IL
PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA
(Deliberazione
Del Consiglio Dei Ministri
Dell’11/12/2009)
VISTA la deliberazione
del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009, siccome integrata dalla
deliberazione del 20 gennaio 2012 e del 3 agosto 2012, con la quale il
Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad
acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario
della Regione Abruzzo;
VISTA la deliberazione
del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012 con la quale il dott. Giuseppe Zuccatelli è stato nominato Subcommissario
per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR abruzzese con le
competenze ivi declinate ;
ATTESO che tra i
compiti individuati dal predetto provvedimento rientra quello di
collaborazione, per gli aspetti di programmazione sanitaria, per l’adozione dei
provvedimenti attuativi delle disposizioni recate dal vigente ordinamento in materia sanitaria,
necessari all’attuazione del Piano di rientro;
VISTO il decreto
commissariale n.20 del 11.06.2012 avente ad oggetto “Insediamento del subcommissario dott. Giuseppe Zuccatelli
per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR;
VISTA la Delibera di
Giunta Regionale n. 897 del 23/12/2011 avente ad oggetto “Recepimento accordo
Stato-Regioni n. 137/CU del 16/12/2010. “Linee di indirizzo per la promozione
ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli
interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio
cesareo”. Istituzione del Comitato percorso Nascita Regionale (CPNR) e
ulteriori provvedimenti”;
VISTA la Delibera di
Giunta Regionale n.197 del 02/04/2012 avente ad oggetto “Comitato Percorso
Nascita Regionale –Integrazione DGR n.897/2011 con la quale si è provveduto ad
integrare la composizione del CPNR, costituito con il predetto provvedimento
giuntale, con la presenza del Dirigente
del Servizio Assistenza Ospedaliera, Specialistica Ambulatoriale, Riabilitativa,
Protesica e Termale (o suo delegato);
VISTO il parere dei
Ministeri della Salute e delle finanze prot
DGPRG-22/10/2012-0000291P con il quale è stato osservato che trattandosi di
materia di programmazione sanitaria, rientrante nei compiti del commissario ad
acta ,i contenuti della Delibera di Giunta Regionale n. 897 del 23/12/2011,
modificata ed integrata dalla Delibera di Giunta Regionale n.197 del
02/04/2012, debbano essere confermati
con provvedimento del Commissario ad acta competente per materia;
VISTO il Decreto
Legislativo del 30.12.1992, n. 502 di riforma del Servizio Sanitario Nazionale,
come modificato dai Decreti Legislativi n. 517 del 07.12.1993, n. 229 del
19.06.1999, n. 168 del 02.03.2000 e n. 254 del 28.07.2000;
VISTO il D.P.C.M.
29.11.2001 recante “Definizione dei Livelli essenziali di Assistenza sanitaria”
e ss.mm.ii.;
VISTO il Piano
Sanitario Nazionale 2006 – 2008 che individua, quale priorità, “la salute nelle
prime fasi di vita, infanzia e adolescenza”;
VISTO il Patto per la
Salute 2010 – 2012 Rep. n. 243 del 03.12.2009, che prevede – tra l’altro – la
riorganizzazione delle reti regionali di assistenza ospedaliera;
VISTA la L. R. 31
luglio 2007, n. 32 “Norme regionali in materia di autorizzazione,
accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e
sociosanitarie pubbliche e private”;
VISTO l’Accordo
concernente le “Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della
qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali
nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo” allegato al presente provvedimento quale
parte costitutiva ed integrante (All.1) approvato dalla Conferenza Unificata in
data 16.12.2010 che si articola nelle dieci linee di azione di seguito
specificate da avviare congiuntamente a livello nazionale, regionale e locale
1) Misure di politica sanitaria e di
accreditamento (Allegati 1a - 1b - 1c dell’Accordo)
- razionalizzazione/riduzione
progressiva dei punti nascita con numero di parti inferiore a 1000/anno,
abbinando - per pari complessità di attività -
le UU.OO. ostetrico-ginecologiche con quelle neonatologiche/pediatriche
e riconducendo a due i precedenti tre livelli assistenziali;
- attivazione, completamento e messa a
regime del Sistema di Trasposto Assistito Materno (STAM) e Neonatale d’Urgenza
(STEN);
- adozione, ove non previsto dalle
normative regionali in materia, di procedure di autorizzazione ed
accreditamento istituzionale delle strutture sulla base dei criteri di
individuazione dei requisiti relativi ai differenti livelli di assistenza
ostetrica e neonatale definendo le risorse umane sulla base dei carichi di
lavoro in relazione alle varie figure professionali coinvolte nel processo
assistenziale;
- strategie di
incentivazione/disincentivazione economica incentrate su rimodulazione
tariffaria e abbattimento oltre soglia di appropriatezza;
- adeguamento delle reti consultoriali regionali secondo quanto stabilito dalla
legge 34/’96 ed conseguente adeguamento degli organici;
- introduzione di obiettivi specifici
nella valutazione dei direttori generali, dei direttori di dipartimento e di
U.O.C.;
2) Carta dei Servizi per il percorso
nascita (Allegato 2 dell’Accordo)
- introduzione, nell’ambito delle
Aziende sanitarie in cui è attivo un punto nascita, di una Carta dei Servizi
specifica per il percorso nascita, contenente, in conformità dei principi di
qualità, sicurezza e appropriatezza
delle prestazioni, almeno le seguenti indicazioni:
a) informazioni generali sulla operatività
dei servizi;
b) informazioni relative alle modalità
assistenziali dell’intero percorso nascita;
c) informazioni sulle modalità per
favorire l’umanizzazione del percorso nascita;
d) informazioni sulla rete sanitaria
ospedaliera-territoriale e sociale per
il rientro a domicilio della
madre e del neonato atta a favorire le dimissioni protette, il sostegno
dell’allattamento al seno ed il supporto psicologico.
3) Integrazione territorio-ospedale
(Allegato 3 dell’Accordo)
- garanzia della presa in carico, della
continuità assistenziale, dell’umanizzazione della nascita attraverso
l’integrazione dei servizi tra territorio ed ospedale e la realizzazione di
reti dedicate al tema materno-infantile sulla base della programmazione
regionale;
- previsione di percorsi assistenziali
differenziati favorendo la gestione delle gravidanze fisiologiche presso i
consultori;
- garanzia dell’utilizzo di una cartella
gravidanza-parto-puerperio integrata territorio-ospedale;
- promozione di strumenti di
collegamento e comunicazione tra le diverse strutture ospedaliere e
territoriali;
- diffusione sul territorio di corsi di
accompagnamento alla nascita in collaborazione con i punti nascita;
- promozione di interventi e di azioni
volte a favorire le dimissioni protette delle puerpere e dei neonati sostenendo
il ritorno al territorio (consultorio familiare e pediatra di libera scelta).
4) Sviluppo di linee guida sulla
gravidanza fisiologica e sul taglio cesareo da parte del SNLG-ISS (Allegato 4
dell’Accordo)
- elaborazione di linee guida evidence-based per la pratica clinica rivolte ai
professionisti della salute;
- stesura di una sintesi divulgativa
delle linee guida rivolta alle donne;
- diffusione attraverso canali
istituzionali e di comunicazione scientifica di linee guida.
5) Programma di implementazione delle
linee guida (Allegato 5 dell’Accordo)
- analisi del contesto assistenziale a
livello regionale e locale e studio della variabilità come indicatori di
appropriatezza;
- identificazione delle criticità e
delle barriere al cambiamento a livello di singolo punto nascita e sua
interfaccia con il territorio;
- promozione della continuità
assistenziale e della integrazione con l’assistenza territoriale;
- promozione del ruolo dei vari
professionisti nel percorso nascita, sia del ginecologo che dell’ostetrica,
anche tramite l’individuazione dei percorsi per l’assistenza alla gravidanza a
rischio e per quella fisiologica;
- sviluppo di percorsi
clinico-assistenziali aziendali, sulla base delle linee di indirizzo per la
promozione dell’appropriatezza
degli interventi assistenziali
nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo;
6) Elaborazione, diffusione ed
implementazione di raccomandazioni e strumenti per la sicurezza del percorso
nascita (Allegato 6 dell’Accordo)
- aggiornamento, implementazione e
diffusione della Raccomandazione del Ministero della Salute per la prevenzione
della mortalità materna;
- definizione della Raccomandazione per
la prevenzione della mortalità neonatale;
- promozione dell’adesione a sistemi di
monitoraggio di eventi sentinella/eventi avversi / near
miss e relativi audit.
7) Procedure di controllo del dolore nel
corso del travaglio e del parto (Allegato 7 dell’Accordo)
- promozione di procedure assistenziali,
farmacologiche e non, per il controllo del dolore in corso di travaglio-parto;
- definizione di protocolli diagnostico
terapeutici condivisi per la partoanalgesia, dando
assicurazione in ordine alla erogabilità di tale prestazione con
disponibilità/presenza di anestesista sulla base dei volumi di attività del
punto nascita.
8) Formazione degli operatori (Allegato 8)
- rendere prioritari, nell’ambito delle
attività di formazione continua ECM aziendale e regionale, percorsi di
formazione/aggiornamento di tutte le figure professionali coinvolte nel
percorso nascita, con modalità integrate, come previsto al punto 5) relativo al
programma di implementazione delle Linee Guida;
- promozione dell’audit clinico quale
strumento di valutazione della qualità dei servizi e delle cure erogate;
- attivazione di sistemi per la verifica
ed adeguamento dei livelli formativi teorico-pratici delle scuole di
specializzazione in ginecologia ed ostetricia, nonché in pediatria/neonatologia
e del corso di laurea in ostetricia, in linea ed in coerenza con gli standard
assistenziali, in raccordo con il MIUR;
- promozione di una effettiva integrazione
della funzione universitaria di didattica con gli ospedali di insegnamento;
- coinvolgimento delle società
scientifiche nella formazione continua dei professionisti sanitari;
- previsione di attività formativa in
tema di metodiche farmacologiche e non di controllo del dolore, con carattere
di multidisciplinarietà;
- promozione di un percorso strutturato
per l’inserimento dei professionisti nuovi assunti, confacente alle
caratteristiche dei livelli assistenziali garantiti.
9) Monitoraggio e verifica delle attività
(Allegato 9 dell’Accordo)
- diffusione dell’utilizzo di sistemi di
monitoraggio delle attività, capaci di definire le ricadute cliniche e
assistenziali delle attività stesse attraverso indicatori misurabili;
- promozione di una attività sistematica
di audit quale strumento di autovalutazione dei professionisti sanitari e di
miglioramento della pratica clinica;
- promozione di
sistemi di monitoraggio e di valutazione
delle attività previste
dal presente accordo.
10) Istituzione d
una funzione di
coordinamento permanente per
il percorso nascita (Allegato 10
dell’Accordo)
- “al fine di dare completa attuazione a
quanto previsto dal presente accordo, il Governo, le Regioni e le Province
autonome di Trento e Bolzano concordano sulla necessità della istituzione,
entro 30 giorni dalla sua approvazione, di un Comitato per il Percorso Nascita interistituzionale (CPN), con funzione di coordinamento e
verifica delle attività, con il coinvolgimento delle Direzioni Generali del Ministero
della Salute (Programmazione, Prevenzione, Comunicazione, Ricerca, Sistema
Informativo), delle Regioni e Province autonome e di altre istituzioni
sanitarie nazionali (ISS, AGENAS).
- analoga funzione dovrà essere attivata
a livello di ogni singola Regione e Provincia Autonoma, nonché a livello di
ogni struttura sanitaria, sulla base dell’organizzazione regionale;
RITENUTO necessario
confermare, con il presente decreto commissariale, il recepimento dell’ Accordo
Stato – Regioni del 16.12.2010, utile al miglioramento della qualità, della
sicurezza e dell’appropriatezza del percorso nascita, operato con la Delibera
di Giunta Regionale n. 897 del 23/12/2011;
STABILITO, per
l’effetto, che, conformemente alle predette “Linee di indirizzo per la
promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e
dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per
la riduzione del taglio cesareo” (All. 1) sono
confermati i seguenti obblighi
- i Direttori Generali delle AA.SS.LL.
adeguano le relative Strutture agli standard operativi, di sicurezza e
tecnologici riportati nell’allegato 1B al predetto Accordo, dotandosi di percorsi “ospedale – territorio” che
garantiscano la presa in carico della gestante e la continuità dell’assistenza
secondo quanto riportato nell’Allegato 3 dello stesso Accordo regionali,
(termine previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 897 del 23/12/2011:6
sei mesi dalla notificazione del provvedimento);
- ogni punto nascita procede
all’adozione della Carta dei Servizi recante le indicazioni sopra dettagliate
di cui all’allegato 2 dell’Accordo della Conferenza Unificata del 16.12.2010
(termine previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 897 del 23/12/2011:3
sei mesi dalla notificazione del provvedimento)
- i punti nascita sono vincolati
all’utilizzo delle Linee guida sul taglio cesareo (SNLG – ISS dell’11.02.2010)
al momento disponibili, con l’impegno della diffusione, massima e capillare,
delle successive Linee guida a completamento della relativa stesura;
- le AA.SS.LL., in riferimento
all’Azione 10 del presente Accordo, istituiscono il Comitato Percorso Nascita
Aziendale (C.P.N.A.) e, in armonia con criteri suggeriti dal Ministero della
Salute, Dipartimento della Qualità, con nota prot.
DGPROG 0024768-P-21/07/2011 che si allega al presente provvedimento quale parte
costitutiva e integrante (All. 2), nominano, quali
relativi componenti:
- il Direttore generale ASL o suo
delegato;
- il Capo del Dipartimento
materno-infantile ;
- il Responsabile dell’U.O.C. di ostetricia-ginecologia;
- il Responsabile dell’U.O.C. di
pediatria;
- il Responsabile dell’U.O.C. di
neonatologia;
- un medico anestesista;
- un Direttore di Distretto;
- il Coordinatore dei Consultori
familiari;
- un medico di medicina generale;
- un pediatra di libera scelta;
- una ostetrica;
- un infermiere;
- un rappresentante dell’utenza
designato su richiesta dell’ASL dall’Associazione Civica Cittadinanza Attiva;
RITENUTO, in completa
attuazione della richiamata Azione 10 dell’allegato Accordo Stato – Regioni del
16/12/2010 (All.1), doversi confermare la costituzione del Comitato per il
percorso nascita regionale (C.P.N.R.);
VISTA, al riguardo,
l’allegata comunicazione DGPROG 0024768 – P-21/07/2011 del Ministero della
Salute – Dipartimento della Qualità (All.2) con la quale, tra l’altro, sono
state suggerite le professionalità di seguito indicate necessarie ad un’idonea
composizione del C.P.N.R.
- Direttore Generale sanità o suo
referente;
- Direttore Generale Aziendale
- Referente flussi informativi CeDap e SDO;
- referenti regionali programmazione
ospedaliera e territoriale;
- referente qualità regionale;
- referenti figure professionali
(ginecologo-ostetrico, ostetrica, pediatra-neonatologo, anestesista,
infermiera, medico di medicina generale, pediatra di libera scelta);
- referente servizio emergenza-urgenza
territoriale;
- rappresentante dell’utenza;
VISTA la nota prot. n. RA 195614/SQ del 23 settembre 2011, che si allega
al presente provvedimento quale parte costitutiva ed integrante (All.3), con la
quale il Presidente della Giunta Regionale – dr. Giovanni Chiodi - fornendo riscontro alla richiesta del
Servizio Programmazione Sanitaria prot. n RA/111309
del 23 maggio 2011 ha designato, quali componenti del C.P.N.R., i
professionisti aziendali di seguito elencati in rappresentanza delle figure
professionali indicate dall’allegata comunicazione ministeriale del 21/07/2011
(All.2)
A. il Prof. Marco Liberati, Direttore della
U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del Presidio ospedaliero clinicizzato “SS.
Annunziata” – ASL Chieti –Lanciano-Vasto;
B. il Prof Gaspare Carta, Direttore della
U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero “San Salvatore” -
L’Aquila –ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila;
C. la D.ssa Anna
Marcozzi, Direttore della U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del Presidio
Ospedaliero “G. Mazzini” – Teramo – ASL Teramo;
D. il Dr. Maurizio Rosati, Direttore U.O.C.
di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Civile “Spirito Santo” – Pescara –
ASL Pescara;
E. il Prof. Giuseppe Di Sabatino,
Direttore U.O.C. di Neonatologia e T.I.N., del Presidio ospedaliero
clinicizzato “Ss. Annunziata” – Chieti – ASL Chieti-Lanciano-Vasto;
F. la D.ssa
Sandra Di Fabio, Direttore U.O.C. di Neonatologia e T.I.N. del Presidio
Ospedaliero “San Salvatore” - L’Aquila;
G. il Dr. Piero Di Saverio rappresentante
dei Pediatri di Libera Scelta della Regione Abruzzo;
H. la sig.ra Maria Assunta De Angelis
ostetrica presso la U.O.C. di ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Civile
“Spirito santo” – ASL Pescara;
I. la sig.ra Anna Maria Abbonizio
infermiera presso il Servizio Professioni Sanitarie AUSL Chieti-Lanciano-Vasto;
CONSIDERATO che con la
richiamata nota prot. n. n. RA 195614/SQ (All.3) il Presidente della Giunta regionale,
inoltre, ha invitato il Servizio programmazione sanitaria a richiedere
all’Associazione Civica Cittadinanza Attiva la designazione del componente del
C.P.N.R. da nominare in rappresentanza dell’utenza;
VISTA la nota acquisita
dalla Direzione Politiche della Salute in data 25 ottobre 2011 con prot. n. 218075 -
che si allega al presente provvedimento quale parte costitutiva ed integrante
(All.4), con la quale il Segretario regionale di Cittadinanza Attiva ha
designato, quale componente del C.P.N.R., la sig.ra Fiorella Cesaroni
responsabile regionale della Rete di Giustizia per i Diritti e Responsabile del
Servizio medico-legale del Tribunale per
i Diritti del Malato di Pescara;
PRECISATO che i
componenti del C.P.N.R. restano in carica due anni e che ad essi nulla è
corrisposto né a titolo di compenso né a
titolo di rimborso spese;
PRECISATO, inoltre, che
il Comitato per il percorso nascita regionale (C.P.N.R.) svolge le proprie
attività in raccordo con il Comitato per il percorso nascita interistituzionale (C.P.N.) provvedendo, nello specifico, a
- monitorare le attività delle AA.SS.LL
per la razionalizzazione/riduzione dei punti nascita con un numero di parti
inferiore a 1.000/anno;
- monitorare l’adozione delle carte dei
servizi specifiche per il percorso nascita valutandone l’omogeneità dei
relativi contenuti e la loro conformità ai criteri stabiliti dalle Linee guida
di cui all’accordo del 16/12/2010;
- definire percorsi assistenziali al
fine di garantire l’integrazione dei servizi tra territorio ed ospedale e la
razionalizzazione di reti dedicate al tema materno-infantile sulla base della
programmazione regionale;
- elaborare linee guida evidence-based ed aggiornate per la pratica clinica;
- sviluppare percorsi
clinico-assistenziali aziendali sulla base di linee di indirizzo;
- elaborare raccomandazioni per la
sicurezza del percorso nascita;
- promuovere protocolli diagnostico.terapeutici per il controllo del dolore nel
corso del travaglio e del parto;
CONFERMATO che il
C.P.N.R.
- nella prima riunione, convocata dal
Direttore della Direzione politiche della Salute della Regione Abruzzo, designa
il proprio Presidente;
- nelle successive riunioni adotta un
proprio regolamento che ne disciplina il funzionamento interno e le modalità di
svolgimento dei compiti assegnati;
- per ogni esigenza di tipo
organizzativo ed operativo si avvale del Servizio Assistenza ospedaliera,
specialistica ambulatoriale, riabilitativa, protesica e termale della Direzione
Politiche della Salute;
STABILITO di notificare
il presente provvedimento ai componenti del C.P.N.R. ed alle AA.SS.LL;
STABILITO, inoltre, di
comunicare la presente deliberazione ai Ministeri dell’Economia e della Salute
e di procederne, per finalità notiziali, alla pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo.
PRECISATO che il
presente provvedimento non comporta alcun onere finanziario a carico del
bilancio regionale;
RILEVATO che quanto
sopra rappresentato riveste carattere di urgenza stante la necessità di dare
attuazione al parere ministeriale prot
DGPRG-22/10/2012-0000291P e che, pertanto, lo stesso non è sottoposto al parere
preventivo dei Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze;
Tutto ciò premesso
DECRETA
per le motivazioni
espresse in premessa che integralmente si richiamano
- è confermato il recepimento, già
effettuato con la Delibera di Giunta Regionale n. 897 del 23/12/2011,
dell’Accordo approvato dalla Conferenza Unificata del 16.12.2010 recante “Linee
di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della
sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso
nascita e per la riduzione del taglio cesareo”, allegato al presente
provvedimento quale parte integrante e costitutiva (All.1).
- conformemente alle recepite “Linee di
indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza
e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per
la riduzione del taglio cesareo” (All. 1) sono
confermati i seguenti obblighi:
- i Direttori Generali delle AA.SS.LL.
regionali adeguano le relative Strutture agli standard operativi, di sicurezza
e tecnologici riportati nell’allegato 1B del predetto Accordo, dotandosi di percorsi “ospedale – territorio” che
garantiscano la presa in carico della gestante e la continuità dell’assistenza
secondo quanto riportato nell’Allegato 3 dello stesso Accordo (termine previsto
dalla Delibera di Giunta Regionale n. 897 del 23/12/2011:6 sei mesi dalla
notificazione del provvedimento);
- ogni punto nascita procede
all’adozione della Carta dei Servizi recante le indicazioni dettagliate
nell’allegato 2 dell’Accordo (termine previsto dalla Delibera di Giunta
Regionale n. 897 del 23/12/2011 :3 sei mesi dalla notificazione del
provvedimento);
- i punti nascita sono vincolati all’utilizzo
delle Linee guida sul taglio cesareo (SNLG – ISS dell’11.02.2010) al momento
disponibili, con l’impegno della diffusione, massima e capillare, delle
successive Linee guida a completamento della relativa stesura;
- le AA.SS.LL., in attuazione dell’Azione
10 del presente Accordo, istituiscono il Comitato Percorso Nascita Aziendale
(C.P.N.A.) e, in armonia con i criteri suggeriti dal Ministero della Salute,
Dipartimento della Qualità, con nota prot. DGPROG
0024768-P-21/07/2011 che si allega al presente provvedimento quale parte
costitutiva e integrante (All. 2), nominano quali
relativi componenti:
- il Direttore generale ASL o suo
delegato;
- il Capo del Dipartimento
materno-infantile;
- il Responsabile dell’U.O.C. di
ostetricia-ginecologia;
- il Responsabile dell’U.O.C. di
pediatria o suo delelegato;
- il Responsabile dell’U.O.C. di
neonatologia;
- un medico anestesista;
- un Direttore di Distretto;
- il Coordinatore dei Consultori
familiari;
- un medico di medicina generale;
- un pediatra di libera scelta;
- una ostetrica;
- un infermiere;
- un rappresentante dell’utenza
designato, su richiesta dell’ASL, dall’Associazione Civica Cittadinanza Attiva;
- è confermata la costituzione del Comitato per il Percorso Nascita Regionale
(C.P.N.R.)operata dalla Delibera di Giunta Regionale n. 897 del 23/12/2011 che
svolge le proprie attività in raccordo con il Comitato per il percorso nascita interistituzionale (C.P.N.) con particolare riguardo alla
predisposizione di iniziative regionali per l’attuazione delle 10 Linee di
azione dell’Accordo Stato – Regioni del 16/12/2010 (All.1).
- il C.P.N.R. provvede a:
- monitorare le attività delle AA.SS.LL
per la razionalizzazione/riduzione dei punti nascita con un numero di parti
inferiore a 1.000/anno;
- monitorare l’adozione delle carte dei
servizi specifiche per il percorso nascita valutandone l’omogeneità dei
relativi contenuti e la loro conformità ai criteri stabiliti dalle Linee guida
di cui all’accordo del 16/12/2010;
- definire percorsi assistenziali al
fine di garantire l’integrazione dei servizi tra territorio ed ospedale e la
razionalizzazione di reti dedicate al tema materno-infantile sulla base della
programmazione regionale;
- elaborare linee guida evidence-based ed aggiornate per la pratica clinica;
- sviluppare percorsi
clinico-assistenziali aziendali sulla base di linee di indirizzo;
- elaborare raccomandazioni per la
sicurezza del percorso nascita;
- promuovere protocolli diagnostico.terapeutici per il controllo del dolore nel
corso del travaglio e del parto;
- è confermata la composizione del CPNR
prevista dalla la Delibera di Giunta Regionale n. 897 del 23/12/2011 come
modificata ed integrata con Delibera di Giunta Regionale n.197 del 02/04/2012;
e precisamente:
- il Direttore della Direzione regionale
Politiche della Salute (o suo delegato);
- il Direttore dell’Agenzia Sanitaria
Regionale Abruzzo – A.S.R. Abruzzo (o suo delegato)
- i Direttori generali delle AA.SS.LL.
della Regione Abruzzo (o loro delegati);
- il Dirigente del Servizio attività ispettiva
e controllo qualità della Direzione regionale Politiche della salute (o suo
delegato);
- il Dirigente del Servizio
Programmazione Sanitaria della Direzione regionale Politiche della Salute (o
suo delegato);
- il Dirigente del Servizio flussi
informativi, mobilità sanitaria, procedure informatiche ed emergenza sanitaria
della Direzione regionale Politiche della Salute (o suo delegato);
- il Dirigente del Servizio Assistenza
Ospedaliera, Specialistica Ambulatoriale, Riabilitativa, Protesica e Termale (o
suo delegato);
- il Prof. Marco Liberati, Direttore
della U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del Presidio ospedaliero clinicizzato
“SS. Annunziata” – ASL Chieti –Lanciano-Vasto;
- il Prof Gaspare Carta, Direttore della
U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero “San Salvatore” -
L’Aquila –ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila;
- la D.ssa
Anna Marcozzi, Direttore della U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del Presidio
Ospedaliero “G. Mazzini” – Teramo – ASL Teramo;
- il Dr. Maurizio Rosati, Direttore
U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Civile “Spirito Santo” –
Pescara – ASL Pescara;
- il Prof. Giuseppe Di Sabatino,
Direttore U.O.C. di Neonatologia e T.I.N., del Presidio ospedaliero
clinicizzato “Ss. Annunziata” – Chieti – ASL Chieti-Lanciano-Vasto;
- la D.ssa
Sandra Di Fabio, Direttore U.O.C. di Neonatologia e T.I.N. del Presidio
Ospedaliero “San Salvatore” - L’Aquila;
- il Dr. Piero Di Saverio rappresentante
dei Pediatri di Libera Scelta della Regione Abruzzo;
- la sig.ra Maria Assunta De Angelis
ostetrica presso la U.O.C. di ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Civile
“Spirito santo” – ASL Pescara;
- la sig.ra Anna Maria Abbonizio
infermiera presso il Servizio Professioni Sanitarie AUSL Chieti-Lanciano-Vasto;
- la sig.ra Fiorella Cesaroni
responsabile regionale della Rete di Giustizia per i Diritti e Responsabile del
Servizio medico-legale del Tribunale per
i Diritti del Malato di Pescara
- i componenti del C.P.N.R. restano in
carica due anni, ad essi nulla è
corrisposto, né a titolo di compenso né
a titolo di rimborso spese;
- la disciplina e il funzionamento
interno del C.P.N.R. nonchè le modalità di
svolgimento dei compiti assegnati sono regolati dal regolamento adottato dallo
stesso;
- il Comitato è presieduto dal
Presidente designato nella prima seduta, convocata dal Direttore della
Direzione politiche della Salute della Regione Abruzzo e per ogni esigenza di
tipo organizzativo ed operativo si avvale del Servizio assistenza ospedaliera,
specialistica ambulatoriale, riabilitativa, protesica e termale della Direzione
Politiche della Salute;
- il presente provvedimento è notificato
ai componenti del C.P.N.R. e alle AA.SS.LL., è inoltrato ai Ministeri
dell’Economia e della Salute ed è pubblicato per finalità notiziali sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL
COMMISSARIO AD ACTA
Dott.
Giovanni Chiodi
Seguono
Allegati