LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la Legge n. 55 del 9 aprile 2002 “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 7 febbraio 2002, n. 7, recante misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale” che, all’art. 1 comma 1 ha istituito un procedimento unico per l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio degli impianti di energia elettrica di potenza superiore a 300 MW termici attribuendo tale procedimento al Ministero dello Sviluppo Economico;

RICHIAMATO l’art 1 comma 2 della Legge sopra citata che stabilisce che l'autorizzazione di cui al comma 1 è rilasciata a seguito di un procedimento unico, previa intesa con la regione interessata.

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

RILEVATO che l’intervento in oggetto consiste:

-          nella installazione di un generatore di vapore ausiliario della capacità pari a 6 MWt alimentato a gas naturale (metano) per un consumo nominale di gas naturale stimato in circa 1000 Sm3/h;

-          nella installazione di un impianto sperimentale per l’essiccamento del cippato di legno, finalizzato alla essiccazione di biomasse legnose recuperando parte dell’energia termica della Centrale Termoelettrica;

-          nell’estensione della rete antincendio esistente mediante una breve diramazione dalla linea esistente;

DATO ATTO che:

-          La Società Termica Celano S.p.A., autorizzata con Autorizzazione Unica n°55/12/2004 del 15/12/2004 per la centrale termoelettrica di Celano da 375 MWt, in data 6 aprile 2012 ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico istanza ai sensi della L. 55/2002, finalizzata al rilascio dell’autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio di un progetto di variante costituito dall’installazione di una caldaia ausiliaria della potenza di 6 MWt funzionante a gas metano e di un impianto sperimentale per il recupero di calore tramite essiccazione di biomassa solida presso la centrale termoelettrica di Termica Celano SpA sita nel Comune ci Celano (AQ);

-          L’intervento in oggetto è stato sottoposto alla procedura di Verifica di Impatto Ambientale esperita presso la Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali che, con nota prot. DVA-2011-0031568 del 19/12/2011, ha disposto l’esclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale con le seguenti prescrizioni:

1.         “i valori di concentrazioni, su media oraria, degli inquinanti per la nuova caldaia non dovranno superare: NOx =150 mg/Nm3 e CO= 100 mg/Nm3;

2.         nella fase di esercizio transitorio della CTCC da 375 MWt, i flussi di massa delle emissioni al camino E1, sommati ai flussi di massa ausiliaria al camino E5, non dovranno superare le emissioni della CTCC nelle condizioni di normale funzionamento a pieno carico;

3.         la caldaia ausiliaria della potenza di 6 MWt potrà essere tenuta in esercizio solo quando il periodo di fermo della Centrale Termoelettrica a Ciclo Combinato da 375 MWt sarà superiore alle 4 ore e 30 minuti;

4.         al fine dell’accertamento del rispetto delle condizioni poste alle prescrizioni n. 1, 2 e 3, prima del rilascio dell’autorizzazione all’esercizio della caldaia ausiliaria dovrà essere sottoscritto un protocollo con ARPA Abruzzo con la definizione dei tempi, delle procedure e delle modalità di realizzazione di un sistema di monitoraggio in continuo al camino E5 degli inquinanti. Il monitoraggio dovrà essere operativo prima dell’avvio della nuova caldaia;

5.         per la realizzazione dell’impianto sperimentale di essiccazione e per l’impianto sperimentale di produzione di energia elettrica a ciclo Rankine OCR, dovranno essere acquisite le necessarie autorizzazione dagli enti competenti;

6.         il Proponente dovrà predisporre un report contenente gli esiti dei monitoraggi previsti dal protocollo d’intesa di cui al punto 4. Tale report, preventivamente validato da ARPA Abruzzo, dovrà essere trasmesso al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare con cadenza annuale”.

-          il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per l’Energia ha avviato il procedimento con nota prot. 9811 del 16/05/2012 convocando la Conferenza dei Servizi per il giorno 13/06/2012;

PRESO ATTO che:

-          la conferenza dei servizi tenutasi presso la struttura del Ministero dello Sviluppo Economico competente il 13/06/2012 che si è conclusa positivamente;

-          con nota prot. n. DG/PBAAC/34.19.04/30369 del 27/09/2011 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali comunicava la non sussistenza di competenze istituzionali dello stesso per il rilascio del parere di competenza;

-          con  nota prot. 8061 del 13/06/2012 il Ministero dell’Interno inviava il parere favorevole del Comando Provinciale VVF di L’Aquila prot. 7770 del 13/06/2012;

-          con nota prot. 24126 del 11/12/2012 il Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Energia ha inviato ulteriori pareri tra i quali la nota prot. DVA-2012-0015183 del 22/06/2012 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare – Direzione Generale Valutazioni Ambientali con la quale lo stesso “Data la modesta portata delle modifiche proposte, si ritiene che (nelle more del rilascio del provvedimento di rinnovo di competenza di questo Ministero) il piano di monitoraggio e controllo potrà essere adattato in fase attuativa a cura dell’ente di controllo e pertanto si concorda con la decisione della Conferenza, riguardo la non necessità di un aggiornamento dell’autorizzazione unica”;

-          con nota prot. TRISPA/P20120003049 del 10/07/2012 con cui Terna Rete Italia Spa comunicava che “nulla osta per la realizzazione della caldaia ausiliaria”;

-          con nota prot. n. 4660 del 13/06/2012, l’Autorità di bacino dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno esprimeva parere favorevole alla modifica della esistente centrale termoelettrica;

-          con nota prot. 68362 del 28/09/2012, la Provincia dell’Aquila Settore Ambiente, Urbanistica comunicava “che non si ravvedono, da parte di questi uffici, per le materie di propria competenza, motivi ostativi al rilascio da parte di codesto Ministero per lo Sviluppo Economico, dell’autorizzazione, ai sensi della legge 9 aprile 2002 n. 55 alla modifica dell’esistente centrale termoelettrica ubicata nel territorio del Comune di Celano della Società Termica Celano SpA”;

-          con nota prot. n. 14375 del 11/03/2013 la Provincia di L’Aquila inviava copia dell’autorizzazione 10000 del 18/02/2013 relativa allo scarico delle acque reflue industriali rilasciata al Consorzio Vicenne di cui la Società Termica Celano fa parte, costituito per l’effettuazione in comune dello scarico;

-          con nota prot. n.7530 del 23/10/2012 l’Arta Abruzzo- Distretto Provinciale di L’Aquila prescriveva, nelle more della stesura del provvedimento di riesame da parte del Ministero dell’Ambiente, in fase di esercizio, il rispetto delle seguenti prescrizioni:

1.         “per i punti di emissione denominati “E_5” ed “E_6”, dovranno essere rispettare tutte le prescrizioni (relative all’accessibilità in  sicurezza, prese di campionamento) previste al punto 4.1 del vigente PMC per i punti di emissione già esistenti;

2.         per il camino E_5 (caldaia ausiliaria) il tempo intercorrente tra la messa in esercizio e la messa a regime dello stesso è stabilita in 30 giorni. Il gestore dovrà comunicare la messa in esercizio dell’impianto all’Autorità Competente, al Distretto Provinciale A.R.T.A. Abruzzo di L’Aquila, alla ASL competente per territorio ed al Comune di Celano, con anticipo di almeno quindici giorni. La durata della marcia controllata viene fissata in giorni 15: in tale periodo dovranno essere effettuati, per gli inquinanti previsti nel camino E_6, n. 2 controlli secondo metodiche ufficiali e da laboratori accreditati. I dati relativi alle emissioni effettuati in un periodo continuativo di marcia controllata decorrente dalla messa a regime devono essere trasmessi entro 30 giorni dalla messa a regime. La frequenza degli autocontrolli da effettuarsi da parte del gestore dovrà avere cadenza annuale. I risultati degli autocontrollo dovranno essere annoiati nell’apposito Registro delle Emissioni in Atmosfera vidimato dalla Provincia di L’Aquila;

3.         per tutte le emissioni deve essere garantito un adeguato programma di manutenzione degli impianti di abbattimento, ove previsti, e deve essere redatto un apposito registro, nel quale annotare le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il registro deve essere conservato in azienda e messo a disposizione delle autorità preposte al controllo. Nel registro, indipendentemente dalla indicazioni di manutenzione fornite dal costruttore, devono essere annotati almeno una volta all’anno gli esiti della verifica dello stato di manutenzione degli impianti di abbattimento;

4.         dovrà essere effettuata la caratterizzazione annuale del rifiuto avente CER 030105 preveniente dall’impianto di abbattimento aria a ciclone”.

-          Con nota prot. n. 8308 del 23/11/2012 l’Arta Abruzzo - Distretto Provinciale di L’Aquila in ottemperanza alla prescrizione n. 4 del Decreto del Ministero dell’Ambiente prot. DVA-2011-0031568 del 19/12/2011, trasmetteva   al Ministero dello Sviluppo Economico, la proposta di “Protocollo di Monitoraggio delle emissioni della caldaia ausiliaria al punto di emissione E_5” inviata dalla Termica Celano e concordata con l’Arta stessa.

DATO ATTO della richiesta che il Servizio Politica Energetica, Qualità dell’Aria, SINA ha inviato  al Comune di Celano con nota prot. n. RA/86724 del 29/03/2013 per l’espressione del parere di competenza prima di procedere alla definizione degli atti afferenti il rilascio dell’intesa di che trattasi;

PRESO ATTO della nota del Comune di Celano prot. 5594 del 12/04/2013 con la quale sia il Sindaco in qualità di Autorità Sanitaria Locale che il Dirigente dell’Area Tecnica, ognuno per le proprie competenze, dichiarano “che l’intervento in oggetto è conforme a tutti i requisiti di carattere igienico-sanitario e risulta compatibile con la destinazione urbanistica della zona, pertanto si rilascia nulla-osta alla realizzazione dell’intervento di che trattasi”;

CONSIDERATO quindi potersi procedere all’espressione dell’intesa di cui all’art. 1, comma 2, della Legge 55/2002 sulla richiesta di autorizzazione presenta in data 6 aprile 2012 al Ministero dello Sviluppo Economico dalla Termica Celano SpA, finalizzata al rilascio dell’autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio di un progetto di variante costituito dall’installazione di una caldaia ausiliaria della potenza di 6 MWt funzionante a gas metano e di un impianto sperimentale per il recupero di calore tramite essiccazione di biomassa solida presso la centrale termoelettrica sita nel Comune ci Celano (AQ);

DATO ATTO infine, che il Direttore della Direzione Affari Della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ed amministrativa nonché in ordine alla legittimità del presente Provvedimento;

A VOTI unanimi resi nelle forme di legge

DELIBERA

per i motivi espressi in narrativa che si intendono integralmente richiamati:

1.         Di esprimere l’Intesa ex art.1 comma 2, della legge 55/2002, ai fini del rilascio dell’autorizzazione alla modifica dell’esistente centrale termoelettrica ubicata nel territorio di Celano, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di cui all’istanza del 6 aprile 2012 presentata dalla Termica Celano SpA, consistente nella installazione di un generatore di vapore ausiliario della capacità pari a 6 MWt alimentato a gas naturale (metano) per un consumo nominale di gas naturale stimato in circa 1000 Sm3/h, nella installazione di un impianto sperimentale per l’essiccamento del cippato di legno, finalizzato alla essiccazione di biomasse legnose recuperando parte dell’energia termica della Centrale Termoelettrica, nell’estensione della rete antincendio esistente mediante una breve diramazione dalla linea esistente.

2.         Di vincolare l’intesa stessa alle prescrizioni formulate dall’Arta Distretto Provinciale di L’Aquila con nota prot. 7530 del 23/10/2012 e al rispetto del “Protocollo di Monitoraggio delle emissioni della caldaia ausiliaria al punto di emissione E_5” proposto dalla Termica Celano e concordato con l’Arta Distretto Provinciale di L’Aquila, trasmesso con nota prot. n. 8308 del 23/11/2012 dall’Arta Abruzzo - Distretto Provinciale di L’Aquila.

3.         Di demandare al competente Servizio Politica Energetica la trasmissione  del presente atto al Ministero dello Sviluppo Economico per il seguito di competenza e tutti gli adempimenti conseguenti la presente decisione.

4.         Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

 

Segue allegato

Modifiche all’esistente centrale termoelettrica sita nel Comune di Celano