Premesso che:
- Con Legge 29.07.1975 n°405 recante “Istituzione dei consultori familiari”, integrata e modificata dalla successiva Legge 22.05.1978 n°194 avente per oggetto “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza” nonché – da ultimo – dalla Legge 19.02.2004 n°40 recante “Norme in materia di procreazione medicalmente assistita”, è stato previsto un servizio pubblico di assistenza alla famiglia e alla maternità avente, tra l’altro, le seguenti finalità (cfr. art. 1 Legge 405/1975):
- l'assistenza psicologica e sociale per la preparazione alla maternità ed alla paternità responsabile e per i problemi della coppia e della famiglia, anche in ordine alla problematica minorile;
- la somministrazione dei mezzi necessari per conseguire le finalità liberamente scelte dalla coppia e da singolo in ordine alla procreazione responsabile nel rispetto delle convinzioni etiche e dell'integrità fisica degli utenti;
- la tutela della salute della donna e del prodotto del concepimento;
- la divulgazione delle informazioni idonee a promuovere ovvero a prevenire la gravidanza consigliando i metodi ed i farmaci adatti a ciascun caso;
- l'informazione e l'assistenza riguardo ai problemi della sterilità e della infertilità umana, nonché alle tecniche di procreazione medicalmente assistita;
- l'informazione sulle procedure per l'adozione e l'affidamento familiare;
- Per la gestione ed il funzionamento del servizio di assistenza alla famiglia e alla maternità, l’art. 2, lett. b) della suddetta Legge n°405/1975 ha stabilito che i consultori familiari possono essere istituiti anche da istituzioni o da enti pubblici e privati che abbiano finalità sociali, sanitarie e assistenziali senza scopo di lucro;
- Con Legge Regionale 26.04.1978, n° 21, recante “Istituzione del servizio per l’assistenza alla famiglia, all’infanzia, alla maternità e paternità responsabili”, di recepimento della citata Legge, è stato disciplinato il funzionamento dei servizi consultoriali regionali, garantito – in conformità con quanto statuito dal legislatore nazionale – sia da parte dei consultori familiari pubblici sia da parte dei consultori familiari privati gestiti da istituzioni ed enti con finalità sanitarie, sociali e assistenziali senza scopo di lucro;
Dato atto che, per il corretto svolgimento delle attività di competenza dei consultori familiari pubblici e privati, l’art. 3 della suddetta L.R. n° 21/1978 ha definito – tra l’altro – specifiche modalità di erogazione di contributi regionali, il cui ammontare annuo è ripartito secondo il seguente criterio:
- 70% dello stanziamento complessivo in favore dei consultori familiari delle Aziende Unità Sanitarie Locali della Regione Abruzzo;
- 20%
dello stanziamento complessivo in favore dei consultori familiari privati (cfr.
art.
- 10%
dello stanziamento complessivo destinato ai compiti di formazione e di
aggiornamento del personale addetto ai consultori pubblici e privati (cfr. art.
Considerato che, al 1° gennaio 2012, risultano operanti – oltre ai consultori familiari pubblici delle 4 Aziende UU.SS.LL. regionali – anche n° 8 consultori familiari privati, i quali hanno prodotto regolare richiesta di finanziamento per l’anno 2012;
Appurato che, come da disposizioni recate
nell’art.
Ritenuto, sulla base di quanto su esposto, di
procedere alla ripartizione del finanziamento regionale complessivo stanziato
per l’anno 2012 – pari ad € 650.000,00 – che trova capienza sul capitolo 71581
dello stato di previsione della spesa del Bilancio regionale del corrente
esercizio finanziario denominato “Spese per il servizio di assistenza alla
famiglia ed alla maternità – L. 29.07.1975, n° 405 e L. 22.5.1978, n°
- € 455.000,00 (pari al 70% dello stanziamento complessivo) distribuiti alle Aziende UU.SS.LL. della Regione Abruzzo in proporzione alla popolazione residente al 01.01.2011, come riportato nella seguente tabella:
Consultori familiari Aziende UU.SS.LL. |
Pop. 2011 |
Quota di finanziamento |
ASL AVEZZANO - SULMONA - L'AQUILA |
309.820 |
€ 105.014,65 |
ASL LANCIANO - VASTO - CHIETI |
397.123 |
€ 134.606,33 |
ASL PESCARA |
323.184 |
€ 109.544,43 |
ASL TERAMO |
312.239 |
€ 105.834,58 |
TOTALE |
1.342.366 |
€ 455.000,00 |
€ 130.000,00 (pari al 20% dello stanziamento complessivo) distribuiti in parti uguali per ciascun consultorio familiare privato di seguito elencato:
Consultori familiari privati |
Quota di finanziamento |
A.I.E.D. L’Aquila |
€
16.250,00 |
C.I.F. L’Aquila |
€
16.250,00 |
C.I.F. Avezzano (AQ) |
€
16.250,00 |
ALPHA Coop. Soc.
ONLUS |
€
16.250,00 |
C.I.F. Chieti |
€
16.250,00 |
A.GE. Ortona (CH) |
€
16.250,00 |
U.C.I.P.E.M. Pescara |
€
16.250,00 |
C.I.F. Pescara |
€
16.250,00 |
TOTALE |
€
130.000,00 |
- € 65.000,00 (pari al 10% dello stanziamento complessivo), finalizzati alla formazione e all’aggiornamento del personale operante nel consultori familiari pubblici e privati, erogati alle Aziende UU.SS.LL. regionali in proporzione al numero di detto personale, come di seguito riportato:
Azienda U.S.L. |
N° operatori consultori pubblici al
01/01/2012 |
Quota di finanziamento |
N° operatori consultori privati al
01/01/2012 |
Quota di finanziamento |
Totale n° operatori |
Totale quota di finanziamento |
Avezzano - Sulmona - L'Aquila |
52 |
€ 10.696,20 |
36 |
€ 7.405,06 |
88 |
€ 18.101,26 |
Lanciano - Vasto - Chieti |
76 |
€ 15.632,91 |
26 |
€ 5.348,10 |
102 |
€ 20.981,01 |
Pescara |
48 |
€
9.873,42 |
33 |
€ 6.787,98 |
81 |
€ 16.661,40 |
Teramo |
45 |
€
9.256,33 |
0 |
- |
45 |
€
9.256,33 |
TOTALE |
221 |
€ 45.458,86 |
95 |
€ 19.541,14 |
316 |
€ 65.000,00 |
Specificato, in proposito, che ogni Azienda
UU.SS.LL. regionale, cui - a norma dell’art.
Precisato che i citati contributi finanziari previsti
per l’anno 2012 dovranno essere destinati all’ottimale funzionamento del
consultori familiari pubblici e privati i quali, a tal fine, devono essere
dotati dei mezzi idonei e delle figure professionali necessarie allo scopo di
rendere alla collettività un servizio adeguato agli obiettivi dettati dalla
normativa nazionale e regionale istitutiva in materia di assistenza alla
famiglia e alla maternità richiamate in premessa nonché alle indicazioni
contenute nella L.R. 10.03.2008 n°5 recante “Piano Sanitario Regionale 2008 –
- la salute della donna e della coppia nelle diverse fasi della vita;
- il controllo della fertilità;
- il percorso nascita;
- la salute sessuale;
- la prevenzione dei tumori dell’apparato genitale femminile;
- la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse;
- le relazioni di coppia e di famiglia;
- la medicina preventiva in età evolutiva;
Specificato altresì che i predetti consultori
familiari pubblici e privati, a norma dell’art.
- utilizzo dei contributi 2012;
- numero annuo di utenti che hanno fruito delle prestazioni;
- numero totale di operatori con dettaglio del totale delle ore annue di servizio da parte di questi ultimi;
- utilizzo quota di formazione e di aggiornamento del personale addetto ai medesimi consultori familiari (rendicontazione a cura delle Aziende UU.SS.LL.),
in modo che da poter valutare la congruità tra tali attività e gli obiettivi ed interventi fissati dalla normativa nazionale e regionale, così come illustrati in premessa;
Dato atto della regolarità tecnica e amministrativa nonché della conformità della presente proposta di deliberazione alla legislazione vigente, attestate dalla firma del Direttore Regionale;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per le motivazioni specificate in premessa,
che qui si intendono integralmente trascritte ed approvate:
1. di
approvare la ripartizione del finanziamento regionale complessivo stanziato per
l’anno 2012 – pari ad € 650.000,00 – che trova capienza sul capitolo 71581
dello stato di previsione della spesa del Bilancio regionale del corrente
esercizio finanziario denominato “Spese per il servizio di assistenza alla
famiglia ed alla maternità – L. 29.07.1975, n° 405 e L. 22.5.1978, n°
- € 455.000,00 (pari al 70% dello stanziamento complessivo) distribuiti alle Aziende UU.SS.LL. della Regione Abruzzo in proporzione alla popolazione residente al 01.01.2011, come riportato nella seguente tabella:
Azienda USL |
Pop. 2011 |
Quota pro-capite |
AVEZZANO - SULMONA - L'AQUILA |
309.820 |
€ 105.014,65 |
LANCIANO - VASTO - CHIETI |
397.123 |
€ 134.606,33 |
PESCARA |
323.184 |
€ 109.544,43 |
TERAMO |
312.239 |
€ 105.834,58 |
TOTALE |
1.342.366 |
€ 455.000,00 |
- € 130.000,00 (pari al 20% dello stanziamento complessivo) distribuiti in parti uguali per ciascun consultorio familiare privato di seguito elencato:
Consultori privati |
Quota pro-capite |
A.GE. Ortona (CH) |
€
16.250,00 |
A.I.E.D. L’Aquila |
€
16.250,00 |
ALPHA Coop. Soc.
ONLUS |
€
16.250,00 |
C.I.F. Avezzano (AQ) |
€
16.250,00 |
C.I.F. Chieti |
€
16.250,00 |
C.I.F. L’Aquila |
€
16.250,00 |
C.I.F. Pescara |
€
16.250,00 |
U.C.I.P.E.M. Pescara |
€
16.250,00 |
TOTALE |
€
130.000,00 |
- € 65.000,00 (pari al 10% dello stanziamento complessivo), finalizzati alla formazione e all’aggiornamento del personale operante nel consultori familiari pubblici e privati, erogati alle Aziende UU.SS.LL. regionali nel seguente modo:
Azienda U.S.L. |
N° operatori consultori pubblici al
01/01/2012 |
Quota di finanziamento |
N° operatori consultori privati al
01/01/2012 |
Quota di finanziamento |
Totale n° operatori |
Totale quota di finanziamento |
Avezzano - Sulmona - L'Aquila |
52 |
€ 10.696,20 |
36 |
€ 7.405,06 |
88 |
€ 18.101,26 |
Lanciano - Vasto - Chieti |
76 |
€ 15.632,91 |
26 |
€ 5.348,10 |
102 |
€ 20.981,01 |
Pescara |
48 |
€
9.873,42 |
33 |
€ 6.787,98 |
81 |
€ 16.661,40 |
Teramo |
45 |
€
9.256,33 |
0 |
- |
45 |
€
9.256,33 |
TOTALE |
221 |
€ 45.458,86 |
95 |
€ 19.541,14 |
316 |
€ 65.000,00 |
2. di incaricare le 4 Aziende UU.SS.LL. regionali della realizzazione di dette attività formative sia in favore del personale operante nei consultori familiari pubblici sia in favore del personale operante nei consultori familiari privati ricadenti nell’area territoriale di competenza, avvalendosi delle risorse di cui al sopra riportato prospetto e secondo il piano annuale di formazione citato in premessa;
3. di demandare all’Ufficio “Assistenza sanitaria territoriale ed integrazione socio-sanitaria” del Servizio “Programmazione socio-assistenziale, progettualità di territorio, medicina sociale e tutela della salute mentale” della Direzione Politiche della Salute gli adempimenti discendenti dal presente provvedimento;
4. di stabilire che le 4 Aziende UU.SS.LL. regionali e i consultori familiari privati sopra elencati dovranno far pervenire al sopra riportato Ufficio regionale, in tempi utili – e comunque entro il 28.02.2013 – un analitico rendiconto delle attività svolte e delle relative spese sostenute nel 2012, secondo le modalità stabilite in premessa;
5. di trasmettere copia della presente Deliberazione ai Direttori Generali delle AA.SS.LL. della Regione Abruzzo nonché agli 8 consultori privati interessati;
6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.