LA
GIUNTA REGIONALE
VISTO il decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2009 inerente la
dichiarazione dello stato d’emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici
che hanno interessato la provincia di L’Aquila ed altri comuni della regione
Abruzzo il giorno 6 aprile 2009”;
VISTI i Decreti del
Commissario delegato n. 3 del 16 aprile 2009 e n. 11 del 17 luglio 2009
relativi all’individuazione dei comuni danneggiati dagli eventi sismici che
hanno colpito la provincia di L’Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il
giorno 06.04.2009;
VISTO il Decreto legge
30 dicembre 2009, n. 195, convertito con modifiche dalla legge 26 febbraio
2010, n. 26, e l’art. 1 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei
Ministri 22 dicembre 2009, n. 3833, con cui si dispone che il Presidente della
Regione Abruzzo, già Commissario delegato per le attività di cui all’art. 4,
comma 2 del decreto legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 giugno 2009 n. 77, assume le funzioni di Commissario delegato
per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, a
decorrere dal 1° febbraio 2010 e per l’intera durata dello stato di emergenza,
operando con i poteri e le deroghe di cui alle ordinanze del Presidente del
Consiglio adottate per superare il contesto emergenziale;
VISTA la Decisione
C(2009) 8042 del 16.10.2009 della Commissione Europea relativa all’approvazione
del regime d’aiuto n. 459a/2009 destinato ad ovviare ai danni arrecati dal
terremoto del 2009 in Abruzzo, ai sensi dell’art. 87.2.b del Trattato, per un
importo di € 35.0000.000,00 da erogare entro il 31.12.2013;
VISTO l’art. 5
dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3870 del 21 aprile
2010, con il quale viene istituita la contabilità speciale, intestata al
Commissario delegato per la ricostruzione – Presidente della Regione Abruzzo –
cui affluiscono le risorse finanziarie destinate alla ricostruzione delle zone
interessate dal sisma, gestita dalla Struttura Tecnica di Missione, di cui
all’art. 3, comma 1, dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri
n. 3833 del 22 dicembre 2009;
PREMESSO CHE
- l’O.P.C.M.
n. 3959 del 10.08.2011, al fine di favorire la ripresa delle attività
produttive che hanno subìto conseguenze economiche sfavorevoli per effetto del
sisma del 6 aprile 2009, autorizza il Commissario delegato per la ricostruzione
a concedere un contributo, nel limite massimo complessivo di € 43.800.000,00,
in favore delle Imprese con sede nei Comuni elencati nei sopra richiama Decreti
del Commissario Delegato nn. 3 ed 11 del 2009,
erogati con le modalità di cui alla Decisione della Commissione Europea del 16
ottobre 2009 C(2009)8042, ed al netto di eventuali rimborsi assicurativi,
indennizzi o contributi pubblici conseguiti per le medesime voci di danno, con
imputazione della spesa a valere sulle risorse stanziate per la ricostruzione
di cui all’art. 14, co.1 del Decreto-Legge n. 39 del
2009;
- con nota n. 18663/AG del 26/09/2011 il
Commissario Delegato alla ricostruzione, in relazione al predetto stanziamento,
ha comunicato di destinare l’importo di € 35.000.000,00 alle attività
produttive che hanno subìto conseguenze economiche sfavorevoli per effetto del
sisma del 06/04/2009 e che, viste le dimensioni delle stesse (c.d. Grandi
Imprese), non hanno potuto beneficiare delle provvidenze del Bando VI 1.1 né della OPCM
3789/09 ed i restanti € 8.800.000,00 allo scorrimento delle graduatorie del
Bando VI 1.1 (All A );
- con Decisione del 19 dicembre 2011
C(2011)9482, su richiesta della Regione Abruzzo, è stata modifica la decisione della
Commissione Europea del 16 ottobre 2009 C(2009)8042 relativa al Regime di Aiuto
n. 459/A del 16 ottobre 2009 con un incremento della dotazione di bilancio del
regime per € 43.800.000,00;
- con il Decreto del Commissario
Delegato per la Ricostruzione n. 88 del 27 dicembre 2011 è stata disciplinata
l’attuazione delle risorse individuate con la O.P.C.M.
3959;
- con la nota 5585/AG del 03/07/2012 il Commissario
Delegato alla Ricostruzione disponeva che, qualora residuino eventuali economie
sull’utilizzo della somma di € 35.000.000,00 destinata alle grandi imprese le
stesse avrebbero potuto essere utilizzate per scorrere ulteriormente le
graduatorie del Bando VI 1.1 del POR FESR Abruzzo
2007/2013 (All. B);
- con la D.G.R.
n. 447 del 09/07/2012 è stato approvato il Bando pubblicato sul BURA n. 54
Speciale del 25/07/2012 relativo agli “Interventi di riattivazione
dell’attività produttiva per le Grandi Imprese (ex art. 87.2.b. del Trattato)”,
che per la loro dimensione e per la consistenza del relativo danno non hanno
potuto partecipare al Bando VI 1.1 del POR FESR
Abruzzo 2007/2013, con una dotazione finanziaria di € 35.000.000,00 e che
stabiliva, tra l’altro, la scadenza per la presentazione delle istanze al
08/09/2012 e la procedura "valutativa a sportello";
- con la medesima D.G.R.
447 è stata affidata al Servizio Programmazione, Sviluppo e Attività
Comunitarie la totale gestione del Bando suddetto, compresa la ricezione e
valutazione delle istanze;
- con la D.G.R.
n. 678 del 16/10/2012 è stato istituito il capitolo di Entrata n. 43074
“Assegnazioni Statali per Interventi di riattivazione produttiva delle imprese
(ex art. 87.2.b del Trattato) O.P.C.M. 3959/2001,
Decreto Commissario Delegato N. 88/2011” ed il correlato capitolo di Spesa n.
282225 “Interventi di riattivazione produttiva delle imprese (ex art. 87.2.b.
del Trattato) O.P.C.M. 3959/2011, Decreto Commissario
Delegato N. 88/2011 (e Scorrimento Graduatorie POR FESR)” per un importo di €
43.800.000,00;
- con le Determinazioni Dirigenziali n.
5/DA24 del 29.10.2012 55/DA24 del 04.06.2013 e 59/DA24 del 18.06.2013 sono
state impegnati e liquidati complessivamente € 9.703.500,66 a valere sul
capitolo di spesa n. 282225 per lo scorrimento della graduatoria del Bando VI 1.1 del POR FESR Abruzzo 2007/2013, come disposto dal
Commissario Delegato alla Ricostruzione con la nota 5585/AG del 03/07/2012;
- con la DGR n. 404 del 03.06.2013 è
stata disposta la riapertura dei termini unicamente per le imprese ricomprese
nelle graduatorie del Bando relativo all’Asse VI
Attività VI 1.1. del POR FESR “Interventi per la riattivazione delle
attività produttive delle Imprese” come
totalmente e parzialmente ammesse, pubblicate sul BURA n. 37 Speciale
del 25.06.2010, per le quali non è stato possibile procedere all’erogazione del
contributo ai sensi dell’art. 14 del Bando che comporterà, nel caso di
erogazione a tutti i potenziali beneficiari, un ulteriore impegno a valere sul
capitolo n 282225 non superiore ad € 750.000,00;
- con nota n. 0005281-U del 26.04.2013
il Ministero dello Sviluppo Economico comunica di aver accreditato a favore
della Regione Abruzzo l’intero importo di € 43.800.000,00 assegnato dall’O.P.C.M. n. 3959 del 10.08.2011, reversale di incasso n.
1489 del 28.05.2013 (All. C);
DATO ATTO CHE
- alla scadenza dei termini di
presentazione delle domande per il Bando per gli “Interventi di riattivazione
dell’attività produttiva per le Grandi Imprese (ex art. 87.2.b del Trattato)”
approvato con la DGR 447 del 09/07/2012, sono pervenute complessivamente n. 6
istanze per le quali il totale dei contributi ammessi ammonta ad €
24.043.308,00;
- a conclusione dell’istruttoria delle
istanze il Gruppo di lavoro interno costituito con la Determinazione
Dirigenziale n. 3/DA24 del 25 ottobre 2012
con i verbali n. 1 del 27/10/2012 e n. 2 del 26/11/2012 e n. 3 del
20/12/2012 sono state positivamente valutate le istanze delle Società Sanofi Aventis S.p.A., Edimo Holding S.r.l., Dompè
Farmaceutici S.p.A., A. Menarini Industrie Farmaceutiche S.r.l., e Thales Alenia Italia S.p.A. per un totale di contributo
erogato ad € 19.044.008,24;
- come evidenziato nel verbale n. 2 del
26/11/2012 nella valutazione dell’istanza prodotta da Selex
Elsag S.p.A. il Gruppo di lavoro ha richiesto
approfondimenti mediante il ricorso ad un adeguato supporto specialistico in
materia di diritto societario e, verificata l’assenza di figure professionali
idonee nelle strutture interne alla Regione, con le note nn.
62719 e 62722 del 05.03.2013 è stato richiesto all’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili ed all’Ordine degli Avvocati
dell’Aquila di fornire ognuno tre
nominativi di professionisti per l’individuazione dell’esperto societario (All.
D1 e D2);
- verificati i curricula
prodotti dagli esperti indicati, con Determinazione Direttoriale n. DA 113 del
08.04.2013 è stato affidato il predetto incarico ai sensi del D. Lgs n. 165 del 30.03.2001 “ Norme generali sull’ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e s.m.i. e, in particolare, l’art.7, comma 6, così come
modificato dalla legge 133/2008 nonché ai sensi dell’art. 23, lett. t) della L.R. 77/99 e s.m.i.;
VISTO il parere
dell’esperto incaricato che, confermando le perplessità espresse dal Gruppo di
lavoro interno, dichiara la domanda di SelexElsag S.p.a. non ammissibile a finanziamento in quanto la stessa
non è proprietaria dell’immobile danneggiato per il quale viene chiesto il
contributo: tale immobile, infatti, è di proprietà di un’altra partecipata
dalla capogruppo Finmeccanica S.p.A., Finmeccanica Real
Estate S.p.A. e la circostanza che la SelexElsag S.p.A sia partecipata totalitariamente dalla Finmeccanica
non può consentire di ritenere che la proprietà dell’immobile danneggiato sia,
in via indiretta, appartenente anche a Selex Elsag S.p.A (All. E);
VERIFICATO che
dall’importo accreditato a favore della Regione Abruzzo a valere sull’O.P.C.M. n. 3959 del 10.08.2011, detratti dei predetti
impegni già disposti o da disporre a seguito della DGR n. 404 del 03.06.2012 “POR FESR Abruzzo
2007-2013 – Bando Attività VI 1.1. “Interventi per la
riattivazione delle attività produttive delle Imprese (art. 87.2.b)” Riapertura
dei termini per il riavvio delle attività per le imprese ammesse in graduatoria
e non liquidate ai sensi dell’art. 14 del Bando” residuano economie pari €
5.500.000,00, salvo ulteriori disponibilità che dovessero prodursi a
conclusione delle procedure di saldo delle istanze prodotte a seguito della
riapertura dei termini dell’Attività V.1.1 disposta con la DGR n. 404 del
03.06.2013;
VISTA la nota n. 182013
del 16.07.2013 con la quale è stato comunicato alla Selex
Elsag S.p.A l’avvio del
procedimento di esclusione, ai sensi dell’art. 10 bis L. 241/90 (All. F);
VISTA la Determinazione
Dirigenziale n. 86/DA24 del 10.09.2013 con la quale è stata disposta
l’esclusione, ai sensi dell’art. 3, comma 1 del Bando, della domanda di accesso
a contributo prodotta dalla Selex Elsag
in quanto l’immobile per il quale è stato richiesto il contributo non risulta
essere di proprietà della stessa (All. G);
CONSIDERATA la finalità
dell’O.P.C.M. n. 3959 e del Bando, tesi alla ripresa
produttiva ed occupazionale delle Grandi Imprese collocate nell’area cratere;
RITENUTO, quindi, di
poter disporre la riproposizione del Bando pubblicato sul BURA n. 54 Speciale
del 25/07/2012, relativo agli “Interventi di riattivazione dell’attività
produttiva per le Grandi Imprese (ex art. 87.2.b. del Trattato)”, con
esclusione delle Imprese già beneficiarie dello stesso che, fermo restando
l’obbligo di erogazione delle risorse entro il 31.12.2013, come stabilito dalle
Decisioni C(2009) 8042 del 16.10.2009, c.m.i. con la
C(2011)9482 del 19 dicembre 2011 della Commissione Europea, viene modificato ed
aggiornato nelle seguenti parti:
- denominazione del Servizio competente
per il ricevimento delle istanze;
- dotazione finanziaria, pari ad €
5.500.000,00, salvo ulteriori disponibilità che dovessero prodursi a
conclusione delle procedure di saldo delle istanze prodotte a seguito della
riapertura dei termini dell’Attività VI.1.1 disposta
con la DGR n. 404 del 03.06.2013;
- termine della presentazione delle
domande, fissato al 25.10.2013,
- termine ultimo per la presentazione
della richiesta di saldo con contestuale dimostrazione dalla ripresa
dell’attività e ripristino dei livelli occupazionali pre
sisma come stabilito all’art. 1 comma 3 del Bando, è fissato al 20.11.2013;
DATO ATTO che con la DGR
n. 508 del 03/08/2012 è stato riformulato l’assetto organizzativo della
Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie,
Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia
determinando la soppressione del Servizio Attività Internazionali e
l’assorbimento di parte degli Uffici appartenenti al Servizio al Servizio
Programmazione, Sviluppo e Attività Comunitarie e conseguentemente con il
passaggio a quest’ultimo della gestione del Bando;
DATO ATTO del parere
favorevole espresso dal Direttore della Direzione Affari della Presidenza,
Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio,
Valutazioni Ambientali, Energia della Regione Abruzzo e dal Dirigente del
Servizio Programmazione, Sviluppo e Attività Comunitarie, , in ordine alla
regolarità tecnico-amministrativa, nonché alla legittimità del presente
provvedimento;
A VOTI UNANIMI espressi
nelle forme di legge,
DELIBERA
Per le motivazioni di
cui in narrativa, che si intendono qui integralmente riportate:
- di disporre la riproposizione del
Bando pubblicato sul BURA n. 54 Speciale del 25/07/2012 relativo agli
“Interventi di riattivazione dell’attività produttiva per le Grandi Imprese (ex
art. 87.2.b. del Trattato)”, con esclusione delle Imprese già beneficiarie
dello stesso che, fermo restando l’obbligo di erogazione delle risorse
assegnate entro il 31.12.2013 stabilito
dalle Decisioni C(2009) 8042 del 16.10.2009 e C(2011)9482 del 19 dicembre 2011della
Commissione Europea, viene modificato ed aggiornato in merito a:
- la denominazione del Servizio
competente per il ricevimento delle istanze in Servizio Programmazione,
Sviluppo e Attività Comunitarie;
- la dotazione finanziaria pari ad €
5.500.000,00, salvo ulteriori disponibilità che dovessero prodursi a
conclusione delle procedure di istruttoria dei saldi delle istanze prodotte a
seguito della riapertura dei termini dell’Attività VI.1.1
disposta con DGR n. 404 del 03.06.2013;
- il termine della presentazione delle
domande, fissato al 25.10.2013;
- il termine ultimo per la presentazione
della richiesta di saldo, con contestuale dimostrazione dalla ripresa
dell’attività e ripristino dei livelli occupazionali pre
sisma, come stabilito all’art. 1 comma 3 del Bando, fissato al 20.11.2013;
- che il presente provvedimento non è
soggetto alla verifica di compatibilità finanziaria, ai sensi del comma 3,
dell’art. 22, della L.R. n. 35 del 23.08.2011, in
quanto le risorse derivano dalla richiamata O.P.C.M.
n. 3959 del 10.08.2011 con imputazione della spesa a valere sulle risorse
stanziate per la ricostruzione di cui all’art. 14, co.1
del Decreto-Legge n. 39 del 2009, derivanti dal Fondo per le Aree
Sottosviluppate per il periodo di programmazione 2007-2013 (FAS, oggi FSC);
- di pubblicare il presente atto sul
BURA.