LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la L.R 10 gennaio 2013, n. 3, recante “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013– Bilancio pluriennale 2013 – 2015;

VISTA la legge regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”;

VISTA

-          la nota RA/136072/DD23 del 27.05.2013 con la quale il Servizio Risorse Umane e Organizzazione, della Direzione regionale Risorse Umane e Strumentali, Politiche Culturali, chiede l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo di € 127.000,00 trasferito alla Regione Abruzzo dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, al fine di provvedere alla liquidazione delle competenze spettanti al personale ex Ufficio Coordinamento Ricostruzione, temporaneamente assegnato alla Regione Abruzzo nel periodo 4 febbraio 2013 – 31 marzo 2013;

-          la bolletta del Tesoriere regionale n. 2868 del 23.05.2013, dell’importo di € 127.000,00 trasferito alla Regione al fine di consentire il pagamento degli oneri retributivi e previdenzialial personale, già appartenete alle strutture commissariali, assegnato temporaneamente alla Regione;

-          la nota n. 93218/DI7 del 08.04.2013, con la quale il Servizio Sviluppo delle Industrie, della Direzione Sviluppo Economico e del Turismo, chiede l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa, della somma di € 8.928,02, quale restituzione per rientri Foncooper, così come disposto dalla L. 27 febbraio 1985, n. 49 concernente “ Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione”;

-          la bolletta n. 2242 del 25.03.2013, dell’importo di € 8.928,02 emessa dal Tesoriere regionale;

-          la nota RA/90981/DG21/AGP.3 del 05.04.2013, con la quale il Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare, della Direzione regionale Politiche della Salute, chiede l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo di € 9.996,30 riguardante il trasferimento effettuato a favore della Regione Abruzzo, da parte del Ministero della Salute, per la prevenzione del randagismo, così come disposto dalla L. 281/1991 e dalla L.R. 15/1992;

-          la bolletta del Tesoriere regionale n. 2234 del 22.03.2013, dell’importo di € 9.996,30 trasferito alla Regione Abruzzo da parte del Ministero della Salute, per la prevenzione del randagismo;

-          la nota RA/90983/21/AGP.3, del 05.04.2013, con la quale il Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare, della Direzione regionale Politiche della Salute, chiede l’iscrizione nel bilancio regionale, per competenza e cassa, dell’importo di € 5.096,69 trasferito alla Regione Abruzzo dal Ministero della Salute per le indennità di abbattimento animali infetti da malattie epizootiche, così come disposto della L. 218/1988 e dalla L.R. 64/1989;

-          la bolletta n. 2233 del 22.03.2013, dell’importo di € 5.096,69, emessa dal Tesoriere regionale;

-          la nota RA/125607/DG16 del 15.05.2013, con la quale il Servizio Programmazione Socio-Assistenziale, Progettualità di Territorio, Medicina Sociale e tutela della Salute Mentale e Dipendenze, della Direzione regionale Politiche della Salute, chiede l’iscrizione, in aggiunta all’importo già presente nel bilancio di previsione 2013, per competenza e cassa, dell’ammontare di € 74.442,00 e di € 74.363,00, per una somma complessiva pari ad € 105.348,00, quale quota vincolata per la prevenzione e cura della fibrosi cistica (legge 548/1993) a valere rispettivamente sul fondo sanitario 2010 e 2011, assegnato alla Regione Abruzzo con deliberazioni CIPE n. 145 e n. 146 del 21.12.2012;

CONSIDERATO che

-          la variazione di bilancio in oggetto rientra nella fattispecie prevista dall’art. 19 (variazioni di bilancio) della L.R. 10 gennaio 2013, n. 3, recante “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 - Bilancio pluriennale 2013 – 2015”, che autorizza la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, “ad introdurre variazioni al bilancio per l’incremento di unità previsionali di base presenti o per l’istituzione di nuove unità previsionali di base per l’iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l’iscrizione delle relative spese quando queste siano tassativamente regolate da legge o da specifiche convenzioni”;

-          la presente variazione costituisce atto dovuto e necessario per consentire la corretta regolarizzazione delle poste contabili;

-          il bilancio mantiene il pareggio economico finanziario ai sensi dell’art. 10 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3;

VISTO il comma 2 bis, dell’art. 33 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo” che dispone: “per l’assunzione degli impegni per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata si procede previo accertamento della relativa entrata da parte della medesima struttura che propone l’impegno”;

VISTO l’art. 23, comma 1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il Direttore regionale, nell'ambito dell'incarico conferito e fermo restando il potere di indirizzo dell'Organo di direzione politica, “attribuisce i poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di bilancio assegnati alla Direzione”;

VISTO l’art. 24,comma 2), lettera c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;

VISTA la D.G.R. n. 112 dell’11/02/2013, che ha approvato il Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2013, con la quale la Giunta regionale ha definito, tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse finanziarie da parte delle Strutture amministrative regionali;

VISTO il “Prospetto di variazione di bilancio”, allegato come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel quale sono evidenziate, in conseguenza delle considerazioni sopra riportate, le variazioni da apportare al bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2013, così riepilogate:

STATO DI PREVISIONE

 

COMPETENZA

CASSA

Totale variazione in aumento dell’entrata

256.369,01

256.369,01

Totale variazione in aumento della spesa

256.369,01

256.369,01

 

RITENUTO di dover approvare, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 3/2002, la variazione al bilancio di previsione corrente, come da “Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante le variazioni in termini di competenza e di cassa;

DATO ATTO che il Direttore della Direzione Riforme istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività sportive, ed il Dirigente del Servizio Bilancio hanno attestato la legittimità e la conformità tecnica del presente provvedimento;

UDITO il Relatore;

a voti unanimi e palesi, espressi nelle forma di legge,

DELIBERA

1.         di approvare la variazione al bilancio di previsione corrente, in termini di competenza e cassa, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, come da “Prospetto di variazione di bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2.         di inviare la presente deliberazione, entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del Consiglio regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25 della legge regionale 25 marzo 2002, n. 3;

3.         di inviare la presente deliberazione all’Ufficio B.U.R.A della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia, per la relativa pubblicazione della medesima sul B.U.R.A.T., quale provvedimento di variazione al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario;

4.         di inviare la presente deliberazione al Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai deficit sanitari e alla Direzione Politiche della Salute;

5.         di inviare la presente deliberazione al Servizio Risorse Finanziarie della Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive;

6.         di incaricare il Servizio Bilancio di effettuare la trasmissione del presente provvedimento alle Strutture interessate;

7.         di dare atto che, ai sensi dell’art. 23, comma 1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il Direttore regionale nell’ambito dell’incarico conferito e fermo restando il potere di indirizzo dell’Organo di direzione politica “attribuisce i poteri di spesa e, ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai Servizi, mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di bilancio assegnati alla Direzione”;

8.         di dare atto che, ai sensi del comma 2 bis), dell’art. 33 della L.R. 3/2002, recante “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”, i Dirigenti possono procedere all’assunzione degli impegni di spesa, per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata, solo previo accertamento della relativa entrata;

9.         di dare atto che, ai sensi dell’art. 24, comma 2, lett. c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il Dirigente preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione e organizzazione della struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione dei progetti e l'attività di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;

10.       di stabilire che la gestione delle risorse finanziarie da parte delle competenti Strutture amministrative regionali è disposta tenendo conto delle previsioni contenute nella Deliberazione dell’11/02/2013 n. 112, che ha approvato il Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2013, con la quale la Giunta regionale ha definito, tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse finanziarie da parte delle Strutture amministrative regionali.

 

Segue allegato

Prospetto di variazione di bilancio