IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
PREMESSO che con
Deliberazioni della Giunta Regionale n. 604 dell’1.7.2008 e n. 680 del
24.7.2008 sono stati approvati i Manuali delle procedure dell’Autorità di
Certificazione rispettivamente del POR FESR 2007-2013 e del PO FSE 2007-2013;
VISTO il Regolamento
(CE) n. 1260/1999 del Consiglio dell’Unione Europea del 21 giugno 1999 recante
disposizioni generali sui fondi strutturali;
VISTO IL Reg. (CE) n.
1081/2006 e s.i.m., del Parlamento Europeo e del
Consiglio relativo al Fondo Sociale Europeo e recante abrogazione del
regolamento (CE) n. 1784/1999;
VISTO il Reg. (CE) n.
1083/2006 e s.i.m., del Parlamento Europeo e del
Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale
(FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE) e sul Fondo ci coesione e che abroga il
regolamento (CE) 1260/1999;
VISTO il Reg. (CE) n.
1828/2006 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento
(CE) 1083/2006 nel testo modificato dal Regolamento 846/09 della Commissione
del 1 settembre 2009;
VISTE le Linee Guida
sulle funzioni dell’Autorità di Certificazione
per il periodo di Programmazione 2007 – 2013 – della Commissione Europea
DG REGIO (COCOF 08/0014/00-EN);
CONSIDERATO che nei
Manuali delle Procedure sopra richiamati è riportato nel paragrafo 1.6
“organigramma e indicazione precisa delle funzioni delle unità”: La
struttura sarà supportata da un Servizio di Assistenza Tecnica;
CONSIDERATO che il
compito dell’Assistenza Tecnica, di seguito A.T., è di fornire un adeguato
supporto all’Autorità di Certificazione dei Programmi PO FERS e FSE 2007/2013 –
attraverso un affiancamento ad alto contenuto tecnico-specialistico, anche
mediante la predisposizione di documentazione specifica e di strumenti
operativi ad hoc;
TENUTO CONTO altresì,
della necessità di formalizzare un quadro metodologico operativa relativo al
coordinamento, alla supervisione ed al controllo del servizio svolto
dall’Assistenza Tecnica, ove presente, dell’AdC ai
Programmi Operativi Regionali FESR ed
FSE;
RITENUTO pertanto
opportuno procedere all’integrazione dei Manuali di cui in premessa, con la
previsione di un quadro procedurale di riferimento nel quale possa trovare
formalizzazione una metodologia per la supervisione dell’assistenza tecnica,
ove presente, con salvezza comunque delle obbligazioni di cui ai relativi
contratti specifici;
DETERMINA
- 1) di integrare i Manuali delle
Procedure dell’AdC dei POR FESR e POR FSE 2007/2013, nel paragrafo 1.6, dopo la frase “La struttura sarà
supportata da un servizio di Assistenza Tecnica” con l’inserimento del periodo
che segue:
“Con salvezza di quanto
ulteriormente previsto dai singoli contratti specifici con l’A.T., si indica di
seguito il quadro metodologico di riferimento ai fini della metodologia
operativa di supervisione, coordinamento e controllo da parte dell’AdC sull’A.T. ed alle cui procedure l’A.T. è tenuta ad
uniformarsi.
L’Autorità di
Certificazione svolge il coordinamento del servizio di Assistenza Tecnica
(A.T.) fornendo metodologie e strumenti; in primis con la consegna all’A.T. del
presente Manuale delle procedure dell’Autorità di Certificazione, che descrive
le modalità di attuazione delle funzioni proprie dell’AdC
di cui all’art. 61 del Regolamento (CE) n. 1083/2006.
Nello specifico l’A.T.
dovrà garantire adeguato supporto all’AdC mediante un
affiancamento tecnico specialistico alla struttura, anche attraverso la
predisposizione di documentazione specifica, di report, di pareri e di
strumenti operativi ad hoc (tabelle sull’avanzamento finanziario, reportistica,
modulistica standard, verbali, check list, ecc.), per le seguenti macro attività di cui al
presente Manuale:
- Verifiche di correttezza e fondatezza
della spesa:
- acquisizione dell’attestazione e
allegati dell’AdG ed esame di conformità degli stessi
con i manuali;
- elaborazione delle eventuali
richieste di integrazioni e rettifiche;
- riscontro finanziario e contabile
degli importi;
- aggiornamento del registro dei
recuperi;
- elaborazione dati ai fini della
certificazione di spesa e domanda di pagamento – intermedia e finale – ed ai
fini dell’inserimento nei sistemi informativi regionali/ministeriali/Igrue e dell’invio telematico delle stesse;
- Verifiche a campione su base
documentale e di sistema:
- campionamento dei progetti;
- verifiche documentali sulle
operazioni e verifiche documentali in loco ove necessarie;
- verifiche di sistema, ove dovute;
- elaborazione dei verbali e check list;
- Elaborazioni annuali delle previsioni
di spesa e degli importi in attesa di recupero
- Tenuta informatizzata della
contabilità
- Aggiornamento dei manuali ed, in
generale dei sistemi di gestione e controllo, ove necessario
- Riconciliazione degli importi
- Comunicazioni ai soggetti interessati
e/o coinvolti nei procedimenti di cui sopra;
- Verifiche contabili sui
fondi/programmi tramite i servizi ragioneria.
L’Autorità di
Certificazione pianifica il complesso delle attività da svolgere e lo comunica
all’A.T. mediante crono-programmi di tutte le attività relative come dinanzi
descritte. In particolare comunica prima di ciascuna certificazione della
spesa, il cronoprogramma relativo alla verifica sulla
fondatezza della spesa ed alle verifiche documentali da svolgere. Ove
necessario comunica le tempistiche da rispettare correlate alle scadenze del
processo di revisione del sistema di gestione e controllo del P.O.
L’Autorità di
Certificazione acquisisce i verbali delle verifiche documentali e le check list elaborate dall’A.T.,
riscontra che gli stessi siano compilati e sottoscritti da parte dell’A.T.
entro i termini della certificazione o comunque in tempo utile per i
contraddittori con l’Autorità di Gestione e/o Organismo Intermedio del P.O.
Riscontra inoltre che
nei verbali sia chiaramente indicato l’esito “Regolare” o “Irregolare”
risultante dalle verifiche documentali, oltre alla dichiarazione di
insussistenza di condizioni di conflitto di interesse da parte degli incaricati
dall’A.T. allo svolgimento delle verifiche sulle operazioni campionate.
Qualora l’esito della
verifica sia irregolare, l’A.d.C. si accerta della
indicazione, nelle note dei verbali, del richiamo alle norme violate con tutti
i riferimenti normativi nazionali e comunitari.
L’AdC
verifica che l’A.T. alleghi ai verbali ed alla check list redatti come sopra indicato, la documentazione
probatoria inerente le verifiche effettuate dall’A.T., acquista presso AdG/O.I. per l’operazione
verificata.
L’A.d.C.
acquisisce inoltre tutti i documenti di lavoro relativi allo svolgimento delle
attività di propria competenza elaborati dalla Società di A.T.
Ai fini della verifica
della documentazione acquisita si rimanda anche alla fase di controllo di
qualità, di seguito descritta.
L’Autorità di
Certificazione svolge attività di supervisione finalizzata alla verifica della
corretta esecuzione del servizio reso dalla Società che fornisce assistenza
tecnica attraverso la costante valutazione dell’adeguatezza del lavoro
effettuato.
L’attività di supervisione si esplicita anche
con l’analisi dei contenuti della relazione periodica prodotta dall’A.T. in
riferimento ai vari stati di avanzamento, relativa alla descrizione delle
attività rese di supporto tecnico specialistico fornito all’AdC
ed al personale in servizio, con riferimento al riscontro tra il contenuto
delle relazioni periodiche prodotte e le attività effettivamente rese; ciò
anche ai fini della liquidazione delle
fatture.
L’AdC
convoca apposite riunioni periodiche per discutere in merito alla pianificazione
delle attività, all’aggiornamento di metodologie e/o di strumenti di lavoro e
al rispetto delle direttive sull’organizzazione, al rispetto delle scadenze
delle attività da svolgere, al rispetto del sistema di archiviazione della
documentazione prodotta; il tutto secondo un processo di pianificazione delle
attività dell’AdC, esiti delle attività, follow up, aggiornamento metodologie/strumenti/tempistiche.
L’Autorità di
Certificazione svolge attività di indirizzo da rispettare nell’archiviazione
della documentazione prodotta: in particolare l’A.T. garantisce il rispetto
delle modalità di archiviazione della documentazione presso l’AdC, come di seguito evidenziato: per ciascuna Domanda di
Pagamento, si deve intestare un fascicolo che raccolga la e/o le dichiarazioni
di spesa dell’AdG inerenti la Domanda di pagamento,
la documentazione relativa all’istruttoria e le stampe IGRUE della
Certificazione della Spesa e della Domanda di Pagamento.
Per ciascuna Domanda di
Pagamento, inoltre, si deve intestare un ulteriore fascicolo che raccolga il
verbale di campionamento, le comunicazioni di inizio attività, i verbali, le check list e la documentazione di
ogni verifica documentale effettuata in base al campione estratto.
In archivio è inoltre
conservato ed aggiornato, in caso di variazioni, il registro ex art. 61 lett.
f) Reg. (CE) n. 1083/2006, delle irregolarità, degli importi ritirati, degli
importi sospesi, dei recuperati, dei recuperi pendenti e degli importi non
recuperabili.
L’Autorità di
Certificazione svolge un’attività di controllo di qualità al fine di garantire
che l’attività svolta dall’A.T. sia affidabile. Sia le verifiche di sistema che
le verifiche sulle operazioni, sono svolte dall’A.T. ove presente. L’AdC svolge le verifiche di sistema congiuntamente all’A.T.
con conseguente contestuale condivisione di metodologia ed esiti. Il personale
assegnato al Servizio AdC affianca - ove possibile in
relazione alle tempistiche delle attività del Servizio comunque da svolgere in
relazione alla certificazione in scadenza - l’A.T
nelle verifiche documentali e nelle verifiche documentali in loco ove
necessarie. In ogni caso la metodologia di lavoro e gli esiti delle verifiche
documentali vengono condivisi prima della certificazione delle spese e delle
domande di pagamento. L’AdC verifica la corretta
esecuzione delle attività svolte dall’A.T., con particolare riferimento al
rispetto della regolarità delle tempistiche di esecuzione delle diverse
attività assegnate all’A.T., nonché rispetto alla completezza della documentazione
dalla stessa prodotta e congruenza dei contenuti. In tal senso l’AdC ha accesso a tutti i documenti prodotti dall’A.T. in
relazione all’incarico affidato, al fine di svolgere i controlli di qualità
finalizzati ad avere una ragionevole certezza che il lavoro svolto dall’A.T.
sia affidabile. L’A.T. è tenuta a rimettere all’AdC
verbali provvisori con particolare riferimento alle verifiche documentali,
laddove quelli definitivi non siano completamente e compiutamente predisposti
in tempo utile per certificazione delle spese e per la domanda di pagamento. La
presente fase di supervisione e di controllo di qualità è particolarmente
connessa alla fase sopra descritta di acquisizione dei verbali e check list”.
- 2) di dare atto che il presente
provvedimento non rientra tra quelli sottoposti alla pubblicazione di cui
all’art. 18 D.L. 83/2012;
- 3) di trasmettere copia del presente
provvedimento alla Direzione Riforme istituzionali, Enti Locali, Bilancio,
Attività Sportive.
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott.ssa Francesca
Iezzi