IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTO

-              il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria;

-              in particolare, l’art. 11 del decreto legge n. 112/2008 convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che dispone l’approvazione con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di un Piano nazionale di edilizia abitativa al fine di garantire su tutto il territorio nazionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo per il pieno sviluppo della persona umana;

             il DPCM 16 luglio 2009, registrato dalla Corte dei conti il 3 agosto 2009, pubblicato nella G.U. 19 agosto 2009, n. 191, con il quale è stato approvato il “Piano nazionale di edilizia abitativa” di cui all’art. 11 del citato decreto legge n. 112/2008 convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 il quale è articolato in sei linee di intervento;

             l’art. 3, comma 1, del richiamato Piano nazionale di edilizia abitativa che dispone che le risorse di cui all’art. 2, comma 2, lett. c) del medesimo Piano siano ripartite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, sulla base dei coefficienti stabiliti con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 17.03.2003, pubblicato nella G. U. n. 132 del 10 giugno 2003, e destinate al finanziamento delle linee di intervento di cui all’art. 1, comma 1, lettere b), c), e d), nonché alla promozione di programmi integrati di edilizia residenziale anche sociale, di cui all’articolo 1, comma 1, lettera e) del Piano medesimo;

             l’art. 4 del citato Piano nazionale che dispone, tra l’altro che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti promuove con le regioni ed i comuni la sottoscrizione di appositi Accordi di Programma al fine di concentrare gli interventi sull’effettiva richiesta abitativa nei singoli contesti, rapportati alla dimensione fisica e demografica del territorio di riferimento attraverso la realizzazione di Programmi integrati di promozione di edilizia residenziale anche sociale e di riqualificazione urbana;

             il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 08 marzo 2010, pubblicato sulla G.U. n. 104 del 06 maggio 2010 Serie Generale, con il quale sono state ripartite tra le Regioni le risorse del “Piano nazionale di edilizia abitativa” destinate al finanziamento degli interventi di cui all’art. 1, comma 1, lettere b), c), d) ed e) del medesimo Piano nazionale di edilizia abitativa, in particolare alla Regione Abruzzo sono state assegnate risorse pari ad € 9.362.674,39;

             la deliberazione di Consiglio Regionale verbale n. 99/3 del 04.03.2008 di approvazione del “Programma regionale Operativo Urbano per le città e sistemi insediativi per la riqualificazione dei tessuti urbani” con cui sono state programmate le risorse messe a disposizione dal C.I.P.E. sulle annualità relative ai limiti di impegno autorizzati e quantificati;

 

VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 696 del 13.09.2010 con la quale

-              sono stati approvati i criteri per la predisposizione del Programma Coordinato di cui all’art. 8 del DPCM “Piano Nazionale di edilizia abitativa” che tengono conto dell’attuazione pluriennale dello stesso;

-              si prevede che l’attuazione degli obiettivi venga realizzata in prosecuzione e congiuntamente al succitato “Programma regionale Operativo Urbano”, che, oltre a rappresentare il coordinamento tra la programmazione nazionale e quella regionale, costituirà il cofinanziamento regionale al Piano nazionale di Edilizia Abitativa;

-              è stato stabilito l’indizione di Bandi per la presentazione delle domande per la concessione di contributi per la realizzazione di alloggi da destinare alla locazione a canone sostenibile, a canone concordato, con locazione a termine, per la realizzazione di alloggi di edilizia agevolata-convenzionata in proprietà e sovvenzionata;

-              al fine di concentrare gli interventi, come richiesto dal DPCM del 16 luglio 2009, sull’effettiva richiesta abitativa nei singoli contesti in rapporto alla dimensione demografica del territorio è stato previsto che gli stessi siano localizzati nei Comuni con popolazione tra 5.000 e 10.000 abitanti e nei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti, oltre ad ammettere la presentazione di domande ai sensi dall’art. 8, comma 3, del DPCM 16 luglio 2009, fatto salvo il provvedimento comunale di assenso;

-              per acconsentire la definizione ed il completamento di quegli interventi che per vari motivi non sono pervenuti a completa definizione, ammette di diritto quei Comuni che hanno già presentato richiesta di contribuzione a completamento di opere rientranti nella fattispecie prevista nel Bando;

 

VISTA la Determina Dirigenziale n. DC7/312 del 20.09.2010 con la quale, in applicazione di quanto stabilito dal Piano nazionale e in coerenza con il Programma regionale Operativo Urbano, sono stati approvati gli avvisi pubblici e la relativa modulistica per raccogliere manifestazioni d’interesse, da parte di operatori pubblici e privati interessati, alla presentazione di proposte d’interventi ai sensi dell’articolo 8 del Piano nazionale e sono stati stabiliti i criteri per la selezione delle proposte;

VISTA la documentazione, trasmessa al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota n. 89144 del 20.04.2011, con la quale sono stati stilati gli elenchi dei partecipanti ai Bandi per la costruzione del Programma Coordinato, con l’indicazione del numero degli alloggi per i quali sia stata avanzata richiesta di finanziamento, sia di nuova costruzione che di ristrutturazione ed acquisto, la tipologia degli stessi, il relativo costo di realizzazione nonché i cofinanziamenti da parte dei soggetti pubblici e privati, oltre ad inquadrare i programmi all’interno delle linee d’intervento di cui all’art.1 del DPCM citato;

RICHIAMATA la Determina Direttoriale n. DC/30 del 26.06.2012 relativa alla Commissione di valutazione delle manifestazioni d’interesse partecipanti ai Bandi;

CONSIDERATO che la Regione Abruzzo ha incontrato difficoltà nel reperire risorse finanziarie di cofinanziamento regionale per la sottoscrizione dell’Accordo di programma, ex art.4 del D.P.C.M. 16.07.2009, pertanto, a seguito di sollecito da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha potuto stipulare lo stesso in data 19 giugno 2012 con il solo apporto finanziario statale che è finalizzato solo al finanziamento di alloggi in locazione;

 

VISTO il successivo decreto interministeriale del 19 dicembre 2011, registrato alla Corte dei Conti del Ministero il 23 gennaio 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale, 18 febbraio 2012, n.41, con cui sono state ripartite tra le regioni le risorse destinate alla sottoscrizione di una seconda tornata di Accordi di programma di cui all’art.4 del Piano nazionale per l’attuazione di programmi coordinati di intervento riferiti alle linee di intervento indicate all’art.1, comma 1, lettere b), c), d) ed e) del Piano Nazionale di edilizia abitativa allegato al DPCM 16 luglio 2009;

TENUTO CONTO della “Circolare attuativa” Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti trasmessa con nota n. 4223 del 17 aprile 2012, pervenuta  il 24 maggio 2012, con la quale, tra l’altro

-              sono state indicate le modalità procedurali ai fini della formulazione della proposta di programma di intervento che prevedono prioritariamente l’attuazione dello scorrimento delle graduatorie delle proposte già presentate e ritenute idonee, sulla base delle procedure di evidenza pubblica attivate ai sensi dell’art.8, comma 2, del DPCM 16 luglio 2009 per l’utilizzo delle risorse di cui al decreto 8 marzo 2010;

-              si segnalano le prescrizioni formulate dal CIPE, nella seduta del 20 gennaio 2012, in relazione ai contenuti degli Accordi di programma con le quali sono state osservate le criticità per il basso ricorso al recupero/ristrutturazione e l’assenza di interventi costruittivi nel comune di Roma, e, inoltre sono state invitate le Regioni a prestare particolare attenzione nella fase di selezione dei soggetti che avranno accesso agli alloggi risultanti dagli Accordi di programma con riferimento alle categorie dei soggetti beneficiari indicati dall’art.11, comma 2, del D.L. n.112/2008 convertito dalla L. n.133/2008;

-              fissato il termine del 31 agosto 2012 per la presentazione dei programmi coordinati di intervento;

 

DATO ATTO, per quanto sopra rappresentato, che si rende necessario assegnare agli aventi titolo i fondi concessi dal Ministero con Decreto 19 dicembre 2011 pari ad € 2.879.725,12;

TENUTO CONTO che con Deliberazione di Giunta Regionale n. 458 del 4 luglio 2011, rettificata con Deliberazione n. 556 del 8 agosto 2011, è stato approvato il definitivo Programma Attuativo Regionale (PAR) delle risorse FAS per il periodo di programmazione 2007/2013, recepito dal CIPE con Delibera n. 79 del 30/9/2011 (G.U. n.47 serie generale del 25/2/2012);

CONSIDERATO che, sia nella succitata delibera di Giunta Regionale n. 696 del 13.09.2010, citata, che nel Programma Attuativo Regionale (PAR) delle risorse FAS, è stato previsto l’utilizzo dei fondi della linea di azione del PAR FAS n. VI.1.1b “Potenziamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica con affitto a canone concordato nei quartieri degradati delle città” nel Piano Nazionale di Edilizia Abitativa, azione dove inizialmente sono state allocate risorse pari ad € 26.500.000,00;

DATO ATTO che i finanziamenti statali di cui al Decreto 19 dicembre 2011 e del PAR FAS non possono essere utilizzati per finanziare le opere di urbanizzazione, ma solo gli alloggi E.R.P. da concedere in locazione, quindi con esclusione anche degli alloggi in edilizia agevolata in proprietà, che potevano essere finanziati con i fondi previsti dalla deliberazione di Consiglio Regionale verbale n. 99/3 del 04.03.2008 di approvazione del “Programma regionale Operativo Urbano per le città e sistemi insediativi per la riqualificazione dei tessuti urbani”, fondi che attualmente sono stati resi indisponibili a seguito delle riprogrammazioni attuate con l’approvazione degli ultimi bilanci regionali;

 

DATO ATTO che con successivi provvedimenti di modifiche ed integrazioni da parte della Regione la somma attualmente disponibile per la linea di azione del PAR FAS n. VI.1.1b “Potenziamento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica con affitto a canone concordato nei quartieri degradati delle città” è pari ad € 7.266.700,00. Detta somma potrebbe essere ritenuta quale cofinanziamento regionale per la sottoscrizione dell’Accordo di programma ex art.4 del DPCM 16 luglio 2009, e , che, pertanto si rende necessario assegnare tali fondi secondo le modalità individuate nel PAR FAS per l’attuazione della predetta linea di azione nelle graduatorie generali delle proposte già presentate e ritenute idonee;

PRESO ATTO dell’istruttoria effettuata dagli uffici e dei lavori della Commissione di valutazione delle proposte presentate a seguito dei bandi regionali;

VISTA la L.R. 77 del 14.09.1999 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” che demanda ai Dirigenti l’adozione di provvedimenti amministrativi non  espressamente posti in capo alla Giunta Regionale - art. 5, punto i -;

 

DISPONE

 

-              Di assumere gli esiti dei lavori della Commissione di valutazione per la selezione dei programmi presentati a seguito dei Bandi regionali, che comprende le graduatorie generali dei programmi presentati ed i relativi punteggi complessivi riferite ai Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti ed ai Comuni con popolazione tra 5.000 e 10.000 abitanti.

-              Di approvare le graduatorie generali di cui agli allegati “A” “A1”, “B” e “C”, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, assegnando le risorse attualmente disponibili di cui al Decreto 19 dicembre 2011 e della linea di azione VI.1.1b del PAR FAS.

-              Di assumere la documentazione inerente al programma coordinato degli interventi da presentare al Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti di cui agli allegati “1”, “2”, “3”, “4”, “5” e “6” elaborata e predisposta degli uffici, per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 4 del DPCM 16.07.2009 “Piano nazionale di edilizia abitativa”.

-              Di stabilire che:

             le ammissioni a finanziamento degli operatori saranno comunicate solo dopo la stipula dell’Accordo di programma;

             prima dell’emissione del provvedimento di ammissione definitivo a finanziamento degli operatori, i soggetti beneficiari sono tenuti a documentare, per la conferma del finanziamento, il possesso dei requisiti soggettivi necessari per la partecipazione al bando riferiti alla data della domanda, oltre alle verifiche delle proposte progettuali;

             i punteggi che non saranno confermati a seguito dell’istruttoria sui progetti definitivi determineranno il collocamento all’ultimo posto della graduatoria nella nuova collocazione;

             per le richieste presentate ai sensi dell’art.12 del DPCM 16 luglio 2009, saranno attuate le procedure previste nel bando regionale per le proposte di programma complesso che prevedono variazioni allo Strumento Urbanistico comunale vigente, con la precisazione che la data per l’avvio dell’iter coincide con quella della comunicazione regionale di inserimento negli elenchi di cui al presente provvedimento. Per tali programmi il soggetto promotore degli eventuali Accordi di programma è il Comune ove ricadono gli interventi, che potrà promuovere la conferenza di servizio con la partecipazione di tutti i soggetti interessati al rilascio di atti di assenso comunque denominati, mentre la regione si esprimerà attraverso le singole Direzioni che dovranno emettere i pareri e nulla-osta di rispettiva competenza.

-              Di pubblicare il presente provvedimento sul BURA.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Elio Iagnemma

 

Seguono Allegati

Allegato A

Allegato A1

Allegato B

Allegato C

Allegato 1

Allegato 2

Allegato 3

Allegato 4

Allegato 5

Allegato 6