predette leggi
regionali saranno esercitate dalla Province, nei loro ambiti di
competenza, nel corso dell’anno 2013;
CONSIDERATO che l’art.
37, comma 1, lett. g., punto i del citato Reg. 1083/2006 stabilisce che nelle
disposizioni di attuazione di ciascun Programma Operativo devono essere
designate, da parte dello Stato Membro, tutte le entità di cui all’art. 59
dello stesso Reg. 1083/2006, tra cui, oltre all’Autorità di Gestione,
all’Autorità di Certificazione e all’Autorità di Audit
anche l’eventuale designazione di “uno o più Organismi Intermedi per svolgere
una parte o la totalità dei compiti dell’autorità di gestione o di
certificazione, sotto la responsabilità di detta autorità”;
DATO ATTO che il PO FSE
Abruzzo 2007-2013, Obiettivo CRO nel § 5.2.6 Organismi intermedi, stabilisce
che “In relazione alle funzioni delegate alle Province, la Regione attribuisce
alle quattro Amministrazioni Provinciali rispettivamente competenti la
qualifica di Organismi intermedi per lo svolgimento di compiti dell’Autorità di
Gestione. I compiti di gestione attribuiti alle Amministrazioni Provinciali
riguardano, più specificamente, nell’ambito delle attività e risorse di
competenza, tutte le funzioni necessarie all’attuazione del P.O. – fatta
eccezione per la programmazione, l’indirizzo e il coordinamento di competenza
della Regione –, dalla emissione di Bandi ed Avvisi, alla selezione dei
progetti, all’erogazione dei finanziamenti, all’esecuzione dei controlli
previsti dall’art.60 lett. b, alla garanzia circa il rispetto degli obblighi in
materia di informazione e pubblicità previsti dall’art.69, con modalità
analoghe a quelle dell’Autorità di Gestione regionale”;
CONSIDERATO che l’art.
12 del richiamato Reg. 1828/2006 stabilisce che: “Ove uno o più compiti
dell’autorità di gestione o dell’autorità di certificazione siano effettuati da
un organismo intermedio i pertinenti accordi sono formalmente registrati per
iscritto”;
DATO ATTO che il PO FSE
Abruzzo 2007-2013, Obiettivo CRO nel § 5.2.6 Organismi intermedi, stabilisce
che “L'affidamento viene effettuato mediante un atto che stabilisce i contenuti
della delega, le funzioni reciproche, le informazioni da trasmettere
all'Autorità di Gestione/Certificazione e la relativa periodicità, gli obblighi
e le modalità di presentazione delle spese conseguite, le modalità di
svolgimento della attività di gestione e di controllo, la descrizione dei flussi
finanziari, le modalità, la conservazione dei documenti, gli eventuali
compensi, e le sanzioni per ritardi negligenze o inadempienze.”;
RITENUTO di dare piena
attuazione al dettato dell’art. 42 della richiamata legge regionale nr. 72/98 e degli artt. 3 e 4 della citata legge regionale nr. 76/98, nonché a quanto stabilito, in merito, dal PO FSE
Abruzzo 2007-2013, Obiettivo CRO;
CONSIDERATO che, al
fine di consentire alle Province abruzzesi una pianificazione degli interventi
basata su risorse certe, coerente e sinergica con la Programmazione regionale,
oltre che orientata e concorrente al conseguimento degli obiettivi regionali di
risultato fissati nei documenti programmatici adottati dalla Regione, occorre
procedere alla definizione di un apposito strumento negoziale;
RITENUTO di poter
individuare in una Intesa Interistituzionale lo strumento negoziale più idoneo
a regolare i rapporti tra la Regione Abruzzo e le Province di CHIETI, L’AQUILA,
PESCARA e TERAMO per l’attuazione delle linee di intervento da conferirsi alle
stesse Province per il biennio 2012-2013;
VISTO lo Schema di
intesa interistituzionale tra la REGIONE ABRUZZO e le Province di CHIETI,
L’AQUILA, PESCARA e TERAMO per la promozione dell'orientamento, dell'istruzione
e formazione professionale e delle politiche attive del lavoro (Allegato “A”),
parte integrante e sostanziale del presente atto;
RILEVATO che
l’ammontare complessive delle risorse finanziarie, rese disponibili dall’Intesa
per supportare il conferimento delle attività, è pari a complessivi euro
3.200.000,00, che trovano copertura finanziaria nell’ambito delle assegnazioni rinvenienti dal PO FSE Abruzzo 2007-2013, Obiettivo CRO;
CONDIVISO il contenuto
dell’ “Intesa interistituzionale tra la REGIONE ABRUZZO e le Province di CHIETI,
L’AQUILA, PESCARA e TERAMO”, il cui Schema è stato elaborato nel rispetto del
predetto Reg. 1828/2006;
RITENUTO di rimandare a
successiva deliberazione giuntale l’approvazione dello “Schema di Accordo
bilaterale” tra la Regione Abruzzo e ciascun Organismo Intermedio individuato
in ogni singola Provincia e lo “Schema
di intervento” delle attività conferite a ciascuna Provincia e dello, elaborati
nel rispetto citato Reg. 1828/2006;
DATO ATTO che il
Direttore regionale della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed
Istruzione, Politiche Sociali ha espresso parere favorevole in ordine alla
legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del presente
provvedimento;
A voti unanimi espressi
nelle forme di legge
DELIBERA
per le motivazioni
analiticamente riportate in narrativa
1) Di approvare lo Schema di Intesa
Interistituzionale tra la REGIONE ABRUZZO e le Province di CHIETI, L’AQUILA,
PESCARA e TERAMO per la promozione dell'orientamento, dell'istruzione e
formazione professionale e delle politiche attive del lavoro (Allegato “A”),
parte integrante e sostanziale del presente atto.
2) Di autorizzare l’Assessore regionale
preposto alle “Politiche attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche
Sociali” a sottoscrivere l’ “Intesa Interistituzionale tra la REGIONE ABRUZZO e
le Province di CHIETI, L’AQUILA, PESCARA e TERAMO”.
3) Di rimandare a successiva deliberazione
giuntale l’approvazione dello “Schema di Accordo bilaterale” tra la Regione
Abruzzo e ciascun Organismo Intermedio individuato in ogni singola
Provincia e lo “Schema di intervento”
delle attività conferite a ciascuna Provincia e dello, elaborati nel rispetto
citato Reg. 1828/2006.
4) Di dare atto che l’ammontare
complessive delle risorse finanziarie, rese disponibili dall’Intesa per
supportare il conferimento delle attività è pari a complessivi euro
3.200.000,00 che trovano copertura finanziaria nell’ambito delle assegnazioni rinvenienti dal PO FSE Abruzzo 2007-2013, Obiettivo CRO.
5) Di demandare all’Autorità di Gestione
del PO FSE Abruzzo 2007-2013, Obiettivo CRO, di intesa con il Componente la
Giunta preposto, le integrazioni, le modifiche e le correzioni che dovessero
rendersi necessarie, anche in relazione ad eventuali attività coerenti con la
presente Intesa interistituzionale e non originariamente previste nella
medesima.
6) Di disporre la pubblicazione del
presente atto nel sito istituzionale http://www.regione.abruzzo.it e sul B.U.R.A.T.
Segue
allegato