IL
PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
VISTA la legge
regionale n. 3 dell’8.01.1993 e s.m.i. recante “Norme
per il trasferimento agli Enti Locali dei beni ed opere realizzate con
finanziamenti straordinari erogati alla Regione” nella quale è disposto che
- le opere pubbliche realizzate in tutto
o in parte con finanziamenti erogati alla Regione Abruzzo (...) sono trasferite
in proprietà all’Ente concessionario ove per questo rivestano carattere
strumentale rispetto all’esercizio delle funzioni esercitate;
- al trasferimento si provvede con
decreto del Presidente della Giunta regionale, nello stato di fatto e di
diritto quale risulta dagli atti di collaudo approvati secondo la normativa
vigente;
VISTA la nota del
Consorzio di Bonifica Nord del 23/09/2010 prot. n.
5353 (allegato A come parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento) con la quale si chiede il trasferimento in proprietà dei beni
espropriati e degli immobili realizzati nell’ambito del progetto P.S. 23/502
“Irrigazione delle valli del Vomano e del Tordino. Rete irrigua della Valle del Tordino
– VI lotto” finanziato dalla ex Agenzia per la
Promozione dello Sviluppo del Mezzogiorno, giusta deliberazione del 14/9/1989
n. 6670;
PRESO ATTO CHE
- il Consorzio di Bonifica Nord è l’Ente
concessionario della realizzazione del progetto P.S. 23/502 “Irrigazione delle
valli del Vomano e del Tordino.
Rete irrigua della Valle del Tordino – VI lotto” finanziato dalla ex Agenzia per la Promozione
dello Sviluppo del Mezzogiorno, giusta deliberazione del 14/9/1989 n. 6670;
- che l’opera consiste nella
realizzazione di:
- casa di guardia e centro operativo
dell’impianto di telecomando e telecontrollo della vasca di Ripoli;
- vasca in località S. Maria dell’Arco
di mc 15.000;
- reti di ripartizione per una lunghezza
di km 26;
- reti di distribuzione per una
lunghezza di 94 km alimentanti una superficie di 1500 ettari;
- manufatto di dissipazione;
- impianto di telecontrollo e
telecomando del sistema;
- i lavori di realizzazione
dell’intervento in argomento sono stati ultimati e positivamente collaudati
come da deliberazione del Commissario Regionale del Consorzio di Bonifica Nord
del 15.07.2002 n. 105, con la quale si approvano i relativi atti di collaudo (allegato
B come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento);
PRESO ATTO altresì che
le aree interessate dalla realizzazione del progetto e gli immobili realizzati
sono individuati in catasto come da specifico elenco di particelle allegato alla
nota del 23/09/2010 prot. n. 5353 di cui sopra;
RITENUTO di dover
procedere al trasferimento in proprietà degli immobili realizzati ed delle aree
espropriate ai sensi della L.r. n.3/93 e s.m.i.;
RILEVATO che
- l’opera realizzata riveste carattere
strumentale rispetto all’esercizio delle funzioni esercitate dall’Ente
concessionario e che pertanto ricorrono le condizioni di cui alla L.r. n.3/93 e
s.m.i per il trasferimento in proprietà al Consorzio
di Bonifica Nord;
- il trasferimento ha luogo nello stato
di fatto e di diritto in cui i beni si trovano con i relativi oneri, pesi e
pertinenze quale risultano dagli atti di collaudo approvati e conservano il
vincolo di destinazione originario per dieci anni dalla data del collaudo ai
sensi dell’articolo 2 bis della L.r. 3/93 e s.m.i.;
- l’eventuale modifica della
destinazione originaria è consentita nei limiti e con le modalità previste nei
commi 2, 3, 4 e 5 dell’articolo 2 bis della L.r. n.3/93 e s.m.i.;
DATO ATTO che il
Direttore pro-tempore della Direzione Risorse Umane e Strumentali, Politiche
Culturali ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità e legittimità
tecnico-amministrativa del presente provvedimento;
DECRETA
Per le motivazioni espresse
in premessa
1. di trasferire in proprietà al Consorzio
di Bonifica Nord con sede in Teramo le opere realizzate nell’ambito del
progetto P.S. 23/502 “Irrigazione delle valli del Vomano
e del Tordino. Rete irrigua della Valle del Tordino – VI lotto” finanziato
dalla ex Agenzia per la Promozione dello Sviluppo del Mezzogiorno, giusta
deliberazione del 14/9/1989 n. 6670;
2. di dare atto che gli immobili
realizzati e le aree espropriate sono individuate in catasto secondo l’elenco
allegato alla nota del 23/09/2010 prot. n. 5353,
riportato nelle premesse;
3. di dare atto che il trasferimento
dell’opera è effettuato ai sensi della L.r. n.3/93 e s.m.i.,
nello stato di fatto e di diritto quale risulta dagli atti di collaudo e che i
beni trasferiti con il presente provvedimento, ai sensi dell’articolo 2 bis
della L.r. 3/93 e s.m.i, conservano il vincolo di
destinazione originario per dieci anni dalla data del loro collaudo e
l’eventuale sua modifica è consentita nei limiti e con le modalità previste nei
commi 2, 3, 4 e 5 dell’articolo 2 bis della L.r. n.3/93 e s.m.i.;
4. di dare atto, altresì, che il presente
decreto costituisce titolo per la trascrizione e la volturazione
catastale dei beni oggetto del trasferimento e che tutti gli oneri conseguenti
al trasferimento sono a totale carico del destinatario dei beni;
5. di autorizzare la pubblicazione del
presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
L’Aquila 16.04.2013
IL
PRESIDENTE
Dott.
Giovanni Chiodi
Segue
allegato
Trasferimento in proprietà dei
beni espropriati e degli immobili