IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Premesso che:

-    in attuazione della Ordinanza del Ministro dell’Interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 3134 del 10 maggio 2001 e successive Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3260 del 27 dicembre 2002 e n. 3288 del 27 maggio 2003, la Regione Abruzzo, con Delibera 816 del 26/09/03 ha formalmente avviato le attività connesse al potenziamento dell’apparato per il monitoraggio meteo-idro-pluviometrico ai fini della gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico, con l’attivazione delle funzioni del Centro Funzionale d’Abruzzo;

-    ai sensi della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27.2.2004 recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzative e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile”, pubblicata sul Supplemento ordinario alla G.U. n. 59 dell’11.3.2004 e successive modifiche ed integrazioni, si rende urgente ed indispensabile la continuità delle funzioni operative del relativo Sistema regionale di allertamento per rischio idrogeologico ed idraulico, e l’adozione di ogni connesso provvedimento;

-    con L.R. n. 34 del 1.10.2007 la Regione Abruzzo ha formalmente istituito il Centro Funzionale;

-    ai sensi dell’art.3 bis della L. 225/1992 e smi, così come integrato dalla L. 100 del 12 luglio 2012 si è stabilito, tra l’altro, che nell'ambito delle attività di protezione civile, il sistema di allerta statale e regionale la gestione del sistema di allerta nazionale sono assicurati dal Dipartimento della protezione civile e dalle Regioni, attraverso la rete dei Centri Funzionali di cui alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004;

-    l’art. 14 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3981 del 4 agosto 2010 “Disposizioni urgenti di protezione civile” che recita quanto segue “ omissis …… al fine di sviluppare, consolidare, mantenere le proprie capacità di previsione, monitoraggio e sorveglianza, nell’ambito del Sistema di allertamento nazionale di cui alle direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004 e successive modificazioni e del 3 dicembre 2008, le Regioni sono autorizzate a provvedere, con oneri a proprio carico, allo sviluppo ed al rafforzamento dei rispettivi Centri funzionali regionali e delle Sale operative regionali mediante il potenziamento delle relative strutture, con particolare riguardo al collegamento tra le stesse nonché con il Centro funzionale centrale e la Sala Situazioni Italia presso il Dipartimento della protezione civile, anche attraverso la proroga dei rapporti di lavoro a tempo determinato, e dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, in deroga alla normativa vigente”;

Evidenziato che:

-    con L.R. n. 53 del 14 novembre 2012 “Interventi urgenti per la piena operatività del Centro Funzionale d’Abruzzo e della Sala operativa regionale della Protezione Civile” con gli artt. 2 e 3 si è stabilito:

a)   Al fine di sviluppare, consolidare, mantenere le proprie capacità di previsione, monitoraggio e sorveglianza, nell’ambito del Sistema di allertamento nazionale di cui alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004 e smi e all’art.3-bis della L.225/92 e smi (così come integrato dalla Legge n. 100 del 12 luglio 2012) e al fine di dare attuazione alla normativa vigente di attivare formalmente il Centro Funzionale d’Abruzzo, tenendo conto delle deroga prevista dall’art. 14 dell’Ordinanza del Presidente del consiglio dei Ministri n. 3981 del 4 agosto 2010, fatta salva l’effettiva disponibilità finanziaria, il Centro Funzionale d’Abruzzo della Protezione Civile Regionale, a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, è autorizzato a procedere, nei limiti dei posti disponibili in organico nell’ambito della medesima Struttura, all’indizione di una o più selezioni pubbliche per l’assunzione di personale a tempo determinato, mediante valorizzazione delle esperienze acquisite presso il Centro Funzionale d’Abruzzo da personale titolare di contratto di collaborazione coordinata e continuativa, in essere alla data di entrata in vigore della presente legge;

b)  Al fine di potenziare le capacità di gestione dell’emergenza della Sala Operativa Regionale, istituita dall’art.14 della L.R. n.72 del 14/12/1993 “Disciplina delle attività regionali di protezione civile”, quale sede tecnica di raccolta notizie, comando, coordinamento, comunicazione e controllo ai fini dell’attività di protezione civile di competenza della Regione, la Direzione Regionale di Protezione Civile, a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, è autorizzata a procedere, tenendo conto delle deroga prevista dall’art. 14 dell’Ordinanza del Presidente del consiglio dei Ministri n. 3981 del 4 agosto 2010, fatta salva l’effettiva disponibilità finanziaria, nei limiti dei posti disponibili in organico nell’ambito della medesima Struttura, all’indizione di una o più selezioni pubbliche per l’assunzione di personale a tempo determinato, mediante valorizzazione delle esperienze acquisite presso la Sala Operativa della Regione Abruzzo nonché dal personale già destinatario di ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri impegnato in attività connesse per il superamento di emergenze, titolare di contratto di collaborazione coordinata e continuativa con la Regione Abruzzo, in essere alla data di entrata in vigore della presente legge.

Ritenuto di dover procedere in merito a quanto prescritto dalla legge regionale 53/2012;

Ritenuto altresì opportuno avvalersi, per l’indizione delle procedure selettive pubbliche, della disciplina recata dalla deliberazione della Giunta regionale n. 871/2001, concernente le modalità di assunzione agli impieghi regionali, requisiti di accesso alle procedure selettive della Regione Abruzzo;

Considerato nel modello organizzativo, regolato dalla disciplina contenuta nella DGR 871/2001, non sono previste le declaratorie e i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti del Centro Funzionale e Sala Operativa trattandosi di peculiari professionalità;

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 895 del 21.12.2012 con la quale sono state approvate le declaratorie dei profili professionali e i requisiti d’accesso all’impiego, per il reclutamento del personale a tempo determinato da impiegare al Centro Funzionale d’Abruzzo e alla Sala Operativa regionale della Protezione Civile, prendendo altresì atto di una determina tipo contenente lo schema dell’avviso di selezione pubblica da adattare per ogni singola procedura e le materie oggetto delle prove selettive riportate negli allegati 1) e 2 ), affidando la competenza all’emanazione dei bandi al Servizio Supporto all’Attività della Direzione;

Evidenziato che:

-    nello schema di avviso (all.1) si è tenuto conto di quanto previsto dagli artt. 2 e 3 della più volte richiamata L.R. n. 53/2012 che circoscrive le esperienze professionali da valorizzare a quelle maturate dai lavoratori dipendenti a tempo determinato e dai collaboratori coordinati e continuativi utiliz¬zati presso il Centro Funzionale e Sala Operativa nonché dal personale già destinatario di Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri impegnato in attività connesse per il superamento di emergenze, alla data del 22 novembre 2012;

-    trattandosi di attivare procedure di reclutamento speciali, stabilite con legge, si è tenuto conto, per quanto riguarda la valorizzazione delle esperienze, a quanto ribadito dal Capo Dipartimento della Protezione Civile in merito all’importanza di non perdere le professionalità del personale che si è formato in anni di lavoro presso le strutture regionali. Si cita, a tal proposito, la nota n. DPC/RIA/0039239 del 24/06/2011, indirizzata al Presidente della Regione che recita …….” E’ quindi opportuno e necessario che codesta Presidenza completi quanto prima il percorso virtuoso fin qui intrapreso al fine di consentire una piena e formale attivazione del Centro Funzionale Regionale, garantendo una stabile organizzazione del personale, che ad oggi ha acquisito adeguata esperienza e competenza”, ribadendo che il Centro Funzionale d’Abruzzo è, fin dal 2007, una realtà ben consolidata che ha dato in più occasioni, non ultima la gestione degli eventi post- terremoto prova di capacità ed efficienza, grazie soprattutto alla dedizione e all’impegno della giovane leva di tecnici qualificativi che hanno in questi anni acquisito notevole esperienza non solo nell’ambito delle funzione proprie e specifiche del Centro Funzionale ma anche nelle attività di supporto alla gestione dell’emergenza”.

Dato atto dell’assoluta urgenza di procedere all’indizione delle selezioni in parola, atteso l'imminente caducazione della possibilità di assunzioni, presso i Centri Funzionali e Sale Operative, in deroga alla normativa vigente in materia, prevista dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3981 del 4 agosto 2010, richiamata in premessa, a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 3 comma 2 del D.L. n.59/2012, convertito con modifiche con legge n. 100 del 12 luglio 2012, che dichiara “cessate le gestioni commissariali che operano, ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni, alla data di entrata in vigore del presente decreto, non sono suscettibili di proroga o rinnovo, se non una sola volta e comunque non oltre il 31 dicembre 2012…..;

Dato atto altresì che le relative assunzioni di personale avverranno nel corso dell’anno 2013 e che la relativa copertura finanziaria, per un importo presumibile di € 382.079,15, e i provvedimenti di impegno della spesa, verranno acquisiti in occasione dell’assunzione in servizio dei vincitori, trovando copertura, per la durata contrattuale di un anno così come stabilito negli avvisi di selezione, nell’ambito delle risorse iscritte sui capitoli di spesa alimentati dal fondo nazionale della Protezione Civile, nella UPB 05.01.007 denominata "Interventi e ricerche in materia di difesa del suolo e della costa, tutela ambientale e protezione civile" e UPB 05.01.003 “Attività di Protezione Civile”;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 668 del 15.10.2012 parzialmente modificata con DGR n. 894 del 21.12.2012 con la quale viene stabilito nel numero di 13 unità il limite massimo della dotazione organica della Sala Operativa Unificata Regionale;

Ritenuto di conformarsi ai fini dell’emanazione del bando di selezione nel rispetto della L.R. 53/2012;

Vista la L.R. n. 77 del 14.09.1999;

determina

Per le motivazioni espresse in premessa:

-    per l'effetto, in esecuzione della legge regionale 14 novembre 2012, n. 53, e al fine di assicurare la piena operatività del Centro Funzionale d’Abruzzo e della Sala Operativa Regionale della Protezione Civile, di indire procedure di selezione pubblica, per titoli e prova selettiva, finalizzate al reclutamento di personale a tempo de¬terminato per una durata di dodici mesi, salvo proroga, subordinatamente all'avvenuto accertamento della disponibilità finanziaria successiva, adottando le procedure selettive ordinariamente previste dalla vigente normativa di settore e secondo le modalità previste dalla medesima legge regionale:

-    di approvare, nel testo allegato come parte integrante e sostanziale alla presente determinazione, l’avviso di selezione pubblica, per titoli e prova selettiva, e le materie oggetto delle prove selettive per l’assunzione di 13 unità di personale a tempo determinato, per la Sala Operativa Unificata Regionale.

-    far constare, che per quanto riguarda la selezione pubblica per la cat. B1, si procederà autonomamente, nel rispetto della DGR n. 157 del 24.02.2006 “Indirizzi operativi, criteri e modalità in materia di incontro tra domanda ed offerta di lavoro ed avviamento a selezione nelle pubbliche amministrazioni e relativi enti strumentali”, trattandosi di procedura speciale (possibilità di valorizzare le esperienze acquisite) non contemplata dalla medesima deliberazione.

-    che alla copertura della spesa pari € 382.079,15, si provvederà nell’ambito delle risorse iscritte sul bilancio 2013 sui capitoli di spesa alimentati dal fondo nazionale della Protezione Civile, nella UPB 05.01.007 denominata "Interventi e ricerche in materia di difesa del suolo e della costa, tutela ambientale e protezione civile" e UPB 05.01.003 “Attività di Protezione Civile”.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Antonio Iovino

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