REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

LUIGI

MAZZELLA

Presidente

GAETANO

SILVESTRI

Giudice

GIUSEPPE

TESAURO

PAOLO MARIA

NAPOLITANO

GIUSEPPE

FRIGO

ALESSANDRO

CRISCUOLO

PAOLO

GROSSI

GIORGIO

LATTANZI

ALDO

CAROSI

MARTA

CARTABIA

SERGIO

MATTARELLA

MARIO ROSARIO

MORELLI

GIANCARLO

CORAGGIO

 

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell' art. 1, commi lO, 11, primo periodo, 14 e 16, della

legge della Regione Abruzzo 12 aprile 2011, n. 9 (Norme in materia di Servizio Idrico Integrato

della Regione Abruzzo), promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso spedito per

la notifica ilio luglio 2011, ricevuto il successivo 6 luglio, depositato in cancelleria l'Il luglio, ed

iscritto al n. 67 del registro ricorsi 2011.

Omissis

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

1.         dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma Il, primo periodo, della legge della Regione Abruzzo 12 aprile 2011, n. 9 (Nonne in materia di Servizio Idrico Integrato della Regione Abruzzo), limitatamente alle parole "e vincolanti";

2.         dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 14, della legge reg. Abruzzo n. 9 del 2011, limitatamente alle parole" e vincolante";

3.         dichiara, in via consequenziale, ai sensi dell'art. 27 della legge Il marzo 1953, n. 87, l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 15, della legge reg. Abruzzo n. 9 del 2011, limitatamente alle parole" e vincolante";

4.         dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 16, secondo periodo, della legge reg. Abruzzo n. 9 del 20 Il, nel testo vigente prima della sua abrogazione;

5.         dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma l0, della legge reg. Abruzzo n. 9 del 2011, promossa, in riferimento all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., dal Presidente del Consiglio dei ministri con il ricorso indicato in epigrafe.

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 25 marzo 2013.

 

Presidente Luigi MAZZELLA

Depositata in Cancelleria il 28 marzo 2013