giunta regionale
Omissis
la giunta regionale
Considerato che la Provincia di L’Aquila con nota prot.n. 46282 del 25.06.2012, acquisita dal Servizio Gestione Rifiuti al prot.n. RA/149031 del 27.06.2012, ha comunicato che in riferimento ai provvedimenti della Regione Abruzzo di cui alla DGR n. 943 del 23.12.2011, permangono alcune criticità per le attività di gestione dei rifiuti;
Vista la direttiva 2008/98/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti che abroga alcune precedenti direttive di settore;
Visto il D.Lgs. 03.04.2006 n. 152 avente per oggetto: ”Norme in materia ambientale” e s.m.i., in particolare:
- la Parte II^ come modificata dal D.Lgs. 29.06.2010, n. 128 “Modifiche ed integrazioni al D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152” (cd. “Correttivo Aria-VIA-IPPC”, che ha abrogato il D.Lgs. 18.02.2005, n. 59 “Attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”;
- la Parte IV^ in materia di: “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati”, come modificata dal D.Lgs. 03.12.2010, n. 205 “Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”;
Visto il D.Lgs. 24.06.2003, n. 209 “Attuazione della direttiva 2000/53/Ce relativa ai veicoli fuori uso” e s.m.i.
Richiamata la DGR n. 943 del 23.12.2011 avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i. - Art. 4, comma 1, lett. v) - DGR n. 430 del 27.06.2011. Autorizzazione a conferire rifiuti di origine urbana in impianti di smaltimento e/o trattamento ubicati in Province e/o Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) diversi - Disposizioni regionali inerenti l’esercizio di impianti di gestione dei rifiuti ubicati nella Provincia di L’Aquila – Conferma attivazione da parte della Regione Abruzzo delle previste riserve volumetriche regionali riferite ad impianti di smaltimento autorizzati - Proroga termini”;
Richiamata la DGR n. 430 del 27.06.2011, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i. - Art. 4, comma 1, lett. v) - Autorizzazione sino al 31.12.2011 a conferire rifiuti di origine urbana in impianti di smaltimento e/o trattamento ubicati in Province e/o Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) diversi - Disposizioni regionali inerenti l’esercizio di impianti di gestione dei rifiuti ubicati nella Provincia di L’Aquila - Attivazione da parte della Regione Abruzzo delle previste riserve volumetriche regionali in impianti autorizzati (AIA) di smaltimento dei rifiuti urbani”;
Richiamata la DGR n. 963 del 09.12.2010, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. - Art. 4, comma 1, lett. v) - Autorizzazione sino al 30.06.2011 a conferire rifiuti di origine urbana in impianti di smaltimento e/o trattamento ubicati in Province e/o Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) diversi - Disposizioni regionali inerenti l’esercizio di impianti di gestione dei rifiuti ubicati nella Provincia di L’Aquila - Attivazione da parte della Regione Abruzzo delle previste riserve volumetriche regionali in impianti autorizzati (AIA) di smaltimento dei rifiuti urbani”;
Richiamata la DGR n. 962 del 09.12.2010, avente per oggetto: “D.Lgs. 3.04.2006, n. 152 Norme in materia ambientale e s.m.i. - D.Lgs. 13.01.2003, n. 36 "Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti" e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 "Norme per la gestione integrata dei rifiuti" e s.m.i. – Approvazione di un: Avviso pubblico per l’individuazione di operatori economici interessati alla fornitura di servizi per lo smaltimento di rifiuti fuori Regione ed in territorio comunitario”;
Vista la Direttiva 9 aprile 2002 “Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti”, che prevede la nuova codifica dei rifiuti;
Vista la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., pubblicata sul BURA Straordinario n. 10 del 21.12.2007, che ha abrogato la precedente legislazione regionale in materia (L.R. 28.04.2000, n. 83 e s.m.i.) ed in particolare:
- l’art. 4 relativo alle “Competenze della Regione”;
- l’art. 5 relativo alle “Competenze delle Province”;
Visto il D.L. 28.04.2009, n. 39 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile”, convertito, con modificazioni, in legge 24.06.2009, n. 77 con specifico riferimento all’art. 9;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante: “Dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici del 6 aprile 2009 che hanno interessato la Provincia di L’Aquila ed altri Comuni della Regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009”, pubblicato sulla G.U. del 7.04.2009, n. 87;
Richiamate le OO.PP.CC.MM. n. 3667 - 3753 - 3771 - 3782 - 3797 - 3813 - 3817 - 3857 - 3923 - 3942 - 3945 - 4014 e i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17.12.2010 e del 05.12.2011, recanti la proroga dello stato di emergenza in ordine ai medesimi eventi sismici, che dispongono interventi urgenti conseguenti al sisma del 6 aprile 2009;
Richiamato in particolare, il Decreto del Commissario delegato per la ricostruzione n. 18 del 22.09.2010, che ha dettato disposizioni in materia di individuazione di siti per lo smaltimento di sovvalli (CER 191212), derivanti dal trattamento delle macerie;
Preso atto dello stato di attuazione degli interventi di cui alle DGR n. 513/2010, DGR n. 963/2010, DGR n. 430/2011, DGR n. 943/2011 e che permangono ancora difficoltà operative come confermato dalla nota prot.n. 46282 del 25.06.2012 della Provincia di L’Aquila;
Richiamata la DGR n. 790 del 3.08.2007 avente per oggetto: “Garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e/o recupero dei rifiuti, nonché per la bonifica dei siti contaminati. Nuova disciplina e revoca della D.G.R. n. 132 del 22.02.2006”;
Richiamata la DGR n. 209 del 04.05.2009 “Evento sismico Abruzzo del 6 aprile 2009. Provvedimenti urgenti riguardanti le attività di gestione dei rifiuti da parte di Enti o Aziende ubicati nel territorio della Provincia di L'Aquila”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 27 del 17/07/2009;
Richiamata la DGR n. 322 del 29.06.2009, avente per oggetto: “DGR n. 209 del 4 maggio 2009 “Evento sismico Abruzzo del 6 aprile 2009. Provvedimenti urgenti riguardanti le attività di gestione dei rifiuti da parte di Enti o Aziende ubicati nel territorio della Provincia di L'Aquila. Proroga termini, modifiche ed integrazioni”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 34 del 26/08/2009;
Richiamata DGR n. 565 del 5.10.2009 “Legge 24.06.2009, n. 77. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile" - Art. 9, comma 8. Approvazione della - Relazione tecnica - Individuazione di siti per lo smaltimento dei rifiuti - Adempimenti di competenza della Regione Abruzzo”, pubblicata sul BURA n. 44 Speciale del 4.11.2009;
Visti i seguenti provvedimenti del Presidente della Giunta Regionale Commissario delegato per la ricostruzione, per quanto riguarda in particolare le problematiche inerenti la gestione delle macerie derivanti da crolli e demolizioni a seguito del sisma del 6.04.2009:
- Decreto n. 1 del 1.02.2010 del Commissario delegato per la ricostruzione – Presidente della Regione Abruzzo;
- Decreto n. 2 del 1.02.2010 del Commissario delegato per la ricostruzione – Presidente della Regione Abruzzo;
- nota prot.n. 2305/AG del 18.03.2010 del Commissario delegato per la ricostruzione – Presidente della Regione Abruzzo;
- nota prot.n. 76561/AG del 18.05.2010 del Commissario delegato per la ricostruzione – Presidente della Regione Abruzzo;
- nota prot.n. 9122/AG del 28.05.2010 del Commissario delegato per la ricostruzione – Presidente della Regione Abruzzo;
Considerato che la situazione conseguente all’evento sismico del 6 aprile 2009, continua a condizionare l’area della Provincia di L’Aquila in cui operano Enti, Agenzie, organismi statali e/o regionali, le cui attività istituzionali, che consistono nel rilascio di visti, autorizzazioni, nulla-osta, ..etc., sono attualmente ancora impedite e/o fortemente rallentate e che ciò determina un grave disagio socio economico che costituisce a tutti gli effetti causa di forza maggiore rilevante ai fini contrattuali;
Ritenuto opportuno prevedere, come richiesto dalla Provincia di L’Aquila, con la nota sopra richiamata, che ogni attività attinente l’esercizio di impianti di smaltimento/recupero di rifiuti, autorizzata ai sensi di legge e prorogata sino al 30.06.2012 in virtù della DGR n. 943 del 23.12.2011, per cui:
a) i termini di validità delle autorizzazioni siano in fase di scadenza;
b) i termini di validità delle autorizzazioni siano scaduti e per i quali sono in corso i procedimenti di rinnovo o di rilascio di nuova autorizzazione;
c) i termini temporali connessi riferiti all’avvio dell’esercizio e/o agibilità degli impianti, previo, comunque, diverse e specifiche prescrizioni emanate dagli organi tecnici di controllo (ARTA Abruzzo);
venga ulteriormente prorogata al 31.12.2012, alle stesse condizioni stabilite nelle autorizzazioni rilasciate;
Dato atto che le esigenze connesse al contesto ancora emergenziale in atto nella Regione Abruzzo, permangono anche allo stato attuale e fanno ritenere indispensabile ed urgente di dover prorogare gli interventi già adottati con la sopra richiamata DGR n. 943/2011, per favorire il ritorno alle normali attività lavorative per tutti quegli impianti di smaltimento/recupero della Provincia di L’Aquila autorizzati in procedura ordinaria, nonché iscritti in procedura semplificata, alle stesse condizioni già autorizzate/iscritte, riservandosi, appena possibile, l’ultimazione dei predetti procedimenti amministrativi;
Considerato che si rende necessario, al fine di risolvere le diverse criticità gestionali rilevate, autorizzare:
- la proroga di ulteriori 6 mesi (al 31.12.2012), delle disposizioni regionali di cui alla DGR n. 493/2011, inerenti l’esercizio di impianti di gestione dei rifiuti ubicati in Provincia di L’Aquila e riguardanti:
- termini di validità delle autorizzazioni in fase di scadenza;
- termini di validità delle autorizzazioni scaduti e per i quali sono in corso i procedimenti di rinnovo o di rilascio di nuova autorizzazione;
- termini connessi all’avvio dell’esercizio e/o agibilità degli impianti, salvo diverse e specifiche prescrizioni emanate dagli organi tecnici di controllo competenti territorialmente (ARTA Abruzzo),
alle stesse condizioni stabilite nelle autorizzazioni già rilasciate;
Ritenuto di incaricare il competente Servizio Gestione Rifiuti per l’attuazione dei conseguenti provvedimenti tecnico-amministrativi;
Richiamati tutti gli obblighi, i divieti e le prescrizioni del D.Lgs. 24.06.2003, n. 209 e s.m.i. (veicoli fuori uso), e che le operazioni di gestione dei rifiuti siano svolte in conformità ai principi generali previsti da D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. ed in coerenza con le disposizioni di cui al presente provvedimento;
Precisato che presso gli impianti devono, comunque, sussistere tutte le condizioni di salvaguardia ambientale, di incolumità, di benessere e di sicurezza della collettività e dei singoli;
Ritenuto di dover richiamare per tutti i soggetti interessati dal presente provvedimento il possesso delle garanzie finanziare ai sensi della DGR 03.08.2007, n. 790 “Garanzie finanziarie previste per le operazioni di smaltimento e/ recupero dei rifiuti, nonché per la bonifica dei siti contaminati. Nuova disciplina e revoca della D.G.R. n. 132 del 22.02.2006”, pubblicata sul BURA n. 71 Speciale Ambiente del 05.09.07;
Ritenuto di dover richiamare tutti i soggetti interessati dal presente provvedimento al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 189 (Catasto dei rifiuti - MUD), dall’art. 190 (Registro di carico e scarico) e dall’art. 193 (Trasporto dei rifiuti) del Decreto Legislativo 3.04.2006 n. 152 e s.m.i.,, in quanto applicabili;
Visto il D.M. 18.02.2011, n. 52 recante: “Regolamento recante l’Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell’articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo 14-bis del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102” e s.m.i., per quanto applicabile ai soggetti interessati;
Ritenuto che il presente provvedimento è finalizzato, prioritariamente, al completamento delle attività tecniche relative alla richiesta di rinnovi di autorizzazioni regionali di attività di gestione dei rifiuti speciali di aziende operanti nell’ambito della Provincia di L’Aquila, interessata dagli eventi sismici del 6 aprile 2009;
Ritenuto pertanto, per l’urgenza sopra richiamata, far decorrere l’esecutività del presente provvedimento dalla data di approvazione dello stesso da parte della Giunta Regionale;
Preso atto che il Direttore dell’Area Direzione Protezione Civile Ambiente, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla legittimità ed alla regolarità tecnico-amministrativa del presente atto e non rilevandosi dallo stesso conseguenze negative sul piano ambientale;
Ritenuto pertanto, che il periodo di tempo di validità delle disposizioni contenute nel presente atto, possa essere definito dalla data di approvazione del presente atto da parte della Giunta regionale, con le modalità sopra indicate, salvo ulteriori proroghe per accertate necessità;
Richiamata la legge n. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
Dato atto, altresì, che il Direttore della Direzione Protezione Civile e Ambiente ha reso l’attestazione di cui al punto 7. della DGR n. 113 del 27.02.2012, avente per oggetto. “art.7 della L.R. 25 marzo 2002, n.3: approvazione del Programma Operativo per l’esercizio finanziario 2012”, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;
Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Protezione Civile - Ambiente;
Visti
il D.Lgs.152/06 e s.m.i.;
il D.Lgs. 209/03 e s.m.i.;
la L.R. 45/07 e s.m.i.;
Vista la L.R. 14.09.1999, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;
a voti unanimi espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:
1. di AUTORIZZARE dalla data di approvazione del presente atto, la proroga di ulteriori 6 mesi (al 31.12.2012) delle disposizioni regionali di cui alla DGR n. 943/2011, inerenti l’esercizio di impianti di gestione dei rifiuti ubicati in Provincia di L’Aquila e riguardanti:
- termini di validità delle autorizzazioni in fase di scadenza;
- termini di validità delle autorizzazioni scaduti e per i quali sono in corso i procedimenti di rinnovo o di rilascio di nuova autorizzazione;
- termini connessi all’avvio dell’esercizio e/o agibilità degli impianti, salvo diverse e specifiche prescrizioni emanate dagli organi tecnici di controllo competenti territorialmente (ARTA Abruzzo),
alle stesse condizioni stabilite nelle autorizzazioni già rilasciate, salvo situazioni di criticità gestionali che non ne consentono l’esercizio;
2. di PRESCRIVERE il rispetto degli obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti - MUD), dall’art. 190 (Registro di carico e scarico) e dall’art. 193 (Trasporto dei rifiuti) del Decreto Legislativo 3.04.2006 n. 152 e s.m.i., D.M. 18.02.2011, n. 52 “Regolamento recante l’Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell’articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo 14-bis del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102” e s.m.i., per quanto applicabile ai soggetti interessati, nonché delle disposizioni di cui alla DGR n. 1399 del 29.11.2006 in materia di comunicazione semestrale dei dati dei rifiuti movimentati;
3. di RISERVARSI eventuali ulteriori proroghe del termine di cui al punto 1), qualora si rendessero necessarie, in relazione all’evolversi della situazione di emergenza nei territori della Provincia di L’Aquila, connessa con l’evento sismico del 6 aprile 2009;
4. di DISPORRE da parte del Servizio competente, l’adozione di provvedimenti dirigenziali consequenziali, previa verifica della conformità alle norme di settore vigenti, degli atti tecnico-amministrativi riferiti ai singoli impianti di smaltimento/recupero, ove non siano state accertate, alla data di adozione del presente atto, situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente;
5. di TRASMETTERE copia del presente provvedimento al Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), alla Provincia di L’Aquila, all’ARTA - Direzione centrale di Pescara, e all’ARTA – Distretto Provinciale di L’Aquila;
6. di DEMANDARE alla Provincia di L’Aquila l’eventuale necessità di comunicare il presente provvedimento ai Comuni sede degli impianti interessati;
7. di PUBBLICARE il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.
Il Direttore regionale dell’Area Protezione Civile Ambiente, ai sensi della DGR n. 113 del 27.02.2012
ATTESTA
che il presente provvedimento non comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo per il corrente esercizio finanziario.
IL DIRETTORE
Ing. Carlo Visca