IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

PREMESSO

-          che la Legge 6 marzo 2001, n.64 ha istituito, in sostituzione del servizio obbligatorio di leva, il servizio civile nazionale prestato su base esclusivamente volontaria, demandandone l’organizzazione, l’attuazione e lo svolgimento all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (U.N.S.C.), già competente, ai sensi della Legge 8 luglio 1998, n.230, alla gestione di tutte le attività relative agli obiettori di coscienza;

-          che il Decreto Legislativo 5 aprile 2002, n.77 “Disciplina del Servizio Civile Nazionale” ex art.2 Legge 6 marzo 2001, n.64, ha conferito alle Regioni le competenze all’attuazione degli interventi locali in materia di servizio civile;

CONSIDERATO che in data 26.01.2006 la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’intesa sul “Protocollo di intesa tra l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile e le Regioni e le Province autonome per l’entrata in vigore del decreto legislativo 05.04.2002, n.77” a far data dal 1° gennaio 2006;

VISTA la circolare dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile del 17 giugno 2009 “Norme sull’accreditamento degli enti di servizio civile nazionale”;

ATTESO che con deliberazione consiliare n.37/6 del 27.06.2006 è stato istituito l’«Albo regionale degli enti ed organizzazioni del Servizio Civile»;

VISTO

-          il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 4 novembre 2009 che approva il Prontuario concernente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile, nonché i criteri per la selezione e l’approvazione degli stessi, pubblicato sul G.U.R.I. n.40,  Supplemento Ordinario n.33 del 18.02.2010.

-          l’avviso dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile del 18.07.2012 con il quale sono stati fissati i termini di presentazione dei progetti di Servizio Civile Nazionale dal 1°  settembre  al 31 ottobre 2012;

-          che con deliberazione di G.R. n.779 del 21.12.2009 si è provveduto alla presa d’atto del DPCM 4 novembre 2009 di cui al precedente punto;

-          che, inoltre con DGR 587 del 18 settembre 2012 si è provveduto ad approvare i criteri aggiuntivi di non oltre 14 punti, come previsto dal summenzionato DPCM 4.11.2009 al punto 4.3;

CONSIDERATO

-          che, ai sensi del citato DPCM 4 novembre 2009, sono stati trasmessi alla Regione Abruzzo - Ufficio “Qualità dei Servizi, Vigilanza su Servizi e Strutture. Integrazione dei Servizi. Servizio Civile ”, da parte degli Enti iscritti all’«Albo regionale degli enti e delle organizzazioni di servizio civile», n. 53  progetti per l’impiego di 315 volontari;

-          che dei 53 progetti pervenuti, n 03 non sono stati ammessi a valutazione per mancanza di requisiti richiesti mentre n. 50 sono stati positivamente valutati per complessivi 309  volontari;

VISTE

-          la determinazione direttoriale n.DL/33 del 11.03.2013, con la quale è stato costituito il  Nucleo di valutazione per l’istruttoria e la valutazione  dei progetti di Servizio Civile;

-          la propria determinazione n. DL34/75 del 23.04.2013 nella quale   si dà atto della non ammissione alla valutazione di n.03 progetti specificati nell’allegato “A” al medesimo atto, per quanto prescritto nel paragrafo 4.1 del citato prontuario;

-          la propria determinazione n.DL34/76 del 23.04.2013,  con cui si approvano i progetti valutati positivamente ed elencati in ordine decrescente con l’indicazione dei punteggi attribuiti come specificati nell’allegato 2 al medesimo atto ;

-          la nota prot. n.0008526/4.29.2.2 datata 26.04.2013, con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio Nazionale per il Servizio Civile  ha comunicato il nulla osta ai progetti di Servizio Civile Nazionale approvati ai sensi dell’art.6, comma 5 del decreto legislativo 05.04.2002, n.77 e successive modificazioni;

CONSIDERATO  che con la nota n.0016216 del 17.09.2013 l’UNSC evidenzia che, in base al riparto tra le Regioni e Province Autonome delle risorse finanziarie destinate

alle attività istituzionali per l’anno 2013, potranno essere inseriti nel bando per la selezione dei volontari i progetti con il punteggio più elevato fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili che consentono alla Regione Abruzzo di avviare al servizio civile un numero massimo di volontari pari a 171  unità, comprensive di  unità residue relative all’anno 2012;

RITENUTO di poter procedere all’approvazione della graduatoria dei progetti di servizio civile nazionale finanziati, così come dall’allegato al presente atto che ne forma parte integrante e sostanziale;

VISTA la L.R. 14.09.1999, n.77, recante ”Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro nella Regione Abruzzo” e in particolare gli artt.5 (Autonomia  della  funzione  dirigenziale), 24 (Competenze  del  Dirigente di Servizio e di Staff) e l’art.16, comma 17, della L.R. 10.05.2002, n.7 (finanziaria 2002);

DETERMINA

per le motivazioni specificate in premessa e che si intendono qui richiamate:

-          di approvare la graduatoria dei progetti di servizio civile nazionale finanziati per un numero di volontari pari a 171 unità, su 184 disponibili, di cui all’allegato al presente atto, quale  parte integrante e sostanziale, come da nulla osta dell’UNSC comunicato con la nota    prot. n 0008526/4.29.2.2 del 26.04.2013 e contingente volontari 2013 comunicato con la nota  n. 0016216 del 17.09.2013;

-          di dare atto che potranno essere inseriti nel bando per la selezione dei volontari progetti con il punteggio da 91 a 82 per un  numero complessivo di progetti pari a 26 ed un numero complessivo di volontari pari a 171, con una riserva di 13 volontari da assegnare nel bando successivo;

-          di dare atto che la graduatoria di cui al presente provvedimento sarà pubblicata nella sezione Avvisi dei siti internet http://www.regione.abruzzo.it/ e  http://www.regione.abruzzo.it/servizioCivile e sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.);

-          di dare atto che si provvederà a darne opportuna informativa agli enti interessati mediante Posta Elettronica Certificata.

-          di trasmettere il presente provvedimento:

-          al Componente la Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali;

-          al Direttore Regionale della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vacante

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Germano De Sanctis

 

Segue allegato

Allegato - finanziati