IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

1)         di AUTORIZZARE ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., la ditta SAFETY HI – TECH S.r.l.  all’ampliamento e riorganizzazione funzionale del “Complesso Impiantistico” ubicatoin via Cavour, 96 del Comune di Avezzano (AQ) individuato catastalmente al Foglio n. 64, particella 1354, per una superficie complessiva pari a ca. 5.500 mq (superficie relativa sia al settore di produzione che a quello destinato alla gestione dei rifiuti) per lo svolgimento dell’attività di trattamento di rifiuti pericolosi;

2)         di APPROVARE i seguenti elaborati progettuali trasmessi dalla ditta SAFETY HI – TECH S.r.l.  relativamente all’autorizzazione di cui al precedente punto 1):

-          Relazione Tecnica (RT1) – datata febbraio 2012;

-          Relazione tecnica emissioni in atmosfera (RT2) - datata febbraio 2012;

-          Elaborato: Inquadramento cartografico (T1 )- datato febbraio 2012;

-          Elaborato: Stralcio PRT (T2) - datato febbraio 2012;

-          Elaborato: Stralcio mappa catastale (T3) - datato febbraio 2012;

-          Elaborato: Piante (T4) - datato febbraio 2012;

-          Elaborato: Prospetti e sezioni (T5) - datato febbraio 2012;

-          Elaborato: Comparazione tra stato di fatto e stato di progetto (T6) -  datato febbraio 2012;

-          Elaborato: Emissioni in atmosfera (T7) -  datato febbraio 2012;

-          Elaborato: Presidi antincendio (T8) -  datato febbraio 2012;

-          Relazione integrativa – datata dicembre 2012;

3)         di SPECIFICARE che nell’impianto posso essere gestiti i seguenti rifiuti con le potenzialità e le operazioni di trattamento  di seguito evidenziate:

 

CER

Denominazione

Stato fisico

Modalità di stoccaggio

Area di stoccaggio

Potenzialità

(t./anno)

Operazione

160504*

Gas in contenitori a pressione, compresi gli halo, contenenti sostanze pericolose

Liquido/Gassoso

Bombole in posizione verticale

S1

150

R13-R3-R4

140601*

Clorofluorocarburi, HCFC, HFC

Liquido/Gassoso

ü                    recipienti tipo Isotank da 20 mc;

ü                    sfere da 2,5 mc;

ü                    canister da 1mc.

S1

300

R13-R3

100

D15

 

4)         di STABILIRE che l’autorizzazione di cui al precedente punto 1) è concessa per un periodo pari ad anni dieci dalla data di emanazione del presente provvedimento,detto periodo risulta comprensivo sia della fase di costruzione che della fase di esercizio;

5)         di STABILIRE che l’autorizzazione di cui al precedente punto 1) è concessa nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

-          la tipologia di smaltimento dei reflui domestici ed industriali (deposito temporaneo all’interno di vasca a tenuta), dovrà realizzarsi nell’osservanza di eventuali fasce di rispetto da pozzi ad uso potabile e/o opere di presa, nonché seguire i criteri imposti dalla normativa attualmente in vigore (D.Lgs 152/2006 e s.m.i.). Tale tipo di smaltimento sarà consentito fino all’attivazione delle opere di urbanizzazione dell’area. Sarà cura della Ditta comunicare alla competente ASL la data di messa in funzione dell’impianto e fornire in copia tutta la documentazione attestante le corrette procedure di modalità di smaltimento e dei fanghi di estrazione;

-          per quanto riguarda le eventuali emissioni fuggitive, le fasi del ciclo tecnologico interessate dovranno essere sottoposte a monitoraggio continuo che garantisca il controllo di eventuali condizioni di criticità; inoltre l’impianto dovrà essere realizzato applicando tutti i possibili accorgimenti finalizzati al contenimento dei cattivi odori;

-          la Ditta deve valutare il rischio dell’attività e prevedere gli accorgimenti necessari per la salute e sicurezza dei lavoratori, secondo quanto previsto nel D.Lgs 81/08;

-          la ditta dovrà effettuare, appena ricevuto il provvedimento autorizzativo  prove di tenuta del serbatoio interrato ove sarà stoccato, in regime di deposito temporaneo, il rifiuto con codice CER 160306. La Ditta dovrà inviare copia dei risultati di tale prove al Distretto provinciale dell’ARTA dell’Aquila.

-          prevedere un monitoraggio delle acque di falda tramite piezometro da realizzare in concerto con l’ARTA, da concordare entro n. 60 (sessanta) giorni dalla data di emanazione del presente provvedimento;

-          le acque utilizzate per il lavaggio dei contenitori metallici e stoccate nella vasca interrata siano trattate ai sensi della parte IV del D.Lgs 152/2006;

-          siano rispettati i requisiti della L.R 31/2010 in merito alla gestione delle acque meteoriche derivanti dai piazzali e delle aree di stoccaggio;

6)         di STABILIRE che l’autorizzazione di cui al punto 1) è rinnovabile nelle forme stabilite dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.  e della L. R.  45/2007

7)         di STABILIRE che l’avvio dei lavori di realizzazione dell’impianto è condizionato alla conclusione delle verifiche avviate dal SGR in materia di Antimafia. di cui al D.Lgs. 15.11.2012, n. 218 e s.m.i. A conclusione delle predette verifiche il SGR comunicherà alla ditta SAFETY HI – TECH S.r.l. il Nulla – Osta per l’avvio dei lavori di realizzazione dell’impianto;

8)         di STABILIRE che l’esercizio dell’impianto, è preceduto dall’invio allo scrivente Servizio della seguente documentazione:

-          documentazione attestante la prestazione delle garanzie finanziarie in conformità a quanto stabilito nel seguente punto 15);

-          comunicazione  cui allegare una dichiarazione del direttore dei lavori che attesti:

-          l’ultimazione delle opere in conformità al progetto approvato;

-          l’avvenuta effettuazione con esito positivo della verifica di idoneità funzionale;

-          Il nominativo del Responsabile della gestione dell’impianto, in possesso di idonee e documentate conoscenze tecniche;

9)         di DISPORRE  che entro centottanta giorni dalla comunicazione di avvio dell’impianto, salvo proroga accordata su motivata istanza dell’interessato, il soggetto autorizzato alla realizzazione deve presentare il certificato di collaudo dell’impianto stesso. Il certificato di collaudo deve attestare, tra l’altro, in funzione anche della tipologia di impianto: 

-          la conformità dell’impianto realizzato con il progetto a suo tempo approvato;

-          la funzionalità dei sistemi di stoccaggio e dei processi di smaltimento, trattamento e recupero in relazione alla quantità e qualità dei rifiuti da smaltire o da recuperare;

-          l’idoneità delle singole opere civile ed elettromeccaniche dell’impianto a conseguire i rispettivi risultati funzionali;

-          il regolare funzionamento dell’impianto nel suo complesso a regime di minima e di massima potenzialità;

-          l’idoneità dell’impianto a garantire il rispetto dei limiti di legge ovvero di quelli prescritti come condizione nel provvedimento di approvazione;

-          le attività di monitoraggio e l’esecuzione di campionamenti ed analisi sui rifiuti da trattare, da recuperare o da smaltire, sui rifiuti prodotti, sui materiali recuperati, sulle emissioni e sugli scarichi, come specificazione dei valori, misurati all’atto del prelievo, delle variabili e dei parametri operativi;

10)       di RITENERE revocata la determinazione dirigenziale n. DR4/96 dell’ 11.06.2010 all’atto della comunicazione di entrata in esercizio dell’impianto in conformità a quanto autorizzato con il presente provvedimento;

11)       di PRESCRIVERE che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

12)       di RICHIAMARE  la Ditta  SAFETY HI – TECH S.r.l.  autorizzata, al rispetto, per quanto applicabili, degli obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e alla trasmissione con cadenza semestrale, alla Provincia dell’Aquila ed all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale dell’Aquila di una comunicazione concernente la quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione, distinguendo quelli provenienti dalla Regione da quelli fuori Regione, in conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 778 del 11.10.2010;

13)       di RICHIAMARE la Ditta SAFETY HI – TECH S.r.l.  all’osservanza di quanto previsto dal D.M. 18 febbraio 2011, n. 52, avente per oggetto “Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” e s.m.i.;

14)       di DARE ATTO che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208 comma 13) del Decreto Legislativo 03.04.2006 152 e s.m.i. e dell’art. 45 comma 16) della Legge Regionale 19.12.2007 45 e s.m.i.;

15)       di OBBLIGARE  la Ditta SAFETY HI – TECH S.r.l. a trasmettere prima dell’avvio dell’impianto  apposita polizza fideiussoria adeguata alla DGR n. 790 e s.m.i., in conformità con le potenzialità e le operazioni di trattamento  autorizzate con il presente provvedimento;

16)       di RISERVARSI l’adozione di ulteriori provvedimenti all’esito dell’accertamento della sussistenza dei requisiti soggettivi,  di cui alla D.G.R. 29.11.2007, n. 1227;

17)       di FARE SALVI  eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri tecnici, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti ed organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia, sono fatti salvi eventuali diritti di terzi;

18)       di REDIGERE il presente provvedimento in numero due originali, di cui uno viene notificato, ai sensi di Legge, alla SAFETY HI – TECH S.r.l. presso la sede legale sita in Via di Porta Pinciana del Comune di Roma;

19)       di TRASMETTERE copia del presente provvedimento al Comune di Avezzano (AQ), all’Amministrazione Provinciale di L’Aquila, all’A.R.T.A. Distretto dell’Aquila, all’ all’A.R.T.A. – Direzione Centrale di Pescara, all’Albo Nazionale Gestori Ambientali presso la C.C.I.A.A. di L’Aquila e al Pubblico Registro Automobilistico [P.R.A] di L’Aquila;

20)       di DISPORRE la pubblicazione  del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

F.to dott. Franco GERARDINI