LA
GIUNTA REGIONALE
Omissis
A voti unanimi e palesi
espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per i motivi richiamati
in premessa e da ritenersi qui integralmente riportati:
1. di dichiarare, ai sensi dell’art. 12
comma 1 lett. a) del D.Lgs 02.02.2001, n.31 e s.m.i., lo stato di emergenza idrica nel comprensorio dei
comuni di Vasto e San Salvo dell’ATO Chetino, a causa del perdurare dei disagi
per la carenza idrico-potabile, nonché
dall’impossibilità di prelevare acqua per soccorso dal fiume Trigno in corrispondenza della traversa di Pietrafracida in comune di Lentella
(CH);
2. di autorizzare l’Ente d’Ambito Chietino per la durata del
periodo estivo decorrente dalla data di scadenza del termine fissato
dalla DGR n. 76 del 04.02.2013, senza soluzioni di continuità, e comunque fino
alla data del 30 settembre 2013, alla captazione di acqua nella misura massima
di 200 l/s dal fiume Trigno, in comune di San
Giovanni Lipioni (CH), attraverso le opere di presa e
di condotta del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto, da avviare al trattamento
ai fini del consumo umano presso l’impianto COASIV di San Salvo;
3. l’autorizzazione viene rilasciata fatta
salva la preventiva acquisizione delle autorizzazioni sanitarie per
l’utilizzazione dell’acqua ad uso potabile rilasciate dal Servizio Igiene
Alimenti e Nutrizione dell’ASL competente e con l’obbligo che le acque
all’uscita del potabilizzatore devono presentare i
requisiti rispondenti a quelli previsti dall’Allegato I del D.Lgs.
31/2001;
4. che le derivazioni emergenziali di cui
alla presente deliberazione, dovranno rispettare l’applicazione del Deflusso
Minimo Vitale, ai sensi degli artt. 53 e 54 delle Norme Tecniche di attuazione
del Piano di Tutele delle Acque, adottato dalla Regione con D.G.R. n. 614 del
09.08.2010;
5. di demandare alla Direzione Lavori
Pubblici, Ciclo Idrico Integrato, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione
Civile l’esecutività del presente provvedimento;
6. di notificare il presente provvedimento
all’Ente d’Ambito del Chietino, al Consorzio COASIV
di Vasto e al S.I.A.N. dell’ASL territorialmente
competente;
di
pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione
Abruzzo.