LA
GIUNTA REGIONALE
Omissis
VISTA la L.R 10 gennaio
2012, n. 3, recante “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013–
Bilancio pluriennale 2013 – 2015;
VISTA la legge
regionale 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione
Abruzzo”;
VISTA l’OPCM N. 4014
del 23.03.2012, recante. “Ulteriori interventi urgenti diretti a fronteggiare
gli eventi sismici verificatisi nella Regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009”,
CONSIDERATO che
l’articolo 2, comma 3, lett. f) della suddetta OPCM dispone che: il Soggetto
attuatore, nominato dal Commissario delegato, si avvale “degli Uffici regionali
e provinciali per l’espletamento delle attività connesse con la gestione dei
rifiuti, a tal fine il Servizio Gestione Rifiuti della Regione è autorizzato a
prolungare l’impiego di personale a contratto continuativo e coordinato nei
limiti delle necessità già determinate, sulla base di pianificazione dei lavori
e verifica dei vantaggi economici in relazione agli obiettivi prefissati, periva
autorizzazione del Soggetto attuatore”;
DATO ATTO che il
Servizio Gestione Rifiuti, a fronte di attività tecnico-amministrative di
supporto alla gestione dei rifiuti prodotti dall’evento sismico del 6 aprile
2009, nel territorio aquilano, svolte nell’anno 2012, ha richiesto al Soggetto
Attuatore la liquidazione della somma complessiva di € 55.500,00;
VISTA la bolletta n.
1370 del 29.01.2013, emessa dal Tesoriere regionale, con al quale il Soggetto
attuatore ha versato alla Regione Abruzzo, l’importo di € 55.500,00, per lo
svolgimento della suddetta attività tecnico-amministrative di supporto alla
gestione dei rifiuti prodotti dall’evento sismico del 6 aprile 2009;
VISTA la nota RA/288243
del 17.12.2012, ad integrazione della nota RA/278792 del 07.12.2012, con la
quale la Direzione regionale Affari della Presidenza, Politiche Legislative e
Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia, chiede l’istituzione
di un capitolo di entrata e del corrispondente capitolo di spesa vincolato, sui
quali poter iscrivere, per competenza e cassa, le suddette poste contabili
traferite a favore della Regione Abruzzo;
CONSIDERATO che:
- la variazione di bilancio in oggetto
rientra nella fattispecie prevista dall’art. 19 (variazioni di bilancio) della
L.R. 10 gennaio 2013, n. 3, recante “Bilancio di previsione per l’esercizio
finanziario 2013 - Bilancio pluriennale 2013 – 2015”, che autorizza la Giunta
regionale, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, “ad
introdurre variazioni al bilancio per l’incremento di unità previsionali di
base presenti o per l’istituzione di nuove unità previsionali di base per
l’iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici
nonché per l’iscrizione delle relative spese quando queste siano tassativamente
regolate da legge o da specifiche convenzioni”;
- la presente variazione costituisce
atto dovuto e necessario per consentire la corretta regolarizzazione delle
poste contabili;
- il bilancio mantiene il pareggio
economico finanziario ai sensi dell’art. 10 della L.R. 25 marzo, n. 3;
VISTO il comma 2 bis,
dell’art. 33 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, recante “Ordinamento contabile
della Regione Abruzzo” che dispone: “per l’assunzione degli impegni per
l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata si procede previo
accertamento della relativa entrata da parte della medesima struttura che
propone l’impegno”;
VISTO l’art. 23, comma
1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione
e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il Direttore regionale,
nell'ambito dell'incarico conferito e fermo restando il potere di indirizzo
dell'Organo di direzione politica, “attribuisce i poteri di spesa e, ove
previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai Servizi,
mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di bilancio
assegnati alla Direzione”;
VISTO l’art. 24,comma
2), lettera c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di organizzazione
e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, il Dirigente preposto al Servizio,
nell'ambio dell'autonomia funzionale dirigenziale, svolge funzioni di direzione
e organizzazione della struttura affidata, in particolare “cura l'attuazione
dei progetti e l'attività di gestione assegnati dal Direttore, adottando i
relativi atti e provvedimenti amministrativi ed esercitando, nell'ambito delle
risorse attribuite, i poteri di spesa o, secondo i casi, di accertamento ed
acquisizione delle entrate”;
VISTA la deliberazione
di Giunta regionale n. 112 delil’11/02/2013, che ha approvato il Programma
Operativo per l’esercizio finanziario 2013, con la quale la Giunta regionale ha
definito, tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse
finanziarie da parte delle Strutture amministrative regionali;
VISTO il “Prospetto di
variazione di bilancio”, allegato come parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, nel quale sono evidenziate, in conseguenza delle
considerazioni sopra riportate, le variazioni da apportare al bilancio
regionale per l’esercizio finanziario 2013, così riepilogate
RITENUTO di dover
approvare, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della L.R. 3/2002, la variazione al
bilancio di previsione corrente, come da “Prospetto di variazione di bilancio”
allegato come parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante le
variazioni in termini di competenza e di cassa;
DATO ATTO che il
Direttore della Direzione Riforme istituzionali, Enti Locali, Bilancio,
Attività sportive, ed il Dirigente del Servizio Bilancio hanno attestato la
legittimità e la conformità tecnica del presente provvedimento;
UDITO il Relatore;
a voti unanimi e
palesi, espressi nelle forma di legge,
DELIBERA
1. di approvare la variazione al bilancio
di previsione corrente, in termini di competenza e cassa, ai sensi dell’art.
25, comma 2 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3, come da “Prospetto di variazione di
bilancio” allegato come parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
2. di inviare la presente deliberazione,
entro 20 giorni dall’adozione, alla Commissione Bilancio del Consiglio
regionale, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 25 della legge
regionale 25 marzo 2002, n. 3;
3. di inviare la presente deliberazione
all’Ufficio B.U.R.A della Direzione Affari della Presidenza, Politiche
Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni
Ambientali, Energia, per la relativa pubblicazione della medesima sul
B.U.R.A.T., quale provvedimento di variazione al bilancio di previsione del
corrente esercizio finanziario;
4. di inviare la presente deliberazione al
Servizio Risorse Finanziarie della Direzione Riforme Istituzionali, Enti
Locali, Bilancio, Attività Sportive;
5. di incaricare il Servizio Bilancio di
effettuare la trasmissione del presente provvedimento alle Strutture
interessate;
6. di dare atto che, ai sensi dell’art.
23, comma 1), lettera h) della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di
organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il Direttore
regionale nell’ambito dell’incarico conferito e fermo restando il potere di
indirizzo dell’Organo di direzione politica “attribuisce i poteri di spesa e,
ove previsto, di accertamento delle entrate ai Dirigenti preposti ai Servizi,
mantenendo il coordinamento ed il controllo degli stanziamenti di bilancio
assegnati alla Direzione”;
7. di dare atto che, ai sensi del comma 2
bis), dell’art. 33 della L.R. 3/2002, recante “Ordinamento contabile della
Regione Abruzzo”, i Dirigenti possono procedere all’assunzione degli impegni di
spesa, per l’utilizzo delle risorse a destinazione vincolata, solo previo
accertamento della relativa entrata;
8. di dare atto che, ai sensi dell’art.
24, comma 2, lett. c), della L.R. 77/1999, recante “Norme in materia di
organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” il Dirigente
preposto al Servizio, nell'ambio dell'autonomia funzionale dirigenziale, svolge
funzioni di direzione e organizzazione della struttura affidata, in particolare
“cura l'attuazione dei progetti e l'attività di gestione assegnati dal
Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi ed
esercitando, nell'ambito delle risorse attribuite, i poteri di spesa o, secondo
i casi, di accertamento ed acquisizione delle entrate”;
9. di stabilire che la gestione delle
risorse finanziarie da parte delle competenti Strutture amministrative
regionali è disposta tenendo conto delle previsioni contenute nella
Deliberazione dell’11.02.2013 n. 112, che ha approvato il Programma Operativo
per l’esercizio finanziario 2013, con la quale la Giunta regionale ha definito,
tra l’altro, i criteri ed i principi per la gestione delle risorse finanziarie
da parte delle Strutture amministrative regionali.
Segue
Allegato