IL RESPONSABILE DEL SETTORE IV

 

VISTO che nel programma di finanziamento dei lavori pubblici triennio  2005 – 2007, approvato unitamente al Bilancio di previsione 2005 con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 30/05/2005,  è stata prevista  la realizzazione dell’opera in oggetto;

VISTO che l’area dove è stata realizzata  l’opera in oggetto risulta essere regolarmente sottoposta al relativo vincolo preordinato all’esproprio in forza della variante al Piano di Recupero approvata con Deliberazione del Consiglio Comunale n.5 del 22/01/2005 e pubblicata per estratto sul B.U.R.A., n.21 del 27/04/2005;

VISTO il progetto definitivo dei lavori, redatto dall’Arch. Raffaello Bove, approvato da questa Autorità con delibera di Giunta Comunale del 27.10.2005  n. 174, con la quale è stata anche dichiarata la pubblica utilità dell’opera con efficacia dalla data del 27.10.2005,  stabilendo in anni  cinque i termini  per  l’ultimazione della procedura espropriativa;

VISTO il piano particellare di esproprio, con accluso elenco delle ditte espropriande, approvato unitamente al progetto dell’opera pubblica con la predetta delibera n. n.174,  del 27.10.2005;

VISTO che con Prot. 5055 del 20.04.2006 veniva notificata agli interessati il decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione, ai sensi dell’art. 22-bis del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.  e  i.;

DATO ATTO che relativamente alle ditte che non hanno accettato l’indennità è stato disposto l’accantonamento delle relative somme;

VISTO che l’indennità di esproprio è stata commisurata al valore venale , così come determinato nel Piano Particellare di Esproprio;

riconosciuta la regolarità degli atti innanzi indicati, in ottemperanza del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e con particolare riferimento al Titolo II – Capo IV – Sezione II del citato testo unico,

DECRETA

Art. 1 – È pronunciata a favore del Comune di Castel di Sangro,  Autorità espropriante, per la causale di cui in narrativa, l’espropriazione degli immobili di seguito descritti, siti nel comune di Castel di Sangro, località Civita, area ex Lavatoio Comunale,  autorizzandone l’occupazione permanente con trasferimento del diritto di proprietà in capo alla predetta Autorità espropriante:

1.         Terreno  di natura non edificabile, iscritto in catasto terreni  foglio 35 del comune di Castel di Sangro,  p.lla 857 –  mq 150 -  indennità di esproprio determinata in   € 3.840,00  in ditta:

-          per 20/1332  a BALZANO Tommasina  nata a Castel di Sangro il 29.06.1916 e residente in Roma  alla Via Borgo Pio, n. 150 , cod. fiscale BLZTMS16H69C096K

-          per 10/1332  a  MARCHIONNA Aurelio nato a Castel di Sangro il 16.02.1945 e residente in Roma  alla Via Lattanzio, 9 , cod. fiscale MRC RLA 45B16 C096O

-          per 20/1332  a MARCHIONNA Giovanni nato a Castel di Sangro il 30.03.1950 e residente in Roma  alla Via Faà Di Bruno, n.28 , cod. fiscale MRC GNN 50C30 C096Y

-          per 20/1332  a MARCHIONNA Maria nata a Castel di Sangro il 31.05.1925 e residente in Pescara alla Via Boccaccia n.6 , cod. fiscale MRC MRA 25E71 C096J

-          per 20/1332  a MARCHIONNA Maria  Concordia nata  a  Castel di Sangro   il 21.12.1946  e       residente in Roma, Via Borgo Pio, n. 150 , c.f.  MRC MCN 46T61 C096C

-          per 20/1332  a MARCHIONNA Menotti nato a Castel di Sangro il 02.11.1912 e residente in Roma, Via Borgo Pio, n. 150, cod. fiscale MRC MTT 12S02 C096B

-          per 20/1332  a MARCHIONNA Nunziato  nato a Castel di Sangro il 18.06.1932 ed ivi  residente in Via Fainzera, cod. fiscale MRC NZT 32H18 C096M

-          per 20/1332  a MARCHIONNA Paola nata a Castel di Sangro il 30.03.1950   e residente in Roma  alla Via Faà Di Bruno, n.28, cod. fiscale MRC PLA 50C70 C096I

 

2.         Terreno  di natura non edificabile, iscritto in catasto terreni  foglio 35 del comune di Castel di Sangro,  p.lla 1177 –  mq 140 -  indennità di esproprio determinata in   € 3.500,00 in ditta a ENTE URBANO.

La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con ogni accessione, accessorio, pertinenza, dipendenza, servitù legalmente costituita, attiva e passiva.

La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con ogni accessione, accessorio, pertinenza, dipendenza, servitù legalmente costituita, attiva e passiva.

Art. 2 – Il presente decreto verrà notificato, nelle forme degli atti processuali civili e nei termini di legge ai proprietari ablati e agli eventuali possessori.

Art. 3 – Questa autorità  provvederà senza indugio, a sua cura e spese ex art. 23 comma 4 del DPR 327/2001, a tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso l’Ufficio delle entrate e successiva trascrizione presso l’Ufficio dei registri immobiliari, oltre alla voltura nel Catasto e nei libri censuari.

Art. 4 – Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo ex art. 23 comma 5 del DPR 327/2001. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi di legge, opposizione contro l’indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità di esproprio resta fissa e invariabile nella misura della somma liquidata e/o depositata.

 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Ing. Elio Frabotta