LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che la Regione Abruzzo persegue politiche ambientali finalizzate: alla realizzazione di una gestione integrata dei rifiuti urbani ed in particolare, alla promozione delle attività di raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti, prioritariamente secondo modelli integrati “porta a porta” e/o di “prossimità”, funzionali anche alla creazione di un mercato dei prodotti riciclati (Green Public Procurement – GPP) ed in attuazione degli obiettivi fissati dal “Protocollo di Kyoto” e dal “VII° Programma d’Azione UE  per l’Ambiente”;

Vista la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dellUnione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;

Vista la relazione della Provincia di Chieti sull’accertamento amministrativo relativo al raggiungimento degli obiettivi RD 2010 (L.R. n. 17/2006, art. 6, comma 3), trasmessa con nota prot.n. 58453 del 21.10.2011 alla Regione AbruzzoServizio Gestione Rifiuti, acquisita dal SGR al prot.n. RA/217563 del 24.10.2011;

Vista la nota della Provincia di Teramo, trasmessa con nota prot.n. 246241 del 09.08.2011 alla Regione AbruzzoServizio Gestione Rifiuti, acquisita dal SGR al prot.n. RA/172888 del 22.08.2011, con la quale sono stati trasmessi i dati sulla produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate relativi all’anno 2010;

Preso atto della richiesta del Comune di Manoppello (PE), trasmessa con nota prot.n. 5883 del 3.05.2012 alla Regione AbruzzoServizio Gestione Rifiuti, acquisita dal SGR con prot.n. RA/107900 del 10.05.2012, di ricalcolo della percentuale RD 2010 del proprio Comune a causa di errori di trasmissione dati commessi dallo stesso Comune sul Catasto telematico Rifiuti della Regione Abruzzo “CARIREAB”;

Considerato che con e-mail registrata al prot.n. RA/119967 del 24.05.2012, la Regione AbruzzoServizio Gestione Rifiuti – ORR, ha provveduto a trasmettere al Comune di Manoppello i risultati determinati dal ricalcolo della RD 2010, quest’ultimo effettuato sulla base dei dati riferiti all’anno 2010, corretti ed aggiornati al 30.04.2012 dallo stesso Comune sul sistema “CARIREAB;

Visto il D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., come modificato nella Parte IV dal D.Lgs. 03.12.2010, n. 205 “Recepimento della direttiva 2008/98/Ce – Modifiche alla parte IV del D.Lgs. 152/2006”;

Vista la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., con la quale la Regione Abruzzo ha approvato il Piano Regionale di Gestione dei rifiuti (PRGR), pubblicata sul BURA n. 10 Straordinario del 21.12.2007;

Vista la L.R. 29.12.2011, n. 44Disposizioni per ladempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione Europea. Attuazione delle direttive 2008/98/CE, 91/676/CE, 2008/50CE, 2007/2/CE, 2006/123/CEe del Regolamento (CE) 1107/2009. (Legge Comunitaria regionale 2011, con la quale si è provveduto a recepire la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dellUnione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008;

Vista la L.R. 16.06.2006, n. 17 “Disciplina del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi” e s.m.i., pubblicata sul BURA n. 37 Ordinario del 7.07.2006;

Considerata la L.R. 45/07 e s.m.i., art. 5, comma 7, che stabilisce: “Le Province comunicano alla Regione entro il 30 aprile di ogni anno, i dati della gestione dei rifiuti urbani dei Comuni appartenenti all’ATO di propria competenza,validati da questi ultimi ai sensi dei commi 5 e 5-bis dell’articolo 6.

Richiamata la DGR n. 1148 del 16.10.2006 avente per oggetto: “L.R. 9.08.2006, n. 27 - Organizzazione e funzionamento dell’Osservatorio Regionale Rifiuti”, con la quale sono stati definiti i compiti e l’organizzazione dell’Osservatorio Regionale Rifiuti - ORR, presso la Direzione Protezione Civile Ambiente - Servizio Gestione Rifiuti;

Considerato che l’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR), istituito con l’ex L.R. 09.08.2006, n. 27, ai sensi dell’art. 8, comma 4, lett. b) della L.R. 45/07 e s.m.i., ha il compito, tra l’altro: “omissis … di verificare lo stato di attuazione degli obiettivi di raccolta differenziata .. omissis”;

Visto l’art. 205 “Misure per incrementare la raccolta differenziata” del D.Lgs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i., che ha previsto, in riferimento ai rifiuti prodotti, percentuali minime di raccolta differenziata da raggiungere in ogni Ambito Territoriale Ottimale (ATO), definite nel modo seguente:

a)   almeno il 35% entro il 31.12.2006;

b)   almeno il 45% entro il 31.12.2008;

c)   almeno il 65% entro il 31.12.2012;

Visto l’art. 1, comma 1111 della legge 27.12.2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), che ha previsto una diversa tempistica nella definizione degli obiettivi minimi di raccolta differenziata da raggiungere a livello di ambiti territoriali ottimali (ATO):

a)   almeno il 40% entro il 31.12.2007;

b)   almeno il 50% entro il 31.12.2009;

c)   almeno il 60% entro il 31.12.2011.

Considerato che la L.R. 45/07 e s.m.i., all’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenza e di riciclo”, prevede al comma 4, che l’Autorità d’Ambito (AdA), assicuri nel territorio dell’ATO, il raggiungimento dei seguenti obiettivi percentuali di raccolta differenziata rispetto ai rifiuti prodotti:

a)   almeno il 40% entro il 31.12.2007;

b)   almeno il 50% entro il 31.12.2009;

c)   almeno il 60% entro il 31.12.2011.

Richiamata la DGR n. 474 del 26.05.2008 avente per oggetto: “D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45. Metodo standard di certificazione delle percentuali di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti urbani - Modalità di trasmissione dei dati ed elaborazione delle informazioni. Direttive regionali”, con la quale la Regione Abruzzo ha definito il metodo di calcolo della raccolta differenziata nei Comuni del proprio territorio;

Preso atto pertanto, che gli obiettivi minimi di raccolta differenziata (%RD) da raggiungere, in base al quadro normativo vigente, sono i seguenti:

 

Normativa di riferimento

Obiettivi minimi RD

%

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

D.Lgs 3.04.2006, n. 152 e s.m.i.

35

 

45

 

-

 

65

Legge 27.12.2006, n. 296 (Finanziaria 2007)

 

40

 

50

-

60

 

L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.

 

40

 

50

 

60

 

 

Richiamata la DGR n. 778 del 11.10.2010 avente per oggetto: “Direttive regionali in materia di comunicazione dei dati riferiti al sistema impiantistico per la gestione dei rifiuti. Approvazione.”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 2 del 7.01.2011;

Richiamata la DGR n. 167 del 24.02.2007, avente per oggetto: “D.Lgs. 3/04/2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 28/04/2000, n. 83 - L.R. 23/06/2006, n. 22 - L.R. 9/08/2006, n. 27. "Direttive applicative del programma regionale rifiuti urbani biodegradabili e per la libera circolazione delle frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata destinate al recupero”;

Richiamata la Determinazione Dirigenziale n. DN/334 del 10.12.2008, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Art. 8, comma 4, lett. a). "CARIREAB" Web Application. Catasto Rifiuti Regione Abruzzo. Approvazione ed avvio del sistema dal 1° gennaio 2009;

Considerato che l’art. 6, comma 5 della L.R. 45/07 e s.m.i., prevede che: “I Comuni forniscono alla Provincia i dati della raccolta e produzione dei rifiuti urbani ed assimilati nonché tutte le informazioni sulla gestione dei rifiuti, per consentirne l’elaborazione e la trasmissione all’ORR, all’ONR ed all’ARTA. I Comuni validano e trasmettono alla Provincia territorialmente competente, esclusivamente in via telematica, i dati della raccolta e produzione dei rifiuti urbani ed assimilati, nonché tutte le altre informazioni sulla gestione dei rifiuti per consentirne la trasmissione alla Regione.”; 

Richiamata la DGR n. 318 del 29.06.2009, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Regolamento tipo per la gestione di una Stazione Ecologica e/o Centro di raccolta.”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 34 del 26.08.2009;

Richiamata la DGR n. 348 del 13.07.2009, avente per oggetto: “Direttive per la realizzazione del progetto denominato: Rete regionale degli amici del riciclo”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 34 del 26.08.2009;

Richiamata la DGR n. 604 del 26.11.2009, avente per oggetto: “D.Lgs 29.04.2006, n. 217 - L.R. 19.12.2007, n. 45. Direttive regionali in materia di: Criteri e procedure di accettazione dei rifiuti biodegradabili in impianti di compostaggio. Approvazione”, pubblicata sul BURA n. 49 Speciale Ambiente del 20.11.2009

Richiamata la DGR n. 690 del 26.11.2009, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 167 del 24.02.2007 - Linee guida per il compostaggio domestico dei rifiuti organici. Approvazione”, pubblicata sul BURA n. 52 Speciale Ambiente  del 18.12.2009;

Preso atto che i Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi di RD previsti per l’anno 2010 (50%), ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i., sono come elencati in Tab. 1:   

 

Tab. 1 – Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi minimi di %RD di cui alla L.R. 45/07 e s.m.i. – 2010.

#

Prov

Comune

Nr Abitanti

RUI (t/a)

RD (t/a)

Produzione RU
(t/a)

RU pro capite
(kg/ab/a)

%RD 2010

1

AQ

BARETE

695

45,35

67,93

113,28

162,99

58,91%

2

AQ

CIVITA D'ANTINO

1.017

105,22

215,62

320,84

315,48

66,80%

3

AQ

LUCO DEI MARSI

5.885

669,87

1.002,71

1.672,58

284,21

59,66%

4

AQ

MASSA D'ALBE

1.550

215,79

255,26

471,05

303,90

53,65%

5

AQ

MORINO

1.563

165,16

272,47

437,63

279,99

61,85%

6

AQ

PESCASSEROLI

2.251

784,53

1.311,66

2.096,19

931,23

62,29%

7

AQ

PETTORANO SUL GIZIO

1.362

112,55

165,70

278,25

204,30

64,30%

8

AQ

RAIANO

2.931

369,26

665,85

1.035,11

353,16

64,82%

9

AQ

SAN VINCENZO VALLE ROVETO

2.520

251,08

407,72

658,80

261,43

61,89%

10

CH

BUCCHIANICO

5.208

447,28

749,64

1.196,92

229,82

60,78%

11

CH

CANOSA SANNITA

1.471

176,37

239,67

416,04

282,83

55,95%

12

CH

CASALINCONTRADA

3.143

272,60

504,91

777,51

247,38

63,18%

13

CH

CASOLI

5.980

1.180,36

1.223,18

2.403,54

401,93

54,29%

14

CH

CELENZA SUL TRIGNO

997

89,62

145,29

234,91

235,62

62,02%

15

CH

CRECCHIO

3.064

263,83

519,16

782,99

255,55

63,94%

16

CH

FARA FILIORUM PETRI

1.952

252,17

385,79

637,96

326,82

59,90%

17

CH

FARA SAN MARTINO

1.528

397,21

1.133,55

1.530,76

1.001,80

73,36%

18

CH

FRAINE

409

52,70

61,25

113,95

278,61

53,75%

19

CH

GIULIANO TEATINO

1.343

97,80

112,11

209,91

156,30

72,38%

20

CH

LAMA DEI PELIGNI

1.427

196,13

225,57

421,70

295,52

51,11%

21

CH

LENTELLA

731

129,82

140,88

270,70

370,31

51,80%

22

CH

MIGLIANICO

4.828

769,41

1.078,32

1.847,73

382,71

56,75%

23

CH

ORTONA

23.907

3.999,64

6.962,30

10.961,94

458,52

62,19%

24

CH

RAPINO

1.403

159,34

226,07

385,41

274,70

56,50%

25

CH

RIPA TEATINA

4.279

390,41

811,76

1.202,17

280,95

65,89%

26

CH

ROCCAMONTEPIANO

1.838

202,87

277,26

480,13

261,22

58,31%

27

CH

SAN GIOVANNI TEATINO

11.648

2.779,86

5.756,29

8.536,15

732,84

66,71%

28

CH

SAN MARTINO SULLA M.

1.025

112,69

210,79

323,48

315,59

63,41%

29

CH

TORREVECCHIA TEATINA

4.077

379,22

831,92

1.211,14

297,07

67,99%

30

CH

VILLAMAGNA

2.457

299,76

548,65

848,41

345,30

62,53%

31

PE

BOLOGNANO

1.195

194,30

222,63

416,93

348,90

51,94%

32

PE

CUGNOLI

1.624

135,88

168,02

303,90

187,13

52,32%

33

PE

LETTOMANOPPELLO

3.100

398,98

612,48

1.011,46

326,28

58,44%

34

PE

MANOPPELLO

6.779

1.377,46

1.539,99

2.917,45

430,37

50,99%

35

PE

NOCCIANO

1.861

167,64

460,63

628,27

337,60

70,18%

36

PE

POPOLI

5.540

1.041,72

1.483,48

2.525,20

455,81

55,97%

37

PE

ROSCIANO

3.415

567,28

731,42

1.298,70

380,29

54,70%

38

PE

SCAFA

3.920

365,94

922,69

1.288,63

328,73

70,35%

39

PE

TOCCO DA CASAURIA

2.823

362,24

691,72

1.053,96

373,35

64,65%

40

PE

TORRE DE' PASSERI

3.214

280,52

1.198,22

1.478,74

460,09

80,30%

41

TE

ALBA ADRIATICA

12.440

4.544,03

4.932,18

9.476,21

761,75

51,95%

42

TE

ANCARANO

1.932

443,42

584,41

1.027,83

532,00

56,66%

43

TE

BASCIANO

2.460

404,87

480,88

885,75

360,06

55,16%

44

TE

CANZANO

1.922

166,56

345,79

512,35

266,57

67,00%

45

TE

CASTEL CASTAGNA

526

84,61

69,66

154,27

293,28

58,13%

46

TE

CASTELLALTO

7.496

1.073,20

1.730,11

2.803,31

373,97

61,89%

47

TE

COLONNELLA

3.705

912,57

898,94

1.811,51

488,94

50,55%

48

TE

MARTINSICURO

17.112

5.748,69

5.922,65

11.671,34

682,06

50,65%

49

TE

NERETO

5.133

1.079,18

1.218,34

2.297,52

447,60

52,81%

50

TE

S. EGIDIO ALLA V.

9.781

1.354,37

1.994,22

3.348,59

342,36

59,68%

51

TE

S. OMERO

5.469

854,82

1.287,75

2.142,57

391,77

63,43%

52

TE

TERAMO

54.763

12.643,49

13.840,07

26.483,56

483,60

51,90%

53

TE

TORANO NUOVO

1.685

164,66

375,23

539,89

320,41

70,12%

54

TE

TORTORETO

9.950

3.296,27

3.972,99

7.269,26

730,58

54,61%

Fonte: Servizio Gestione Rifiuti  - ORR.

 

Visto l’art. 205, comma 3 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., recante disposizioni in materia di tributo speciale di cui alla legge n. 549/95 e s.m.i., in relazione al mancato conseguimento degli obiettivi minimi di RD previsti (applicazione dell’addizionale del +20%);

Ribadito che alle Autorità d’Ambito, ai sensi dell’art. 64, comma 6 della L.R. 45/07 e s.m.i., è demandata l’applicazione delle disposizioni in relazione al previsto aumento del 20% del tributo speciale di cui alla L.R. 17/2006, la cui somma complessiva é da ripartire in proporzione inversa rispetto alle quote di RD raggiunte dai singoli Comuni che non hanno raggiunto la RD prevista;

Richiamata la Circolare n. 1/2009 del Servizio Gestione Rifiuti con la quale si è precisato che: ”omissis … l’addizionale del 20% al tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi (art. 205, comma 3 del D.Lgs. 152/06 e  s.m.i.), nelle more dell’istituzione delle Autorità d’Ambito (artt. 14, 15 e 16 della L.R. 45/07 e s.m.i.) ed in coerenza con le disposizioni di legge sul tributo speciale, è applicata dal gestore e/o titolare dell’impianto di smaltimento con obbligo di rivalsa nei confronti di chi effettua il conferimento dei rifiuti e che non ha raggiunto gli obiettivi di RD di cui all’art. 23, comma 4 della L.R. 45/07 e s.m.i., con riferimento al metodo di calcolo della % di RD previsto dalla DGR n. 281 del 29.03.2006 e DGR n. 474 del 26.05.2008, per i relativi periodi di riferimento. E’ evidente che l’addizionale, applicata ai sensi dell’art. 64, comma 6, lett. a) della L.R. 45/07 e s.m.i., recepisce le disposizioni di cui all’art. 205, comma 3 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e non costituisce né una sanzione né un aggiuntivo tributo regionale nei confronti dei Comuni inadempienti. La norma non apporta alcuna modifica alla L.R. 17/06 e s.m.i. e l’addizionale del 20% è da applicare con l’entrata in vigore del D.Lgs. 152/06 s.m.i., e decorre dal primo trimestre 2007”;.

Ritenuto pertanto, di ribadire ai soggetti titolari e/o gestori di impianti di smaltimento e dei servizi di raccolta differenziata, anche in relazione agli obiettivi di RD raggiunti dai singoli Comuni, la puntuale applicazione delle disposizioni di competenza, ai sensi della L.R. 45/07 e s.m.i., L.R. 17/06 e s.m.i., DGR n. 167 del 24.02.2007 e Circolare n. 1/2009; 

Considerato che l’Osservatorio Regionale Rifiuti (ORR), ha provveduto ad elaborare i dati sulla produzione dei rifiuti urbani e delle raccolte differenziate dei Comuni abruzzesi, trasmessi dagli Osservatori Provinciali Rifiuti (OPR) di Chieti e Teramo, ai sensi dell’art. 5, comma 7 della L.R. 45/07 e s.m.i., nonché reperiti dal Catasto Telematico Rifiuti Regione Abruzzo, sistema “CARIREAB”, per i Comuni delle Province di Pescara e L’Aquila;

Ritenuto che il SGR debba verificare l’eventuale applicazione dei poteri sostitutivi, in coerenza con la normativa vigente, nei casi di accertata inadempienza degli Enti per la mancata adozione di atti inerenti programmi ed interventi previsti dalle disposizioni regionali, come previsto dalla L.R. 45/07 e s.m.i - art. 54 “Vigilanza ed attività sostitutiva”;

Ritenuto di approvare il documento denominato: “6° Rapporto sulle raccolte differenziate – 2010, elaborato dal Servizio Gestione Rifiuti – Osservatorio Regionale Rifiuti, di cui all’Allegato, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, costituito dai seguenti capitoli ed appendici:

Introduzione

1. Fonti dei dati

2. Prevenzione e riduzione dei rifiuti

2.1 Indirizzi per la riduzione della produzione dei rifiuti in ambito comunale

2.1 Riduzione della produzione dei rifiuti di natura organica

3. Produzione dei rifiuti urbani

3.1 Produzione dei rifiuti urbani per Provincia

4. Riciclo dei rifiuti urbani

4.1 Raccolta differenziata dei rifiuti urbani

4.2 Sistema RAEE

4.2.1 Inquadramento normativo

4.2.2 La gestione dei RAEE in Abruzzo

4.3 Sistema CONOE ed aziende a supporto della filiera di raccolta

4.4 Indici di buona gestione

4.5 Sperimentazione e diffusione delle buone pratiche ambientali

5. Quadro economico - gestionale

5.1 Sistema regionale di fiscalità “ecologica”

5.2 Tariffe di conferimento agli impianti

5.3 L’analisi di bilancio dei principali operatori

6. Quadro Strategico Nazionale – QSN 2007-2013

7. Appendice

Appendice 1 – Sistema impiantistico del recupero

Appendice 2 – Sistema impiantistico dello smaltimento

Appendice 3 – Centri di raccolta RAEE in Abruzzo

Appendice 4 – Rappresentazione cartografica RD

Appendice 5 – Dati RD per comune

Appendice 6 – Rappresentazione cartografica dell’organizzazione territoriale dei RU

Dato atto che il Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia ha espresso parere favorevole in merito alla legittimità e regolarità tecnico amministrativa del presente provvedimento;

Dato atto, altresì, che il Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia ha reso l’attestazione di cui al punto 7. della DGR n. 113 del 27.02.2012, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

Richiamata la legge n. 241/90 e s.m.i. recanteNuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;

Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni Ambientali, Energia;

Accertata la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento;

Visti

Il D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

la L.R. 45/07 e s.m.i.;

la L.R. 17/06 e s.m.i.;

Vista la L.R.14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.   di Approvare il “6° Rapporto sulle raccolte differenziate - 2010, elaborato dal Servizio Gestione Rifiuti e dall’ORR, come da Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, costituito dai seguenti capitoli ed appendici:

Introduzione

1. Fonti dei dati

2. Prevenzione e riduzione dei rifiuti

2.1 Indirizzi per la riduzione della produzione dei rifiuti in ambito comunale

2.1 Riduzione della produzione dei rifiuti di natura organica

3. Produzione dei rifiuti urbani

3.1 Produzione dei rifiuti urbani per Provincia

4. Riciclo dei rifiuti urbani

4.1 Raccolta differenziata dei rifiuti urbani

4.2 Sistema RAEE

4.2.1 Inquadramento normativo

4.2.2 La gestione dei RAEE in Abruzzo

4.3 Sistema CONOE ed aziende a supporto della filiera di raccolta

4.4 Indici di buona gestione

4.5 Sperimentazione e diffusione delle buone pratiche ambientali

5. Quadro economico - gestionale

5.1 Sistema regionale di fiscalità “ecologica”

5.2 Tariffe di conferimento agli impianti

5.3 L’analisi di bilancio dei principali operatori

6. Quadro Strategico Nazionale – QSN 2007-2013

7. Appendice

Appendice 1 – Sistema impiantistico del recupero

Appendice 2 – Sistema impiantistico dello smaltimento

Appendice 3 – Centri di raccolta RAEE in Abruzzo

Appendice 4 – Rappresentazione cartografica RD

Appendice 5 – Dati RD per comune

Appendice 6 – Rappresentazione cartografica dell’organizzazione territoriale dei RU

2.   di Approvare l’elenco dei Comuni che hanno effettivamente raggiunto le percentuali minime di RD previste dalla L.R. 45/07 e s.m.i., come da tabella riportata in premessa (Tab. 1);

3.   di Inviare il presente provvedimento alla Direzione Regionale Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive - Servizio Risorse Finanziarie, alle Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, all’ARTA - Direzione centrale, all’ANCI - Abruzzo, alla Lega delle Autonomie locali - Abruzzo, ognuno per il seguito di competenza ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., della L.R. 45/07 e s.m.i. e della L.R. 17/06 e s.m.i.;

4.   di Disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo – Gestione Rifiuti e Bonifiche.

Il Direttore regionale dell’Area ai sensi della DGR n. 113 del 27.02.2012

ATTESTA

che il presente provvedimento, non comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo per il corrente esercizio finanziario.

IL DIRETTORE

Arch. Antonio Sorgi

Segue allegato

Allegato