IL
PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA
VISTO:
- il Nuovo Codice della strada,
D.Lgs30.4.1992 n. 285 e s.m.i., ripubblicato sul s.o. alla G.U. n. 67 del 22 marzo 1994 che, in particolare,
all’art. 2 attribuisce alla Regione la competenza a procedere alla
classificazione e declassificazione delle strade non statali così come distinte
ai sensi del 5° comma dello stesso articolo e stabilisce, altresì, che le
strade così classificate sono iscritte nell’Archivio nazionale delle strade di
cui all’articolo 226 dello stesso codice della strada;
- il DPR16.12.1992 n. 495 “Regolamento
di esecuzione e di attuazione del Nuovo codice della strada” che all’art. 3,
commi 1, 2 e 3, prevede la competenza della Regione e degli altri Enti Locali
interessati, per la declassificazione delle strade non statali e rinvia alla
procedura prevista all’art. 2 comma 4, relativa alla classificazione delle
strade, che dispone la trasmissione del relativo provvedimento regionale al
Ministero dei Lavori Pubblici – Ispettorato Generale per la circolazione e
Sicurezza stradale – entro un mese dalla pubblicazione sul BURA ai fini
dell’aggiornamento dell’Archivio Nazionale di cui all’art. 226 dello stesso
codice della strada;
PRESO ATTO che lo stesso
D.P.R. n. 495/92 agli artt. 2 e 3 stabilisce che i provvedimenti di
classificazione e declassificazione hanno effetto dall’inizio del secondo mese
successivo a quello nel quale essi sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale;
VISTA la L.R. 3 marzo 1999 n. 11 che, in attuazione del D.Lgs. 112 del 31 marzo 1998, all’art. 67 comma 2 lett. b),
trasferisce alle Province i compiti e le funzioni relative a “Classificazione e
declassificazione delle strade comunali e vicinali”;
VISTO l’art. 7 comma 2
della L.R. 15 novembre 2006 n. 39 (pubblicata sul
BURA n. 68 del 29.11.2006), di modifica all’art. 67 comma 2 lett. b) della L.R. 3 marzo 1999 n. 11, riguardante l’adozione dei
provvedimenti di classificazione e di declassificazione delle strade, anche
costruite come opere di bonifica o con leggi speciali, aventi le
caratteristiche di strade provinciali, comunali o vicinali, ai sensi dell’art.
2 comma 6 del D.Lgs30 aprile 1992, n.285 e s.m.i.
VISTA la Deliberazione
del Consiglio Comunale di CASTEL DI SANGRO n. 4 del 13/02/2013
con la quale al punto 1 del dispositivo, delibera la volontà di acquisire al
patrimonio comunale con conseguente declassamento del tratto della S.P, n. 121 “SANGRITANA 2^”, ricadente in tenimento del
Comune medesimo, tratto compreso dalla fine della traversa comunale (Km.
1+200) al Km. 2+300 per complessivi km.
1+100 ricadente in zona residenziale già in gran parte insediata su entrambi i
lati e oggetto di ulteriore espansione nelle previsioni della variante generale
del P.R.G. già adottata
RITENUTO, per quanto
sopra esposto, di doversi procedere alla declassificazione e classificazione
della strada di che trattasi;
DECRETA
1) La strada Provincialen.
121 “SANGRITANA 2^” nel tratto corrente dal km. 1+200 al km. 2+300 è
declassificata da “Provinciale” e classificata “Comunale” ed inserita
nell’elenco delle strade del Comune di CASTEL DI
SANGRO, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs30.4.1992, n. 285 e D.P.R.
16.12.1992 n. 495;
2) Ai sensi dell’art. 2, settimo comma,
del D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495, il presente provvedimento ha effetto
dall’inizio del secondo mese successivo a quello nel quale avviene la sua
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
3) Il presente decreto sarà pubblicato sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e verrà comunicato, dopo la sua
pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ispettorato
Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale - per l’aggiornamento
dell’Archivio Nazionale di cui all’art. 226 del Nuovo Codice della Strada,
approvato con il citato D.Lgs. n. 285/92 e s.m.i.
Contro il presente
provvedimento è ammesso entro i termini di legge, ricorso al TAR o in via
stragiudiziale al Capo dello Stato.
Si comunica altresì che
il responsabile del procedimento è l’Ing. Antonio ROSANO’ al quale per ogni
informazione chi è interessato può rivolgersi.
IL
PRESIDENTE
F.to
Antonio DEL CORVO