LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

 

PREMESSO CHE:

-          con propria Deliberazione n. 917 del 27.12.2012, pubblicata sul B.U.R.A. n.5 Ordinario del 06.02.2013, è stato approvato Bando di Selezione denominato “BANDO DI SELEZIONEPER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DAL RISCHIO SISMICO DELLE STRUTTURE OVE HANNO SEDE I MUNICIPI E/O ALTRE FUNZIONI PUBBLICHE COMUNALI”, sulla cui base formulare la graduatoria regionale per il riparto dei fondi, quale SAD per l’utilizzo degli stanziamenti di cui alla Linea di Azione VI.1.2.a - Interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico delle strutture ove hanno sede i Municipi e/o altre funzioni pubbliche comunali (con esclusione delle scuole)- del PAR FAS Abruzzo 2007/2013;

-          la succitata deliberazione prevede inoltre:

1.         il termine di 90 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.A. del Bando per la presentazione delle domande, con  scadenza il giorno 7 maggio 2013;

2.         un cofinanziamento obbligatorio da parte dei Comuni di una quota non inferiore al 10% del finanziamento regionale richiesto;

PREMESSO inoltre, che sono stati formulati agli uffici regionali quesiti e richieste di chiarimenti da parte dei Comuni e tecnici per la predisposizione della documentazione a corredo della domanda di finanziamento di che trattasi;

VISTA la nota del 20 febbraio 2013 del Presidente dell’ANCI Abruzzo con la quale è stato chiesto di riconsiderare l’obbligo del cofinanziamento per i piccoli comuni;

TENUTO CONTO che per mero errore materiale:

-          solo sulla deliberazione è stato indicato l’importo di € 18.674.022,00 relativo alla disponibilità finanziaria per la Linea di Azione VI.1.2.a, mentre nel Bando allegato “A” è stata riportata l’importo disponibile pari ad € 18.300.520,00;

-          sono stati indicati nel numero di 49 i Comuni ricadenti nel cratere sismico;

CONSIDERATO che nel PAR FAS Abruzzo 2007/2013, nell’ambito della Linea di Azione VI.1.2.a da destinare al finanziamento degli “Interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico delle strutture ove hanno sede i Municipi ed altre funzioni pubbliche comunali”, non è stato previsto l’obbligo di cofinaziamento da parte dei Comuni;

RITENUTO di dover aderire alla richiesta del Presidente dell’ANCI Abruzzo di riconsiderare l’obbligo del cofinanziamento per i piccoli Comuni per dare la possibilità di partecipazione al bando anche ai detti Comuni, e di dover confermare che il cofinanziamento del 10% sul finanziamento regionale richiesto resta obbligatorio solo per i Comuni che superano i 3.000 abitanti alla data dell’ultimo censimento ISTAT;

DATO ATTO, che conseguentemente a detta modifica, è opportuno e necessario stabilire un nuovo termine di 30 giorni per la presentazione delle domande a decorrere dalla pubblicazione sul B.U.R.A. del presente provvedimento;

RITENUTO di dover evidenziare i seguenti chiarimenti esplicativi:

-          relativamente a quanto indicato nel punto 7 del Bando “elaborati di calcolo e scheda di sintesi di Livello 2: si premette la distinzione tra il Livello 2 di approfondimento della verifica sismica ed il Livello di conoscenza dell’edificio (LC1 – LC2 – LC 3) richiesto per l’esecuzione della stessa.

Per Livello 2 si intende l’esecuzione della verifica sismica o valutazione della sicurezza secondo quanto disposto dalle NTC 2008 in quanto la parte relativa alla norme tecniche della OPCM 3274/2003 è stata abrogata.

Nel bando viene indicata la scheda di sintesi predisposta dal DPC per acquisire le informazioni utili a rappresentare lo studio di vulnerabilità eseguito. Essa è indicata come scheda DPC livello 1-2, per non confonderla con la scheda DPC Livello 0 utile solo per un censimento delle opere (non contiene alcuna informazione valutativa, solo dati generali).

La scheda può essere scaricata dal sito della protezione civile all’indirizzo:

http://www.regione.abruzzo.it/protezioneCivile/index.asp?modello=notizieSing&servizio=lP&stileDiv=notizieSing&template=interne&msv=newscom100&tom=100

Alla voce SCHEDA DPC livello 1-2 per EDIFICI

Per quanto riguarda il livello di conoscenza LC da raggiungere, anche per esso si deve far riferimento alle NTC 2008 e, comunque, per il tipo di verifica richiesto dal bando appare sufficiente un livello di conoscenza limitato LC1. Le Linee Guida regionali rendevano obbligatorio il livello LC2 solo per gli ospedali.

Sarà cura del tecnico incaricato valutare il giusto livello di conoscenza su cui basare la verifica sismica (più basso è il livello, più basso risulterà l’indice di rischio, in quanto inficiato proprio dalla mancanza di informazioni) e, eventualmente, approfondire le analisi in fase di progettazione dell’intervento esecutivo per cui, in genere, si dovrebbe avere almeno un LC2 (il DPC richiede un LC3 in caso di estese carenze strutturali documentate;

-          per quanto riguarda il tipo di analisi da eseguire (lineare - non lineare -…..) il tecnico è libero di scegliere in base a quanto stabilito dalle NTC 2008. In generale le Linee Guida regionali sono state elaborate solo per i programmi regionali e quindi sono obbligatorie solo per essi e per l’applicazione della OPCM 3274/2003. A far data dal 1 luglio 2009, il riferimento normativo sono le nuove NTC 2008 e la relativa Circolare esplicativa;

-          si ribadisce che non possono essere ammessi a finanziamento immobili di proprietà privata anche in parte;

-          in considerazione che l’applicazione delle disposizioni contenute nella L.R. n.28/2011 sono state rinviate, per ora non è richiesta la presentazione dell’attestazione di congruità prevista nel bando al punto 7;

-          la domanda di finanziamento deve essere riferita ad un singolo immobile di proprietà comunale e non sono ammissibili proposte su più edifici che prevedono interventi spalmati sul territorio comunale con relativo frazionamento del finanziamento;

-          possono essere considerati validi i documenti necessari per la partecipazione al bando redatti in attuazione alla OPCM 3362/2004, a condizione che vengano aggiornati gli indicatori di rischio (calcolati con le norme dell’OPCM 3274/2003) che devono essere trasformati ai sensi delle NTC 2008. Gli Uffici regionali della Protezione Civile hanno provveduto ad eseguire la trasformazione suddetta e ad inserire i nuovi dati con la Determina 42/DC del 2012;

-          i finanziamenti regionali possono essere utilizzati esclusivamente per interventi di opere per la messa in sicurezza dal rischio sismico delle strutture ove hanno sede i Municipi ed altre funzioni pubbliche comunali, pertanto non sono ammissibili richieste per arredamenti o mobilio, sistemazioni esterne delle aree, acquisto di macchinari o mezzi di trasporto anche elettrici ecc.;

RICHIAMATA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e in particolare l’art. 12, comma 1) nel quale è previsto che “la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati è subordinata alla predeterminazione ed alla pubblicazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi”;

VISTO il D.L. 22-6-2012 n. 83 “Misure urgenti per l'agenda digitale e la trasparenza nella pubblica amministrazione” che dispone la pubblicità sulla rete internet degli atti sottoposti agli obblighi di cui al citato comma 12 della legge 241/1990;

VISTO il PAR FAS Abruzzo 2007-2013, recepito dal CIPE con Delibera n. 79 del 30/9/2011, pubblicata sulla G.U. n.47 serie generale del  25/2/2012, e le successive modifiche e integrazioni;

DATO ATTO che il Dirigente del Servizio Edilizia Residenziale della Direzione LL.PP. con la sottoscrizione dell’atto:

-          ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnico-amministartiva ed alla legittimità del presente atto;

-          ha dichiarato che il presente atto comporta spesa a carico del bilancio regionale, secondo le procedure previste per il PAR-FAS;

PRESO ATTO altresì che il Direttore della Direzione Lavori Pubblici Ciclo Idrico Integrato, Difesa Del Suolo e della Costa e Protezione Civile ha espresso parere favorevole in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione;

A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari;

Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

per le motivazioni esposte nella narrativa del presente atto:

1.         di stabilire la proroga del termine del Bando di Selezione approvato con delibera di G.R. n. 917 del 27.12.2012 denominato “BANDO DI SELEZIONEPER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DAL RISCHIO SISMICO DELLE STRUTTURE OVE HANNO SEDE I MUNICIPI E/O ALTRE FUNZIONI PUBBLICHE COMUNALI” concedendo ai Comuni altri 30 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. del presente provvedimento per la presentazione delle istanze di finanziamento sulla cui base formulare la graduatoria regionale per il riparto dei fondi della Linea di Azione VI.1.2.a - Interventi di messa in sicurezza dal rischio sismico delle strutture ove hanno sede i Municipi e/o altre funzioni pubbliche comunali (con esclusione delle scuole)- del PAR FAS Abruzzo 2007/2013.

2.         Di stabilire che il “cofinanziamento” comunale della quota non inferiore al 10% del finanziamento regionale richiesto resta obbligatorio solo per i Comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti risultanti dall’ultimo censimento ISTAT.

3.         Di rettificare sulla deliberazione n. 917 del 27.12.2012 l’importo da € 18.674.022,00 ad € 18.300.520,00 relativo alla disponibilità finanziaria per la Linea di Azione VI.1.2.a, unitamente al numero 49 dei Comuni esclusi ricadenti nel cratere sismico, che devono intendersi tutti i Comuni individuati con i decreti del Commissario Delegato P.C. nn. 3 e 11 rispettivamente del 16.04.2009 e 17.07.2009 e s.m.i. .

4.         Di evidenziare che trovano diretta applicazione al Bando i chiarimenti riportati in premessa con le lettere da a) a g).

5.         Di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul B.U.R.A. e sul sito internet della Regione e la sua trasmissione in copia, per quanto di competenza, al ServizioPolitiche Nazionali per lo Sviluppo della Giunta Regionale.

Segue allegato

Lettera