IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTO il Reg. (CE) n. 1234/07 del consiglio, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli;

VISTO il Reg. (CE)  n. 1580/07 della Commissione, recante modalità di applicazione dei Regg. (CE) n. 2200/1996, 2201/1996 e 1182/07  nel settore degli ortofrutticoli;

VISTO il Reg. (UE)  di esecuzione n. 543/11 della Commissione, recante modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1234/07 nei settori degli ortofrutticoli freschi e trasformati e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI i D.D.M.M. n. 3932/09, n. 5463/11 e 4672/12 e relativi allegati, recanti disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizi e programmi operativi;

VISTA la determinazione dirigenziale n. DH4/232 dell’11/12/2009 con la quale l’organizzazione di produttori “Green Lands” soc. consortile a r.l. – viale Pindaro, 19 – 65127- Pescara - cod. IT 448, ha ottenuto il riconoscimento giuridico per il gruppo di prodotti (07), ai sensi del Reg. (CE) 1234/07 art. 125 ter;

VISTA la determinazione dirigenziale n. DH4/13 del 20/01/10 con la quale è stato approvato il programma operativo 2010/2014 e la prima annualità 2010;

VISTA la nota prot. n. RA 214074 del 19/10/2011, con la quale è stata richiesta all’organizzazione di produttori, la relazione annuale e le comunicazioni per l’anno 2010 che le OP sono tenute a trasmettere (All. 1);

VISTA la nota di risposta dell’organizzazione di produttori, acquisita agli atti di questa direzione in data 10/11/11 prot. n. RA 229605, con la quale sono stati comunicati i dati relativi all’attività svolta nell’anno 2010, da cui si evince un VPC (valore della produzione    commercializzata) di € 1.310.221,00 nettamente sotto il valore minimo (€ 3.000.000,00) per il mantenimento del riconoscimento (All.2);

VISTA la successiva nota, prot. n. RA 196042 del 04/09/12, con la quale è stata richiesta la relazione annuale e le comunicazioni relative all’anno 2011 che le OP sono tenute a trasmettere (All.3);

PRESO ATTO che alla suddetta nota l’OP di che trattasi non ha dato riscontro ne’ nei tempi specificati nella richiesta ne’ a tutt’oggi;

CONSIDERATO che:

-          con nota prot. n. RA 35981 del 07/02/2013 è stato comunicato all’OP Green Lands soc. consortile a r.l. l’avvio del procedimento ai sensi della Legge 241/90, del provvedimento di revoca del riconoscimento giuridico, trasmessa a mezzo raccomandata A.R. e ricevuta dall’OP in data 13.02.2013 a cui non ha prodotto controdeduzioni (All.4);

-          l’art. 114, punto 1, lettera b del Reg. (UE) 543/11 “Inosservanza dei criteri di riconoscimento”, prevede la situazione in cui se il valore della produzione commercializzata (VPC) scende per due anni consecutivi al di  sotto del valore minimo fissato scatta la revoca del riconoscimento giuridico;

-          dagli atti di questa direzione non risulta, che la suddetta OP, abbia percepito contributi e che pertanto non si procede al recupero di somme;

RITENUTO, per quanto sopra esposto, di revocare il riconoscimento all’O.P. Green Lands soc. consortile a r.l. con sede in viale Pindaro n° 19, 65127 Pescara – cod. IT 448, concessa con determinazione dirigenziale n. DH4/232 del 11/12/2009 ai sensi del Reg. CE 1234/07 art.125 ter;

VISTA la L.R. 77/99 e successive modificazioni e integrazioni;

DETERMINA

Per i motivi esposti in narrativa che si intendono richiamati:

-          di revocare il riconoscimento giuridico all’O.P. Green Lands soc. consortile a r.l. con sede in viale Pindaro, 19- 65127- Pescara  – cod. IT 448, concessa con determinazione dirigenziale n. DH4/232 del 11/12/2009 ai sensi del Reg. CE 1234/07 art.125 ter;   

-          di autorizzare la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. (Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo);

-          di trasmettere copia del presente provvedimento al Mi.P.A.A.F., all’AGEA, all’OP Green Lands soc. consortile arl.

 

Il presente provvedimento è atto definitivo e, pertanto, avverso il presente provvedimento è possibile presentare ricorso giurisdizionale al TAR competente entro 60 giorni dalla notifica o al capo dello stato entro 120 giorni a decorrere dalla stessa data.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco La Civita