IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

PREMESSO che il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152, avente per oggetto: “Norme in materia ambientale” e s.m.i., ha modificato la legislazione ambientale nel settore della gestione dei rifiuti;

VISTO l’art. 196 del D.L.gs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i., relativo alle competenze attribuite alle Regioni;

VISTA la Direttiva del 09.04.2002, “Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti”, che prevede la nuova codifica dei rifiuti, pubblicata sulla G.U. n. 102, S.G., del 10.05.2002;

VISTA la Legge Regionale 19.12.2007 n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 13.01.03, n. 36 “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti” e s.m.i.;

VISTO il D.M. 27.09.2010 “Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica” e s.m.i;

VISTA la L.R. n. 31 del 29/07/2010 inerente “Norme regionali contenenti la prima attuazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (norme in materia ambientale)” pubblicata sul BURA n.50 del 30/07/2010”;

RICHIAMATO il  D.M. 18 febbraio 2011, n. 52, avente per oggetto “Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” e s.m.i.;

VISTA la D.G.R. n. 129 del 22.02.2006 avente per oggetto “Individuazione delle tariffe a copertura degli oneri per lo svolgimento dei controlli e delle ispezioni in applicazione delle seguenti disposizioni: D.Lgs. n. 36/2003, D.Lgs. n. 209/2003, D.Lgs. n. 133/2005 e D.Lgs. n. 151/2005”;

VISTA la D.G.R. n. 790 del 03.08.2007 inerente “Garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e/o recupero dei rifiuti, nonché per la bonifica dei siti contaminati. Nuova disciplina e revoca della D.G.R. n. 132 del 22.02.2006” e s.m.i.;

RICHIAMATA la D.G.R. n.1227 del 29 novembre 2007 inerente “ D.Lgs 3.04.2007, N. 152 e s.m.i. – requisiti soggettivi dei richiedenti le autorizzazioni regionale per l’esercizio delle attività di gestione dei rifiuti” e s.m.i.;

VISTA la D.G.R. n. 1192 del 04.12.2008 “L.R. 19.12.2007, n. 45, commi 10, 11 e 12 “Direttive in materia di varianti degli impianti di smaltimento e/o recupero di rifiuti”;

RICHIAMATA la D.G.R. n. 778 del 11.10.2010, inerente “Direttive regionali in materia di comunicazione dei dati riferiti al sistema impiantistico per la gestione dei rifiuti. Approvazione.”;

RICHIAMATA l’autorizzazione integrata ambientale n. 44/107 del 31.03.2008 con la quale la società Ambienta SpA è stata autorizzata a continuare la gestione operativa della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in loc. “Colle Cese” di Spoltore nei limiti delle volumetrie residue autorizzate;

RICHIAMATA l’autorizzazione integrata ambientale n. 139/107 del 28.07.2009 con la quale si è preceduto a prendere atto del progetto  per la raccolta e l’accantonamento delle acque di prima pioggia ricadente sul piazzale scoperto e impermeabilizzato di servizio, trasmesso dalla DECO SpA in ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 3 dell’A.I.A. n.44/107 del 31.03.2008;

PRESO ATTO della nota prot. 1276 del 15.07.2010, acquisita dal Servizio Gestione Rifiuti al prot. n.137572 del 19.07.2010, con la quale la società Ambiente SpA ha comunicato ai sensi dell’art. 29 – nonies del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. le modifiche, di carattere non sostanziale, da apportare all’impianto, consistenti nella rimodellazione del profilo della discarica al fine di riprodurre un profilo unico, senza soluzione di continuità che, in linea con il D.Lgs 36/03 e s.m.i., garantisca il ruscellamento delle acque superficiali incidenti sull’invaso della discarica, verso la rete di regimazione delle acque meteoriche, allegando la seguente documentazione:

1.         Elaborato n. A1 – Relazione tecnica;

2.         Elaborato n. A2 – Verifiche di stabilità;

3.         Elaborato n. Tav.1 – Planimetria dello stato di fatto con sezioni e documentazione fotografica;

4.         Elaborato n. Tav.2 – Planimetria progetto di variante con rete di regimazione acque meteoriche, sezioni e chiusura finale;

5.         Elaborato n. Tav.3 – Valorizzazione funzionale dell’area con simulazione fotografica.

VISTA la nota prot. n. 139270/RA del 20.07.2010, con la quale il Servizio Gestione Rifiuti ha comunicato, ai sensi e per gli effetti della L.n. 241/1990 e s.m.i., l’avvio del procedimento istruttorio relativo alla richiesta avanzata dalla società Ambiente SpA;

DATO ATTO che il Servizio Gestione Rifiuti, con nota prot. n. 139278/RA del 20.07.2010, ha richiesto all’ARTA (Sede Centrale e Dipartimento di Pescara) ed alla Provincia di Pescara la trasmissione delle valutazioni di merito circa la richiesta avanzata dalla società Ambiente SpA;

VISTA la nota prot. n. 5343/DIP del 4.09.2010, acquisita al prot. n. 168513 dell’8.09.2010, con la quale l’ARTA (parere congiunto Sede Centrale e Dipartimento di Pescara) ha espresso parere tecnico favorevole al progetto di variante in esame per le seguenti motivazioni:

1.         le modifiche proposte rientrano nella casistica delle varianti non sostanziali di cui all’art.45 della L.R. n.45/07 e nella DGR n.1192 del 4.12.2008;

2.         il progetto è redatto in aderenza alle vigenti normative in materia;

3.         non sono previsti aumenti di consumo di suolo, ma solo l’ottimizzazione dell’impiego di quella già interessato dall’abbancamento dei rifiuti;

4.         dal progetto non si evincono modificazioni significative di impatti sull’ambiente;

5.         non vengono compromessi gli obiettivi di sistemazione in sicurezza post-esercizio, già autorizzati.

VISTA la nota prot. n. 244005 del 4.10.2010, acquisita dal Servizio Gestione Rifiuti al prot. n. 186106, con la quale la Provincia di Pescara ha espresso parere tecnico positivo al progetto di variante in esame;

DATO ATTO che con nota prot. n. 191971 del 13.10.2010 il Servizio Gestione Rifiuti ha comunicato alla società Ambiente SpA che le varianti proposte sono da ritenersi non sostanziali alla luce delle disposizioni di cui all’art. 29 – nonies del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.;

VISTA la nota prot. n. 3467/12 ROP, acquisita dal SGR al prot. n. RA/60227 del 16.03.2012, con la quale la DECO SpA, gestore dell’impianto, ha comunicato l’esaurimento della volumetria residua della discarica dell’impianto a far data del 24.03.2012 e l’avvio, dal 26.03.2012, dei lavori di completamento di copertura superficiale finale sulla superficie residuale della discarica (8.000 mq) e nel rispetto degli elaborati progettuali autorizzati;

VISTA la nota prot. n. 7541 dell’8.06.2012, acquisita dal SGR al prot. n. RA/137157 del 13.06.2012, con la quale l’ARTA Direzione Centrale ha trasmesso le risultanze del sopralluogo e del rilievo plano – altimetrico eseguito sulla discarica in esame da quale si evince che “…omissis… in conclusione, per quanto detto sopra e confronti eseguiti, la volumetria residuale della discarica per rifiuti non pericolosi sita in località Colle Cese nel comune di Spoltore risulta esaurita”;

VISTA la nota prot. n. 8364/12-ROP del 27.06.2012 con la quale la DECO SpA comunica la conclusione dei lavori di copertura della discarica a far data del 30.07.2012, richiedendo l’attivazione delle verifiche previste all’art. 12, comma 3 del D.Lgs 36/03 e s.m.i.;

EVIDENZIATO che, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12, comma 3) del D.Lgs 36/03 e s.m.i,   la discarica è considerata definitivamente chiusa solo dopo che l'ente territoriale competente al rilascio dell'autorizzazione, di cui all'articolo 10, ha eseguito un'ispezione finale sul sito, ha valutato tutte le relazioni presentate dal gestore ai sensi dell'articolo 10, comma 1, lettera f), e comunicato a quest'ultimo l'approvazione della chiusura. L'esito dell'ispezione non comporta, in alcun caso, una minore responsabilità per il gestore relativamente alle condizioni, stabilite dall'autorizzazione;

EVIDENZIATO, altresì, che anche dopo la chiusura definitiva della discarica, il gestore è responsabile della manutenzione, della sorveglianza e del controllo nella fase della gestione post-operativa per tutto il tempo durante il quale la discarica può comportare rischi per l'ambiente;

DATO ATTO che con nota prot. n. RA/214514 del 27.09.2012 il Servizio Gestione Rifiuti ha richiesto all’ARTA di eseguire l’ispezione finale prevista dall’art. 12, comma 3) del D.Lgs 36/03 e s.m.i. al fine di verificare la rispondenza dei lavori realizzati con quanto autorizzato con AIA n. 44/107 del 31.03.2008 e s.m.i e di indicare, in conformità a quanto disposto dalla stessa AIA, le prescrizioni da impartire nella fase di gestione post – operativa della discarica;

PRESO ATTO delle risultanze delle verifiche rese dall’ARTA ai sensi dell’art.12, comma 3 del D.Lgs 36/03 e s.m.i. dal quale è emerso il rispetto di quanto autorizzato in riferimento a:

-          accesso e viabilità interna;

-          lavori di copertura della discarica;

-          gestione del percolato e del biogas;

-          stato di conservazione dei lavori eseguiti

-          sistema di regimazione delle acque.

EVIDENZIATO che dalle risultanze del rilievo plano –altimetrico eseguito nell’ambito delle suddette verifiche è emerso che “ …omissis… sono stati riscontrati dei superamenti altimetrici in alcuni punti, variabili da qualche cm sino ad un massimo di 2m, per una superficie di circa 3.549 mq, corrispondenti ad un volume eccedente di circa 3.586 mc. Si evidenzia che l’area interessata dal superamento è la zona di raccordo tra la parte sommitale della discarica   e la strada di servizio perimetrale, posta in basso, e che su tale area è stato completato il pacchetto di chiusura successivamente alla data di effettuazione del sopralluogo e del precedente rilievo topografico eseguito da ARTA in data 10.05.2012. Tale superamento è imputabile, con molta probabilità, alla realizzazione della strada di servizio perimetrale a quota 112 m. s.l.m. invece dei 110 m s.l.m. previsti dal progetto e anche dalla variante”;

PRESO ATTO di quanto comunicato in merito ai suddetti superamenti dalla DECO SpA con nota prot. n. 5116/13 ROP del 18.04.2013, acquisita dal SGR al prot. n. RA/105942 del 22.04.2013;

EVIDENZIATO che i suddetti superamenti altimetrici:

1.         sono da riferire alla realizzazione della viabilità perimetrale e non all’invaso della discarica;

2.         sono riferiti alla sola fase di realizzazione dei lavori di chiusura e non di esercizio della discarica in quanto l’area interessata dal superamento è la zona di raccordo tra la parte sommitale della discarica   e la strada di servizio perimetrale, posta in basso, e che su tale area è stato completato il pacchetto di chiusura successivamente alla data di effettuazione del sopralluogo e del precedente rilievo topografico eseguito dall’ ARTA in data 10.05.2012;

3.         la volumetria fuori sagoma rilevata di 3586 mc, rispetto alla volumetria lorda autorizzata (1.319.200 mc) rappresenta un errore pari allo 0,27%;

4.         l’innalzamento massimo rilevato rispetto all’altezza del profilo autorizzato è valutabile nella misura del 3,3,%.

RITENUTO che le varianti riscontrate siano da riferire alla fase di cantiere relativa alla realizzazione del pacchetto di chiusura della discarica e che possano essere valutate come non sostanziali rispetto a quanto autorizzato con AIA n. 44/107 del 31.03.2008 e s.m.i;

RITENUTE, pertanto, soddisfatte le verifiche eseguite ai sensi delle disposizioni di cui al D.Lgs 36/03 e s.m.i.  e che possa proseguire la gestione post – operativa della discarica in esame;

EVIDENZIATO che le disposizioni dell’autorizzazione integrata ambientale, ai sensi dell’art. 29 –ter del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., sono da riferirsi all’esercizio di nuovi impianti, di modifiche sostanziali ovvero di adeguamento degli impianti esistenti alle disposizioni dello stesso Decreto;

DATO ATTO che per la discarica in esame sono state  esaurite le volumetrie disponibili e conclusi i lavori di chiusura conformemente alle disposizioni di cui al D.Lgs 36/03 e s.m.i.;

RITENUTO, pertanto, di procedere alla revoca dell’autorizzazione integrata ambientale n. 44/107 del 31.03.2008 e s.m.i ed al rilascio di apposita autorizzazione, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., relativa alla fase di gestione post – operativa della discarica, nel rispetto di:

-          elaborati progettuali approvati con autorizzazione integrata ambientale n. 44/107 del 31.03.2008 e s.m.i;

-          elaborati progettuali ricompresi nell’autorizzazione integrata ambientale n. 139/107 del 28.07.2009;

-          elaborati progettuali di cui alla comunicazione di variante non sostanziale di cui alla nota della ditta DECO SpA prot. n. 1276 del 15.07.2010.

DATO ATTO che con nota ptot. n. 4108/13-ROP del 27.03.2013, acquisita dal SGR al prot. n. 87145 del 2.04.2013, la ditta DECO SpA (gestore della discarica) ha trasmesso la polizza fideiussoria n. 995135279 del 28.03.13 ai sensi della DGR n. 790/2007 e s.m.i. e riferita alla fase di gestione post operativa della discarica in oggetto;

EVIDENZIATO che dovrà essere trasmessa, entro n. 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento, un’appendice alla suddetta polizza con indicati gli estremi della presente autorizzazione e che la stessa polizza dovrà essere rinnovata, alla scadenza, per tutto il tempo di vigenza della presente autorizzazione;

RICHIAMATA la determinazione dirigenziale n. DN2/1026 del 22.06.2008 e s.m.i. del Servizio Politica Energetica, Qualità  dell’Aria, Inquinamento Acustico, Elettromagnetico, Rischio Ambientale, SINA, con la quale la Ditta DECO SpA è stata autorizzata alla realizzazione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato dal biogas di discarica;

EVIDENZIATO che il quadro riassuntivo delle emissioni relativo al suddetto impianto di recupero energetico  è stato autorizzato con la sopra citata determina dirigenziale ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 12 del D.Lgs n. 387 del 29.12.2003 e si allega alla presente (allegato 1);

VISTA la legge 7.08.1990 n. 241 e s.m.i. “ Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTA la legge n. 77 del 14.09.1999 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

ACCERTATA la regolarità tecnico amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento;

DETERMINA

per le motivazioni riportate in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

1.         di AUTORIZZARE la società Ambiente SpA, ai sensi delle disposizioni dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 12, comma 3) del D.Lgs 36/03 e s.m.i., alla gestione post operativa della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in loc. “Colle Cese” del Comune di Spoltore, nel rispetto dei seguenti elaborati progettuali:

-          elaborati progettuali ricompresi nell’autorizzazione integrata ambientale n. 44/107 del 31.03.2008;

-          elaborati progettuali ricompresi nell’autorizzazione integrata ambientale n. 139/107 del 28.07.2009;

-          elaborati di cui alla comunicazione di variante non sostanziale della società Ambiente SpA  prot. 1276 del 15.07.2010 e nello specifico:

a.         Elaborato n. A1 – Relazione tecnica;

b.         Elaborato n. A2 – Verifiche di stabilità;

c.         Elaborato n. Tav.1 – Planimetria dello stato di fatto con sezioni e documentazione fotografica;

d.         Elaborato n. Tav.2 – Planimetria progetto di variante con rete di regimazione acque meteoriche, sezioni e chiusura finale;

e.         Elaborato n. Tav.3 – Valorizzazione funzionale dell’area con simulazione fotografica.

2.         di STABILIRE che l’autorizzazione di cui al suddetto punto n. 1) ha durata pari a n. 10 anni a decorrere dal 30.07.2012, data di conclusione dei lavori di realizzazione del pacchetto di chiusura della discarica;

3.         di REVOCARE a far data dalla data di notifica del presente provvedimento l’autorizzazione integrata ambientale n. 44/107 del 31.03.2008 e s.m.i.;

4.         di PRESCRIVERE la trasmissione, entro n. 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento, di un aggiornamento del Piano di Monitoraggio e Controllo relativo alla fase di gestione post operativa in relazione alle disposizioni di cui alla DGR n. 226 del 18.05.2009;

5.         di RICHIAMARE  la società Ambiente SpA al rispetto delle seguenti prescrizioni:

-          comunicare, entro n. 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento,  il nominativo del responsabile della manutenzione, della sorveglianza e del controllo, nella fase della gestione successiva alla chiusura per tutto il tempo durante il quale la discarica può comportare rischio;

-          il gestore della discarica è responsabile della corretta attuazione delle disposizioni contenute nel presente provvedimento;

-          trasmettere, ai sensi dell’art.10, comma 2 lett. l) del D.Lgs n.36/03 e s.m.i. con cadenza annuale ( entro il 31 Marzo dell’anno successivo all’anno oggetto delle verifiche) all’Autorità Competente, alla Provincia di Pescara ed all’ARTA territorialmente competente, una relazione in merito ai risultati del programma di sorveglianza ed ai controlli effettuati;

-          ai sensi dell’art. 6, comma 13 del D.Lgs n. 36/03 e s.m.i., il gestore della discarica deve notificare al Servizio scrivente, alla Provincia di Pescara ed all’ARTA territorialmente competente anche eventuali significativi effetti negativi sull’ambiente riscontrati a seguito delle procedure di sorveglianza e controllo e deve conformarsi alle decisioni dell’autorità competente sulla natura delle misure correttive e sui termini di attuazione delle medesime.

6.         di PRESCRIVERE all’ARTA territorialmente competente, la trasmissione annuale al Servizio Gestione Rifiuti della Regione, di una relazione sull’andamento della gestione successiva alla chiusura;

7.         di AUTORIZZARE la ditta Ambiente SpA allo scarico delle acque di prima pioggia trattate nel punto di scarico denominato “S” conformemente agli elaborati progettuali di cui all’ autorizzazione integrata ambientale n. 139/107 del 28.07.2009;

8.         di AUTORIZZARE la ditta Ambiente SpA allo scarico nel “Fosso Cese” delle acque bianche di ruscellamento della discarica conformemente agli elaborati progettuali di cui all’ autorizzazione integrata ambientale n. 139/107 del 28.07.2009 nei punti di scarico di seguito denominati:

 

Sigla scarico finale

Recettore

Inquinanti potenzialmente presenti

E-E’ (esistente)

Fosso Cese

Solidi sospesi totali

N-N’ (esistente)

Fosso Cese

Solidi sospesi totali

M-M’ (esistente)

Fosso Cese

Solidi sospesi totali

Q –Q’ (esistente)

Fosso Cese

Solidi sospesi totali

 

9.         di RIMANDARE per le valutazioni delle emissioni in atmosfera  e del relativo Quadro delle Emissioni in atmosfera (Q.R.E.) a quanto autorizzato con determinazione dirigenziale n. DN2/1026 del 22.06.2008 e s.m.i.. Si allega alla presente il QRE autorizzato con la predetta autorizzazione (allegato 1);

10.       di PRESCRIVERE, in merito alle aree di deposito dei rifiuti prodotti, il rispetto di autorizzato  con autoriz zazione integrata ambientale n. 44/107 del 31.03.2008 (rif. Tavola  datata Febbraio  2008“ Planimetria aree di stoccaggio rifiuti);

11.       di FARE SALVE eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri tecnici, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;

12.       di STABILIRE che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento comporta, in relazione alla gravità dell’infrazione riscontrata, l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13 del D.Lgs. 152/06, nonché l’applicazione delle sanzioni stabilite nel citato decreto;

13.       di PRESCRIVERE che, almeno 180 giorni prima della scadenza della presente autorizzazione, la società Ambiente SpA deve presentare apposita domanda di rinnovo finalizzata al completamento della gestione post operativa trentennale della discarica in oggetto;

14.       di PRESCRIVERE la trasmissione,entro n. 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento, un’appendice alla polizza fideiussoria n. 995135279 del 28.03.2013, con indicati gli estremi della presente autorizzazione e che la stessa polizza dovrà essere rinnovata, alla scadenza, per tutto il tempo di vigenza della presente autorizzazione;

15.       di DISPORRE che la frequenza ed i parametri analitici da rilevare, durante il periodo di monitoraggio della fase di post-chiusura previsto in progetto, possano essere variati dal Dipartimento ARTA territorialmente competente, previa comunicazione allo Scrivente Servizio, ove questa ne riscontri la necessità e/o l’opportunità, in funzione di una maggiore sicurezza di controllo ambientale del sito, fermo restando che la frequenza di controllo ed i parametri da controllare non eccedano quanto previsto, in materia, dal D.Lgs n. 36/2003 e s.m.i.;

16.       di TRASMETTERE copia del presente provvedimento, all’Amministrazione Provinciale di Pescara, all’A.R.T.A. Direzione Centrale ed all’A.R.T.A. Distretto Provinciale di Pescara;

17.       di REDIGERE il presente provvedimento in n. 2 originali, di cui un esemplare viene notificato ai sensi di legge alla società Ambiente SpA;

18.       di DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica..

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini