giunta regionale

Omissis

la giunta regionale

Premesso che tra le priorità individuate dalla legislazione ambientale in materia di gestione dei rifiuti, figura la selezione alla fonte dei rifiuti di provenienza alimentare, degli scarti delle produzioni vegetali ed animali e comunque delle frazioni ad alto tasso di umidità e che la frazione organica, costituita da residui alimentari e da scarti di manutenzione del verde privato e pubblico, costituisce la principale componente merceologica dei rifiuti, valutabile in ca. il 35-40% dei rifiuti urbani ed assimilati (dati ISPRA);

Vista la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;

Considerata la richiesta del Comune di Carsoli (AQ), trasmessa con nota prot.n. 5577 del 23.06.2010 alla Regione Abruzzo – Servizio Gestione Rifiuti, acquisita dal SGR con prot.n. RA/124534 del 30.06.2010, per il completamento del progetto di promozione della pratica dell’autocompostaggio) sul territorio comunale;

Considerata la richiesta del Comune di Manoppello (PE), trasmessa con nota prot.n. 0019691 del 28.11.2011 alla Regione Abruzzo – Servizio Gestione Rifiuti, acquisita dal SGR, con prot.n. RA/246253 del 29.11.2011, per il progetto di promozione della pratica dell’autocompostaggio sul territorio comunale denominato: “Rivoluzioniamo i rifiuti: fiori dalla pattumiera”;

Considerata la richiesta del Comune di Prezza (AQ), trasmessa con nota prot.n. 2925 del 29.11.2011 alla Regione Abruzzo – Servizio Gestione Rifiuti, acquisita dal SGR con prot.n. RA/247568 del 30.11.2011, per il progetto di promozione della pratica dell’autocompostaggio sul territorio comunale denominato: “Compostiamoci bene 1.0”;

Considerata la richiesta del Comune di Tocco da Casauria (PE), trasmessa con nota prot.n. 8705 del 01.12.2011 alla Regione Abruzzo – Servizio Gestione Rifiuti, acquisita dal SGR con prot.n. RA/257951 del 13.12.2011, per il progetto di promozione della pratica dell’autocompostaggio) sul territorio comunale;

Considerata la richiesta di contributo del Comune di Tortoreto (TE), trasmessa con nota del 15.12.2011 alla Regione Abruzzo – Servizio Gestione Rifiuti, acquisita dal SGR con prot.n. RA/63615 del 20.03.2012, per il progetto di promozione della pratica dell’autocompostaggio sul territorio comunale;

Visto il D.Lgs 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., come modificato nella Parte IV dal D.Lgs. 03.12.2010, n. 205 “Recepimento della direttiva 2008/98/Ce – Modifiche alla parte IV del D.Lgs. 152/2006”, che prevede:

“omissis …

-    all’art. 177, comma 2: “La gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse”;

-    all’art. 177, comma 5: “omissis … lo Stato, le Regioni, le Province autonome ed gli Enti locali esercitano i poteri e le funzioni di rispettiva competenza in materia di gestione dei rifiuti in conformità alle disposizioni  … omissis .. adottando ogni opportuna azione ed avvalendosi, ove opportuno, mediante accordi, contratti di programma o protocolli d’intesa anche sperimentali, di soggetti pubblici o privati”;

-    all’art. 178, comma 1, che “omissis … La gestione dei rifiuti è effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di sostenibilità, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nonché del principio chi inquina paga.  .. omissis”; 

Visto l’art. 179, comma 1, del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., che stabilisce: “omissis .. la gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia:

a)   prevenzione;

b)   preparazione per il riutilizzo;

c)   riciclaggio;

d)   recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia;

e)   smaltimento.”;

Considerato che l’art. 182-ter del D.Lgs 152/06 e s.m.i., dispone che si attivi sul territorio la raccolta differenziata dei rifiuti organici, il loro trattamento in modo da realizzare un livello elevato di protezione ambientale e l’utilizzo di materiali sicuri per l’ambiente ottenuti dai rifiuti organici, al fine di proteggere la salute umana e l’ambiente;

Visto il D.Lgs. 152/06 e s.m.i., che all’art. 183 “Definizioni”, comma 1, prevede:

“d) rifiuto organico”: rifiuti biodegradabili di giardini e parchi, rifiuti alimentari e di cucina prodotti da  nuclei domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti simili prodotti dall’industria alimentare raccolti in modo differenziato;

e)   autocompostaggio”: compostaggio degli scarti organici dei propri rifiuti urbani, effettuato da utenze  domestiche, ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto”;

Visto il D.Lgs 13.01.2003, n. 36 “Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti” e s.m.i., che ha previsto l’individuazione di obiettivi di riduzione dei Rifiuti Urbani Biodegradabili (RUB) da collocare in discarica, nel modo seguente:

-    entro 5 anni (2008) < 173Kg/ab/a (-25 %);

-    entro 8 anni (2011) < 115 Kg/ab/a (-50 %);

-    entro 15 anni (2018) < 81 Kg/ab/a (-65 %).

Visto l’art. 6 della L.R. 45/07 e s.m.i., in materia di competenze dei Comuni;

Visto l’art. 8 della L.R. 45/07 e s.m.i., che prevede  l’istituzione di un Osservatorio Regionale Rifiuti e le attività che lo stesso deve svolgere per l’implementazione delle politiche ambientali nel settore dei rifiuti urbani;

Vista la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., contenente l’approvazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) ed il Programma RUB, pubblicata sul B.U.R.A. n. 10 Straordinario del 21.12.2007; 

Vista la L.R. 29.12.2011, n. 44 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione delle direttive 2008/98/CE, 91/676/CE, 2008/50CE, 2007/2/CE, 2006/123/CE“ e del Regolamento (CE) 1107/2009. (Legge Comunitaria regionale 2011” ed in particolare l’art. 18, comma 4 inerente disposizioni per promuovere le attività di recupero dei rifiuti organici;

Considerato che la L.R. 45/07 e s.m.i., Capo IV, prevede: “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare:

-    all’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti”, comma 4, prevede che la Giunta Regionale favorisce e promuove accordi con enti ed aziende pubbliche e private per favorire, anche con incentivi economici finalizzati, la riduzione della quantità dei rifiuti prodotti tramite misure ed iniziative specifiche o previste dal piano regionale o dal programma della prevenzione e della riduzione dei rifiuti; 

-    all’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che ordina la materia della raccolta differenziata su tutto il territorio regionale e fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni proprie e quelle attribuite agli enti locali e per le attività di controllo;

-    all’art. 24 “Promozione del riuso, riciclaggio e recupero”, comma 4, che prevede programmi per favorire l’utilizzo del compost di qualità (lett. i) e delle frazioni organiche stabilizzate per interventi in campo ambientale (lett. j), nonché per favorire la diffusione del compostaggio domestico da scarti alimentari e da rifiuti vegetali (lett. h);

-    all’art. 27 “Rifiuti organici”, comma 6-bis, in cui si prevede che la Giunta regionale emana direttive volte a promuovere:

a)   la raccolta separata dei rifiuti organici;

b)  il trattamento dei rifiuti organici;

c)   l’utilizzo di materiali sicuri per l’ambiente ottenuti dai rifiuti organici.

-    all’art. 58 “Incentivi e premialità”, comma 1, lett. b), in cui si prevede che la Giunta regionale possa concedere contributi anche per l’incentivazione delle attività di compostaggio domestico;

Considerato che il D.Lgs 13.01.2003, n. 36 e s.m.i., prevede all’articolo 5, comma 1, l’approvazione da parte della Regione di un programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili (cd. “RUB”), da collocare in discarica;

Richiamato il “Programma regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da avviare in discarica”, denominato “Programma RUB”, che la Regione Abruzzo ha approvato con ex L.R. 23.06.2006, n. 22, pubblicata nel BURA n. 37 Ordinario del 7.07.2006; che prevede le diverse azioni da attuare, su base regionale e provinciale e/o Ambito Territoriale Ottimale (ATO - art. 14 della L.R. 45/07 e s.m.i.), per il raggiungimento dei suddetti obiettivi, come previsti dal D.Lgs.36/03 e s.m.i.; 

Vista la Circolare ministeriale del 22.03.2005 (G.U. n. 81 del 8 aprile 2005), che indica tra i prodotti iscrivibili al “Repertorio del riciclaggio”, gli ammendanti per impiego agricolo e florovivaistico; 

Vista la L.R. 17.07.2007, n. 22 “Promozione dell’utilizzo dei rifiuti compostabili e degli ammendanti per la tutela della qualità dei suoli”, che prevede la promozione e la diffusione sul territorio regionale delle attività di compostaggio delle frazioni organiche;  

Visto il Codice di Buona Pratica Agricola di cui al D.M. 19 aprile 1999;

Vista la Circolare del 22.03.2005 (G.U. n. 81 del 8 aprile 2005), che indica tra i prodotti iscrivibili al “Repertorio del riciclaggio”, gli ammendanti per l’impiego agricolo e florovivaistico;

Richiamata la DGR n. 167 del 24.02.2007 “Direttive applicative del programma regionale rifiuti urbani biodegradabili e per la libera circolazione delle frazioni di rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata destinate al recupero”, contenenti disposizioni per incrementare le raccolte differenziate delle frazioni organiche al fine di diminuire i quantitativi di RUB da conferire in discarica;  

Richiamata la DGR n. 1012 del 29.10.2008, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 - Programma per la prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti, denominato: Ridurre e riciclare per vivere meglio. Approvazione”, pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 85 del 28.11.2008, che prevede tra i progetti finalizzati alla prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti, quello relativo al “Compostaggio domestico”; 

Vista la Circolare n. 2/2011 “Indirizzi per la riduzione della produzione dei rifiuti in ambito comunale”, emanata dal Regione Abruzzo - SGR con nota prot.n. RA/123886 del 9.06.2011 ed inviata a tutti i Comuni e Consorzi comprensoriali e/o loro Società SpA, pubblicata sul BURA n. 49 Speciale del 5.08.2011;

Ritenuto che le attività di raccolta delle frazioni organiche, in particolare di provenienza domestica  (umido e verde), possono essere svolte dai cittadini-utenti in forma singola/unifamiliare attraverso la pratica dell’autocompostaggio;

Ritenuto che il recupero delle frazioni organiche tramite l’autocompostaggio, possa:

a)   dare un contributo significativo alla corretta gestione dei rifiuti, diminuendo le quantità che devono essere smaltite e riducendo i relativi costi;

b)   ridurre i rischi di inquinamento delle acque di falda e di produzione di gas maleodoranti in discarica, nonché ridurre l’inquinamento atmosferico che si avrebbe bruciando tali scarti;

c)   garantire la fertilità del suolo, soprattutto con l’apporto di sostanza organica, sempre più ridotta a causa dell’uso massiccio di concimi chimici;

d)   ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’eliminazione delle attività di raccolto e trasporto.

Considerato che in Italia lo sviluppo delle pratica dell’autocompostaggio sicuramente permetterà di contribuire maggiormente al raggiungimento degli obiettivi indicati dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i., art. 182-ter e del D.Lgs. 36/03 e s.m.i.;

Ritenuto di accogliere favorevolmente le richieste avanzate dai Comuni sopra indicati per i seguenti prioritari motivi:

1.   è coerente con quanto stabilito D.Lgs. 152/06 e s.m.i. all’art. 182-ter;

2.   è coerente con la programmazione regionale di settore (PRGR – L.R. 45/07 e s.m.i.);

3.   attua i programmi specifici finalizzati alla prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti di cui alla DGR n. 167 del 24.02.2007 ed alla DGR n. 1012 del 29.10.2008;

4.   è un progetto ad alto contenuto innovativo e quindi permette la sperimentazione di nuove tecniche di raccolta e trattamento dei rifiuti organici tramite l’effettuazione di buone pratiche ambientali;

5.   costituisce un importante ed essenziale momento di informazione - formazione per gli utenti interessati e per gli operatori del settore;

6.   rientra tra le azioni di concertazione e collaborazione previste dal SGR per l’attuazione di uno dei princìpi comunitari di settore della “responsabilità condivisa” tra tutti gli attori del sistema di gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani ed assimilati;

7.   consente delle effettive economie gestionali.

Ritenuto che le risorse necessarie per far fronte al co-finanziamento degli interventi previsti dal presente provvedimento, valutabili in circa 25.000 Euro compreso I.V.A., trovano copertura nel capitolo di spesa 292210 del bilancio del corrente esercizio, che presenta sufficienti disponibilità;   

Dato atto che il Direttore della Direzione Protezione Civile e Ambiente ha espresso parere favorevole in merito alla legittimità e regolarità tecnico amministrativa del presente provvedimento;

Richiamata la legge n. 241/90 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

Dato atto, altresì, che il Direttore della Direzione Protezione Civile e Ambiente ha reso l’attestazione di cui al punto 7. della DGR n. 113 del 27.02.2012, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Protezione Civile Ambiente;

Visti

      il D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

      la L.R. 45/2007 e s.m.i.;

Vista la L.R. 14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.   di APPROVARE lo schema di Protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo e Comuni di: Carsoli (AQ), Manoppello (PE), Prezza (AQ), Tocco da Casauria (PE), Tortoreto (TE), denominato: “Promozione dell'autocompostaggio”, Allegato alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della stessa;

2.   di AUTORIZZARE l’Assessore regionale all’Ambiente ed Energia, alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa;

3.   di INCARICARE il Servizio Gestione Rifiuti, successivamente alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa, all’attuazione dei connessi adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;

4.   di INVIARE il presente provvedimento ai Comuni di Carsoli (AQ), Manoppello (PE), Prezza (AQ), Tocco da Casauria (PE), Tortoreto (TE);

5.   di DISPORRE la pubblicazione della presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.

Il Direttore regionale dell’Area Protezione Civile Ambiente, ai sensi della DGR n. 113 del 27.02.2012

ATTESTA

che il presente provvedimento, per la realizzazione degli interventi proposti, comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo pari a Euro 25.000 compreso IVA, che trova copertura  con le risorse iscritte sul capitolo di spesa 292210 del bilancio del corrente esercizio finanziario.

IL DIRETTORE

Ing. Carlo Visca

Segue Allegato

Allegato