LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA l’Intesa, ai sensi dell’art.8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.131 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano concernente il Piano nazionale per la Prevenzione per gli anni 2010-2012(rep. Atti 63/CSR del 29 aprile 2010) con la quale è stato approvato il Piano nazionale della prevenzione 2010-2012;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n.1012 del 20 dicembre 2010 concernente “Piano regionale di prevenzione sanitaria 2010-2012.Approvazione” con la quale in esecuzione della predetta Intesa la Regione Abruzzo ha adottato il proprio  Piano regionale di prevenzione  articolato nel quadro strategico e nel Piano operativo e costituito dai sottoelencati   21 progetti in specifiche macroaree ed aree  di intervento;

Medicina predittiva

Valutazione del rischio individuale di malattia

Progetto: “Gioca la carta  del cuore:aumentare la conoscenza del rischio cardiovascolare estendendo l’utilizzo  della carta del rischio”

Prevenzione universale

Prevenzione degli  eventi infortunistici in ambito stradale

Progetto “Guida senza alcol”

Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito lavorativo e delle patologie di lavoro correlate

Progetto “Coltiviamo la sicurezza”

Progetto “Costruire un mondo sicuro”

Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito domestico

Progetto “ Casa sicura”

Prevenzione delle malattie suscettibili di vaccinazioni

Progetto “Raggiungere e mantenere le coperture vaccinali nei confronti  delle malattie per  cui  si è posto l’obiettivo dell’eliminazione o del significativo contenimento”

Prevenzione delle malattie per le quali non vi è disponibilità di vaccinazioni

Progetto “Educazione all’affettività e prevenzione HIV”

Prevenzione delle patologie da esposizione professionale e non, ad agenti chimici, fisici e biologici

Progetto “Respiro libero “ESA” (Educazione sanitaria per allergie) sulla conoscenza, prevenzione e cura delle patologie allergiche durante l’età evolutiva”

Prevenzione delle malattie determinate da alimenti

Progetto: “Ridurre il rischio di malattie trasmesse da alimenti mediante il potenziamento dei controlli rispondenti ai criteri di graduazione del rischio”

Progetto: “Miglioramento della qualità delle acque destinate ad uso umano”

Progetto “Prevenzione e modifica in età prescolare di comportamenti alimentari scorretti per contrastare sovrappeso ed obesità”

Prevenzione e sorveglianza di abitudini, comportamenti, stili di vita non salutari e patologie correlate(alimentazione scorretta, sedentarietà, abuso di alcol, tabagismo, abuso di sostanze)

Progetto “Non mandare in fumo la tua gioventù:Unplugged  un programma scolastico mirato alla prevenzione dell’uso di tabacco”

Progetto “Incremento dell’attività fisica nella popolazione giovanile  progetto Movimentiamoci”

Prevenzione della popolazione a rischio

Tumori e screening

Progetto “Aumentare l’estensione del programma di screening del cancro della cervice uterina e contrastare lo screenig opportunistico, proponendo alternative (self sampling a domicilio)”

Progetto: “Aumentare l’estensione del programma e contrastare lo screening opportunistico del cancro del colon-retto, proponendo alternative”

Progetto “Aumentare l’estensione del programma di screening del cancro della mammella, contrastare lo screening opportunistico, proponendo alternative”

Malattie cardiovascolari

Progetto “Ridurre il rischio cardiovascolare attraverso la definizione e standardizzazione di percorsi integrati per l’ipertensione arteriosa”

Diabete

Progetto “IGEA Migliorare la diagnosi precoce, la gestione del paziente e l’offerta assistenziale per il diabete”

Patologie orali

Progetto “Prevenzione della carie in età evolutiva con particolare riguardo ai bambini frequentanti la III classe della scuola elementare”

Prevenzione delle complicanze e delle recidive di malattia

Prevenzione e sorveglianza della disabilità e della non autosufficienza

Progetto: “Prevenzione delle disabilità da disturbi nutrizionali e da scarsa attività motoria negli anziani” – “Colori in movimento”;

Progetto “Attivazione del sistema  di sorveglianza sulla popolazione  ultra 64enne “PASSI d’Argento”

CONSIDERATO che la Regione Abruzzo ha trasmesso al Ministero della Salute, per le annualità 2011 e 2012, secondo i termini previsti, idonea documentazione sulle attività svolte al fine della certificazione, di cui all’art.1 comma 5 della Intesa Stato-Regioni del 29 aprile 2010 (rep.atti 63/CSR), dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano regionale di prevenzione 2010-2012;

VISTO l’Accordo, ai sensi dell’art.4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, allegato alla presente proposta di deliberazione, per la proroga del Piano nazionale di prevenzione 2010-2012 (rep.Atti 53/CSR del 7 febbraio 2013) con il quale si è convenuto di estendere la vigenza del Piano nazionale della prevenzione 2010-2012 al 31 dicembre 2013 confermando il vincolo della certificazione ai fini dell’accesso al finanziamento previsto per gli obiettivi di piano nonché il sistema di valutazione;

CONSIDERATO che in detto Accordo è previsto che le Regioni possano riprogrammare i propri piani regionali per l’anno 2013 rimodulandoli secondo le indicazioni specificatamente individuate anche in riferimento, tra gli altri,  agli obiettivi specifici ed agli indicatori di risultato;

VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n.376  del 18 giugno 2012 e n.471 del 23 luglio 2012 concernenti l’approvazione del Piano regionale della prevenzione vaccinale ed in particolare l’allegato B alla stessa contenente gli obiettivi di vaccinazione regionali anche per l’annualità 2013;

RITENUTO pertanto di voler prorogare per l’annualità 2013 i progetti così come già approvati con DGR 1012/2010 riconfermando il quadro strategico generale e le analisi di contesto contenute nelle singole linee progettuali nonché le azioni con la rimodulazione degli indicatori di risultato e del  valore atteso degli obiettivi al 31 dicembre 2013;

PRESO ATTO che con il predetto Accordo del 7 febbraio 2013 rep.Atti 53/CSR  le Regioni convengono di confermare la destinazione di 200 milioni di euro oltre alle risorse previste dagli accordi per la realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario nazionale ai sensi dell’art.1, comma 34 della legge 27 dicembre 1996, n.662 e successive integrazioni e che le suddette somme sono finalizzate a sostenere il raggiungimento degli obiettivi del Piano nazionale della Prevenzione 2010-2012, lo sviluppo dei sistemi di sorveglianza e l’armonizzazione  delle attività di prevenzione negli ambiti territoriali;

CONSIDERATO che il “Piano regionale di prevenzione 2010-2012. Proroga anno 2013” verrà finanziato con le   risorse del FSR stanziate sul bilancio 2013  destinate al PRP pari ad euro 5.000.000,00, e con le risorse economiche di cui all’art. 1, commi 34 e 34 bis, della legge 27 dicembre 1996 n. 662, per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2013, stimate in euro 5.984.716,00 circa , fatto salvo il successivo accertamento delle stesse somme;

VISTA la deliberazione  n.250 del 8 aprile 2013 con la quale la Giunta regionale ha autorizzato  il Direttore del Sistema Informativo Regionale (SIR) ad impegnare e liquidare sul bilancio 2013 cap.81501.2 la somma pari ad euro 500.000,00, ricompresa nella riferita somma di euro 5.000.000,00, per l’acquisizione dei sistemi informativi volti alla informatizzazione delle anagrafi vaccinali e screening, quali attività ricomprese nelle specifiche linee progettuali del Piano regionale di prevenzione 2010-2012;

VISTO il Programma operativo per l’esercizio 2013 con il quale al Servizio Prevenzione Collettiva sono stati assegnati euro 5.000.000,00 sul cap.81501.2 per Piano regionale di prevenzione ed euro 5.984.716 sul cap.81519.1 quale quota del finanziamento progetti regionali a livello nazionale a norma dell’art.1, commi 34 e 34 bis, della Legge 662/96;

VISTA la L.R. n.77/99 e succ. modifiche ed integrazioni;

DATO ATTO che la presente proposta di deliberazione comporta onere finanziario a carico del bilancio regionale a cui si intende far fronte con le risorse sopra specificate;

DATO ATTO che il Direttore F.F. della Direzione Politiche della Salute ha espresso il proprio parere favorevole in merito alla  regolarità tecnica e amministrativa  della  presente proposta di deliberazione ed alla sua conformità alla legislazione vigente

A VOTI UNANIMI, espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono riportate ed approvate,

1.         di approvare il “Piano regionale di prevenzione sanitaria 2010-2012. Proroga anno 2013”  denominato allegato “A” composto dai seguenti  progetti, riconfermando  il quadro strategico generale e le analisi di contesto contenute nelle singole linee progettuali nonché le azioni già approvate con la  DGR 1012/2010, con la rimodulazione degli indicatori di risultato e del valore atteso degli obiettivi al 31 dicembre 2013:

Medicina predittiva

Valutazione del rischio individuale di malattia

Progetto: “Gioca la carta  del cuore:aumentare la conoscenza del rischio cardiovascolare estendendo l’utilizzo  della carta del rischio”

Prevenzione universale

Prevenzione degli  eventi infortunistici in ambito stradale

Progetto “Guida senza alcol”

Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito lavorativo e delle patologie di lavoro correlate

Progetto “Coltiviamo la sicurezza”

Progetto “Costruire un mondo sicuro”

Prevenzione degli eventi infortunistici in ambito domestico

Progetto “ Casa sicura”

Prevenzione delle malattie suscettibili di vaccinazioni

Progetto “Raggiungere e mantenere le coperture vaccinali nei confronti  delle malattie per  cui  si è posto l’obiettivo dell’eliminazione o del significativo contenimento”

Prevenzione delle malattie per le quali non vi è disponibilità di vaccinazioni

Progetto “Educazione all’affettività e prevenzione HIV”

Prevenzione delle patologie da esposizione professionale e non, ad agenti chimici, fisici e biologici

Progetto “Respiro libero “ESA” (Educazione sanitaria per allergie) sulla conoscenza, prevenzione e cura delle patologie allergiche durante l’età evolutiva”

Prevenzione delle malattie determinate da alimenti

Progetto: “Ridurre il rischio di malattie trasmesse da alimenti mediante il potenziamento dei controlli rispondenti ai criteri di graduazione del rischio”

Progetto: “Miglioramento della qualità delle acque destinate ad uso umano”

Progetto “Prevenzione e modifica in età prescolare di comportamenti alimentari scorretti per contrastare soprappeso ed obesità”

Prevenzione e sorveglianza di abitudini, comportamenti, stili di vita non salutari e patologie correlate(alimentazione scorretta, sedentarietà, abuso di alcol, tabagismo, abuso di sostanze)

Progetto “Non mandare in fumo la tua gioventù:Unplugged  un programma scolastico mirato alla prevenzione dell’uso di tabacco”

Progetto “Incremento dell’attività fisica nella popolazione giovanile  progetto Movimentiamoci”

Prevenzione della popolazione a rischio

Tumori e screening

Progetto “Aumentare l’estensione del programma di screening del cancro della cervice uterina e contrastare lo screening opportunistico, proponendo alternative (self sampling a domicilio)”

Progetto: “Aumentare l’estensione del programma e contrastare lo screening opportunistico del cancro del colon-retto, proponendo alternative”

Progetto “Aumentare l’estensione del programma di screening del cancro della mammella, contrastare lo screening opportunistico, proponendo alternative”

Malattie cardiovascolari

Progetto “Ridurre il rischio cardiovascolare attraverso la definizione e standardizzazione di percorsi integrati per l’ipertensione arteriosa”

Diabete

Progetto Progetto “IGEA Migliorare la diagnosi precoce, la gestione del paziente e l’offerta assistenziale per il diabete”

Patologie orali

Progetto “Prevenzione della carie in età evolutiva con particolare riguardo ai bambini frequentanti la III classe della scuola elementare”

Prevenzione delle complicanze e delle recidive di malattia

Prevenzione e sorveglianza della disabilità e della non autosufficienza

Progetto: “Prevenzione delle disabilità da disturbi nutrizionali e da scarsa attività motoria negli anziani” “Colori in movimento”

Progetto “Attivazione del sistema  di sorveglianza sulla popolazione  ultra 64enne “PASSI d’Argento”

2.         di dare atto che il “Piano regionale di prevenzione 2010-2012. Proroga anno 2013” verrà finanziato con le   risorse del FSR stanziate sul bilancio 2013  destinate al PRP pari ad euro 5.000.000,00, e con le risorse economiche di cui all’art. 1, commi 34 e 34 bis, della legge 27 dicembre 1996 n. 662, per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2013, stimate in euro 5.984.716,00 circa , fatto salvo il successivo accertamento delle stesse somme;

3.         di prevedere che le risorse economiche di cui al punto 2) saranno liquidate alle Asl pro capite fatte salve le risorse necessarie alle Asl capofila per specifiche attività progettuali;

4.         di prevedere che le risorse  economiche di cui al  cap.81501.2/2013  saranno liquidate alle Asl, pro capite, nella misura del 50% a seguito di presentazione da parte delle Stesse, attraverso le Direzioni Generali Aziendali, al Servizio Prevenzione Collettiva di specifico piano di utilizzo da inviare  entro 30 giorni dall’approvazione formale del “Piano regionale di prevenzione sanitaria 2010-2012. Proroga anno 2013”  ed il restante 50% a seguito di presentazione relazione conclusiva attività svolte e rendicontazione economica delle spese sostenute e/o impegnate; in mancanza di detti piani di utilizzo e rendiconti finali le risorse economiche non verranno liquidate alle Asl inadempienti e saranno restituite entro il 28 febbraio 2014 al Servizio Programmazione Economico Finanziaria e Controllo di Gestione delle Aziende Sanitarie della Direzione Politiche della Salute  per la liquidazione per quota indistinta;

5.         di prevedere che le risorse economiche di cui al capitolo 81519 annualità 2013 saranno liquidate nella misura del 50% previa presentazione da parte dei Direttori Generali delle Asl al Servizio Prevenzione Collettiva della Direzione Politiche della Salute di analogo piano economico di utilizzo ed il restante 50% a seguito di presentazione di  rendiconto contabile finale. Le somme a titolo di acconto e di saldo saranno comunque liquidate a seguito dell’avvenuto incasso delle stesse presso il Bilancio regionale nel rispetto del Decreto L.vo 118/2011;

6.         di prevedere a carico di ciascun Direttore Generale l’obbligo della rendicontazione sulle attività svolte dalla Asl con indicazione degli obiettivi raggiunti al 31.12.2013, secondo gli indicatori specificatamente indicati nelle linee progettuali,da presentare al Servizio Prevenzione Collettiva della Direzione Politiche della Salute entro la data del 31.1.2014 al fine di consentire alla Struttura regionale  di rispettare il termine di invio della stessa al Ministero entro il 31 marzo 2014 di cui al documento di valutazione; detta rendicontazione deve essere  aggiornata al 31 dicembre dell’anno 2013 e relativa ai risultati ottenuti rispetto agli obiettivi dichiarati e agli interventi programmati;

7.         di incaricare i Direttori Generali delle aziende Asl del territorio a svolgere le attività di competenza necessarie per consentire l’attuazione dei progetti ricompresi nell’allegato “Piano regionale di prevenzione sanitaria 2010-2012. Proroga anno 2013”;

8.         di dare atto che ogni ASL dovrà contribuire proporzionalmente al raggiungimento degli obiettivi di salute e di processo indicati in ogni progetto del PRP opportunamente coordinate dal Servizio Prevenzione Collettiva della Direzione Politiche della Salute;

9.         di  dare atto che il Dirigente del Servizio Assistenza Sanitaria di Base e Specialistica della Direzione Politiche della Salute e i Direttori Generali delle Asl dovranno tenere conto del “Piano regionale di prevenzione sanitaria 2010-2012. Proroga anno 2013” ai fini della contrattazione integrativa  a livello regionale e aziendale dei MMG e PLS anche con riferimento alla programmazione delle attività specifiche di formazione degli Stessi;

10.       di trasmettere copia della presente deliberazione ai Direttori Generali delle Asl ;

11.       di procedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

Seguono allegati

Allegato A

Accordo