LA
GIUNTA REGIONALE
VISTI:
- il Reg. (CE) n. 1698/2005 e s.m.i. – Sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo
Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR);
- il Reg. (CE) n. 1974/2006 e s.m.i. – Disposizioni di applicazione del Reg. (CE)
1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEARS;
- il Reg. (CE) n. 65/2011 – che
stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del
Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della
condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
- il Reg. (CE) n. 1290/2005 –
Finanziamento della Politica Agraria Comune;
- il Reg. (CE) n. 1848/2006 –
Irregolarità e recupero delle somme indebitamente pagate nell’ambito del
finanziamento della Politica Agraria Comune;
- il Reg (CE)
n. 1681/1994 e s.m.i. – Irregolarità e recupero delle
somme indebitamente pagate nell'ambito del finanziamento delle politiche
strutturali nonché organizzazione di un sistema d'informazione in questo
settore;
- il Reg. (CE) n. 796/2004 e s.m.i. – Modalità di applicazione della condizionalità,
della modulazione e del Sistema Integrato di Gestione e Controllo di cui al
Reg. (CE) 1782/2003;
- la Decisione del Consiglio 2009/61/CE,
recante modifica della decisione 2006/144/CE relativa agli orientamenti
strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione
2007-2013);
- la Decisione della Commissione Europea
C (2008) n. 701 del 15/02/2008 con cui è stato approvato il Programma di
Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Abruzzo;
- la Decisione della Commissione Europea
C (2009) n. 10341 del 17/12/2009 con cui è stata approvata la revisione del
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Abruzzo;
- la Decisione di esecuzione della
Commissione Europea del 26.11.2012 che approva la revisione del programma di
sviluppo rurale della Regione Abruzzo per il periodo di programmazione
2007-2013 e modifica la decisione C(2008) 701 della Commissione del 15 febbraio
2008 recante approvazione del programma di sviluppo rurale (CCI 2007 IT RPO
001);
- il D.L. 29 marzo 2004, n. 99 -
Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e
semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma dell’articolo 1, comma
2, lettere d), f), g), l), ee), della legge 7 marzo
2003, n. 38;
- la Legge 898/86 – Sanzioni
amministrative e penali in materia di aiuti comunitari nel settore agricolo e
successive modifiche ed integrazioni (Legge 300 del 29/9/2000);
- la Legge 689/81 – Modifiche al sistema
penale;
- il DPR 503/99 – Controlli automatici;
- il DPR 445/2000 del 28 dicembre 2000 -
Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa;
- il D.M. 21 dicembre 2006, n. 12541 che
abroga il precedente decreto ministeriale n. 4432/St del 15/12/2005 - Regime di
condizionalità;
- le Linee guida MIPAAF del 18/11/2010,
in sostituzione della precedente versione del 14/02/2008 – “Ammissibilità delle
spese relative allo sviluppo rurale e a interventi analoghi”;
- il DM 22 dicembre 2009 n. 30125
pubblicato sul supplemento ordinario n. 247 alla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana n. 303 del 31 dicembre 2009, relativo alla “disciplina del
regime di condizionalità ai sensi del Reg. (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed
esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei
programmi di sviluppo rurale”;
- la L.R.
12.04.1994, n. 28 “Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale” e s.m.i.;
- la D.G.R. n.
1238/P del 29.11.2007 con la quale sono state approvate le “Linee di indirizzo
per la Programmazione Regionale nel Settore Forestale”;
- la Delibera di Giunta Regionale n. 217
del 21 marzo 2008 con la quale è stato approvato il Programma di Sviluppo
Rurale 2007/2013 approvato con Decisione Comunitaria n. C(2008)701 del
15/02/2008;
- la D.G.R. n.
518 del 12 giugno 2008 con la quale sono stati approvati i Criteri di Selezione
degli interventi del PSR 2007/2013 della Regione Abruzzo;
- la D.G.R. n.
787 del 21/12/2009, con la quale la G.R.A. ha preso
atto della Decisione della Commissione C(2009)10341 del 17/12/2009 che approva
la revisione del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Abruzzo (PSR) per il
periodo di programmazione 2007/2013 con i relativi allegati;
- la D.G.R. n.
939 del 28/12/2012, con la quale la G.R.A. ha preso
atto della Decisione della Commissione C(2012)8498 del 26/11/2012 che approva
la revisione del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Abruzzo (PSR) per il
periodo di programmazione 2007/2013 con i relativi allegati e sostituisce
l’art. 2 della decisione della Commissione C(2008)701 del 15/02/2008;
DATO ATTO che in
materia di riduzioni, esclusioni e sanzioni a carico dei contributi pubblici
previsti dal PSR si fa riferimento alle vigenti disposizioni comunitarie e
nazionali e che la materia di cui trattasi sarà oggetto di apposito
provvedimento attuativo inerente l’applicazione delle disposizioni a livello
regionale, integrativo del bando in oggetto;
VISTA la D.G.R. n. 518 del 12 giugno 2008 con la quale sono stati
approvati i Criteri di Selezione degli interventi del PSR 2007/2013;
VISTO il Bando Pubblico
per l’attuazione della Misura 223 - Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013
(PSR) Regione Abruzzo – “Imboschimento di superfici non agricole”, documento
predisposto dal Servizio Politiche Forestali e Demanio Civico ed Armentizio – Ufficio programmazione e interventi nel
settore forestale - della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale,
Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione, costituito da n. 91 (novantuno)
facciate, che allegato al presente provvedimento ne forma parte integrante e
sostanziale;
RITENUTO di poter
approvare il Bando Pubblico per l’attuazione della Misura 223 - Programma di
Sviluppo Rurale 2007/2013 (PSR) Regione Abruzzo – “Imboschimento di superfici
non agricole”, come sopra individuato,
CONSIDERATO che
l’ultimo aggiornamento del “Prezzario regionale per interventi di forestazione
e valorizzazione ambientale” è stato effettuato nell’anno 2008 e che risulta
pertanto necessario aggiornare al 31.05.2013 i prezzi ivi riportati mediante
applicazione dell’indice nazionale prezzi al consumo per le famiglie di operai
e impiegati (FOI);
RITENUTO di poter
autorizzare il Dirigente del Servizio Politiche Forestali e Demanio Civico ed Armentizio, competente per materia, ad emanare con
successivi provvedimenti ed in esecuzione del suddetto bando eventuali
ulteriori specifiche disposizioni organizzative e procedurali necessarie per
consentire un efficace svolgimento dei procedimenti attuativi della misura in
questione, nonché a provvedere all’aggiornamento al 31.05.2013 del “Prezzario
regionale per interventi di forestazione e valorizzazione ambientale”, ivi
compresa la pubblicazione dello stesso sul B.U.R.A.;
DATO ATTO che il
Direttore della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale,
Caccia e Pesca, Emigrazione, ha espresso per quanto di propria competenza,
apponendo la propria firma in calce al presente provvedimento, parere
favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa e alla legittimità
del presente provvedimento;
VISTA, inoltre la L.R.77/1999;
UDITO il Relatore;
A VOTI UNANIMI espressi
nelle forme di legge:
DELIBERA
in conformità con le
premesse
- di approvare il Bando Pubblico per
l’attuazione della Misura 223 - Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 (PSR)
Regione Abruzzo – “Imboschimento di superfici non agricole”, documento
predisposto dal Servizio Politiche Forestali e Demanio Civico ed Armentizio - Ufficio programmazione e interventi nel
settore forestale - della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale,
Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione, costituito da n. 91 (novantuno)
facciate, che allegato al presente provvedimento ne forma parte integrante e
sostanziale;
- di autorizzare il Dirigente del
Servizio Politiche Forestali e Demanio Civico ed Armentizio,
competente per materia, ad emanare con successivi provvedimenti ed in
esecuzione del suddetto bando eventuali ulteriori specifiche disposizioni
organizzative e procedurali necessarie per consentire un efficace svolgimento
dei procedimenti attuativi della misura in questione, nonché a provvedere
all’aggiornamento al 31.05.2013 del “Prezzario regionale per interventi di
forestazione e valorizzazione ambientale”, ivi compresa la pubblicazione dello
stesso sul B.U.R.A.;
- di stabilire che in materia di
applicazione delle riduzioni, esclusioni e sanzioni a carico dei contributi
pubblici previsti dal PSR si fa riferimento alle vigenti disposizioni
comunitarie e nazionali e che la materia di cui trattasi sarà oggetto di
apposito provvedimento attuativo inerente l’applicazione delle disposizioni di
cui trattasi a livello regionale, integrativo del bando in oggetto;
- di stabilire che il presente
provvedimento e il bando in oggetto saranno pubblicati sul sito web del P.S.R. Abruzzo 2007/2013 ( http:/www.regione.abruzzo.it/agricoltura/psr/) e, a mero scopo notiziale,
sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
- di stabilire che dal giorno successivo
alla data di pubblicazione del presente provvedimento e del Bando sul sito web
del P.S.R. Abruzzo 2007/2013 (http://www.regione.abruzzo.it/agricoltura/psr/)
decorrono i termini per la presentazione delle domande di aiuto;
- di stabilire che l’attuazione del
Bando di cui sopra sia effettuata nel rispetto delle condizioni e dei limiti di
cui alla Decisione della Commissione Europea C(2012)1374 final
del 29.02.2012, con la quale la stessa ha deciso di considerare la misura 223
dei PSR “Imboschimento di superfici non agricole” (Aiuto di Stato SA.33176
(2011/N) – Italia) compatibile con il mercato interno, e di rendere noti i
contenuti della Decisione con le stesse modalità previste per il presente
provvedimento e per il Bando;
- di stabilire che per eventuali aiuti
concessi in assenza dei limiti e delle condizioni di cui alla predetta
Decisione della Commissione trova applicazione il Reg. (CE) 15/12/2006 n. 1998
relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti
d'importanza minore («de minimis»), Pubblicato nella G.U.U.E. 28 dicembre 2006, n. L 379;
Il presente
provvedimento definitivo e avverso il medesimo è ammesso ricorso
giurisdizionale al TAR, ovvero ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica.