IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

PREMESSO che la Regione Abruzzo, con la Legge Regionale 17.03.04, n° 13, recante “Provvidenze per il recupero e la valorizzazione dei Centri Storici”, pubblicata sul BURA n. 11 del 2 Aprile 2004 ha inteso promuovere iniziative volte alla conservazione, recupero e rivitalizzazione dei Centri Storici, nei quali sia riconosciuta la presenza di considerevoli valori socio-culturali, storici, architettonici ed ambientali, di alcuni comuni abruzzesi ;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 798 del 06.09.2004 con la quale è stato approvato il Bando Regionale relativo al “Recupero e valorizzazione dei centri storici” il quale oltre che a corrispondere per finalità e contenuto a quanto previsto nella L.R. 17 marzo 2004, n.13 e s.m.i. disciplina le “Modalità di formazione e selezione dei programmi che possono essere presentati dai Comuni”;

CONSIDERATO che:

- con deliberazione della Giunta Regionale n.1352 del 27 Novembre 2006, pubblicata sul BURA (ordinario) n. 76 del 27.12.2006, è stata approvata la graduatoria per la concessione di finanziamenti relativi al Bando pubblico di selezione per il Recupero e la valorizzazione dei centri storici, approvato con la citata delibera n.798/.2004, a fronte di 261 proposte pervenute da parte dei Comuni, in qualità di soggetti proponenti;

- l’inizio dei lavori dei singoli programmi doveva avvenire entro un anno dalla data di ammissione a finanziamento, come previsto dall’art 9 dell L.R. marzo 2004, 13 “Provvidenze per il recupero e la valorizzazione dei centri storici”;

DATO ATTO che ai Comuni ammessi a finanziamento in posizione utile in graduatoria, che avevano previsto nel programma anche interventi privati, è stato richiesto di comunicare entro i termini stabiliti:

- l’elenco dei soggetti privati che hanno comunicato l’inizio dei lavori o presentato istanza (permesso a costruire, o equipollente), unitamente a coloro che non hanno assunto nessuna iniziativa;

- di avviare, nel caso contrario, la procedura ai sensi della L.241/90 e s.m.i di dichiarazione di decadenza dal finanziamento nei confronti dei soggetti che non hanno iniziato i lavori nei termini stabiliti;

EVIDENZIATO che a seguito di quanto sopra il Comune di GORIANO SICOLI (AQ), con nota prot. 1136 del 25.07.2012, ha formalizzato, ai sensi dell’art. 4 comma 6° della L.R. 13/2004, la richiesta di utilizzo delle somme non impiegate dai privati che non hanno attuato gli interventi assentiti nei termini stabiliti, e pertanto resesi disponibili a seguito della conclusione della procedura di decadenza avviata dallo stesso comune ai sensi della L.241/90 e s.m.i, nei confronti dei sotto indicati soggetti, al fine di poter redigere un progetto di completamento dell’intervento pubblico attuato da parte del Comune sempre con la medesima Legge Regionale:

Paolucci Gemma € 6.288,20

Santa Venere Cinzia € 8.881,64

De Panfilis Antonino € 3.782,78

Zaccardelli Maria Rosaria € 6.685,33

Colella Domenico € 1.566,61

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TOTALE €. 27.204,56

RITENUTO, pertanto, di dover prendere atto della decadenza del finanziamento concesso ai soggetti privati sopra riportati, i quali non hanno ottemperato, entro il termine previsto di legge, all’inizio dei lavori;

VISTA la L.R. n.77/99 “ Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” che demanda ai Dirigenti l’adozione di provvedimenti amministrativi non espressamente posti in capo alla Giunta Regionale – art.5, punto i;

RITENUTO che la materia in trattazione non rientra tra le competenze degli organi di “Direzione Politica” art.4 L.R. n.77/99, a termini delle vigenti norme legislative e regolamentari;

DETERMINA

la premessa è parte integrante del presente provvedimento.

- di prendere atto, ai sensi della Legge Regionale 13 marzo2004 n.13, della intervenuta decadenza dei contributi concessi ai soggetti privati del Comune di Goriano Sicoli (AQ), inseriti nell’elenco sotto riportato, i quali non hanno provveduto all’avvio della fase procedurale di inizio lavori nei termini previsti dalla medesima Legge Regionale: