LA
GIUNTA REGIONALE
RICHIAMATI l’art.2,
comma 1, lett. B) e l’art.4, comma 1, del D.Lgs. 28
agosto 1997, n.281, che attribuiscono alla Conferenza Permanente per i rapporti
tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano il compito
di promuovere e sancire accordi tra Governo e Regioni, in attuazione del
principio di leale collaborazione, al fine di coordinare l’esercizio delle
rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune;
VISTO l’art.1, comma 796, lett. o), della
legge 27 dicembre 2006, n.296 “Disposizioni per la formazione del bilancio
annuale e pluriennale dello Stato” , con cui è stato stabilito, tra l’altro,
che le regioni approvino un piano di riorganizzazione della rete delle
strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni specialistiche e
di diagnostica di laboratorio, al fine dell’adeguamento degli standard
organizzativi e di personale coerente con i processi di incremento
dell’efficienza resi possibili da ricorso a metodiche automatizzate;
VISTO l’Accordo sancito in data 23 marzo
2011 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul
documento recante “Criteri per la riorganizzazione delle reti di offerta di
diagnostica di laboratorio”;
DATO ATTO che i “Criteri per la riorganizzazione delle
reti di offerta di diagnostica di laboratorio” approvati dalla Conferenza
Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di
Trento e Bolzano il 23/03/2011 mirano a
promuovere l’adozione di efficaci strumenti di governo delle attività di
diagnostica di laboratorio, al fine di garantire la qualità e l’appropriatezza
delle prestazioni erogate e, contemporaneamente, incrementare l’efficienza
delle strutture e l’uso ottimale delle risorse pubbliche;
DATO ATTO,altresì, che
i criteri indicati nel suddetto Accordo vanno applicati nel rispetto
dell’autonomia delle singole Regioni nell’organizzazione dei servizi di
Medicina di laboratorio, in particolare di quelle che hanno già avviato il
processo di accreditamento e razionalizzato la rete delle strutture di
laboratorio in osservanza delle disposizioni vigenti;
RITENUTO pertanto, ferme restando le disposizioni già
emanate dalla Regione in attuazione dei predetti criteri, di procedere al
formale recepimento dell’Accordo sopra richiamato, che si allega quale parte
integrante e sostanziale (All.A);
DATO ATTO che il Direttore Regionale della Direzione
Politiche della Salute esprime parere favorevole in ordine alla regolarità
tecnica ed amministrativa del presente atto;
A voti unanimi,
espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per le motivazioni
espresse in narrativa che si intendono qui integralmente trascritte ed
approvate
1. di recepire l’Accordo sancito in data
23 marzo 2011 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e
Bolzano sul documento recante: “Criteri per la riorganizzazione delle reti di
offerta di diagnostica di laboratorio”, allegato al presente provvedimento
quale parte integrante e sostanziale (All.A);
2. di dare atto che la presente
deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
3. di disporre che il presente provvedimento
venga trasmesso ai Direttori Generali delle Unità Sanitarie Locali e pubblicato
sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Segue
allegato