IL
COMMISSARIO AD ACTA
VISTA la Deliberazione
del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009, così come integrata con
Deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2012 e del 03 agosto
2012, con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato
nominato Commissario ad acta per l’attuazione del
Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;
VISTA la Deliberazione
del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012, con la quale il Dott. Giuseppe Zuccatelli è stato nominato Sub Commissario, con il compito
di affiancare il Commissario ad Acta per l’attuazione
del piano di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del Servizio
sanitario abruzzese, avviato nell’anno 2007 e proseguito con i Programmi
operativi di cui all’art. 2, comma 88 della L. n.191/2009;
ATTESO che la riferita
deliberazione del 07 giugno 2012 incarica il Sub Commissario, dott. Giuseppe Zuccatelli, a collaborare con il Commissario ad Acta anche “ per gli aspetti di programmazione sanitaria,
per l’adozione dei provvedimenti attuativi delle disposizioni recate dal
vigente ordinamento in materia sanitaria, necessari all’attuazione del Piano di
Rientro”;
VISTO il Decreto
commissariale n. 20/2012 di presa d’atto dell’insediamento del dott. Giuseppe Zuccatelli in qualità di Sub Commissario con decorrenza
dell’incarico dall’11 giugno 2012;
VISTA la L.R. 10.03.2008, n.5 “Piano Sanitario Regionale 2008-2010”;
PREMESSO:
- Che all’esito della Conferenza di
Consenso svolta a Roma il 24 e 25 ottobre 2012, su iniziativa dell’Istituto
Superiore di Sanità (I.S.S.) e dell’Azienda USL 1 della Regione Umbria, con il
patrocinio e la collaborazione attiva del Ministero della Salute, è stato
elaborato un Documento di Consenso contenente raccomandazioni per la gestione
appropriata dei disturbi del comportamento alimentare, basate sulle prove di
efficacia, attraverso una valutazione a) delle migliori prove scientifiche
disponibili in letteratura sul tema, b) dei risultati di analisi descrittive su
dati correnti, presentati e discussi in un dibattito pubblico, con il
coinvolgimento di esperti del settore e rappresentanti delle realtà a diverso
titolo coinvolti nella problematica dei DCA, come Associazioni di pazienti e
familiari e/o esponenti rappresentativi dei cittadini interessati;
- Che con Decreto Commissariale n.56 del
1 agosto 2013, pubblicato sul BURAT n.85 - Speciale Sanità – del 13/09/2013 e
validato positivamente dai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle
Finanze con parere prot.n.301 del 19/09/2013, sono
state recepite raccomandazioni contenute nel citato Documento di Consenso e, in
adesione alle indicazioni rese dal Ministero della Salute nel “Quaderno della
salute” n.17/22 di luglio-agosto 2013, è stato costituito presso la Direzione
Politiche della Salute un Centro di coordinamento regionale avente in
particolare la funzione di:
1. costruire un efficace sistema
informativo e di monitoraggio dei DCA che nel tempo permetta di migliorare la
condotta assistenziale ai pazienti con disturbi del comportamento alimentare
2. migliorare l’attendibilità dei metodi e
degli strumenti di valutazione diagnostica attraverso l’elaborazione di una
scheda di appropriatezza per l’obesità e per il ricovero riabilitativo
intensivo dei disturbi del comportamento alimentare sulla scorta delle schede
di appropriatezza condivise dal Comitato Italiano per i diritti delle persone affette da Obesità e Disturbi
Alimentari (CIDO) e dall’Associazione Italiana Pazienti Obesi (AIPO)
3. coordinare, anche attraverso
l’elaborazione di protocolli di collaborazione, gli interventi di prevenzione
ed i rapporti con le strutture sanitarie al fine di assicurare la continuità
assistenziale e terapeutica tra i diversi livelli di trattamento;
- Che detto Centro di Coordinamento
Regionale, secondo le indicazioni contenute nel citato Decreto Commissariale, è
costituito da un referente per ogni Azienda Sanitaria Locale specializzato
nella diagnosi e nel trattamento dei DCA nonché da un rappresentante
dell’Agenzia Sanitaria Regionale ed è coordinato dal Dirigente del Servizio
Programmazione socio-assistenziale, Progettualità del territorio, Medicina
Sociale e Tutela della salute mentale e dipendenze;
DATO ATTO, tuttavia,
che ciascuna Azienda ASL abruzzese ha nominato più referenti, professionisti di
diverse discipline, esperti in materia per il trattamento dei DCA di pazienti
adulti e/o pediatrici, quali componenti del Centro di coordinamento regionale;
RITENUTO, in ragione
dell’approccio multidisciplinare integrato necessario al trattamento dei
disturbi del comportamento alimentare, di dover modificare la composizione del
Centro di Coordinamento Regionale prevedendo la partecipazione, oltre che di un
rappresentante dell’Agenzia Sanitaria Regionale e del Dirigente del Servizio
Programmazione socio-assistenziale, Progettualità del territorio, Medicina
Sociale e Tutela della salute mentale e dipendenze, di più referenti
multidisciplinari per ogni Azienda Sanitaria Locale specializzati nelle
diagnosi e nel trattamento dei DCA
VALUTATO, altresì, di
prevedere espressamente la possibilità, per il predetto Centro, di articolare
al proprio interno uno o più gruppi di lavoro coordinati dall’Agenzia Sanitaria
Regionale ed integrati da rappresentanti della comunità scientifica che diano
il necessario supporto tecnico nello svolgimento delle funzioni innanzi
richiamate, nella prospettiva della costruzione di un’azione regionale efficace
ed appropriata nella diagnosi e nel trattamento delle patologie in esame in
conformità alle raccomandazioni del Ministero della Salute;
RITENUTO che quanto
sopra rappresentato riveste carattere di urgenza stante la necessità di
addivenire in tempi rapidi alla approvazione degli indirizzi programmatici alle
Aziende Sanitarie Locali in materia di DCA e che, pertanto, il presente atto
non è sottoposto al parere preventivo dei Ministeri della Salute e
dell’Economia e delle Finanze;
DECRETA
per le motivazioni
espresse in premessa che integralmente si richiamano
- di modificare la composizione del
Centro di Coordinamento Regionale prevedendo la partecipazione, oltre che di un
rappresentante dell’Agenzia Sanitaria Regionale e del Dirigente del Servizio
Programmazione socio-assistenziale, Progettualità del territorio, Medicina
Sociale e Tutela della salute mentale e dipendenze, di più referenti
multidisciplinari per ogni Azienda Sanitaria Locale specializzati nelle
diagnosi e nel trattamento dei DCA;
- di prevedere altresì la possibilità,
per il predetto Centro, di articolare al proprio interno uno o più gruppi di
lavoro coordinati dall’Agenzia Sanitaria Regionale ed integrati da
rappresentanti della comunità scientifica che diano il necessario supporto
tecnico nello svolgimento delle funzioni innanzi richiamate;
- di trasmettere il presente
provvedimento ai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze per la
relativa validazione;
- di trasmettere altresì, il presente
provvedimento ai Direttori Generali delle Aziende UUSSLL regionali, all’Agenzia
Sanitaria Regionale dell’Abruzzo e al Servizio Gestione Flussi Informativi,
Mobilità sanitaria, Procedure informatiche ed emergenza sanitaria, al Servizio
Attività Ispettiva e Controllo Qualità e al Servizio Programmazione
economico-finanziaria e Controllo di gestione delle Aziende Sanitarie della
Direzione Politiche della Salute per opportuna conoscenza e per quanto di
competenza al Servizio Programmazione socio-assistenziale, Progettualità del
territorio, Medicina Sociale e Tutela della Salute mentale e dipendenze;
- di disporre la pubblicazione integrale
del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico e sul sito WEB della
Regione Abruzzo.
IL
COMMISSARIO AD ACTA
Dott.
Giovanni Chiodi