INTEGRAZIONI
Art.
20 bis
Presidenza
del Consiglio
1. Il Presidente del Consiglio Comunale è
eletto dal Consiglio Comunale nel suo seno, a scrutinio segreto, nella prima
seduta dopo il giuramento del Sindaco e, in caso di successiva vacanza
dell'ufficio, nella prima seduta utile dopo la vacanza medesima.
2. L'elezione del Presidente non è valida
se non è fatta con la presenza di due terzi dei componenti il Consiglio ed a
maggioranza assoluta di voti.
3. Se dopo due votazioni nessun candidato
ha ottenuto la maggioranza assoluta, si procede ad una votazione di
ballottaggio fra i candidati che hanno ottenuto, nella seconda votazione,
maggior numero di voti, ed è proclamato Presidente colui che ha conseguito
maggior numero di voti.
4. Se a seguito della seconda votazione i
candidati da ammettere al ballottaggio risultino più di due a causa di parità
di voti, è ammesso al ballottaggio il candidato anziano per maggiore cifra
individuale.
5. In caso di assenza o impedimento del
Presidente, le funzioni sono assunte dal consigliere anziano per maggiore cifra
individuale.
6. Se il consigliere anziano è assente o
rifiuta, le funzioni sono assunte dal consigliere che, nella graduatoria di
anzianità, occupa il posto immediatamente successivo. Il consigliere anziano
che rifiuta non presiede più il Consiglio in nessuna altra circostanza.
7. La carica di Presidente del Consiglio
Comunale è incompatibile con quella di Sindaco.
8. Il Presidente del Consiglio Comunale,
per gravi e comprovati motivi, può essere revocato su proposta motivata e
sottoscritta da un terzo dei Consiglieri assegnati. La proposta viene messa in
discussione non prima di venti giorni e comunque non oltre la terza seduta del
Consiglio Comunale successiva alla sua presentazione. La stessa deve essere
approvata con voto palese dalla maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati.
Il Presidente non può presiedere la discussione e la votazione della proposta
di revoca che lo riguarda.
Art.
20 ter
Compiti
del Presidente
1. Il Presidente del Consiglio Comunale è
organo di garanzia dell'esercizio delle funzioni del Consiglio Comunale, dei
gruppi e dei singoli Consiglieri.
2. Il Presidente convoca e presiede il
Consiglio Comunale, ne predispone l'ordine del giorno secondo le modalità
stabilite dal regolamento; il regolamento assicura l'iscrizione degli oggetti
richiesti dal Sindaco.
3. Il Presidente del Consiglio Comunale
rappresenta il Consiglio, ne dirige e modera la discussione, mantiene l'ordine,
dà la parola, pone le questioni, stabilisce l'ordine delle votazioni, ne
annuncia il risultato, sospende e scioglie l'adunanza.
4. Il regolamento del Consiglio Comunale
disciplina i compiti ed i poteri del presidente nei rapporti con il Sindaco,
con i gruppi e con i Consiglieri.
Art.
20 quater
Dimissioni
del Presidente
1. Le dimissioni del
Presidente, indirizzate al Consiglio Comunale, sono perfette ed efficaci dalla
data di acquisizione delle stesse al protocollo del Comune e da tale data sono
irrevocabili.”
MODIFICHE
L’art. 31, comma 1,
primo periodo, è così sostituito:”Il Sindaco rappresenta il Comune, convoca e
presiede la Giunta, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici,
nonché all’esecuzione degli atti”.
L’art. 25, comma 2, è
così sostituito: “I processi verbali sono firmati dal Presidente del Consiglio
e dal Segretario Comunale”.
Integrazione disposta
con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 07.02.2013
Art.
39 bis
Incarichi
acontratto
“La copertura dei posti
di responsabili dei servizi può avvenire mediante contratto a tempo determinato
ai sensi dell’art. 110, comma 1, del d.lgs. 267/2000, fermi restando i
requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire, secondo le modalità stabilite
dal Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi”.
IL
SEGRETARIO COMUNALE
Dr.
Francesco Cerasoli