LA
GIUNTA REGIONALE
PREMESSO CHE:
- come disposto dal comma 3 dell’art. 4
della L.R. 2/2013 “per l’esercizio finanziario 2013
la previsione di competenza del capitolo di entrata 03.02.001 - 32107
denominato “Canoni e proventi per l’utilizzo del demanio idrico – Art. 86 del D.Lgs. 112/1998” è fissato in euro 10.000.000,00
(diecimilioni)”;
- come disposto dal comma 1 dell’art. 4
della L.R. 2/2013 “le entrate regionali relative a
canoni e proventi per l’utilizzo del demanio idrico di cui all’articolo 86 del D.Lgs. 112/1998 sono destinate al finanziamento delle spese
di funzionamento della Giunta regionale per l’importo di euro 3.000.000,00 (tre
milioni)”;
- come disposto dal comma 2 dell’art. 4
della L.R. 2/2013 le entrate ulteriori, relative a
canoni e proventi per l’utilizzo del demanio idrico, sono ripartite nel
bilancio regionale secondo le disposizioni dell’art. 93, comma 8-ter, della L.R. n. 7/2003, come di seguito riportato:
- 70% del capitolo di entrata 03.02.001
- 32107 è destinato al capitolo di spesa UPB:05.01.002-152108 recante: “Interventi
di tutela delle risorse idriche e dell'assetto idraulico e idrogeologico”
- 30% del capitolo di entrata 03.02.001
- 32107 è destinato al capitolo di spesa UPB: 05.01.012-151402 recante
“Attività di monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee e quelle
inerenti gli studi e le indagini per l'assetto idrologico”;
- che nel bilancio di previsione 2013 lo
stanziamento iniziale sul capito di spesa U.P.B.
05.01.002 – 151402 ammonta ad euro 4,9 milioni e lo stanziamento iniziale sul
capitolo di spesa U.P.B. 05.02.02 – 152108 ammonta ad
euro 2,1 milioni, pari ad un totale complessivo di euro 7 milioni;
DATO ATTO
- che con nota RA/209754 del 23.08.2013
il Servizio Gestione delle Acque della Direzione regionale LL.PP., Ciclo Idrico
Integrato, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, chiede
l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo di
euro 3 milioni sul capitolo di entrata U.P.B.:
03.02.001 -32107 quale previsione di ulteriori proventi del demanio idrico e di
incrementare analogamente le previsioni di spesa sui capitoli U.P.B.: 05.02.012 – 152108 e U.P.B.:
05.01.002 – 151402 rispettivamente per il 70% e 30% dell’importo di euro 3
milioni, così come disposto dal comma 2 dell’art. 4 della L.R.
n. 2/2013;
VISTA la L.R 10 gennaio 2013, n. 3, recante “Bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2013– Bilancio pluriennale 2013 – 2015;
VISTA la legge
regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione
Abruzzo”;
CONSIDERATO:
- che la variazione di bilancio in
oggetto rientra nella fattispecie prevista dall’art. 19 (variazioni di
bilancio) della L.R. 10 gennaio 2013, n. 3, che
autorizza la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, “ad introdurre variazioni al
bilancio per l’incremento di unità previsionali di base presenti o per
l’istituzione di nuove unità previsionali di base per l’iscrizione di entrate
derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l’iscrizione
delle relative spese quando queste siano tassativamente regolate da legge o da
specifiche convenzioni”;
- che la presente variazione costituisce
atto dovuto e necessario per consentire la corretta regolarizzazione delle
poste contabili;
- che il bilancio mantiene il pareggio
economico finanziario ai sensi dell’art. 10 della L.R.
25 marzo, n. 3;
- che per il presente provvedimento non
sussistono i requisiti per la trasmissione dello stesso al Collegio dei
revisori dei conti per l’acquisizione del parere, così come disposto dall’articolo
21 della L.R. 68/2012.
VISTO il comma 2 bis,
dell’art. 33 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, recante
“Ordinamento contabile della Regione Abruzzo” che dispone: “per l’assunzione
degli impegni per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata si procede
previo accertamento della relativa entrata da parte della medesima struttura
che propone l’impegno”;
VISTO l’art. 23, comma
1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante “Norme in
materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il
Direttore regionale, nell'ambito dell'incarico conferito e fermo restando il
potere di indirizzo dell'Organo di direzione politica, “attribuisce i poteri di
spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai
Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di
bilancio assegnati alla Direzione”;
VISTO l’art. 24,comma
2), lettera c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in
materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il
Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale
dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura
affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di
gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti
amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri
di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
VISTA la deliberazione
di Giunta regionale n. 112 dell’11/02/2013, che ha approvato il Programma
Operativo per l’esercizio finanziario 2013, con la quale la Giunta regionale ha
definito, tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse
finanziarie da parte delle Strutture amministrative regionali;
RITENUTO di dover
approvare, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R.
3/2002, la variazione al bilancio di previsione corrente, come da “Prospetto di
variazione di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale del
presente atto, riportante le variazioni in termini di competenza e di cassa;
DATO ATTO che il
Direttore della Direzione Riforme istituzionali, Enti Locali, Bilancio,
Attività sportive ed il Dirigente del Servizio Bilancio hanno attestato la
legittimità e la conformità tecnica del presente provvedimento;
UDITO il Relatore;
a voti unanimi e
palesi, espressi nelle forma di legge
DELIBERA
1. di approvare la variazione al bilancio
di previsione corrente, in termini di competenza e cassa, ai sensi dell’art.
25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, come da
“Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
2. di trasmettere la presente
deliberazione, entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del
Consiglio regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25
della legge regionale 25 marzo 2002, n. 3;
3. di trasmettere la presente
deliberazione all’Ufficio B.U.R.A della Direzione
Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione,
Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia, per la relativa
pubblicazione della medesima sul B.U.R.A.T., quale
provvedimento di variazione al bilancio di previsione del corrente esercizio
finanziario;
4. di trasmettere la presente deliberazione
al Servizio Risorse Finanziarie della Direzione Riforme Istituzionali, Enti
Locali, Bilancio, Attività Sportive;
5. di incaricare il Servizio Bilancio a
trasmettere la presente deliberazione alle Strutture interessate;
6. di dare atto che, ai sensi dell’art.
23, comma 1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante
“Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”
il Direttore regionale nell’ambito dell’incarico conferito e fermo restando il
potere di indirizzo dell’Organo di direzione politica “attribuisce i poteri di
spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai
Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di
bilancio assegnati alla Direzione”;
7. di dare atto che, ai sensi del comma 2
bis), dell’art. 33 della L.R. 3/2002, recante
“Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”, i Dirigenti possono procedere
all’assunzione degli impegni di spesa, per l’utilizzo delle risorse a
destinazione vincolata, solo previo accertamento della relativa entrata;
8. di dare atto che, ai sensi dell’art.
24, comma 2, lett. c), della L.R. 77/1999, recante
“Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”
il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale
dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura
affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di
gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti
amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri
di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
9. di stabilire che la gestione delle
risorse finanziarie da parte delle competenti Strutture amministrative
regionali è disposta tenendo conto delle previsioni contenute nella
deliberazione n. 112 dell’11/02/2013, con la quale la Giunta regionale ha
approvato il Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2013ed ha dettato
le prescrizioni di carattere finanziario che i Direttori e i Dirigenti
regionali sono tenuti a rispettare;
10. di dare atto che per il presente
provvedimento di variazione di bilancio, non sussistono i requisiti per la
trasmissione dello stesso al Collegio dei revisori dei conti per l’acquisizione
del parere, così come disposto dall’articolo 21 della L.R.
68/2012.
Segue
allegato