IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTO il Decreto Ministeriale 11-01-2010 “ Norme relative all’esercizio degli ascensori in servizio pubblico destinati al trasporto di persone”, in particolare l’art. 3.

VISTO il D.P.R. 162 del 30 aprile 1999 di attuazione della direttiva CEE 95/16/CE;

VISTA la legge 23.06.1927 n°1110, ed in particolare l’art. 12; dispone altresì che la concessione per la costruzione e l’esercizio di ascensori in servizio pubblico è soggetta alla stessa norma delle funicolari aeree ;

VISTO che il D.P.R. 753/80 "Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e degli altri servizi di trasporto":

-          all'art.1, comma 3, estende l'applicazione delle norme riguardanti le ferrovie in concessione a tutti i servizi collettivi di pubblico trasporto terrestre di competenza dello Stato e, se concernenti la polizia e la sicurezza dell'esercizio, anche a quelle di competenza regionale;

-          all'art.3 dispone che la realizzazione di una ferrovia in concessione, e quindi anche di un impianto di ascensore in servizio pubblico in quanto sistema di trasporto collettivo terrestre, è soggetto a concessione previa approvazione dei progetti da parte della Regione e rilascio del nulla osta ai fini della sicurezza della M.C.T.C. (oggi  S.I.I.T.) competente per territorio;

VISTO che il D.M. 02.01.1985 n°23 "Norme regolamentari in materia di varianti costruttive, di adeguamenti tecnici e di revisioni periodiche per i servizi di pubblico trasporto effettuati con impianti funicolari aerei e terrestri" che all'art.3, punto 3.1, lett. d), classifica gli ascensori come impianti di categoria C, unitamente alle sciovie, scale mobili ed impianti assimilabili, e ne fissa in 30 anni la durata della vita tecnica;

VISTO il D.M. 29-09-2003 individuazione delle funzioni e compiti degli Uffici speciali per i trasporti ad impianti fissi (USTIF) in particolare art. 1 comma 1 lettera a), ove si esclude la competenza degli uffici USTIF competenti territorialmente per i servizi pubblici di trasporto svolti su rete in concessione R.F.I. s.p.a.;

VISTO che gli impianti elevatori in questione riguardano servizi su rete di proprietà ed in gestione, con apertura al pubblico,  a R.F.I. s.p.a.;

VISTA la nota R.F.I. D.T.P. Ancona U.O. Terminali e Servizi RFI-DPR-DTP_AN\A0018\P\2013\0002736 del 19/08/2013 acquisita l prot. n°207824 del 20-08-2013 con la quale si richiede l’autorizzazione per l’esecuzione delle opere di sostituzione di 5 nuovi ascensori presso la stazione di Pescara denominati con la sigla B5 - B6 - B7 - B8 - B9;

VISTI i progetti esecutivi relativi ai cinque impianti, a firma del Dott. Ing. PAVAN Daniele matr. A 856 dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Monza e della Brianza, costituti dalle seguenti tavole:

1.         Disegno impianto;

2.         Posizione impianti ascensore 1/3;

3.         Posizione impianti ascensore 2/3;

4.         Posizione impianti ascensore 3/3;

5.         Relazione descrittiva;

6.         Relazione tecnica;

7.         Schemi elettrici;

8.         Manuale di Uso e Manutenzione;

9.         Piano di soccorso;

10.       Dossier certificativo;

11.       Piano dei controlli non distruttivi

VISTI i Nulla Osta tecnici dell’U.S.T.I.F.–R.F.I. art.3 D.P.R. 753/80 RFI-DPR-DTP_AN\A0018\P\2013\0002562 del 26/07/2013 con prescrizioni relative ai cinque ascensori a servizio pubblico di seguito elencati:

1.         AN 0001/2013;

2.         AN 0002/2013;

3.         AN 0003/2013;

4.         AN 0004/2013;

5.         AN 0005/2013

VISTO il D.P.R. 753/80;

VISTO il D.M. 11-01-2010;

VISTO il D.M. n°23 del 02-01-1985;

VISTO il D.M. 29-09-2003;

VISTO il D. Lgs. 112/98;

VISTO il D.P.C.M. del 16/11/2000;

VISTO l’Art. 5 della L.R. 14/09/1999 77 “Autonomia della funzione dirigenziale”;

VISTI gli atti di cui sopra;

DETERMINA

per quanto sopra esposto

1.         di approvare, in linea tecnico-amministrativa, il progetto relativo alla sostituzione, da parte di R.F.I. s.p.a., dei nuovi ascensori denominati nel progetto B5 - B6 - B7 - B8 - B9 da installare presso la Stazione Centrale di Pescara subordinatamente alla osservanza delle prescrizioni da parte dell’ USTIF-RFI di Ancona,, i cui Nulla Osta tecnici sono indicati nelle premesse del presente atto, che allegati al presente provvedimento ne costituiscono parete integrante e sostanziale;

2.         di autorizzare i lavori necessari per l’installazione degli impianti ascensore aperti al pubblico esercizio, dal giorno successivo a quello della notifica della presente determinazione di approvazione regionale del progetto, con l'avvertenza che detti lavori dovranno essere conclusi entro e non oltre la data di scadenza della vita tecnica degli impianti stessi;

3.         di autorizzare con diverso e successivo provvedimento l'esercizio pubblico solo dopo:

-          l'espletamento delle verifiche e prove funzionali ai sensi dell’art.5 del D.P.R. 753/80, art. 8 D.M. 11-01-2010;

-          l'acquisizione, da parte della Direzione Trasporti e Mobilità, del provvedimento autorizzativo per l'apertura al pubblico esercizio previo N.O. rilasciato dal competente U.S.T.I.F.R.F.I. di Ancona, ai sensi dell'art.4 del D.P.R. 753/80, art. 5 del D.M. 11-01-2010;

-          l'approvazione regionale del Regolamento di Esercizio dell'impianto di ascensore in parola ai sensi dell’art. 6 del D.M. 11-01-2010;

-          il rilascio dell'assenso regionale alla nomina di un tecnico quale Responsabile di Esercizio dell'ascensore, art. 90 DPR 753/80, con requisiti di cui al D.M. 05-06-1985 n°1533;

4.         di considerare la presente Determinazione Dirigenziale valida ed immediatamente esecutiva ad ogni effetto di legge;

5.         di inviare la presente determinazione per gli opportuni adempimenti a R.F.I. D.T.P. di Ancona con sede in via G. Marconi, 44 – 60125 ANCONA; e di parteciparla, inoltre per conoscenza:

-          all’Ufficio USTIF–RFI Direzione Territoriale Produzione Ancona con sede in via G. Marconi, 44 – 60125 ANCONA;

-          al Servizio B.U.R.A. della Regione Abruzzo per la pubblicazione e la diffusione a livello regionale;

-          Al Componente la Giunta regionale SEDE;

-          Al Direttore della Direzione Trasporti, Infrastrutture Mobilità e logistica SEDE

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

F.to Dott. Ing. Daniele Raggi