IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per le motivazioni
espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate, la ditta
Inerti Di Giuseppe Bruno s.r.l. con sede legale in via Puglie, 43 Roseto degli
Abruzzi (TE), è autorizzata all’apertura di una cava di terra e ghiaia sita in località
“Casal Thaulero” nel Comune di Roseto degli Abruzzi
(TE) individuata in catasto al foglio di mappa n. 42 particella n. 358 (parte)
del Comune censuario di Roseto degli Abruzzii (TE)
alle seguenti norme e condizioni:
Articolo
1
La ditta è obbligata ad
osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della
Giunta Regionale n.204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni
approvati dalla Conferenza dei Servizi, timbrati e firmati dal Responsabile del
Procedimento del Servizio Risorse del Territorio.
Articolo
2
La zona interessata
dagli scavi deve essere delimitata con termini ben infissi e visibili sul
terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.
Articolo
3
L’autorizzazione è
valida fino al termine fissato per anni 2 (due) dalla data di notifica del
presente provvedimento mentre la denuncia di inizio lavori, completa di idonea
documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del Dec. L.vo N°624/96, deve essere
presentata al Servizio Risorse del Territorio della Regione Abruzzo entro 90
giorni dalla data di notifica del presente provvedimento. Per giustificati
motivi possono essere concessi fino ad ulteriori 90 giorni di proroga.
La presente
Determinazione si intende decaduta qualora non sia pervenuta al predetto
Servizio la denuncia di esercizio di inizio lavori entro i termini suddetti.
Articolo
4
Il deposito cauzionale
a garanzia dei lavori di ripristino ambientale nella misura di Euro 280.000,00
(duecentottantamila/00), è stato costituito con polizza fidejussoria
n.OF301318 stipulata in data 09.08.2013 con la Compagnia FINWORLD S.p.A. via
Savoia, 37 00195 Roma (Agenzia Olimpia PMI Finance srl Viale Carmelo Bene, 307
00139Roma).
Articolo
5
La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto
al servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e
comunicare l’avvenuta l’ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel
corso delle operazioni di Polizia Mineraria.
Articolo
6
La ditta deve altresì
attenersi alle disposizioni di Legge, in materia mineraria ed alle seguenti
prescrizioni:
1. L’area sottoposta ad attività
estrattiva deve essere adeguatamente segnalata mediante apposizione di stabile
recinzione e appositi avvisi, nonché idonea chiusura delle vie di accesso e la
posa in opera del cartello indicatore contenente tutti i riferimenti
autorizzativi e di conduzione della stessa;
2. Gli scavi devono rispettare le distanze
minime, garantite dal Dec. Lg.vo
n.81 del 09.04.2008 e s.m.i. artt. 83 e 117, dagli
impianti elettrici con parti attive non protette;
3. Il materiale terroso proveniente dalla
preventiva scopertura del cappellaccio esistente, pari a mc.
19.000, deve essere integralmente accumulato all’interno della stessa area
sottoposta ad attività estrattiva e riutilizzato per il ripristino finale
4. L’area deve essere ripristinata
mediante il ritombamento totale dello scavo
realizzato;
5. L’utilizzo del materiale terroso ai
fini della commercializzazione deve essere regolarizzato, ai sensi dell’art. 13/bis
della L.R. n.54/83 e s.m.i.,
nella Convenzione con il Comune di Roseto degli Abruzzi (TE ).;
6. Deve essere evitato, in ogni momento
dell’attività di recupero ambientale, l’impaludamento dell’area sottoposta ad
attività estrattiva;
7. la ditta qualora non abbia ottenuto, da
questo Servizio, il certificato di collaudo finale entro il termine stabilito
dalla presente Determinazione, deve confermare almeno un mese prima della
scadenza, la validità temporale della polizza fideiussoria fino
all’accertamento finale di avvenuto ripristino. In mancanza è attivata la
procedura di escussione dell’importo assicurato.
Articolo
7
La ditta ha l’obbligo
di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Risorse del Territorio
lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva;
Articolo
8
La quantità media
estraibile annualmente è di mc. 3.075 (ghiaia) mc. 27.158 (terra) e complessivamente di mc. 6.150 (ghiaia) mc. 54.317
(terra) per l’intera durata dell’attività.
Articolo
9
La ditta deve attenersi
alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati
dalla Conferenza dei Servizi e depositati agli atti d’Ufficio, mediante
l’utilizzo di mezzi meccanici omologati a norma di legge ed in perfetto stato
di efficienza e manutenzione.
Articolo
10
Circa le modalità della
sistemazione ambientale la ditta deve rispettare il progetto approvato,
timbrato e firmato dal Responsabile del Procedimento;
Articolo
11
La presente
Determinazione deve essere pubblicata, per estratto, sul Bollettino Ufficiale
della Regione Abruzzo, notificata alla ditta interessata nei modi consentiti
dalla legge e trasmessa per quanto di competenza:
1. al Comando Provinciale del Corpo
Forestale dello Stato di Teramo;
2. all’Amministrazione Comunale di Roseto
degli Abruzzi (TE);
3. alla Compagnia FINWORLD S.p.A. via
Savoia, 37 00195 Roma (Agenzia Olimpia PMI Finance srl Viale Carmelo Bene, 307
00139Roma)
Articolo
12
Avverso il presente
Provvedimento è ammesso, nei termini e modi di Legge decorrenti dalla
notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge
N°1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica (D.P.R. N°1199/1971).
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Ing.
Ezio Faieta