L’AUTORITÀ COMPETENTE

(Direttive Tecniche allegate alla Delibera di G.R. 479 del 14/6/2010)

 

Omissis

 

DETERMINA

-           ai sensi delle “Direttive Tecniche” allegate alla Delibera di Giunta Regionale n. 479 del 14/6/2010, per tutto quanto esposto in premessa che in questa sede si intende integralmente riportato:

-           la ditta Tavo Calcestruzzi s.r.l. con sede legale in via Roma,10 Loreto Aprutino (PE), è autorizzata alla variante del ripristino ambientale per la cava di ghiaia sita in località “Cardito”, di cui alla Determinazione Regionale n.DI8/33 del 28.05.2013, individuata in catasto al Foglio n. 12  particelle nn. 5p-12p-15p del comune censuario di Loreto Aprutino (PE), alle seguenti condizioni;

1.         Deve essere rispettato quanto indicato nel progetto di ripristino ambientale in variante allegato al presente provvedimento munito del visto della Conferenza dei Servizi del 08.03.2013 e nella relazione agronomica integrativa;

2.         Prima dell’inizio dei lavori deve essere aggiornato il DSS redatto ai sensi dell’art.6 del D.Lgs n.624/1996 e comunicato agli Organi di Vigilanza il nominativo del Direttore Responsabile, cosi come ogni eventuale variazione;

3.         Presso il cantiere deve essere tenuto un registro delle operazioni di gestione dei rifiuti, con fogli timbrati e numerati, nel quale annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei materiali conferiti per la verifica annuale da parte degli Organi di Vigilanza;

4.         Ogni eventuale variazione in ordine alle caratteristiche del sito, dei materiali conferiti o della titolarità dell’attività deve essere preventivamente comunicata al Servizio Regionale Risorse del Territorio per la predisposizione dei relativi interventi;

5.         la Ditta deve verificare se la tipologia del materiale lavorato o se le attività pregresse svolte sul sito di provenienza richiedano la ricerca di ulteriori parametri significativi oltre quelli previsti nel progetto allegato alla presente autorizzazione;

6.         Il Direttore Responsabile, alla chiusura dell’attività di coltivazione della cava, dovrà redigere una dettagliata relazione finale che attesti la regolarità dell’opera eseguita.

-           L’avvio dei lavori relativi al progetto di ripristino ambientale in variante non è consentito prima che la Ditta abbia perfezionato l’iscrizione al R.I.P., ai sensi dell’art.5 del D.M. 5/02/1998 e s. m. ed i., con la competente Amministrazione Provinciale e stipulato la polizza di garanzia prevista.

-           Restano ferme ed invariate tutte le altre prescrizioni e le condizioni contenute nella Determinazione Regionale n.DI8/33 del 28.05.2013 e nel progetto ad essa allegato, non in contrasto con la presente autorizzazione.

-           Il presente provvedimento deve essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato all’esercente nei modi consentiti dalla legge nonché trasmesso alla Provincia, al Comune e al Corpo Forestale dello Stato, per quanto di competenza.

-           Avverso il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge n.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).

 

L’AUTORITÀ COMPETENTE

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

F.to  Ing. Ezio Faieta