IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTO il Regolamento
(CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 aprile 2007, recante organizzazione
comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti
agricoli (Regolamento unico OCM), come modificato dal Regolamento (CE) n. 491/2009
del Consiglio, del 25 maggio 2009;
VISTI i Regolamenti
(CE) del Consiglio nn. 1698/2005 e 3/2008 rispettivamente del 20 settembre 2005
e del 17 dicembre 2007;
VISTO il Regolamento
(CE) n. 555/2008 della Commissione, del 27 giugno 2008, recante modalità di
applicazione del Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, relativo
all’Organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di
sostegno, agli scambi con i Paesi terzi, al potenziale produttivo e ai
controlli nel settore vitivinicolo;
VISTO il Regolamento
(CE) n. 772 della Commissione del 1° settembre 2010 che modifica il Regolamento
(CE) n. 555/2008;
VISTO, in particolare,
l’articolo 3 del citato Regolamento (CE) n. 491/2009, che nel disporre l’abrogazione del Regolamento (CE)
n. 479/2008 del Consiglio, dispone che i riferimenti si intendono fatti al
Regolamento (CE) n. 1234/2007 secondo la tavola di concordanza di cui
all’allegato XXII dello stesso Regolamento;
VISTO il Decreto del
Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 4123 del 22.07.2010, inerente disposizioni
relative a “OCM Vino – Modalità
attuative della misura Promozione sui
mercati dei Paesi terzi – Campagne 2010-2011 e seguenti”;
VISTO il Decreto del
Direttore Generale del MIPAAF n. 7787
del 30.04.2013 recante : OCM Vino - Misura “Promozione sui mercati dei Paesi
terzi” - Invito alla presentazione dei progetti campagna 2013/2014. Modalità
operative e procedurali per l’attuazione del Decreto ministeriale n 4123 del 22
luglio 2010;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 263
del 01.06.2009 e successive modifiche, relativa alla costituzione del “Comitato di Valutazione”,
previsto dall’art. 8 del D.M. n. 3890
del 8 maggio 2009, recante “Disposizioni nazionali applicative del regolamento
(CE) n. 479/08 del Consiglio, inerente l’organizzazione comune del mercato
vitivinicolo, in ordine alla misura della Promozione sui mercati dei Paesi
terzi”;
VISTA la Determinazione
Direttoriale n. DH/70 del 18.06.2009 avente ad oggetto “Istituzione del
“Comitato di Valutazione” di cui all’art. 8 del
D.M. n. 3890 del 8 maggio 2009 in ordine alla misura della “Promozione
sui mercati dei Paesi terzi” del settore vitivinicolo;
RITENUTO pertanto di
poter destinare, al programma di “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” per
la campagna vitivinicola 2013/2014, la
quota regionale assegnata alla Regione Abruzzo dall’emanando Decreto MIPAAF di ripartizione dei fondi
comunitari e corrispondenti al 50% della spesa totale massima approvata ai
beneficiari per svolgere tutte le attività relative ai progetti presentati;
CONSIDERATA la
necessità di consentire, a livello regionale, la presentazione dei progetti per
accedere ai finanziamenti previsti dal succitato Decreto n. 4123 del
22.07.2010, in applicazione della normativa comunitaria ed in conformità alle
disposizioni di carattere generale contenute nel Decreto n.7787/2013 nonché ad adeguarle alle linee guida
predisposte dalla Commissione europea in materia;
RITENUTO di stabilire
che i progetti relativi, alla campagna 2013/2014, a valere sulla quota che
verrà assegnata alla Regione Abruzzo
dalla ripartizione nazionale dei fondi Comunitari, dovranno pervenire, oltre
che ad AGEA e al MIPAAF, secondo quanto previsto dal Decreto n. 7787 del 30.04.2013:
- in originale alla Regione Abruzzo,
pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 28 giugno 2013 al
protocollo della: Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale,
Caccia e Pesca, e Emigrazione - Servizio Produzioni Agricole e Mercato - Ufficio Tutela e Valorizzazione delle
Produzioni Vegetali - Via Catullo, 17
- 65127
PESCARA;
- in un plico chiuso sul quale deve
essere apposta, oltre l’indicazione del mittente, la dicitura:
“NON APRIRE – PROPOSTA
PROGETTO PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI
PAESI TERZI – REGOLAMENTO (CE) N.
1234/07 DEL CONSIGLIO E SUCCESSIVE MODIFICHE – ANNUALITA’ 2013/2014”;
- nel plico devono essere inserite due
buste recanti l’intestazione del mittente e contrassegnate rispettivamente dalle seguenti diciture:
Busta n.1: Scheda di
Autodichiarazione Finanziaria e
Amministrativa;
Busta n. 2 : Proposta
Tecnica;
la busta 1 (Scheda di
Autodichiarazione Finanziaria e
Amministrativa) dovrà contenere la documentazione prevista all’articolo 5 comma
1 lettera A, del Decreto n.7787/2013;
la busta n. 2(Proposta
Tecnica) dovrà contenere la documentazione prevista all’articolo 5 comma 1
lettera B), del Decreto n.7787/2013;
- il plico dovrà essere corredato da una
nota contenente gli elementi identificativi del progetto, l’importo totale del
progetto, i Paesi in cui si realizzeranno le azioni, le azioni che si intendono
realizzare, ecc., secondo il modello
Allegato F al succitato Decreto. Le stesse informazioni dovranno essere
contenute in un apposito file su supporto ottico (CD/DVD);
- il proponente dovrà, altresì,
corredare la proposta, a pena di esclusione, con una dichiarazione sottoscritta
dal legale rappresentante contenente le seguenti informazioni:
a) che il progetto presentato non contiene
azioni che hanno beneficiato di un contributo comunitario nella precedente
programmazione ovvero
b) che il progetto presentato contiene
azioni che hanno già beneficiato di un contributo comunitario nella precedente
programmazione. In tal caso, il beneficiario dovrà produrre un elenco delle
azioni finanziate nella precedente programmazione con particolare riferimento a
quelle attinenti la produzione di materiale grafico, audio e visivo (es: indicare se è stato realizzato un sito internet ed in
che lingua, se è stata realizzata una brochure, un opuscolo, uno spot radio, tv
ecc);
- copia della domanda e della
documentazione dovrà pervenire, in formato elettronico allegata ad una lettera
di accompagnamento, entro la stessa scadenza sopra indicata ad AGEA - Organismo
pagatore Via Palestro n.81 – 00185 Roma PEC: dpm@certificata.agea.gov.it. ;
- copia della nota redatta sulla base
del Modello allegato F del Decreto dovrà pervenire entro la stessa scadenza
sopra indicata al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
saq11@pec.politicheagricole.gov.it.
RITENUTO di stabilire
che:
- le proposte non corredate delle
informazioni e della documentazione prevista all’articolo 5, del Decreto n.
7787/2013, o corredate da documentazione non conforme o incompleta sono
escluse;
- gli Allegati A e B di cui al Decreto
n. 7787/2013 dovranno essere trasmessi in originale;
- il Soggetto Proponente dovrà allegare
anche una copia cartacea della documentazione presentata;
RITENUTO, di stabilire
che, in conformità all’articolo3 del
Decreto del Ministro n. 4123 del
22.07.2010, i soggetti beneficiari per accedere ai fondi regionali per la
campagna 2013/2014 devono avere i seguenti requisiti:
- per le lettere a) , b), e c)devono rappresentare almeno il 3% della
produzione regionale di vino calcolata sulla base delle dichiarazioni di
produzione degli ultimi tre anni;
- per le lettere d), e),
e g)devono dichiarare di aver
imbottigliato e/o esportato almeno il 5%
di bottiglie di vino di loro produzione,
calcolata come media delle ultime tre annate (Allegato 1 -
Dichiarazione);
- per la lettera f), che promuove la
partecipazione delle Associazioni della lettera g), valgono gli stessi
requisiti previsti al punto precedente;
RITENUTO di stabilire
che la Regione Abruzzo non intende avvalersi della possibilità di finanziare
progetti multiregionali;
RITENUTO di stabilire,
ai fini dell’utilizzo di tutti i fondi messi a disposizione per la misura, che
i progetti presentati:
- non devono avere un rapporto tra spesa
progetto e fatturato aziendale, riferito alla commercializzazione dei soli
vini abruzzesi, superiore al 20%;
- abbiano durata annuale;
- non devono comportare un spesa
inferiore a € 100.000,00 per paese o aree geografiche omogenee equiparabili a
singolo paese;
- abbiano (sia che i soggetti aspiranti
ai benefici siano singoli o associati) una produzione di almeno 100.000
bottiglie di vino DO e IG corrispondente a una produzione minima imbottigliata
di ettolitri 750;
- non contengano iniziative aventi
carattere prettamente commerciale o legate alla vendita del prodotto;
- abbiano ai fini di una corretta
redazione del progetto l’articolazione delle azioni, di cui all’articolo 7 del
DM 22 luglio 2010, come di seguito indicato, e come meglio specificato
all’artico 11 del Decreto n. 7787 del 30.04.2013 (Identificazione delle azioni
ammissibili):
- promozione e pubblicità;
- partecipazione a manifestazioni, fiere
ed esposizioni di importanza internazionale;
- campagne d’informazione e promozione,
sulle DO e IG, da attuarsi presso i
punti vendita(GD, Ristorazione, Horeca, ecc.);
- altri strumenti di comunicazione,
compresi gli incontri con gli operatori e/o giornalisti sul territorio
nazionale (“incoming”) a condizione che venga
realizzata almeno una delle altre azioni di cui alle lettere a), b) e c) e che
sia adeguatamente motivata la sinergia con la strategia globale del progetto;
- siano conformi alle categorie di spesa
e alla loro eleggibilità secondo quanto previsto all’articolo 12 del Decreto
del Direttore Generale del MIPAAF n.
7787 del 30.04.2013;
RITENUTO, inoltre, di
stabilire che la spesa ammissibile per ciascuna azienda partecipante sia
calcolata in base al numero di bottiglie di vino abruzzese prodotte e corrispondente ad una produzione
minima di vino DO e IG secondo la tabella “Classi di Ammissibilità” che,
allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante e sostanziale;
RITENUTO, di stabilire che, al fine dell’ammissibilità
del maggior numero di progetti e tenuto conto dei fondi disponibili, in sede di
prima applicazione della ripartizione dei fondi il limite erogabile è di:
- € 250.000,00 per paese o zona
geografica;
- € 500.000,00 per soggetto
beneficiario;
RITENUTO di stabilire
che, una volta rispettati i limiti sopra riportati, gli eventuali fondi non
distribuiti saranno assegnati, fino ad esaurimento, alle ditte già finanziate:
- rispettando la graduatoria di merito;
- assegnando alle aziende importi
successivi, senza superare l’importo richiesto ed ammissibile, e comunque non
superiori ad € 25.000,00 per paese o zonageografica;
- assegnando l’intero importo richiesto
ed ammissibile qualora i fondi consentano di soddisfare tutte le domande;
RITENUTO di prevedere
l’eventualità, qualora non fosse possibile soddisfare tutte le aziende
ammissibili o tutte le richieste presentate, di assegnare ulteriori fondi
supplementari alla misura attraverso il trascinamento di finanziamenti
provenienti da altre misure;
RITENUTO, altresì, che
i progetti, per accedere al contributo debbano essere compatibili ed in linea
con i programmi e le strategie di promozione che la Regione Abruzzo adotta
annualmente ed in particolare:
- devono riguardare i produttori
abruzzesi che abbiano ottenuto i vini da promuovere, prodotti ed imbottigliati
nella Regione Abruzzo, dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino;
- riguardino i vini, di cui al punto
precedente, a denominazione di origine e/o indicazione geografica della Regione
Abruzzo;
RITENUTO che, ai fini
della attestazione dei prodotti a monte del vino da promuovere, i produttori presentino una dichiarazione sulla trasformazione dei
prodotti a monte del vino ( uve, mosti, vini nuovi in fermentazione) relativa:
- alla produzione di vino abruzzese
degli ultimi tre anni;
- alle produzioni rivendicate dei vini
abruzzesi a DO e IG degli ultimi tre
anni;
RITENUTO, di stabilire
che, ai fini della definizione della graduatoria di merito, verranno sommati i
punteggi calcolati sulla base dei criteri di priorità, come riportati
nell’Allegato 2 che, allegato al presente atto ne forma parte integrante e
sostanziale;
RITENUTO, inoltre di
stabilire che:
- i dati riferiti alla produzione e
all’imbottigliamento siano dichiarati
dal beneficiario nella domanda di partecipazione compilando l’Allegato 1 che,
allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale, sia ai
fini delle classi di ammissibilità del progetto che dei criteri di priorità per
la formulazione della graduatoria finale insieme a quelli relativi alla quota
di export (n. bottiglie vendute all’estero);
- per i progetti collettivi i punteggi
relativi alla produzione dichiarata, alla rivendicata a DO e IG, al numero di
bottiglie e quota export (n. bottiglie vendute all’estero) siano calcolati
quale media ponderata;
- al
fine di ottimizzare le risorse finanziarie disponibili, le aziende
dichiarate beneficiarie che rinunciano alla realizzazione del progetto saranno
penalizzate, per l’anno successivo,
nell’assegnazione dei punteggi di merito, come segue:
a) meno
5 punti se comunicano tale intenzione prima della stipula del contratto
con AGEA;
b) meno
10 punti se comunicano tale intenzione dopo la stipula del contratto con
AGEA;
RITENUTO, altresì, di
stabilire che la non corretta o non fedele compilazione del suddetto Allegato 1
può comportare a giudizio del “Comitato di Valutazione” la non attribuzione del punteggio di merito
ovvero l’esclusione del progetto dal finanziamento previsto del presente bando;
VISTA la legge
Regionale n. 77/1999 ;
DETERMINA
Per quanto espresso in
narrativa:
1. di destinare, al programma di
“Promozione sui mercati dei Paesi terzi” per la campagna vitivinicola
2013/2014, la quota regionale, che verrà
assegnata alla Regione Abruzzo dall’emanando
Decreto MIPAAF di ripartizione dei fondi comunitari e corrispondente al
50% della spesa totale massima approvata ai beneficiari per svolgere tutte le
attività relative ai progetti presentati;
2. di stabilire che i progetti relativi
alla campagna 2013/2014, a valere sulla quota che verrà assegnata alla Regione Abruzzo dalla ripartizione nazionale
dei fondi Comunitari, dovranno pervenire, oltre che ad AGEA e al MIPAAF,
secondo quanto previsto dal Decreto n.
7787 del30.04.2013:
- in originale alla Regione Abruzzo,
pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 28 giugno 2013 al
protocollo della: Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale,
Caccia e Pesca, e Emigrazione - Servizio Produzioni Agricole e Mercato - Ufficio Tutela e Valorizzazione delle
Produzioni Vegetali - Via Catullo, 17
- 65127
PESCARA;
- in un plico chiuso sul quale deve
essere apposta, oltre l’indicazione del mittente, la dicitura: “NON APRIRE –
PROPOSTA PROGETTO PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI – REGOLAMENTO (CE) N. 1234/07 DEL CONSIGLIO E SUCCESSIVE
MODIFICHE – ANNUALITA’ 2013/2014”;
- nel plico devono essere inserite due
buste recanti l’intestazione del mittente e contrassegnate rispettivamente dalle seguenti diciture:
Busta n.1: Scheda di
Autodichiarazione Finanziaria e
Amministrativa;
Busta n. 2 : Proposta
Tecnica;
la busta 1 (Scheda di
Autodichiarazione Finanziaria e
Amministrativa) dovrà contenere la documentazione prevista dall’articolo 5
comma 1 lettera A, del Decreto n.7787/2013;
la busta n. 2(Proposta
Tecnica) dovrà contenere la documentazione prevista dall’articolo 5 comma 1
lettera B), del Decreto n.7787/2013;
- il plico dovrà essere corredato da una
nota contenente gli elementi identificativi del progetto, l’importo totale del
progetto, i Paesi in cui si realizzeranno le azioni, le azioni che si intendono
realizzare, ecc., secondo il modello
Allegato F al succitato Decreto. Le stesse informazioni dovranno essere
contenute in un apposto file su supporto ottico (CD/DVD);
- il proponente dovrà, altresì,
corredare la proposta, a pena di esclusione, con una dichiarazione sottoscritta
dal legale rappresentante contenente le seguenti informazioni:
a. che il progetto presentato non contiene
azioni che hanno beneficiato di un contributo comunitario nella precedente
programmazione ovvero;
b. che il progetto presentato contiene
azioni che hanno già beneficiato di un contributo comunitario nella precedente
programmazione. In tal caso, il beneficiario dovrà produrre un elenco delle
azioni finanziate nella precedente programmazione con particolare riferimento a
quelle attinenti la produzione di materiale grafico, audio e visivo (es: indicare se è stato realizzato un sito internet ed in
che lingua, se è stata realizzata una brochure, un opuscolo, uno spot radio, tv
ecc);
- copia della domanda e della
documentazione dovrà pervenire, in formato elettronico allegata ad una lettera di
accompagnamento, entro la stessa scadenza sopra indicata ad AGEA - Organismo
pagatore Via Palestro n.81 – 00185 Roma PEC: dpm@certificata.agea.gov.it.;
- copia della nota redatta sulla base
del Modello allegato F del Decreto dovrà pervenire entro la stessa scadenza
sopra indicata al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
saq11@pec.politicheagricole.gov.it;
3. di stabilire, inoltre, che:
- le proposte non corredate delle
informazioni e della documentazione prevista all’articolo 5, del Decreto
n.7787/2013, o corredate da documentazione non conforme o incompleta sono
escluse;
- gli Allegati A e B di cui al Decreto
7787/2013 dovranno essere trasmessi in originale;
- il Soggetto Proponente dovrà allegare
anche una copia cartacea della documentazione presentata;
4. di stabilire,in conformità
all’articolo3 del Decreto del Ministro
n. 4123 del 22.07.2010, che i soggetti beneficiari per accedere ai
fondi regionali per la campagna 2013/2014 devono avere i seguenti requisiti
minimi:
- per le lettere a), b), e c)devono
rappresentare almeno il 3% della produzione regionale di vino calcolata sulla
base delle dichiarazioni di produzione degli ultimi tre anni (Allegato 1 -
Dichiarazione);
- per le lettere d), e),
e g)devono dichiarare di aver
imbottigliato e/o esportato almeno il 5%
di bottiglie di vino di loro produzione, calcolata come media delle ultime tre
annate dichiarate (Allegato 1);
- per la lettera f), che promuove la
partecipazione delle Associazioni della lettera g), valgono gli stessi requisiti
previsti al punto precedente;
5. di stabilire che la Regione Abruzzo non
intende avvalersi della possibilità di finanziare progetti multiregionali;
6. di stabilire, ai fini dell’utilizzo di
tutti i fondi messi a disposizione per la misura, che i progetti presentati:
- non devono avere un rapporto tra spesa
progetto e fatturato aziendale, riferito alla commercializzazione dei soli
vini abruzzesi, superiore al 20%;
- abbiano durata annuale;
- non devono comportare un spesa
inferiore a € 100.000,00 per paese o zona geografica;
- abbiano (sia che i soggetti aspiranti
ai benefici siano singoli o associati) una produzione di almeno 100.000
bottiglie di vino DO e IG corrispondente a una produzione minima imbottigliata
di ettolitri 750;
- non contengano iniziative aventi
carattere prettamente commerciale o legate alla vendita del prodotto;
- abbiano,ai fini di una corretta
redazione del progetto, l’articolazione delle azioni, di cui all’articolo 7 del
DM 22 luglio 2010, come di seguito indicato e come meglio specificato
all’articolo 11 del Decreto n. 7787 del 30.04.2013 (Identificazione delle
azioni ammissibili):
- promozione e pubblicità;
- partecipazione a manifestazioni, fiere
ed esposizioni di importanza internazionale;
- campagne d’informazione e promozione,
sulle DO e IG, da attuarsi presso i
punti vendita(GD, Ristorazione, Horeca, ecc.);
- altri strumenti di comunicazione,
compresi gli incontri con gli operatori e/o giornalisti sul territorio
nazionale (“incoming”) a condizione che venga
realizzata almeno una delle altre azioni di cui alle lettere a), b) e c) e che
sia adeguatamente motivata la sinergia con la strategia globale del progetto;
- siano conformi alle categorie di spesa
e alla loro eleggibilità secondo quanto previsto all’articolo 12 del Decreto
del Direttore Generale del MIPAAF n.
7787 del 30.04.2013;
7. di stabilire che la spesa ammissibile
per ciascuna azienda partecipante al bando sia calcolata in base al numero di
bottiglie di vino abruzzese prodotte e corrispondente ad una produzione minima
di vino DO e IG secondo la tabella “Classi di Ammissibilità”, composta da n. 1
(una) facciata, che allegata al presente
atto ne costituisce parte integrante e sostanziale;
8. di stabilire che, al fine
dell’ammissibilità del maggior numero di progetti e tenuto conto dei fondi
disponibili, in sede di prima applicazione della ripartizione dei fondi il
limite massimo erogabile è di:
- € 250.000,00 per paese o zona
geografica;
- € 500.000,00 per soggetto
beneficiario;
9. di stabilire che una volta soddisfatti
i limiti sopra riportati gli eventuali fondi restanti saranno assegnati, fino
ad esaurimento, alle ditte già finanziate:
- rispettando la graduatoria di merito;
- assegnando alle aziende importi
successivi non superiori all’importo richiesto ed ammissibile e comunque non
superiori ad € 25.000,00 per paese o zona geografica;
- assegnando l’intero importo richiesto
ed ammissibile qualora i fondi consentano di soddisfare tutte le domande;
10. di prevedere la possibilità, qualora non
fosse possibile soddisfare tutte le aziende ammissibili o tutte le richieste
presentate, di assegnare alla misura ulteriori fondi supplementari attraverso
il trascinamento di finanziamenti e/o economie provenienti da altre misure;
11. di stabilire che i progetti, per accedere
al contributo debbano essere compatibili ed in linea con i programmi e le
strategie di promozione che la Regione Abruzzo adotta annualmente ed in
particolare:
- devono riguardare i produttori
abruzzesi che abbiano ottenuto i vini da promuovere, prodotti ed imbottigliati
nella Regione Abruzzo, dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino;
- riguardi noi vini, di cui al punto
precedente, a denominazione di origine e/o indicazione geografica della Regione
Abruzzo;
12. di stabilire, ai fini dell’ attestazione
dei prodotti a monte del vino da promuovere,
che i produttori presentino una
dichiarazione sulla trasformazione dei prodotti a monte del vino ( uve, mosti,
vini nuovi in fermentazione) relativa:
- alla produzione di vino abruzzese
degli ultimi tre anni;
- alle produzioni rivendicate dei vini
abruzzesi a DO e IG degli ultimi tre anni;
13. di stabilire che, ai fini della
definizione della graduatoria di merito, verranno sommati i punteggi calcolati
sulla base dei criteri di priorità, come riportato nell’Allegato 2 che,
allegato al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale, costituito
da n. 1 (una) facciata;
14. di stabilire che:
- i dati riferiti alla produzione e all’imbottigliamento siano dichiarati dal beneficiario nella
domanda di partecipazione compilando l’Allegato 1 che, allegato al presente
atto ne costituisce parte integrante e sostanziale, costituito da n. 3 (tre) facciate,
sia ai fini delle classi di ammissibilità che dei criteri di priorità per la
formulazione della graduatoria finale insieme a quelli relativi alla quota di
export (n. bottiglie vendute all’estero);
- per i progetti collettivi i punteggi
relativi alla produzione dichiarata, alla rivendicata a DO e IG, al numero di
bottiglie e quota export (n. bottiglie vendute all’estero) siano calcolati
quale media ponderata;
- al
fine di ottimizzare le risorse finanziarie disponibili, le aziende dichiarate beneficiarie che
rinunciano alla realizzazione del progetto saranno penalizzate, per l’anno
successivo, nell’assegnazione dei
punteggi di merito, come segue:
a) meno
5 punti se comunicano tale intenzione prima della stipula del contratto
con AGEA;
b) meno
10 punti se comunicano tale intenzione dopo la stipula del contratto con
AGEA;
15. di stabilire che la non corretta o non
fedele compilazione del suddetto Allegato 1 può comportare a giudizio del
“Comitato di Valutazione” la non attribuzione del punteggio di merito ovvero
l’esclusione dal finanziamento previsto
dal presente bando;
16. di provvedere alla comunicazione del
presente provvedimento al Ministero
delle Politiche Agricole Alimentari e forestali e all’Organismo Pagatore AGEA;
17. di incaricare il Servizio Produzioni
Agricole e Mercato della Direzione
Politiche Agricole di curare tutti gli adempimenti inerenti l’attuazione del
programma, compresi i rapporti con il
“Comitato di Valutazione”, con il MIPAAF
e con AGEA O.P.;
18. di dare atto che, per tutto quanto non
previsto dalla presente Determinazione si applicheranno le disposizioni del
MIPAAF contenute nel Decreto Ministeriale n. 4123 del 22 luglio 2010 e nel
Decreto Direttoriale n. 7787 del 30 aprile 2013;
19. di disporre la pubblicazione del presente
atto sul BURA e sul sito internet della Regione Abruzzo;
20. di stabilire che la presente
determinazione pubblicata sul Sito Web della Regione Abruzzo avrà valore di
avviso dell’atto ai soggetti interessati;
21. di stabilire che le richieste di
finanziamento possono essere presentate alla Regione Abruzzo dal giorno
successivo la pubblicazione del presente
atto sul seguente sito internet: http://www.regione.abruzzo.it/agricoltura
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dr.
Franco La Civita
Seguono
allegati