giunta regionale

Omissis

la giunta regionale

Premesso che la Regione Abruzzo intende realizzare politiche ambientali che si basino, prioritariamente, sulla sostenibilità degli interventi, sulla responsabilità condivisa tra i diversi livelli istituzionali interessati, utilizzando anche lo strumento dell’accordo volontario (accordo di programma, contratto di programma, protocollo d’intesa, .. etc.);

Vista la nota prot. n. 1205 del Comune di Martinsicuro (TE), acquisita dal Servizio Gestione Rifiuti al prot. n. RA/12108 del 18.12.2012, avente per oggetto: “Progetto di valorizzazione del biotopo costiero di Martinsicuro e Villarosa con attività di sensibilizzazione dei cittadini verso il miglioramento del sistema di gestione rifiuti - Istanza concessione contributo”;

Vista la direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio Ue 2008/98/Ce “Direttiva relativa ai rifiuti Abrogazione direttive 75/439/Cee, 91/689/Cee e 2006/12/Ce”, che prevede nei considerando: “ omissis … Per migliorare le modalità di attuazione delle azioni di prevenzione dei rifiuti negli Stati membri e per favorire la diffusione delle migliori prassi in questo settore, è necessario rafforzare le disposizioni riguardanti la prevenzione dei rifiuti e introdurre l’obbligo, per gli Stati membri, di elaborare programmi di prevenzione dei rifiuti incentrati sui principali impatti ambientali e basati sulla considerazione dell’intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali. Tali misure dovrebbero perseguire l’obiettivo di dissociare la crescita economica dagli impatti ambientali connessi alla produzione di rifiuti. Le parti interessate e il pubblico in generale dovrebbero avere la possibilità di partecipare all’elaborazione di tali programmi e dovrebbero avere accesso ad essi una volta elaborati, come previsto dalla direttiva 2003/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 maggio 2003, che prevede la partecipazione del pubblico nell’elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale [17]. La prevenzione dei rifiuti e gli obiettivi di dissociazione dovrebbero essere perseguiti includendo, se del caso, la riduzione degli effetti negativi dei rifiuti e della quantità di rifiuti prodotti”; 

Considerato inoltre, che la Direttiva Parlamento Europeo e del Consiglio 2008/98/Ce, all’art. 29 “Programmi di prevenzione dei rifiuti”, prevede che gli Stati membri abbiano l’obbligo di adottare programmi di prevenzione dei rifiuti entro il 12 dicembre 2013;

Visto il D.Lgs 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., che ha modificato le norme in materia di gestione dei rifiuti, stabilendo che la gestione degli stessi costituisca attività di pubblico interesse, la quale deve assicurare un’elevata protezione ambientale e controlli efficaci;

Considerato che l’art. 206, comma 1 del D.Lgs. 152/06 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.,  denominato: “Accordi, contratti di programma, incentivi”;

Considerato che il D.Lgs. 152/06 e s.m.i. stabilisce altresì:

    all’art. 179, “Criteri di priorità nella gestione dei rifiuti”, al comma 1, il rispetto della seguente gerarchia nella gestione dei rifiuti:  prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia, smaltimento;

    all’art. 180 “Prevenzione della produzione dei rifiuti” ;

    all’art. 196 “Competenze delle Regioni”, comma 1, lett. l),omissis .. l’incentivazione alla riduzione della produzione dei rifiuti ed al recupero degli stessi”;

Visto il Decreto Ministeriale  8 maggio 2003, n. 203 “Norme affinché gli uffici pubblici e le società a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo”.

Visto il Decreto Ministeriale 11 aprile 2008 “Approvazione del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione”, volto a favorire la diffusione e l'implementazione di pratiche d'acquisto sostenibili presso le amministrazioni aggiudicatrici di cui all'articolo 3, comma 25, del decreto legislativo n. 163/2006.

Vista la L.R. 19.12.2007, n. 45 s.m.i.  Norme per la gestione integrata dei rifiuti”, pubblicata sul B.U.R.A n. 10 Straordinario del 21.12.2007, contenente al capo III “Prevenzione e riduzione dei rifiuti” ed in particolare all’art. 22 bis  riutilizzo dei prodotti e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti;

Visto l’art. 25 della L.R. 45/07 e s.m.i. “Programma d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi pubblici”;

Vista la L.R. 45/07 e s.m.i., contenente al capo IV “Azioni per lo sviluppo del recupero e del riciclo” ed in particolare:

-    l’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti”;

-    l’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che dispone la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale, fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni regionali e quelle attribuite agli enti locali;

-    l’art. 24 “Promozione del riuso riciclaggio e recupero”, che stabilisce una serie di iniziative per promuovere e sviluppare le attività delle raccolte differenziate e del riciclo, in particolare degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio;

-    l’art. 28 “Accordi e contratti di programma, protocolli d’intesa” che consente alla Giunta Regionale di stipulare accordi volontari con soggetti pubblici e privati;

-    l’art. 29 “Informazione al cittadino”, che stabilisce che la Giunta Regionale promuova iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione al fine di disseminare buoni comportamenti da parte dei cittadini, orientati alla riduzione, riutilizzo, valorizzazione e recupero dei rifiuti.

Vista la L.R. 29.12.2011, n. 44 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione delle direttive 2008/98/CE, 91/676/CE, 2008/50CE, 2007/2/CE, 2006/123/CE“ e del Regolamento (CE) 1107/2009. (Legge Comunitaria regionale 2011”;

Valutato che le previsioni del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), approvato con la L.R. n. 45/07 e s.m.i., perseguendo obiettivi ambientali nella gestione dei rifiuti avanzati e coerenti con le disposizioni nazionali e comunitarie, considerano prioritario l’impegno per diminuire la produzione di rifiuti, per differenziare il flusso degli stessi al fine di agevolare il recupero e per favorire il riutilizzo delle materie ottenute ed in particolare l’ammendante compostato (compost di qualità);

Richiamata la DGR n. 275 del 01.06.2009 avente per oggetto: “Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) - gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio”, che prevede, tra l’altro, che si sviluppino sul territorio regionale attività di promozione e diffusione di efficaci sistemi di gestione integrata dei rifiuti e si possano avviare politiche di riduzione della produzione dei rifiuti;

Richiamata la DGR n. 1012 del 29.10.2008, avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 - Programma per la prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti - Ridurre e riciclare per vivere meglio”; pubblicata sul BURA Speciale Ambiente n. 85 del 28/11/2008, con la uale la Regione Abruzzo si è dotata di uno strumento di programmazione delle iniziative e delle attività finalizzate alla prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti nell’ambito del territorio regionale;

Considerata la Circolare del Servizio Gestione Rifiuti n. 2/2011,  pubblicata sul B.U.R.A - Speciale Ambiente N. 49 del 05/08/2011 avente ad oggetto: “Circolare n. 2/2011. Indirizzi per la riduzione della produzione dei rifiuti in ambito comunale”;

Considerato che il Comune di Martinsicuro (TE), rappresenta una comunità impegnata da anni nell’attuare buone pratiche ambientali nella gestione dei rifiuti urbani e nella sperimentazione di nuove azioni di tutela ambientale del territorio, al fine di concretizzazione dei principi della sostenibilità ambientale;

Considerato che il Comune di Martinsicuro (TE), già da anni attua una raccolta differenziata con sistemi di porta a porta che gli ha consentito di raggiungere percentuali di raccolta importanti, in particolare che nell’anno 2010 ha raggiunto la percentuale del 50,65% e che nell’anno 2011 ha raggiunto la percentuale stimata al 54 %;

Preso atto che nel Comune di Martinsicuro (TE), insite un’area tutelata definita “Biotopo costiero di Martinsicuro”, che può divenire un interessante attrattiva eco-turistica nonché strumento per sensibilizzare i turisti e residenti verso nuove azioni di buona gestione dei rifiuti orientate al recupero ed alla riduzione;

Considerato che tale iniziativa può rappresentare una peculiare ed importante occasione nella quale sperimentare sistemi di prevenzione e riduzione delle produzione dei rifiuti che potranno divenire “best practices” trasferibili e ripetibili anche in future occasioni di organizzazione di tali eventi in altri territori di pregio naturalistico;

Ritenuto il progetto coerente con la programmazione regionale di settore, inoltre valido ai fini di sperimentare azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti in campo turistico, azioni valutate importanti per diffondere azioni simili anche in altri Comuni abruzzesi ad alta vocazione turistica;

Considerato che gli accordi volontari costituiscono uno strumento molto efficace per implementare la programmazione di settore ed in particolare le azioni e gli interventi finalizzati alla comunicazione, informazione ed educazione ambientale, finalizzate alla diffusione delle buone pratiche ambientali;      

Ritenuto che le attività di educazione, formazione e sensibilizzazione ambientale, siano strategiche per la diffusione di buone pratiche ambientali di gestione dei rifiuti e contribuiscano molto ad ampliare la partecipazione dei cittadini, condizione necessaria per l’implementazione di sistemi di raccolta differenziata e azioni di riduzione della produzione dei rifiuti;

Considerato altresì, che il Comune di Martinsicuro (TE), collabora con il Centro di Educazione Ambientale “Scuola Blu”, riconosciuto dalla Regione Abruzzo di interesse regionale con DGR n. 306 del 22.052002, ai sensi della L.R. n. 122 del 29.11.1999 e che la stessa proposta è stata redatta di concerto con il CEA a garanzia della buona riuscita del progetto stesso;

Ritenuto di approvare la proposta di Protocollo d’Intesa, come condivisa dalle parti, per i seguenti motivi:

-    è coerente con le disposizioni del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

-    è coerente con la programmazione regionale di settore (PRGR – L.R. 45/07 e s.m.i.);

-    attua specifiche azioni finalizzate alla diffusione e miglioramento, sia in qualità che quantità della raccolta differenziata, alla prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti di cui alla DGR n. 167 del 24.02.2007 ed alla DGR n. 1012 del 29.10.2008;

-    costituisce un’importante strumento per organizzare attività di informazione - formazione per gli utenti interessati, per gli operatori turistici, visitatori, cittadini, ..etc.;

-    rientra tra le azioni di concertazione e collaborazione auspicate dalla Regione Abruzzo per l’attuazione di uno dei principi comunitari di settore della “responsabilità condivisa” tra tutti gli attori del sistema di gestione del ciclo dei rifiuti urbani;

Ritenuto che le risorse necessarie per far fronte al co-finanziamento delle attività e degli interventi previsti dal Protocollo d’intesa, valutabili in 15.000,00 Euro (quindicimila/00) comprensivi di I.V.A., trovano copertura nel capitolo di spesa 292210 del bilancio del corrente esercizio, che presenta sufficienti disponibilità;   

Dato atto che il Direttore della Direzione Protezione Civile Ambiente ha espresso parere favorevole in merito alla legittimità e regolarità tecnico amministrativa del presente provvedimento;

Dato atto, altresì, che il Direttore della Direzione Protezione Civile e Ambiente ha reso l’attestazione di cui al punto 7. della DGR n. 96 del 15.02.2011, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

Udita la relazione del Componente la Giunta preposto alla Direzione Protezione Civile Ambiente;

Visti

      il D.Lgs.152/06 e s.m.i.;

      la L.R. 45/07 e s.m.i.;

Vista la L.R.14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.   di APPROVARE lo schema di Protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo e Comune di Martinsicuro denominato: “La natura dei rifiuti. Progetto sperimentale  per la valorizzazione del biotopo costiero di Martinsicuro - Villarosa con attività di sensibilizzazione per un migliore sistema di gestione rifiuti”, Allegato alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della stessa;

2.   di AUTORIZZARE l’Assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Avv.to Mauro Di Dalmazio, alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa di cui al punto1);

3.   di INCARICARE il Servizio Gestione Rifiuti all’attuazione dei connessi adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;

4.   di INVIARE il presente provvedimento al Comune di Martinsicuro (TE);

5.   di DISPORRE la pubblicazione integrale della presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.

Il Direttore regionale dell’Area Protezione Civile Ambiente, ai sensi della DGR n. 113 del 27.02.2012

ATTESTA

che il presente provvedimento, per la realizzazione degli interventi proposti, comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo pari a Euro 15.000,00 (quindicimila/00)  comprensivi di  I.V.A, che trova copertura con le risorse iscritte sul capitolo di spesa 292210 del bilancio del corrente esercizio finanziario.

IL DIRETTORE

Ing. Carlo Visca

Segue Allegato

Allegato