IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTA la normativa di riferimento:

-          l’art. 2, commi 64, 65 e 66, della legge n. 92 del 28 giugno 2012 rubricata: "Riforma del mer-cato del lavoro in una prospettiva di crescita";

-          l’art. 1, commi 254 e 255 della Legge 24 dicembre 2012 n. 228 (Legge di Stabilità);

-          il D.L. del 10 febbraio 2009, n. 5, art. 7 ter convertito, con modificazioni, con legge 9 aprile 2009, n. 33 e successive modificazioni;

-          il D.L. del 29 novembre 2008, n. 185, art. 19, convertito dalla legge del 28 gennaio 2009 n. 2 e successive modificazioni;

-          la Legge 23 luglio 1991, n. 223 recante disposizioni in materia di mercato del lavoro, di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione;

RICHIAMATI

-          l’Intesa Stato/Regioni del 22 novembre 2012 in materia di Ammortizzatori Sociali in deroga per l’anno 2013;

-          l’Accordo Quadro del 28 dicembre 2012 che detta le regole per l’accesso agli Ammortizzatori in deroga nella Regione Abruzzo, specificando che la concessione e l’erogazione dei relativi trattamenti sarà effettuata nei limiti delle risorse finanziarie assegnate dal Governo alla Re-gione Abruzzo;

-          l’Accordo del 14 febbraio 2013 fra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Abruzzo che ha destinato 14.560.283,61 euro a valere sui fondi nazionali, per la concessione e la proroga dei trattamenti di cassa integrazione guadagni e  di mobilità in deroga alla norma-tiva vigente;

-          la nota prot. 7471 del 27 febbraio 2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la quale si trasmettono alla Direzione Generale Inps gli Accordi Stato /Regioni per l’assegnazione delle risorse finanziarie per l’anno 2013 per gli ammortizzatori sociali in deroga e si comunica all’Istituto di procedere all’utilizzo delle risorse finanziarie, per gli interventi di ammortizzatori sociali in deroga,  con decorrenza  dal 1 gennaio 2013; 

-          la nota prot. n. 7788 del 4 marzo 2013 con la quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ribadisce che “gli accordi da stipularsi in sede istituzionale, e i provvedimenti regionali per l’assegnazione degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2013, dovranno essere contenuti entro il limite complessivo delle risorse assegnate”;

-          l’Accordo del 19 marzo 2013 fra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Abruzzo, che, in considerazione delle problematiche occupazionali dei lavoratori che svolgono la propria prestazione nei Comuni di cui all’art. 1 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2009 e successive modifiche e integrazioni, ha destinato ulteriori 5.000.000,00 di euro, a valere sul Fondo di rotazione, per la concessione in deroga alla vigente normativa, di trattamenti di cassa integrazione guadagni e di mobilità in  deroga.

-          il Verbale CICAS del 20 marzo 2013, che integra e modifica l’Accordo Quadro del 28 dicembre 2012. 

CONSIDERATO che il verbale CICAS  del 20 marzo 2013 dispone di:

1.         accogliere tutte le istanze di Mobilità in Deroga AREA ABRUZZO presentate entro il 28.02.2013, istruite positivamente dalle Province Abruzzesi, nel limite complessivo di spesa di € 4.000.000,00, come precisato ai punti di seguito riportati:

1.1.      “Fino ad un periodo massimo di mesi uno alle istanze di cui al Punto 3 lettere d, e, f, k, l, m, n, o, s, del verbale CICAS del 28/12/2012 ed interventi assimilati di cui ai verbali CICAS dell’anno 2012;”

1.2.      “Fino ad un periodo massimo di 13 settimane  alle istanze di cui al Punto 3 lettere g, h, i, j, p, q, r, t,  del verbale CICAS del 28/12/2012 ed interventi assimilati di cui ai verbali CICAS dell’anno 2012.  Per la lettera “t”  del verbale CICAS del 28/12/2012 non oltre il 31/03/2013”.

2.         accogliere tutte le istanze di Mobilità in Deroga AREA SISMA  presentate entro il 28.02.2013, istruite positivamente dalle rispettive Province, nel limite complessivo di spesa di € 2.000.000,00, come precisato ai punti di seguito riportati:

2.1       “Fino ad un periodo massimo di mesi uno alle istanze di cui al Punto 4 lettere d), e), f), j), m), o), p), q),  del verbale CICAS del 28/12/2012 ed interventi assimilati di cui ai verbali CICAS dell’anno 2012.”

2.2       “Fino ad un periodo massimo di 13 settimane  alle istanze di cui al Punto 4 lettere g), h), i), k), n), r), s), t), del verbale CICAS del 28/12/2012 ed interventi assimilati di cui ai verbali CICAS dell’anno 2012.  Per la lettera “n” del verbale CICAS del 28/12/2012 non oltre il 31/03/2013.”

Con riferimento ai punti  “1.1” e “2.1”, in favore dei lavoratori  utilizzati ex art. 7,  D.Lgs. 468/97, il periodo di mobilità in deroga viene riconosciuto sino alla data del 31/03/2013.

In funzione delle risorse disponibili, assicurare la prosecuzione dell’intervento di cui al punto 3 lett.”u” e punto 4 lett. “v” dell’Accordo Quadro 2013;

VISTA la DGR n. 288 del 16 aprile 2013 che, al punto 10), prevede: “La competenza per la concessione dei trattamenti di Cassa Integrazione in deroga e di Mobilità in deroga, conseguenti alle disposizioni CICAS, è assegnata al Servizio Politiche per il Lavoro e Servizi per L’Occupazione della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione, Istruzione e Politiche Sociali che, con Determina Dirigen-ziale, provvede altresì ad autorizzare l’Inps alla liquidazione delle relative indennità” e che le relative autorizzazioni ed erogazioni saranno effettuate subordinatamente all’esito positivo dell’attività istruttoria posta in essere dalla DRL Abruzzo, alla disponibilità finanziaria delle risorse assegnate dal Governo alla Regione Abruzzo e al rispetto delle condizioni stabilite dalle disposizioni legislative ed amministrative

PRESO ATTO

-          delle Determinazioni Dirigenziali  della Provincia di Chieti:

-          D.D. n. 96 del 05.02.2013 e n. 138 del 22.02.2013;

-          delle Determinazioni  Dirigenziali della Provincia di l’Aquila:

-          D. D. n. 16 del 16.1.13, n. 28 e 29 del 29.01.13, n. 31 -32-33 del 30.01.13, n. 35 del 1.02.13, n. 36-37-38 del 4.02.13, n. 48 del 6.02.13, n. 51 del 7.02.13, n.55- 56-57-58 del 13.02.13n. 59- 60 del 19.02.13, n. 62 del 21.02.13, n. 68-69 del 27.02.13, n. 76 e 77 del 5.03.13

-          delle Determinazioni  Dirigenziali della Provincia di Pescara :

-          D.D. n. 1 del 31.01.13, n. 2 e 3 del 19.02.13.

-          delle Determinazioni  Dirigenziali della Provincia di Teramo:

-          D.D. n. 11 del 22.01.2013, prot. n. 61 del 30.01.2013, prot. n. 64 del 30.01. 2013, prot. n. 74 del 20.02.2013.

RITENUTO di autorizzare, in favore dei lavoratori che hanno presentato istanza entro il 28 febbraio 2013, in coerenza con gli Accordi Quadro sottoscritti tra il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Abruzzo, con il verbale CICAS del 20 marzo 2013 e nel limite delle risorse finanziarie assegnate dal Governo alla Regione Abruzzo, le istanze di mobilità in deroga Area Abruzzo come da Allegato “A”, da intendersi parte integrante e sostanziale del presente atto, per l’importo complessivo massimo di € 4.000.000,00 (quattromilioni/00), e le istanze di mobilità in deroga Area Sisma come da Allegato “B”, da intendersi parte integrante e sostanziale del presente atto, per l’importo complessivo massimo di € 2.000.000,00 (duemilioni/00). Il trattamento di mobilità in deroga ingloba la quota di trattamento di sostegno al reddito ed il riconoscimento della contribuzione figurativa;

RITENUTO di autorizzare, altresì, la struttura Inps competente, previa verifica della sussistenza dei requisiti previdenziali in capo ai medesimi beneficiari, ad erogare i trattamenti di mobilità in deroga nel limite delle risorse finanziarie assegnate dal Governo alla Regione Abruzzo.

Nell’ambito delle competenze del Dirigente del Servizio, stabilite dall’art. 24 della legge regionale 14/09/1999, n. 77

DETERMINA

per le motivazioni addotte in premessa che qui si intendono integralmente trascritte di:

1.         Autorizzare le istanze di mobilità in deroga Area Abruzzo come da Allegato “A”, da intendersi parte integrante e sostanziale del presente atto, per l’importo complessivo massimo di € 4.000.000,00 (quattromilioni/00), e le istanze di mobilità in deroga Area Sisma come da Allegato “B”, da intendersi parte integrante e sostanziale del presente atto, per l’importo complessivo massimo di € 2.000.000,00 (duemilioni/00). Il trattamento di mobilità in deroga ingloba la quota di trattamento di sostegno al reddito ed il riconoscimento della contribuzione figurativa.

2.         Autorizzare la struttura Inps competente, previa verifica della sussistenza dei requisiti previdenziali in capo ai medesimi beneficiari, ad erogare i trattamenti di mobilità in deroga nel limite delle risorse finanziarie assegnate dal Governo alla Regione Abruzzo.

3.         Trasmettere il presente atto:

-          alla Direzione Regionale INPS per gli adempimenti di competenza;

-          alle Amministrazioni Provinciali di L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo – loro sedi.

-          al proprio Direttore Regionale per l’inserimento nella raccolta delle determinazioni dirigen-ziali.

4.         Disporre la pubblicazione per estratto del presente provvedimento sul sito istituzionale della Regione Abruzzo http://www.regione.abruzzo.it/, ad esclusione degli allegati “A” e “B” in quanto contenenti dati sensibili e riservati dei lavoratori.

5.         Precisare che eventuali informazioni possono essere richieste al Servizio Politiche per il lavoro e Servizi per l’occupazione, Ufficio Programmazione e Gestione degli interventi di sostegno al reddito e misure di contrasto delle crisi economico-sociali della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche sociali – DL  Viale Bovio, 425 - Pescara, fax 085/7672098, mail renzo.iride@regione.abruzzo.it 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Giuseppe Sciullo