IL
CONSIGLIO REGIONALE
RICHIAMATA la
precedente deliberazione n. 158/2 del 6.8.2013, con la quale il Consiglio
regionale si è impegnato a deliberare l'istituzione di una Commissione
d'inchiesta regionale denominata "Commissione d'inchiesta sullo stato
della depurazione e qualità delle acque in Abruzzo";
VISTA la richiesta
formale di istituzione di una Commissione d'inchiesta sullo stato della
depurazione e qualità delle acque in Abruzzo a firma dei consiglieri Costantini ed altri, conforme all'art. 24 dello Statuto e
all'art. 146 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio che, allegata
al presente atto, ne costituisce parte integrante;
RITENUTO di dover
istituire la predetta commissione d'inchiesta sullo "Stato della
depurazione e qualità delle acque in Abruzzo";
all'unanimità
DELIBERA
di istituire la
commissione d'inchiesta sullo "Stato della depurazione e qualità delle
acque in Abruzzo" come di seguito disciplinata:
Art.
1 - Finalità
E' istituita la
Commissione d'Inchiesta denominata "Commissione d’inchiesta sullo stato
della depurazione e qualità delle acque in Abruzzo", a norma dell'art. 24
dello Statuto della Regione Abruzzo e secondo le modalità previste dall'art.
146 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale, con il
compito di:
1. Disporre ogni atto di propria
competenza al fine di:
- promuovere e realizzare un censimento
di tutti i depuratori presenti sul territorio regionale, anche a servizio di
“abitanti equivalenti” (A.E.) in numero inferiore a
2.000, indicandone l’Ambito di appartenenza, l’agglomerato servito, il carico
generato e quello collettato alla rete fognaria, la
capacità di progetto, le modalità di trattamento ed il corpo recettore;
- definire, per ogni singolo depuratore,
il grado di conformità in relazione al dimensionamento dello stesso rapportato
al numero di A.E., nonché alla caratteristica delle
emissioni;
2. Conoscere le cause di malfunzionamento
o non funzionamento dei singoli depuratori, disponendo accertamenti in ordine
alle relative responsabilità per mancanza di interventi di adeguamento e/o
completamento;
3. Verificare la congruenza delle spese
sostenute per l’adeguamento, il completamento e il potenziamento dei
depuratori, degli acquedotti e delle fognature;
4. Relazionare sullo stato di avanzamento
procedurale dei progetti riconducibili agli APQ sottoscritti da Stato
(Ministeri MISE, MIT, MATTM e MIPAF) e Regione Abruzzo, per la realizzazione di
interventi riguardanti i depuratori, le reti idriche e le reti fognarie;
5. Quantificare la quota di finanziamento
e/o cofinanziamento sostenuta dai soggetti gestori del Servizio Idrico
Integrato per l’adeguamento, il completamento e il potenziamento di depuratori,
reti idriche e fognarie;
6. Quantificare gli introiti,
dettagliatamente indicati in bollettazione, incassati dai soggetti gestori del
Servizio Idrico Integrato e destinati alla realizzazione di interventi sui
depuratori, sulle reti idriche e sulle reti fognarie;
7. Verificare, in ragione della crescita
esponenziale concernente la spesa sostenuta, se le assunzioni di personale
amministrativo in carico ai soggetti gestori, nel corso degli anni, sono
avvenute nel rispetto della legislazione nazionale e regionale vigente in
materia;
8. Disporre la trasmissione della
relazione sugli esiti dell’inchiesta, previa discussione in Consiglio regionale
ai sensi del comma 8 dell’art. 146 del Regolamento interno, anche alla
competente Procura della Corte dei Conti.
Art.
2 - Composizione della Commissione d'Inchiesta
La Commissione è
nominata dal Presidente del Consiglio regionale.
Art.
3 – Durata
La durata dei lavori
della Commissione d'Inchiesta è stabilita in un periodo di tre mesi».