LA
GIUNTA REGIONALE
VISTO il D.Lgs 152/2006 “Norme in materia ambientale”;
VISTE le LL.RR. n. 2/1997 e n. 9/2011 e successive modifiche
sul Servizio Idrico Integrato (di
seguito SII);
VISTA la LR n. 31/2010 “Norme
regionali contenenti la prima attuazione del decreto legislativo 3 aprile 2006,
n. 152 (norme in materia ambientale)”;
VISTA la DGR 878/2012
di approvazione del Programma del Fondo per lo
Sviluppo e la Coesione (ex FAS 2007/2013) - Policy “Ambiente e
territorio”- Linea d’Azione IV.1.1.a: “Realizzazione di opere infrastrutturali
per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti,
fognature e depuratori)- Modalità di attuazione: SAD (Strumento di Attuazione
Diretta)- Delibera di Individuazione delle modalità di selezione degli
interventi da finanziare.
CONSIDERATO che la
suddetta DGR ha stabilito tra l’altro:
1) “di destinare agli interventi
finalizzati al “Completamento e adeguamento delle reti idriche di
distribuzione” un totale risorse finanziarie FAS pari ad € 6.860.000,00 secondo
le seguenti modalità:
a) prioritariamente all’installazione da
parte dei Soggetti Gestori del SII di misuratori e di strumenti di comando e
controllo, oltre che presso gli utenti anche presso le opere di presa delle
derivazioni di acqua ed in uscita dai depuratori, per € 5.000.000,00. Le
risorse degli interventi di che trattasi, qualora di questi ultimi sia prevista
la realizzazione nei Piani d’Ambito e, pertanto, abbiano quantificazione in
tariffa, verranno riprogrammate dalla Direzione competente secondo le priorità
del settore ove l’avvaloramento in tariffa consentisse il loro recupero. La
determinazione della risorsa sarà articolata nell’importo in funzione
dell’interesse pubblico che viene soddisfatto;
b) per la restante parte, pari ad €
1.860.000,00, al potenziamento delle reti idriche di distribuzione dei Comuni
con popolazione sotto i 1.000 abitanti. Ciascun Comune potrà ricevere non più
di un finanziamento per singolo intervento risolutivo fino ad un massimo di
100.000,00/150.000,00 euro. Non è ammesso il finanziamento di un lotto
funzionale di un’opera salvo si tratti del completamento della stessa
realizzata parzialmente così da renderla immediatamente funzionale;
ciò
al fine di ridurre gli sprechi della risorsa, favorire il risparmio idrico
nonché per migliorare il controllo e la corretta contabilizzazione dell’acqua
erogata (art. 98 del D. Lgs 152/2006);
2) “di destinare agli interventi
finalizzati alla realizzazione di
“Depuratori” (reti fognarie e impianti di depurazione) un totale risorse
finanziarie FAS pari ad € 68.354.020,00
secondo le seguenti modalità:
c) prioritariamente agli agglomerati
superiori a 2.000 a.e., esposti a procedura di
infrazione comunitaria, a partire dagli interventi prioritari e indifferibili,
di cui al monitoraggio della Commissione Europea della UWWTD (Urban Waste Water Treatment Directive);
d) per la rimanente parte e comunque per
una somma non superiore a € 3.000.000,00 agli interventi per agglomerati
inferiori a 2.000 a.e.;”
per
avere certezza di realizzazione dell’intervento, per efficientare
i procedimenti ottimizzando tempi e costi, nonché in ottemperanza agli obblighi
fissati dalla CIPE 79/2011, possono essere concessi finanziamenti solo su
progetti esecutivi di opere approvati dal beneficiario, ovvero su progetti
preliminari o definitivi approvati in
caso di appalto integrato ai sensi dell’art. 53 co. 2
lett. b) e c) del D.Lgs 163/2006 nonché dell’art. 55
del DPE n. 207/2010;”
3) “l’ERSI trasmette al Servizio Gestione
delle Acque DC/18, entro 90 gg. dalla pubblicazione sul BURA della presente
Deliberazione, i progetti esecutivi approvati ovvero, nel caso di appalto
integrato ai sensi dell’art. 53, co.2, lett b) e c), i progetti validati dal RUP ai sensi dell’art.
55 del DPR n. 207/2010, previa verifica del ricorrere dei seguenti presupposti:
1) che la gestione è conforme agli
obblighi di cui all’art. 148 co. 5 del dlgs 152/2006 e all’art. 1, co 7,
della LR 9/2011;
2) che l’intervento, nel caso di Comune
gestito dal Soggetto Gestore del SII è previsto nel Piano d’Ambito;
3) che è stata verificata la conformità
del progetto alle disposizioni del Piano di Tutela delle Acque e delle LL.RR. sul Servizio Idrico Integrato e la qualità delle
risorse idriche (LR 31/2010).
4) che nel caso di interventi di
“Completamento e adeguamento delle reti idriche di distribuzione” è attestato
il grado di efficienza dell’intervento in termini di raggiungimento
dell’obiettivo di efficienza S10 (SIA – ISTAT) ovvero in termini di numero di
contatori installati e di mc di acqua misurati;
5) che nel caso di interventi di
“Depuratori” (reti fognarie e impianti di depurazione) l’intervento è
prioritario ed indifferibile ai sensi della Direttiva 91/217/CEE;”;
CONSIDERATO che la DGR
878/2012 è stata pubblicata sul BURA n. 4 Ordinario del 30 gennaio 2013 e che
il termine per la presentazione dei progetti scade il 2 maggio 2013;
CONSIDERATO che con DGR
n. 227 del 28 marzo 2013 è stata revocata la DGR 442 del 10 agosto 2008 avente
ad oggetto “Legge Regionale 24 novembre 2008 n. 17, art. 21 comma 4 –
Definizione dei criteri tecnici per la valutazione dei progetti degli impianti
di depurazione delle acque reflue urbane” e approvati il documento “Iter e
linee guida per l’approvazione di progetti di impianti di depurazione delle
acque reflue urbane” che sostituisce il documento di pari oggetto
precedentemente approvato con DGR 442/2009;
VISTA la nota del
Servizio Gestione Acque prot RA/81953 del 25.03.2013
ad oggetto:”DGR n. 878 del 17.12.2012 “Modalità per la individuazione degli
interventi da finanziarie”: Chiarimenti”;
VISTA la delibera N° 318 del 29/04/2013 con la quale la Giunta Regionale ha
fissato al 30 Giugno 2013 il termine per la trasmissione, al Servizio Gestione
delle Acque DC/18, dei progetti esecutivi approvati ovvero, nel caso di appalto
integrato ai sensi dell’art. 53, co.2, lett b) e c), i progetti validati dal RUP ai sensi
dell’art. 55 del DPR n. 207/2010;
VISTE le richieste
pervenute dai Comuni di Avezzano, Ovindoli, Ortucchio, Lecce dei Marsi e
Gioia dei Marsi finalizzate all’ottenimento della
proroga del termine, stabilito al 30 giugno 2013, per la presentazione dei Progetti al fine di
superare le problematiche emerse nella progettazione delle opere (allegate alla
presente Deliberazione);
VISTA la nota N° 512 del 21/6/2013 con la quale l’ATO 2 Marsicano segnala
l’opportunità di concedere la suddetta proroga;
VISTO l’art. 1 comma 6
della LR 9/2011 che prevede che all'ERSI sono attribuite tutte le funzioni ed i
compiti assegnati dalla L.R. n. 2/1997 e successive
modifiche, dal D.Lgs. n. 152/2006 e successive
modifiche e da altra normativa di settore, agli Enti d'Ambito soppressi;
VISTO l’Art. 4 del
Regolamento Regionale DPGR n. 1/2013 che specifica: “fino alla piena
operatività dell’ERSI, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della L.R. n. 9/2011 le funzioni dell’Ente sono svolte dal
Commissario Unico Straordinario di cui all’articolo 1, comma 19, della L.R. . 9/2011”;
RITENUTO di aderire
alle pervenute richieste di proroga del termine;
RITENUTO di fissare al
31 luglio 2013 il nuovo termine per la trasmissione dei progetti esecutivi approvati dagli Enti surrichiamati, ovvero i progetti validati dal RUP (ai sensi
dell’art. 55 del DPR n. 207/2010) nel caso di appalto integrato ai sensi dell’art.
53, co.2, lett b e c), al
Servizio Gestione delle Acque DC/18;
DATO ATTO della
legittimità del presente provvedimento attestata dal Dirigente del Servizio
Gestione delle Acque, con la firma in calce allo stesso, a norma della L. R.
77/99;
DATO ATTO del parere
favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli
indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione;
A voti unanimi espressi
nelle forme di legge;
DELIBERA
Per le motivazioni
suesposte che si intendono integralmente
richiamate:
1) di fissare al 31 luglio 2013 il termine
per la trasmissione, al Servizio Gestione delle Acque DC/18, dei progetti
esecutivi approvati dagli Enti in narrativa richiamati ovvero, nel caso di
appalto integrato ai sensi dell’art. 53, co.2, lett b) e c), i progetti validati dal RUP ai sensi
dell’art. 55 del DPR n. 207/2010;
2) di dare atto che la presente
deliberazione non comporta assunzione di impegno di spesa a carico del Bilancio
Regionale e che si procederà in tal senso con adozione di formali provvedimenti
successivi e conseguenti;
3) di pubblicare la presente Deliberazione
sul B.U.R.A. e sul sito Servizio Idrico Integrato
della Regione Abruzzo alla sezione Ambiente e Territorio.
Segue
allegato