IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTO il Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 aprile 2007, recante norme sull’organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (Regolamento unico OCM), come modificato dal Regolamenti (CE) n. 491/2009, del Consiglio, del 25 maggio 2009;

VISTO il Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, del 29 aprile 2008, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che modifica i Regolamenti (CE) n. 1493/1999, (CE) n. 1782/2003, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 3/2008 e abroga i regolamenti (CEE) n. 2392/1986 e (CE) n. 1493/1999;

VISTO il Regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativo all’organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli, che modifica il  Regolamento (CE) n. 1234;

PRESO ATTO che il Regolamento (CE) n. 479/2008 è stato abrogato dal Regolamento (CE) n. 491/2009 e che i riferimenti al Regolamento abrogato si intendono fatti al Regolamento (CE) n. 1234/2007 e sono da leggersi secondo la tavola di concordanza di cui all’allegato XXII dello stesso Regolamento;

VISTO il Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione, del 27 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, relativo all’Organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i Paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;

VISTO il Regolamento (CE) n. 436/2009 della Commissione del 26 maggio 2009, recante modalità di applicazione del  Regolamento CE n. 479/2008 del Consiglio, in ordine allo schedario viticolo, alle dichiarazioni obbligatorie e alle informazioni per il controllo del mercato, ai documenti che scortano il trasporto dei prodotti e alla tenuta dei registri nel settore vitivinicolo;

VISTO il Regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14 luglio 2009, recante modalità di applicazione del  Regolamento CE n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le denominazione di origine protette e le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali, l’etichettatura e la presentazione di determinati prodotti vitivinicoli;

VISTO il Decreto Legislativo n. 61 dell’8 aprile 2010 recante la tutela  delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell’articolo 15 della Legge 7 luglio 2009 , n. 88; 

VISTO in particolare l’art. 12, comma 3  del sopraccitato D. L.gs. n. 61/2010 che prevede che con Decreto del MIPAAF, d’intesa con la Conferenza Stato/Regioni, sono da stabilire le disposizioni per l’iscrizione delle superfici delle relative denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche allo schedario viticolo, la gestione dello schedario ed i relativi controlli, nonché, ai sensi dell’articoli 31, comma 4, dello stesso Decreto  Legislativo, le disposizioni per il trasferimento dati dei preesistenze Albi DO ed elenchi IGT nello schedario e l’allineamento dei dati SIAN con altre banche dati; 

VISTO in particolare l’articolo 6 comma 8 del D.Lgs. 61/2010 che stabilisce che la menzione “vigna” o i suoi sinonimi, seguita dal relativo toponimo o nome tradizionale può essere utilizzata soltanto nella presentazione e designazione dei vini DOP ottenuti dalla superficie vitata che corrisponde al toponimo o nome tradizionale, purché sia rivendicata nella denuncia annuale di produzione delle uve prevista dall’articolo 14, a condizione che la vinificazione delle uve corrispondenti avvenga separatamente e che sia previsto un apposito elenco positivo a livello regionale entro l’inizio della campagna vendemmiale 2011/2012;

VISTO  il D.M. 16 dicembre 2010 “Disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale delle produzioni”;

RILEVATO che, ai sensi del citato D.M. 16 dicembre 2010, la menzione “vigna” deve essere registrata nel sistema informativo di gestione dello schedario viticolo, con riferimento alla singola unità vitata, fra gli elementi che caratterizzano l’unità vitata stessa;

VISTA la  DGR n. 157 del 07.03.2011 avente ad oggetto “Organizzazione del potenziale produttivo viticolo della Regione Abruzzo ai sensi del Reg. (CE) n. 491/09 del Consiglio e del Reg. (CE)  n. 555/2008 della Commissione. Modalità applicative delle disposizioni Decreto Legislativo n. 61 dell’8 aprile 2010, relativo alla tutela delle DO e IG dei vini, alla disciplina dello “Schedario Viticolo” e alla dichiarazione e rivendicazione annuale delle produzioni;

VISTE le proprie Determinazioni Dirigenziali

-          n. DH27/134 del 19.10.2011 relativa al “DM 16 dicembre 2010, recante disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010,  n. 61, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale delle produzioni. Disposizioni per la rivendicazione dei vini a DO, IG e dei “Toponimi di vigna” per la campagna vendemmiale 2011/2012;

-          n. DH27/126 del 19.06.2012 avente ad oggetto “Decreto Legislativo n. 61 dell’8 aprile 2010 l’articolo 6 comma 8. Modalità per la predisposizione dell’Elenco positivo regionale delle menzioni di vigna per la campagna 2012/2013”;

-          n. DH27/182 del 31.08.2012avente ad oggetto    “Decreto Legislativo n. 61 dell’8 aprile 2010 l’articolo 6 comma 8. DH27/126 del 19.06.2012. Predisposizione della “Prima Lista Positiva Provvisoria delle Menzioni di Vigna” della Regione Abruzzo per la Campagna 2012/2013”;

PRESO ATTO che la Determinazione  Dirigenziale DH27/182 del 31.08.2012  aveva previsto, tra l’altro, che l’atto veniva redatto in forma provvisoria in attesa di ulteriori indicazioni e precisazioni richieste, con nota prot. n. RA 189093 del 31.08.2012, al MIPAAF, Dipartimento delle Politiche Competitive della Qualità Agroalimentare e della Pesca  - Direzione Generale per la Promozione della Qualità Agroalimentare – Ex SAQ IX, al fine di stabilire la rispondenza  delle  indicazioni contenute nella Determinazione Dirigenziale n. DH27/126 del 19.06.2012 alla  normativa in vigore;

VISTA la nota n. 1843 del 19.10.2012 con la quale il Ministero,  ai fini dell’iscrizione al registro  dei “toponimi di vigna”, conferma l’impossibilità di utilizzare i nomi dei Comuni in qualità di “Vigna”, come disposto dalla Determinazione Dirigenziale n. DH27/126 del 19.06.2012;

CONSIDERATO, altresì, che nelle “Modalità per la predisposizione dell’elenco positivo regionale delle menzioni vigna” non era prevista la possibilità di utilizzare, quale “toponimo”, tra le menzioni di “vigna”   quelle relative a:

-          nomi di Comuni in quanto rispondenti ad un territorio troppo vasto;

-          nomi di marchi commerciali in quanto generanti confusione nel consumatore;

PRESO ATTO delle richieste, pervenute al Servizio Supporto Tecnico alle Produzioni Animali e Vegetali, tendenti ad ottenere l’iscrizione nell’elenco positivo regionale, del nuovo “Schedario Vigneti”, per :

-          conferma delle menzioni già registrate negli ex Albi dei vini a DO detenuti anche dalle Camere di Commercio;

-          nuove richieste di iscrizione presentate a seguito della pubblicazione della Determinazione Dirigenziale n. DH27/126 del 19.06.2012;

RITENUTO, necessario, procedere alla Predisposizione della “Lista Positiva delle Menzioni (toponimi e nomi tradizionali) di Vigna” valida per le DOP di vini della Regione Abruzzo per la Campagna 2013/2014;

VISTA  la“Lista Positiva dei Toponimi e dei Nomi Tradizionali di Vigna “ (Allegato A) valida per le DOP di vini della Regione Abruzzo della vendemmia 2013, trasmessa dal Servizio Supporto Tecnico alle  Produzioni Animali e Vegetali  con nota prot. n. RA 213259  del  29.08.2013, che composta da n. 4 (quattro),  costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTA  la Legge Regionale 77/99 ed in particolare l’art. 5;

DETERMINA

Per i motivi espressi in premessa che si intendono integralmente richiamati:

1.         di prendere atto della la nota n. 1843 del 19.10.2012 con la quale il Ministero,  ai fini dell’iscrizione al registro  dei “toponimi di vigna”, conferma l’impossibilità di utilizzare i nomi dei Comuni in qualità di “Vigna”,  come disposto dalla Determinazione Dirigenziale n. DH27/126 del 19.06.2012;

2.         di approvare, per la campagna vendemmiale 2013/2014, la “Lista Positiva delle Menzioni (toponimi e nomi tradizionali) di Vigna” (Allegato A) valida per le DOP di vini della Regione Abruzzo per la Campagna 2013/2014, trasmessa  dal Servizio Supporto Tecnico alle Produzioni Animali e Vegetali, con nota prot. n. RA 213259 del 29.08.2013, che composta da n. 4 (quattro) facciate forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.         di trasmettere il presente provvedimento:

-          ad AGEA per l’implementazione delle attività informatiche contenute nello “Schedario Vigneti,” necessarie alla redazione della “lista positiva delle menzioni di vigna”, contenente  il riconoscimento dei “Toponimi e Nomi Tradizionali di vigna ” della Regione Abruzzo”;

-          al Dipartimento delle Politiche Competitive della Qualità Agroalimentare e della Pesca  - Direzione Generale per la Promozione della Qualità Agroalimentare – Ex SAQ IX per opportuna conoscenza;

-          al Servizio Supporto Tecnico alle Produzioni Animali e Vegetali per tutti i successivi adempimenti   di competenza;

4.         di disporre la pubblicazione del presente atto integralmente sul  Bollettino Ufficiale della  Regione Abruzzo e sul sito internet della Direzione Regionale Agricoltura: http:/www.regione.abruzzo.it/agricoltura;

5.         di stabilire che la pubblicazione  sul “Sito Web” della Regione Abruzzo ed  avrà  valore di notifica dell’atto ai soggetti interessati.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Assente

 

IL DIRETTORE REGIONALE

F.to Dott. Giorgio Fausto Chiarini

 

Segue allegato

Allegato A