LA
GIUNTA REGIONALE
VISTO il decreto
legislativo n. 502/1992 che – nell’ambito di un complessivo disegno di riforma
del Servizio Sanitario Nazionale - all’articolo 6, comma 3, ha stabilito di
attribuire la formazione del personale sanitario infermieristico, tecnico e
della riabilitazione alla competenza dell’Università, provvedendo
contestualmente a sopprimere tutti i corsi di studio previsti dal precedente
ordinamento entro due anni a decorrere dal 1° gennaio 1994;
VISTA la legge n.
42/1999, con la quale – nel disciplinare il passaggio dal vecchio ordinamento
al nuovo in tema di formazione del personale sanitario infermieristico, tecnico
e della riabilitazione – si è stabilito:
- all’articolo 4, comma 1, ai fini
dell’esercizio professionale e dell’accesso alla formazione post-base,
l’equipollenza ai nuovi diplomi universitari dei diplomi e attestati conseguiti
in base alla precedente normativa, che abbiano permesso l’iscrizione ai
relativi albi professionali o l’attività professionale in regime di lavoro
dipendente o autonomo o che siano stati previsti dalla normativa concorsuale
del personale del Servizio Sanitario nazionale o degli altri comparti del
settore pubblico;
- all’articolo 4, comma 2, di prevedere
- con apposito decreto del Ministro della Sanità, d’intesa con il Ministero
dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica – criteri e modalità
per riconoscere come equivalenti ai diplomi universitari, di cui all'articolo
6, comma 3, del decreto legislativo n. 502 del 1992 e successive modificazioni e integrazioni, ai
fini dell'esercizio professionale e dell'accesso alla formazione post-base,
ulteriori titoli conseguiti conformemente all'ordinamento in vigore
anteriormente all'emanazione dei decreti di individuazione dei profili
professionali, con riferimento alla iscrizione nei ruoli nominativi regionali
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 ,
allo stato giuridico dei dipendenti degli altri comparti del settore pubblico e
privato e alla qualità e durata dei corsi e, se del caso, al possesso di una
pluriennale esperienza professionale;
CONSIDERATO, altresì,
che – per quanto attiene al disposto del riferito articolo 4, comma 2, della
legge n. 42/1999 - i Ministeri della Salute e dell’istruzione, dell’università
e della ricerca scientifica, in ragione del mutato quadro costituzionale, hanno
convenuto di darvi attuazione facendo ricorso, anziché al previsto
provvedimento ministeriale, ad un apposito accordo tra il Governo, le Regioni e
le province autonome, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo n.
281/1997 e che, al fine, nella seduta della Conferenza permanente per i
rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
del 10 febbraio 2011 è stato sancito l’Accordo prot.
n. 17/CSR tra le parti sopra richiamate avente ad oggetto “i criteri e le
modalità per il riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari
dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione
dell’articolo 4, comma 2, della legge 26 febbraio 1999, n. 42”, che è stato
recepito successivamente con apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 26 luglio 2011;
RILEVATO CHE tale
provvedimento - oltre a definire gli elementi ed i caratteri che devono
possedere i titoli per poter essere dichiarati equivalenti - disegna una
complessa modalità procedimentale da porre in essere tra Regione e Ministero
della Salute per il riconoscimento dell’equivalenza, prevedendosi che ad essa
si pervenga a seguito dell’esame non solo del percorso formativo compiuto da
ogni singolo interessato al riconoscimento dell’equivalenza del titolo, ma
anche dell’esperienza lavorativa posseduta, che dovrà risultare riferibile ad
una attività coerente ed assimilabile a quella prevista per la Professione
Sanitaria rispetto alla quale viene chiesta l’equivalenza;
ATTESO CHE, in
relazione a quanto previsto all’articolo 7 del richiamato Accordo recepito con D.P.C.M. 26 luglio 2011, ogni Regione deve curare la fase
iniziale dell’istruttoria relativamente ai titoli i cui corsi di formazione
sono stati formalmente autorizzati nel proprio territorio, trasmettendo
successivamente i relativi atti al Ministero della Salute, che provvede ad
indire un’apposita Conferenza dei Servizi ai sensi degli articoli 14 e seguenti
della legge n. 241/1990 e che tale Conferenza valuta le istanze sulla base dei
criteri e dei parametri di cui al riferito Accordo;
VISTA la deliberazione
di Giunta Regionale n. 899 del 23 dicembre 2011, mediante la quale si è
stabilito, tra l’altro:
- di recepire le indicazioni operative
fornite dal Ministero della Salute con la circolare prot.
DGRUPS 0043468-P-20/09/2011 recante le indicazioni operative necessarie a rendere
uniforme l’attività istruttoria di competenza delle Regioni e Province autonome
nell’ambito del procedimento per il riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi
universitari dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in
attuazione dell’articolo 4, comma 2, della legge 26 febbraio 1999, n. 42:
- di approvare lo schema dell’avviso
pubblico per la presentazione delle istanze di riconoscimento dell’equivalenza
(allegato A), il modello di domanda (allegato B) e le dichiarazioni sostitutive
di atto di notorietà (allegati C, D, E e F), che
costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
precisandosi altresì che i documenti di cui ai riferiti allegati potranno
essere oggetto di eventuali integrazioni e/o modifiche - all’atto
dell’emanazione dei relativi avvisi pubblici – in relazione ad eventuali
specificità organizzative regionali e/o ulteriori altre necessità che dovessero
emergere;
- di rinviare ad appositi provvedimenti
del competente Dirigente del Servizio Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane
della Direzione Politiche della Salute l’emanazione degli avvisi pubblici per
la presentazione delle istanze di riconoscimento dell’equivalenza, nel rispetto
della calendarizzazione di avvio dei procedimenti
relativi ai diversi gruppi di professioni sanitarie stabilita al punto 1 della
richiamata circolare ministeriale prot. DGRUPS
0043468-P-20/09/2011;
- di demandare al riferito Servizio
Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane della Direzione Politiche della Salute
tutte le attività relative all’istruttoria procedimentale di competenza
regionale afferente le istanze pervenute a seguito della pubblicazione dei
predetti avvisi pubblici per la presentazione delle domande di riconoscimento
dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del
pregresso ordinamento, in attuazione dell’articolo 4, comma 2, della legge 26
febbraio 1999, n. 42;
CONSIDERATO CHE,
nell’ambito del procedimento per il riconoscimento dell’equivalenza dei titoli
relativi alle professioni tecnico sanitarie, avviato nel gennaio 2012, si sono
evidenziate nell’ambito della riferita Conferenza di Servizi diverse criticità
che hanno, da un lato, reso opportuna e necessaria la riformulazione in alcune
parti dello schema di avviso pubblico precedentemente approvato e dei relativi
allegati (modello di domanda e relative dichiarazioni sostitutive di
certificazione e di atto notorio) in vista dell’avvio dei procedimenti relativi
alle altre aree delle professioni sanitarie e, dall’altro, imposto la necessaria
posticipazione delle calendarizzazioni
originariamente previste per l’avvio dei procedimenti di riconoscimento
dell’equivalenza per i titoli afferenti l’area delle professioni sanitarie
riabilitative, l’area delle professioni sanitarie infermieristiche e
professione sanitaria ostetrica e l’area delle professioni tecniche della
prevenzione;
VISTA la nota prot. n. DGPROF 36869-P del 6.8.2013, con la quale il
Ministero della Salute, facendo seguito alla riferita circolare prot. DGRUPS 0043468-P-20/09/2011 e verificata -
nell’ambito di una riunione tecnica del gruppo ristretto afferente alla Conferenza di servizi di cui al DPCM 26
luglio 2011 tenutasi il 1° agosto u.s. - la possibilità di dare avvio alle
procedure di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso
ordinamento dell’area della riabilitazione entro il 31 ottobre 2013, stabilisce
che le Regioni “dovranno procedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale
regionale degli avvisi pubblici per le professioni sanitarie di Fisioterapista,
Logopedista, Ortottista-Assistente in oftalmologia, Podologo, Terapista della
neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Tecnico della riabilitazione
psichiatrica e Terapista occupazionale”, stralciando per il momento dai
predetti avvisi pubblici la professione sanitaria di educatore Professionale in
relazione alla rilevata opportunità di effettuare “una ricognizione preliminare
degli attestati, diplomi, ecc. rilasciati a compimento di attività formative
riconducibili all’Educatore Professionale ex DM 8 ottobre 1998, n. 520” in
funzione di una eventuale modifica del decreto interministeriale del 27.7.2000
relativo ai titoli equipollenti al diploma universitario di Educatore
Professionale;
PRESO ATTO, altresì, di
quanto stabilito in sede di Conferenza di Servizi tenutasi il 2 ottobre 2013
presso il Ministero della Salute, nell’ambito della quale si è provveduto a
risolvere le ultime questioni ancora sospese per quanto attiene alla
definizione del nuovo testo dell’avviso pubblico e dei relativi allegati;
RILEVATO, inoltre, che
nell’ambito della medesima Conferenza di Servizi del 2.10.2013 si è convenuto
di procedere, entro il 31.10.2013, alla pubblicazione dell’avviso pubblico
relativo al procedimento per il riconoscimento dell’equivalenza per i titoli afferenti
l’area delle professioni riabilitative, eccezioni fatta per il titolo di
Educatore Professionale per cui si procederà successivamente con apposito
avviso, e che in data 3 ottobre 2013, con apposita e-mail, il Coordinamento
Salute della Regione Veneto ha trasmesso il testo definitivo del nuovo avviso
pubblico con i relativi allegati;
RITENUTO, pertanto,
necessario ed opportuno – al fine di consentire la pubblicazione del riferito
avviso entro il 31.10.2013 - procedere tempestivamente all’approvazione del
nuovo schema di avviso pubblico per la presentazione delle istanze di
riconoscimento dell’equivalenza (allegato 1 al presente atto), il modello di
domanda (allegato 2), la scheda per la valutazione dei titoli ai sensi
dell’art. 4 comma 2 della legge n. 42/99 e del DPCM 26/7/2011 (allegato 3) e le
dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio (allegati A, B,
C, C-1, C-2, D), che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, precisandosi altresì che i documenti di cui ai riferiti allegati
potranno essere oggetto di eventuali integrazioni e/o modifiche - all’atto
dell’emanazione dei relativi avvisi pubblici - in relazione ad eventuali
specificità organizzative regionali;
PRECISATO che il nuovo
schema di avviso pubblico, il modello di domanda, la scheda per la valutazione
dei titoli e le relative dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto
notorio che vengono approvati col presente atto devono intendersi come
integralmente sostitutivi di quelli precedentemente approvati con D.G.R. n. 899/2011;
RITENUTO, altresì,
opportuno rinviare ad appositi provvedimenti del competente Dirigente del
Servizio Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane della Direzione Politiche
della Salute l’emanazione degli avvisi pubblici per la presentazione delle
istanze di riconoscimento dell’equivalenza, demandando al medesimo Servizio
tutte le attività relative all’istruttoria procedimentale di competenza
regionale afferente le istanze pervenute a seguito della pubblicazione dei predetti
avvisi pubblici per la presentazione delle domande di riconoscimento
dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del
pregresso ordinamento, in attuazione dell’articolo 4, comma 2, della legge 26
febbraio 1999, n. 42;
DATO ATTO della
regolarità tecnica ed amministrativa della presente proposta di deliberazione,
attestate dalla firma del Direttore Regionale e del Dirigente del Servizio
Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane della Direzione Politiche della Salute;
A voti unanimi espressi
nelle forme di legge
DELIBERA
per le motivazioni di
cui in narrativa
- di approvare il nuovo schema di avviso
pubblico per la presentazione delle istanze di riconoscimento dell’equivalenza
(allegato 1 al presente atto), il modello di domanda (allegato 2), la scheda
per la valutazione dei titoli ai sensi dell’art. 4 comma 2 della legge n. 42/99
e del DPCM 26/7/2011 (allegato 3) e le dichiarazioni sostitutive di atto di
notorietà (allegati A, B, C, C-1, C-2, D), che costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento e che devono intendersi come
integralmente sostitutivi di quelli precedentemente approvati con D.G.R. n. 899/2011, precisandosi altresì che i documenti di
cui ai riferiti allegati potranno essere oggetto di eventuali integrazioni e/o
modifiche - all’atto dell’emanazione dei relativi avvisi pubblici - in
relazione ad eventuali specificità organizzative regionali;
- di rinviare ad appositi provvedimenti
del competente Dirigente del Servizio Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane
della Direzione Politiche della Salute l’emanazione degli avvisi pubblici per
la presentazione delle istanze di riconoscimento dell’equivalenza, a cominciare
da quello riguardante i titoli afferenti l’area delle professioni riabilitative,
con l’eccezione del titolo di Educatore Professionale per cui si procederà
successivamente con apposito avviso;
- di demandare al riferito Servizio
Pianificazione e Sviluppo Risorse Umane della Direzione Politiche della Salute
tutte le attività relative all’istruttoria procedimentale di competenza
regionale afferente le istanze pervenute a seguito della pubblicazione dei
predetti avvisi pubblici per la presentazione delle domande di riconoscimento
dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del
pregresso ordinamento, in attuazione dell’articolo 4, comma 2, della legge 26
febbraio 1999, n. 42;
- di disporre che la presente
deliberazione sia pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.