LA
GIUNTA REGIONALE
VISTA la L.R 10 gennaio 2012, n. 3, recante “Bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2013– Bilancio pluriennale 2013 – 2015;
VISTA la legge
regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione
Abruzzo”;
VISTA
- la nota RA125945/DL32/int del 15.05.2013 con la quale il Servizio Politiche dell’Istruzione
della direzione regionale politiche Attive del Lavoro, Formazione ed
Istruzione, Politiche Sociali, chiede l’iscrizione nel bilancio regionale, per
competenza e cassa, dell’importo di € 5.696,70, da riprogrammare per le
medesime finalità, a seguito della rinuncia e restituzione alla Regione Abruzzo
da parte della Signora Di Giandomenico Daniela, beneficiaria del Voucher per la
formazione universitaria e per l’alta formazione, per il quale aveva percepito
il suddetto importo a seguito della determinazione dirigenziale n. 278/DL24 del
30.11.2011;
- la bolletta del Tesoriere regionale
n.2371 del 27.08.2012, dell’importo di € 5.696,70 restituito alla Regione dalla
Signora Di Giandomenico Daniela, a seguito della rinuncia al finanziamento del
Voucher per la formazione universitaria e per l’alta formazione;
- la nota RA/143428/21/AGP.3 del
04.06.2013, con la quale il Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare,
della Direzione regionale Politiche della salute, chiede l’iscrizione nel
bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo di € 41.697,78,
trasferito alla Regione dal Ministero della Salute, per la somministrazione di
pasti ai celiaci, così come disposto dall’articolo 4 della L. 123/2005,
(Erogazione dei prodotti senza glutine);
- la bolletta numero provvisorio 93,
del 14.05.2013, dell’importo di € 41.697,78, emessa dal Tesoriere regionale;
- la nota RA/138974 del 29.05.2013, con
ala quale il Servizio assistenza Farmaceutica e Trasfusionale, della Direzione
regionale Politiche della Salute, chiede l’iscrizione in bilancio dell’importo
di € 32.643,65 trasferito alla Regione Abruzzo dal Ministero della Salute,
Direzione Generale della Prevenzione, Ufficio VIII, con propri decreti del
21.12.2012 n. 143858 per € 10.903,53 e n. 143854 per € 21.740,12, finalizzato
ad assicurare che le strutture trasfusionali e le unità di raccolta attuino un
sistema di gestione per la qualità conforme alla normativa nazionale e alle
norme e specifiche comunitarie nonché il monitoraggio del raggiungimento degli
obiettivi di cui alla L. 219/05 (Nuova disciplina delle attività trasfusionali
e della produzione nazionale degli emoderivati);
- la bolletta numero provvisorio 92 del
14.05.2013 dell’importo di € 10.903,53 e la bolletta numero provvisorio 91 del
14.05.2013 dell’importo di € 21.740,12, per un ammontare complessivo pari ad €
32.643,65, emesse dal Tesoriere regionale;
- la nota RA/141533 del 31.05.2013, con
la quale la Struttura Speciale di Supporto Controllo di Gestione, chiede
l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo
complessivo di € 430.259,00, a favore dei Nuclei regionali “Conti pubblici
territoriali”, per le annualità 2009, 2010 e 2011, assegnato alla Regione
Abruzzo dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, con
proprie deliberazioni:
- n. 42 del 23 marzo 2012, per un
importo pari ad € 117.693,00, quale prima tranche premiale delle risorse
assegnate con la delibera CIPE n. 19/2008;
- n. 80 dell’11 luglio 2012, per un
importo di € 115.229,00, quale seconda tranche annualità 2010 e per un importo
di € 197.337,00, quale terza tranche annualità 2011;
- la nota RA/88705 del 03.04.2013 ad
integrazione della nota RA/287248 del 14.12.2012, con la quale il Servizio
Gestione delle Acque, della Direzione regionale LL.PP., Ciclo Idrico Integrato,
Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, chiede l’iscrizione nel
bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo di € 833,96, da
riprogrammare per le medesime finalità, quale quota-parte di € 4.937,20,
erogato in eccesso dalla Regione e restituita dal Comune di Morino,
sull’intervento APQ RJ –DI32, “Completamento rete idrica e fognante – Comune di
Morino”;
- la bolletta del Tesoriere regionale
n. 3600 del 05.12.2012, dell’importo di € 833,96 restituito alla Regione dal
Comune di Morino;
- la nota RA/92984 dell’8.04.2013, con
la quale il Servizio Gestione delle Acque, della Direzione regionale LL.PP.,
Ciclo Idrico Integrato, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile,
chiede l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa,
dell’importo di € 822,95, da riprogrammare per le medesime finalità, erogata in
eccesso dalla Regione e restituita dal Comune di Sulmona, sull’intervento APQ
RJ, codice DI33, “Progetto di completamento rifacimento rete idrica e fognante
–Comune di Sulmona”;
- la bolletta del Tesoriere regionale
n. 2288 del 29.03.2013, dell’importo di € 822,95 restituito alla Regione dal
Comune di Sulmona;
- la nota RA/111485 del 30.04.2013, con
la quale la Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e
Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali,
Energia, chiede l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa,
dell’importo di € 25,00, sui capitoli appositamente istituiti con L.R. 38/2010, quale importo derivante dalla raccolta fondi
finalizzata a fronteggiare gli effetti del sisma del 6 aprile 2009 in Abruzzo;
- il bollettino del 18.02.2013,
relativo al c/c postale n.208678, dell’importo di € 25,00, riguardante la
donazione post sisma;
CONSIDERATO che:
- la variazione di bilancio in oggetto
rientra nella fattispecie prevista dall’art. 19 (variazioni di bilancio) della L.R. 10 gennaio 2013, n. 3, recante “Bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2013 - Bilancio pluriennale 2013 – 2015”, che autorizza
la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R.
25 marzo 2002, n. 3, “ad introdurre variazioni al bilancio per l’incremento di
unità previsionali di base presenti o per l’istituzione di nuove unità
previsionali di base per l’iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni
vincolate a scopi specifici nonché per l’iscrizione delle relative spese quando
queste siano tassativamente regolate da legge o da specifiche convenzioni”;
- la presente variazione costituisce
atto dovuto e necessario per consentire la corretta regolarizzazione delle
poste contabili;
- il bilancio mantiene il pareggio
economico finanziario ai sensi dell’art. 10 della L.R.
25 marzo 2002, n. 3;
- la variazione di bilancio in oggetto
rientra nella fattispecie prevista dall’art. 19 (variazioni di bilancio) della L.R. 10 gennaio 2013, n. 3, recante “Bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2013 - Bilancio pluriennale 2013 – 2015”, che
autorizza la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, “ad introdurre variazioni al
bilancio per l’incremento di unità previsionali di base presenti o per
l’istituzione di nuove unità previsionali di base per l’iscrizione di entrate
derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l’iscrizione
delle relative spese quando queste siano tassativamente regolate da legge o da
specifiche convenzioni”;
- la presente variazione costituisce
atto dovuto e necessario per consentire la corretta regolarizzazione delle
poste contabili;
- il bilancio mantiene il pareggio
economico finanziario ai sensi dell’art. 10 della L.R.
25 marzo 2002, n. 3;
VISTO il comma 2 bis,
dell’art. 33 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, recante
“Ordinamento contabile della Regione Abruzzo” che dispone: “per l’assunzione
degli impegni per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata si procede
previo accertamento della relativa entrata da parte della medesima struttura
che propone l’impegno”;
VISTO l’art. 23, comma
1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante “Norme in
materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il
Direttore regionale, nell'ambito dell'incarico conferito e fermo restando il
potere di indirizzo dell'Organo di direzione politica, “attribuisce i poteri di
spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai
Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di
bilancio assegnati alla Direzione”;
VISTO l’art. 24,comma
2), lettera c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in
materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il
Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale
dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura
affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di
gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti
amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri
di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
VISTA la D.G.R. n. 112 dell’11/02/2013, che ha approvato il
Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2013, con la quale la Giunta
regionale ha definito, tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione
delle risorse finanziarie da parte delle Strutture amministrative regionali;
VISTO il “Prospetto di
variazione di bilancio”, allegato come parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, nel quale sono evidenziate, in conseguenza delle
considerazioni sopra riportate, le variazioni da apportare al bilancio
regionale per l’esercizio finanziario 2013, così riepilogate:
STATO DI PREVISIONE |
|
COMPETENZA |
CASSA |
Totale variazione in aumento dell’entrata |
€ |
511.979,04 |
511.979,04 |
Totale variazione in aumento della spesa |
€ |
511.979,04 |
511.979,04 |
RITENUTO di dover
approvare, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R.
3/2002, la variazione al bilancio di previsione corrente, come da “Prospetto di
variazione di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale del
presente atto, riportante le variazioni in termini di competenza e di cassa;
DATO ATTO che il
Direttore della Direzione Riforme istituzionali, Enti Locali, Bilancio,
Attività sportive, ed il Dirigente del Servizio Bilancio hanno attestato la
legittimità e la conformità tecnica del presente provvedimento;
UDITO il Relatore;
a voti unanimi e
palesi, espressi nelle forma di legge,
DELIBERA
1. di approvare la variazione al bilancio
di previsione corrente, in termini di competenza e cassa, ai sensi dell’art.
25, comma 2, della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, come da
“Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
2. di inviare la presente deliberazione,
entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del Consiglio
regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25 della legge
regionale 25 marzo 2002, n. 3;
3. di inviare la presente deliberazione
all’Ufficio B.U.R.A della Direzione Affari della
Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi,
Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia, per la relativa pubblicazione
della medesima sul B.U.R.A.T., quale provvedimento di
variazione al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario;
4. di inviare la presente deliberazione al
Commissario ad acta per la realizzazione
5. di inviare la presente deliberazione al
Servizio Risorse Finanziarie della Direzione Riforme Istituzionali, Enti
Locali, Bilancio, Attività Sportive;
6. di incaricare il Servizio Bilancio di
effettuare la trasmissione del presente provvedimento alle Strutture
interessate;
7. di dare atto che, ai sensi dell’art.
23, comma 1, lettera h, della L.R. 77/1999, recante
“Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”
il Direttore regionale nell’ambito dell’incarico conferito e fermo restando il
potere di indirizzo dell’Organo di direzione politica “attribuisce i poteri di
spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai
Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di
bilancio assegnati alla Direzione”;
8. di dare atto che, ai sensi del comma 2
bis), dell’art. 33 della L.R. 3/2002, recante
“Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”, i Dirigenti possono procedere
all’assunzione degli impegni di spesa, per l’utilizzo delle risorse a
destinazione vincolata, solo previo accertamento della relativa entrata;
9. di dare atto che, ai sensi dell’art.
24, comma 2, lett. c), della L.R. 77/1999, recante
“Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”
il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale dirigenziale,
svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura affidata, in
particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di gestione assegnati
dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed
esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri di spesa o, secondo
i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
10. di stabilire che la gestione delle
risorse finanziarie da parte delle competenti Strutture amministrative
regionali è disposta tenendo conto delle previsioni contenute nella
Deliberazione dell’11/02/2013 n. 112, che ha approvato il Programma Operativo
per l’esercizio finanziario 2013, con la quale la Giunta regionale ha definito,
tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse finanziarie
da parte delle Strutture amministrative regionali;
11. di dare atto che per il presente
provvedimento di variazione di bilancio, non sussistono i requisiti per la
trasmissione dello stesso al Collegio dei revisori dei conti per l’acquisizione
del parere, così come disposto dall’articolo 21 della L.R.
68/2012.
Segue
allegato