LA
GIUNTA REGIONALE
VISTO l’art. 8, comma
6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, il quale prevede che il Governo può
promuovere la stipula di intese in sede di
Conferenza Stato – Regioni e di Conferenza Unificata, dirette a favorire
l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni
unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;
VISTO il D.Lgs. n. 81/08, e successive modificazioni recante: “
Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 Agosto 2007, n. 123, in materia di
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
VISTO in particolare
l’art. 5, comma 1, del predetto Decreto Legislativo che istituisce presso il
Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, ora Ministero
della Salute, il Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento
nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul
lavoro e il successivo comma 3, lettera c) che demanda al predetto Comitato la
programmazione e il coordinamento della vigilanza a livello nazionale in
materia di salute e sicurezza sul lavoro;
CONSIDERATO che tra i
compiti previsti dal comma 3 lettere c) e d) dell’art. 5 del D. Lgs. n. 81/2008, in attuazione dell’art. 1 della legge n.
123/07, sono compresi la definizione della programmazione annuale in ordine ai
settori prioritari di intervento dell’azione di vigilanza e la programmazione
del coordinamento della vigilanza a livello nazionale in materia di salute e
sicurezza sul lavoro, nonché, alla lettera b) dello stesso comma,
l’individuazione di obiettivi e programmi dell’azione pubblica di miglioramento
delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
CONSIDERATO che l’art.
7 del decreto legislativo n. 81/08 prevede l’operatività, presso ogni Regione,
del Comitato regionale di coordinamento (C.R.C.), a
cui sono attribuite funzioni di programmazione dell’attività di prevenzione e
vigilanza;
CONSIDERATO che i C.R.C. hanno il compito istituzionale di realizzare una
programmazione coordinata di interventi, nel rispetto delle indicazioni e dei
criteri formulati a livello nazionale, garantendo uniformità degli stessi
attraverso il necessario raccordo con il Comitato ex. art. 5;
RITENUTA necessaria la
valorizzazione dell’apporto dei C.R.C. rispetto alla
conoscenza delle realtà locali, con la modulazione di piani operativi delle
azioni di coordinamento della vigilanza attraverso l’individuazione di
obiettivi specifici ambiti territoriali e settori produttivi, tempi e risorse
ordinarie necessarie;
RICHIAMATO il D.P.C.M. del 21/12/2007 avente per oggetto: “ Coordinamento
delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul
lavoro”, in particolare l’art. 2 comma 3 che demanda l’attuazione dei piani
operativi a organismi provinciali composti
da: Servizi di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL,
Direzione provinciale del Lavoro, INAIL, ISPESL, INPS e Comando provinciale dei vigili del
fuoco;
RICHIAMATA la D.G.R. n. 203 del 4/05/2009 con la quale sono stati
istituiti gli organismi provinciali per garantire l’uniformità dell’attività di
vigilanza e prevenzione sul tutto il territorio regionale;
RICHIAMATO il verbale
dell’ultima riunione del Comitato di Coordinamento del 28 Maggio 2013, nel
corso del quale è stato illustrato e condiviso il documento d’intesa Stato –
Regioni assunto nella seduta della Conferenza Unificata, Rep. Atti n.
41/CU 13/03/2013, riguardante le
indicazioni ai C.R.C. per definizione della
programmazione anno 2013;
RILEVATO che la
presente proposta non comporta onere finanziario a carico del bilancio
regionale;
VISTA la L.R. 77/99 ss.mm. ed
integrazioni;
DATO ATTO che il
Direttore Regionale della Direzione Politiche della Salute ha espresso il
proprio parere favorevole in merito alla regolarità tecnica ed amministrativa
della presente proposta di deliberazione ed alla sua conformità alla
legislazione vigente;
A VOTI UNANIMI,
espressi nelle forme di legge
DELIBERA
per le motivazioni
specificate in premessa, che qui si intendono integralmente trascritte e
approvate
- Di recepire l’intesa ai sensi
dell’art. 8, comma 6 della legge 5 Giugno 2003 n. 131, sul documento recante
“indicazioni ai Comitati regionali di Coordinamento per la definizione della
programmazione per l’anno 2013 del Comitato per l’indirizzo e la valutazione
delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di
vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ex. art. 5 del decreto
legislativo 9 aprile 2008 n. 81 – Rep. Atti n. 41/CU del 13/03/2013, allegato A
al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale ;
- Di prendere atto della condivisione
del documento sopra citato, avvenuta nella riunione del C.R.C.
del 28 Maggio 2013, nel corso della quale sono stati illustrati i settori
prioritari su cui concentrare la vigilanza anno 2013 secondo le indicazioni
nazionali;
- Di dare mandato ai comitati
provinciali di coordinamento istituiti con la D.G.R. n. 203/2009 di adottare su base provinciale
tutte le azioni necessarie atte a garantire gli obiettivi fissati dall’Intesa
Stato – Regioni citata in oggetto;
- Di inviare copia del presente
provvedimento, per gli specifici adempimenti di competenza, alle ASL del
territorio regionale;
- Di pubblicare il presente atto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Seguono
allegati